UNA GITA A...?

[littleEvil]

Ciao a tutti,

ultimamente qui sul forum si parlava con amici (ciao @jaconico!) di pezzi di un muro che fino a qualche anno fa divideva una città europea, quella dove un presidente americano ha annunciato pubblicamente di essere un bombolone - o krapfen -  e mi sembra interessante approfondire il tema, in quanto credo che molti di voi conoscano solo una parte della storia -  queste immagini hanno fatto il giro del mondo:

ma non tutto il ciò che ruota intorno.

Adesso spero che abbiate individuato la città con muro: Berlino.

Dicevo: il muro è conosciuto, ma lo sapevate che all'inizio c'era il "fossato" di Berlino?

Nella notte di domenica 13 agosto 1961, il leader del SED (Partito Socialista Unificato) dà l'ordine di sigillare il confine del settore russo. 
Il membro del Politburo Erich Honecker (il futuro e ultimo presidente della RDT) è responsabile dell'operazione. 

Membri dei Kampfgruppen, strappano il marciapiede nel centro di Berlino la mattina presto, erigono barricate con pezzi d'asfalto e sampietrini, 
pali di cemento e montano barriere di filo spinato. 

Con l'eccezione di 13 punti di controllo, vengono sigillati tutti gli attraversamenti del settore. 
 

Qualcuno coglie anche una delle ultime occasioni per fuggire:

Questa foto è "vera": circa due giorno dopo la divisione, il fotografo si accorge che il soldato tasta la situazione per fare il salto e prepara la fotocamera, lo stesso fanno due poliziotti che, per favorirlo, aprono la portiera dell'auto, in modo che lui poi possa subito rifugiarsi all'interno e venir messo in salvo.

Dopodichè non resta che darsi reciprocamente un occhiata:

da EST

e da OVEST

prima che finisca così:

Ad ovest il confine è "morbido"

è ad EST che viene creata una zona proibita che penetra nel territorio:

ma queste immagini si riferiscono alla frontiera verde, non quella cittadina.

A Berlino si comincia nel 1975, ad erigere la "quarta generazione del Muro", quello che poi sarà il più conosciuto.

Nome ufficiale dell'elemento del muro di sostegno è UL 12.41S

Dimensioni per elemento: Altezza: 3,60 m - Larghezza: 1,20 m - Peso: 2,7 t

e visto che siamo su di un forum di numismatica, ci metto la 2 Euro commemorativa del 2019 - 30 anni dalla caduta del muro, incapsulata in una riproduzione in scala:

che rimarrà fino al 1989

prima di essere preso di mira dai "picchi del muro"

o di essere smantellato

Allora, ricapitoliamo:

⚒️ Costruzione del muro: 13 agosto 1961

⛏️ Apertura il 9 novembre 1989

? Lunghezza del confine tra Berlino Ovest e la DDR: 111,9 chilometri

? Lunghezza dell'intero sistema di confine della DDR intorno a Berlino: 155 chilometri

solo circa 5.000 persone sono riuscite nella fuga e non dimentichiamo i 140 (al minimo) fuggitivi uccisi nel tentativo di scappare.

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La Fondazione Federale per il Riesame della Dittatura Socialista ha fornito i seguenti dati: 
i segmenti del Muro venduti sono stati più di 360, e corrispondono alla lunghezza di un chilometro. 
Ciò significa che sono ancora disponibili 154 chilometri. 
Alcune parti del Muro, tuttavia, sono state riutilizzate come materiale edilizio o gettate via.
Ben 241 segmenti del Muro sono stati posizionati in 146 location in tutto il mondo, di cui 57 negli Stati Uniti.

Il loro destino è stato vario: in diverse occasioni sono stati usati come una tela da artisti che li hanno dipinti e poi venduti ai collezionisti, oppure, in altri casi, regalati simbolicamente, 
come nel caso del pezzo che si trova nei giardini della sede centrale dell’ONU a New York.

Alcuni elementi sono oggi ancora in vendita, fateci un pensierino magari, se avete spazio in giardino.

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Per chiudere con un soffio di speranza: dal 5 febbraio 2018 il Muro di Berlino è scomparso da più tempo di quanto sia rimasto in piedi.

Alla prossima!

