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Inviato

Salve a tutti, chiedo, se è possibile, informazioni su queste banconote che dalla scrittura mi sembra cirillica.

Grazie per le risposte.

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Inviato

Grazie, ma le stampano ancora? e che valore possono avere in euro?


Inviato (modificato)

pesnad, tieni presente che si parla di questa entità politica effimera  https://it.wikipedia.org/wiki/Stato_federale_della_Nuova_Russia  e non è sicuro che queste emissioni di una "Banca Centrale Repubblicana" di cui non esiste traccia siano reali o solo a scopo propagandistico. Di sicuro c'è solo che non hanno mai circolato.

Modificato da ART

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Inviato

"Banconote" di fantasia senza alcun reale valore.

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Inviato

Noto una certa somiglianza del fronte di queste con quelle della Transnistria:

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Inviato

Buongiorno,

non conoscevo tali emissioni della Novorossija.

Però quello che posso dirvi è che non vedo la denominazione in rubli. Peraltro vengono chiamate RASČËTNYE ZNAKI, non BILETY. Quello che posso dire (con molta approssimazione) è che i BIGLIETTI-BILETY (DI BANCA) sono banconote con ogni potere emesse dagli istituti finanziari (centrali o meno), mentre invece gli ZNAKI vengono emessi da un'autorità statale. Non saprei dire se le implicazioni sono le stesse che esistono per la coppia BIGLIETTI DI STATO e BIGLIETTI DI BANCA che anche la lira ha conosciuto. Però è molto interessante la storia della circolazione cartacea russa, dove c'è una continua alternanza nel corso del Novecento tra biglietti di credito, di banca, di stato eccetera eccetera. La denominazione RASČËTNYE ZNAKI è comunque la stessa di diverse banconote che circolavano nella Russia a cavallo degli anni '20 del Novecento.

La Transnistria invece si è decisa per dei BUONI (КУПОНЫ) emessi con relativo valore in rubli.

 

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Inviato
4 ore fa, sdy82 dice:

Buongiorno,

non conoscevo tali emissioni della Novorossija.

Però quello che posso dirvi è che non vedo la denominazione in rubli. Peraltro vengono chiamate RASČËTNYE ZNAKI, non BILETY. Quello che posso dire (con molta approssimazione) è che i BIGLIETTI-BILETY (DI BANCA) sono banconote con ogni potere emesse dagli istituti finanziari (centrali o meno), mentre invece gli ZNAKI vengono emessi da un'autorità statale. Non saprei dire se le implicazioni sono le stesse che esistono per la coppia BIGLIETTI DI STATO e BIGLIETTI DI BANCA che anche la lira ha conosciuto. Però è molto interessante la storia della circolazione cartacea russa, dove c'è una continua alternanza nel corso del Novecento tra biglietti di credito, di banca, di stato eccetera eccetera. La denominazione RASČËTNYE ZNAKI è comunque la stessa di diverse banconote che circolavano nella Russia a cavallo degli anni '20 del Novecento.

La Transnistria invece si è decisa per dei BUONI (КУПОНЫ) emessi con relativo valore in rubli.

 

 

Ma l'intestazione non dice "Banca Centrale Repubblicana"? D'accordo che non esiste, ma non può trattarsi di una iniziativa governativa: sono semplicemente biglietti di fantasia. Non essendo emessi ma solo stampati non ha alcun senso discutere se siano più "biglietti di banca" o "di stato": sono puramente propagandistici, potevano scriverci sopra quello che volevano.

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Inviato
7 ore fa, Orodicarta dice:

Ma l'intestazione non dice "Banca Centrale Repubblicana"? D'accordo che non esiste, ma non può trattarsi di una iniziativa governativa: sono semplicemente biglietti di fantasia. Non essendo emessi ma solo stampati non ha alcun senso discutere se siano più "biglietti di banca" o "di stato": sono puramente propagandistici, potevano scriverci sopra quello che volevano.

 

Nulla da eccepire a quanto scrivi, caro @Orodicarta. Rimane tuttavia interessante, secondo me, capire cosa hanno scritto su quei biglietti e capire su quale sfondo storico-politico scelgono le parole.


Inviato (modificato)
Il 29/6/2022 alle 14:42, Orodicarta dice:

ma non può trattarsi di una iniziativa governativa

A dire il vero non sono del tutto certo di questo. Secondo me c'è una possibilità da prendere in considerazione: che fossero biglietti preparati in vista di un'emissione rapida confederale della "Unione delle Repubbliche Popolari" (la quale in sostanza durò finchè la Russia non decise di prendere il comando diretto delle operazioni della guerra nel Donbass). Potrebbe essere un elemento pensato inizialmente dai governatorati di Donetsk e Lugansk poi fermato dalla Russia, anche indipendentemente dalla questione dell'organizzazione dei territori del Donbass (in quanto nessun suo protettorato ha una valuta autonoma eccetto il caso particolare della Transnistria).

Modificato da ART

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Inviato

Se siete interessati ad approfondire (per me è solo carta straccia) anche questa fantasy ucraina è a nome della Novorossiya.

 

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Inviato (modificato)
21 ore fa, ART dice:

che fossero biglietti preparati in vista di un'emissione rapida confederale della "Unione delle Repubbliche Popolari"

In questo casocaso non riporterebbero l'autorità dell'"Unione delle Rep. Pop." non quello di un banca inesistente? Cioè un'emissione rapida nn ha il tempo di aspettare la fondazione di una banca..

Modificato da Orodicarta

Inviato (modificato)

Questo fa venire forti dubbi, ma volendo considerare tutte le ipotesi può essere che la banca fosse realmente programmata ma non abbia fatto in tempo a nascere.

Modificato da ART

Inviato
Il 29/6/2022 alle 11:35, sdy82 dice:

Buongiorno,

non conoscevo tali emissioni della Novorossija.

Però quello che posso dirvi è che non vedo la denominazione in rubli. Peraltro vengono chiamate RASČËTNYE ZNAKI, non BILETY. Quello che posso dire (con molta approssimazione) è che i BIGLIETTI-BILETY (DI BANCA)

Buongiorno,

Sono felice di leggere le dichiarazioni della pagina umoristica: specialisti speciali sulla vita su Marte. Erano obbligati ad ascoltarti e fare non maleducato, ma dimenticare lo sfondo storico e periodi simili della storia e chiamarli in italiano

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Inviato
4 ore fa, Brios dice:

Buongiorno,

Sono felice di leggere le dichiarazioni della pagina umoristica: specialisti speciali sulla vita su Marte. Erano obbligati ad ascoltarti e fare non maleducato, ma dimenticare lo sfondo storico e periodi simili della storia e chiamarli in italiano

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o_2791.jpg

 

Ciao, se potessi scrivere in inglese sarebbe meglio perché tradotto così è difficile capire cosa vuoi dire..


Inviato
26 minuti fa, Orodicarta dice:

Ciao, se potessi scrivere in inglese sarebbe meglio perché tradotto così è difficile capire cosa vuoi dire..

 

Ci proverò. Locuzione  РАСЧЕТНЫЙ ЗНАК ha radici storiche con le banconote dell'inizio del XX secolo. E la frase del nostro stimato collega sembra comica in questo contesto.

Il 29/6/2022 alle 11:35, sdy82 dice:

Peraltro vengono chiamate RASČËTNYE ZNAKI, non BILETY. Quello che posso dire (con molta approssimazione)

 


Inviato
2 ore fa, Brios dice:

Ci proverò. Locuzione  РАСЧЕТНЫЙ ЗНАК ha radici storiche con le banconote dell'inizio del XX secolo. E la frase del nostro stimato collega sembra comica in questo contesto.

 

 

Quindi si tratta sempre di biglietti "di banca"? È solo una questione di termini o legalmente c'è una differenza tra "bilety" e "znaki"?


Inviato
34 minuti fa, Orodicarta dice:

Quindi si tratta sempre di biglietti "di banca"? È solo una questione di termini o legalmente c'è una differenza tra "bilety" e "znaki"?

 

Ogni termine ha un significato ufficiale e una storia emotiva. Il contesto e il sottotesto della storia sono importanti. Quelli che ora l'hanno scritto sulle banconote sono persone con umorismo.   Questo ci porta alla storia del 1919. "znaki" emessi dal Commissariato popolare delle Finanze della RSFSR nel 1919 e che circolarono nella Russia sovietica e NELL'URSS fino al 1924. A causa della politica di emissione, sono stati soggetti a un significativo deprezzamento. Sono stati accettati solo nel territorio controllato dalle autorità sovietiche.  I sovznaki, essendo in realtà denaro, non furono ufficialmente chiamati denaro, poiché l'obiettivo dichiarato del governo sovietico era quello di costruire una società comunista in cui il denaro sarebbe stato assente.?

 
 
  • Grazie 1

Inviato
8 ore fa, Brios dice:

Ogni termine ha un significato ufficiale e una storia emotiva. Il contesto e il sottotesto della storia sono importanti. Quelli che ora l'hanno scritto sulle banconote sono persone con umorismo.   Questo ci porta alla storia del 1919. "znaki" emessi dal Commissariato popolare delle Finanze della RSFSR nel 1919 e che circolarono nella Russia sovietica e NELL'URSS fino al 1924. A causa della politica di emissione, sono stati soggetti a un significativo deprezzamento. Sono stati accettati solo nel territorio controllato dalle autorità sovietiche.  I sovznaki, essendo in realtà denaro, non furono ufficialmente chiamati denaro, poiché l'obiettivo dichiarato del governo sovietico era quello di costruire una società comunista in cui il denaro sarebbe stato assente.?