Servus,

Njk
 

 

Modificato 20 Luglio, 2022 da littleEvil

[Il Sabaudo]

Non posso mettere ancora mi piace, perché sono un nuovo utente; ma, MI PIACE!!!

[jaconico]

[jaconico]

Che sia davvero un pezzo originale del muro o meno poco mi importa, l’importante è quello che rappresenta, ovvero un periodo storico molto importante della nostra Europa e un monito per il futuro 

 

Modificato 20 Luglio, 2022 da jaconico

[ART]

Un argomento molto interessante che mi affascina, che ho studiato in passato e continuo ad approfondire come posso anche oggi.

Proprio in questo periodo sto cercando di saperne dipiù sul poco noto interessante caso dell'exclave di Steinstücken (anche se a parte gli articoli su Internet, traducibili in qualche modo, purtroppo il grosso dell'altra documentazione sulla faccenda è solo in tedesco).

Modificato 21 Luglio, 2022 da ART

[Saturno]

Il soldato che scavalca il filo spinato, si chiamava Hans Conrad Schumann, che allora aveva 19 anni. Non ha avuto fortuna, dopo quel salto.

Si era arruolato a 18 anni nella Polizia di Stato della Germania Est.  Il 15 agosto del 1961 fu mandato a presidiare l’angolo fra Bernauer Strasse e Ruppiner Strasse (nella foto, prima del salto).

Il resto della storia è noto.

Pochi sanno però, che negli anni seguenti il soldato, ormai disertore, fu tormentato dai sensi di colpa nei confronti della sua famiglia e dei suoi commilitoni. Sapeva che non avrebbero avuto vita facile, sotto la DDR.

Schumann si trasferì in Baviera, si sposò e lavorò per molti anni alla catena di montaggio di un’industria automobilistica, ma solo dopo la caduta del Muro di Berlino, disse di sentirsi “veramente libero”.

Libero, ma non gradito ai suoi genitori e parenti, che avrebbero poi rifiutato di incontrarlo, all'indomani della riunificazione.

Nel 1998, dopo anni trascorsi a combattere contro alcolismo e crisi depressive, Schumann decise di impiccarsi a un albero del suo frutteto, senza lasciare nemmeno un biglietto d’addio.

[Arka]

13 ore fa, jaconico dice:

un monito per il futuro

L'Orda d'oro ha ripreso la sua marcia...

Arka

Diligite iustitiam

[littleEvil]

Sono contento che la discussione abbia suscitato un certo interesse ?

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Adesso @jaconico può stare più tranquillo!

Vi presento Volker Pawlowski: l'uomo del muro!

Quando il Muro è stato abbattuto, in quel momento nessuno ne era interessato e Pawlowski (un operaio edile) ha avuto un'idea brillante. 
Aveva osservato "i picchi" che rompevano il cemento con martelli e scalpelli e, occasionalmente, con trapani a percussione. 
Nei mesi successivi alla caduta del muro di Berlino, vedeva i venditori ambulanti che facevano affari enormi.

Ad un certo punto ha chiesto a un amico camionista dove stesse effettivamente portando le parti del Muro - ed in seguito si è recato 
in un centro di riciclaggio nel Brandeburgo. 
Pawlowski non è stato l'unico ad avere questa idea, ma era l'unico che portava la colazione agli operai e parlava la loro lingua e così
hanno tenuto per lui segmenti del muro in un angolo remoto. 
Prima ne ha demoliti alcuni sul posto. Con un martello pneumatico e "con un po' di pratica" ci vuole circa un'ora per segmento. 
Da allora il resto è stato immagazzinato in una proprietà a Bernau.

Dice inoltre che non val la pena far circolare falsi: a Berlino sono stati installati circa 45.000 elementi.
"C'è così tanto muro. Questo è abbastanza per i prossimi cento anni."

Una sola cosa non è originale: i pezzi devono essere colorati ed un'amica della figlia di Pawlowski, di solito si occupa della pittura. 
"Quando il muro era ancora in piedi, è stato spruzzato innumerevoli volte. 
Nessuno oggi vorrebbe pezzi del genere, perché la vernice si sfalda semplicemente", quindi viene ricolorato.

In quanto quasi-monopolista, fa buone vendite, anche se non capisce davvero i suoi clienti: "Non ho idea del perché la gente lo compri".