 
 
 

Da quello che capisco, allora, @sdy82 ha detto bene: non sono "banco-note" ma più simili a biglietti di Stato, dal momento che furono creati da un'autorità governativa non bancaria. Esistettero solo quelli dal 1919 al 1924 o ne furono creati altri in altri periodi della storia?


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Inviato

Ciao @Brios, scusami ma mi unisco a @Orodicarta: a volte facciamo fatica a comprendere quello che scrivi. Si intuisce una certa vena sarcastica e derisoria nei confronti di ciò che ho scritto, d'altronde è la tua cifra stilistica. Come ho già scritto altrove... va bene così. Ti ringrazio, anzi, Brios, per aver approfondito il tema dei RASČËTNYE ZNAKI (lo scrivo in traslitterazione latina così possiamo avere tutti idea di come si legga [rasciòtnie snàki]). In pratica, come ha notato sempre Orodicarta, ciò che scrivi tu, Brios, non mi sembra in conflitto con quanto ho scritto io.

Invito @BriosBrios ad aprire una discussione sui RASČËTNYE ZNAKI: condividerò i miei (pochissimi) esemplari.

Questa discussione tuttavia è dedicata a quelle foto che @pesnad ha pubblicato all'inizio. Quindi torno al tema Novorossija. E qui torno a quanto scrive intelligentemente il nostro @Brios:

Il 5/7/2022 alle 17:46, Brios dice:

Ogni termine ha un significato ufficiale e una storia emotiva. Il contesto e il sottotesto della storia sono importanti. Quelli che ora l'hanno scritto sulle banconote sono persone con umorismo.   Questo ci porta alla storia del 1919. 

Brios ha centrato il punto secondo me. La scelta di una denominazione piuttosto che di un'altra ha un risvolto ufficiale e uno emotivo (in linguistica si userebbero altri termini, ma fondamentalmente ci capiamo lo stesso). E la denominazione riportata su quella cartamoneta di fantasia e/o propaganda da una parte si svincola da ogni ufficialità (non si nomina la valuta e si sceglie l'espressione RASČËTNYJ ZNAK da cui sono assenti le parole BILET e KREDIT), dall'altra parte si rimanda all' epopea dell'Armata Rossa impegnata a combattere e difendere le proprie conquiste durante i difficilissimi anni della guerra civile. I paragoni sembrano a me evidenti. Naturalmente posso sbagliare. Comunque questo è il motivo perché più in su ho scritto che mi sembra comunque interessante comprendere le ragioni per cui si è scelta una certa denominazione piuttosto che un'altra. Ciò che Brios chiama umorismo, io lo chiamo propaganda.

  • Mi piace 1

Inviato
1 ora fa, sdy82 dice:

Ciao @Brios, scusami ma mi unisco a @Orodicarta: a volte facciamo fatica a comprendere quello che scrivi. Si intuisce una certa vena sarcastica e di una denominazione piuttosto che di un'altra ha un risvolto ufficiale e uno emotivo (in linguistica si userebbero altri termini, ma fondamentalmente ci capiamo lo stesso). E la denominazione riportata su quella cartamoneta di fantasia e/o propaganda da una parte si svincola da ogni ufficialità (non si nomina la valuta e si sceglie l'espressione RASČËTNYJ ZNAK da cui sono assenti le parole BILET e KREDIT), dall'altra parte si rimanda all' epopea dell'Armata Rossa impegnata a combattere e difendere le proprie conquiste durante i difficilissimi anni della guerra civile. I paragoni sembrano a me evidenti. Naturalmente posso sbagliare. Comunque questo è il motivo perché più in su ho scritto che mi sembra comunque interessante comprendere le ragioni per cui si è scelta una certa denominazione piuttosto che un'altra. Ciò che Brios chiama umorismo, io lo chiamo propaganda.

 

Ciao @sdy82  Hai assolutamente capito bene il contesto dell'intestazione.

50 RASČËTNYJ ZNAK Repubblica dell'Estremo Oriente

5000 RASČËTNYJ ZNAK sulla Ferrovia Transcaucasica

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5012.jpg


Inviato

E il design di questi documenti è anche nello stile del 1917-1920

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Supporter
Inviato (modificato)

Addirittura gli specimen :blink:

In Slovacchia 5 valori 7,99 euro, prezzo pur sempre esagerato per questi pezzi di carta colorata ma quantomeno giustamente ridimensionato.

spec.jpg.cb438ce702b720ddb22570d58cd15d5f.jpg

Modificato da nikita_
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