NdR: tutto rubato da un articolo dello SPIEGEL del 2010

Servus,

Njk

 

Modificato 21 Luglio, 2022 da littleEvil

[jaconico]

1 ora fa, littleEvil dice:

Sono contento che la discussione abbia suscitato un certo interesse ?

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Adesso @jaconico può stare più tranquillo!

Vi presento Volker Pawlowski: l'uomo del muro!

Quando il Muro è stato abbattuto, in quel momento nessuno ne era interessato e Pawlowski (un operaio edile) ha avuto un'idea brillante. 
Aveva osservato "i picchi" che rompevano il cemento con martelli e scalpelli e, occasionalmente, con trapani a percussione. 
Nei mesi successivi alla caduta del muro di Berlino, vedeva i venditori ambulanti che facevano affari enormi.

Ad un certo punto ha chiesto a un amico camionista dove stesse effettivamente portando le parti del Muro - ed in seguito si è recato 
in un centro di riciclaggio nel Brandeburgo. 
Pawlowski non è stato l'unico ad avere questa idea, ma era l'unico che portava la colazione agli operai e parlava la loro lingua e così
hanno tenuto per lui segmenti del muro in un angolo remoto. 
Prima ne ha demoliti alcuni sul posto. Con un martello pneumatico e "con un po' di pratica" ci vuole circa un'ora per segmento. 
Da allora il resto è stato immagazzinato in una proprietà a Bernau.

Dice inoltre che non val la pena far circolare falsi: a Berlino sono stati installati circa 45.000 elementi.
"C'è così tanto muro. Questo è abbastanza per i prossimi cento anni."

Una sola cosa non è originale: i pezzi devono essere colorati ed un'amica della figlia di Pawlowski, di solito si occupa della pittura. 
"Quando il muro era ancora in piedi, è stato spruzzato innumerevoli volte. 
Nessuno oggi vorrebbe pezzi del genere, perché la vernice si sfalda semplicemente", quindi viene ricolorato.

In quanto quasi-monopolista, fa buone vendite, anche se non capisce davvero i suoi clienti: "Non ho idea del perché la gente lo compri".

NdR: tutto rubato da un articolo dello SPIEGEL del 2010

Servus,

Njk

 

 

Ottimo grazie mille delle info aggiuntive. Combacia perfettamente con ciò che viene descritto nel sito della sua azienda. Ovvero che i pezzi sono originali mentre la pittura è applicata in un secondo momento. Tra l’altro sono segmenti molto costosi. Il mio “100 grammi mi pare” costa 28 euro ma si arriva fino a quasi 100 euro per blocchetti di un chilo.

[santone]

Interessante 

[nikita_]

Il mio pezzo di muro pesa 650 grammi, mi è stato portato da un parente nel 1993, era da qualche anno che glielo cercavo.

[ART]

Sassi a parte ecco un altro caso secondo me molto interessante:

https://www.tourberlino.it/cultura-di-berlino/storia-di-berlino/lunico-caso-di-fuga-di-massa-di-berlinesi-occidentali-verso-berlino-est/

https://www.yanezmagazine.com/triangolo-lenne-berlino-ovest1265/

 

( https://www.berlin.de/mauer/it/storia/scambio-di-territori/ )

[littleEvil]

Ciao di nuovo!

Ho trovato ancora una cosuccia interessante:

cliccate qui

https://interaktiv.morgenpost.de/berliner-mauer-damals-heute/

e se andate con il mouse a destra e sinistra sulle immagini, vedete il prima e dopo!

Servus

Njk

 

[jaconico]

Veramente discussione interessantissima. Grazie a tutti per il contributo prezioso 

[ART]

Uno dei più bei libri che abbia letto sul mauer è questo, che parla dello scavo di un tunnel da parte di due italiani al fine evacuare da Belino est alcuni loro amici tedeschi. E' stata tratta dal libro anche una miniserie che ho visto, ma non la consiglio perchè a mio avviso non è fatta bene: non è del tutto fedele alla vicenda originale e si vedono delle scemenze ideate apposta in un malriuscito tentativo hollywoodoide di tenere la tensione più alta possibile. 

 

Modificato 23 Luglio, 2022 da ART