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Inviato

è apparsa una moneta di IV secolo con 2 dritti ad un'asta attualmente in coso

la casa d'aste scrive: "The piercing may indicate that it was never designed as currency but rather to be worn as decorative jewellery."

in realtà c'è una spiegazione molto più semplice... visto che qualche volta ho parlato di queste cose, vi lascio un po' di tempo per vedere se sapete darvi la spiegazione che mi sono dato anche io 

saluti

Alain

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Inviato (modificato)

Mi viene in mente l esempio dell antoniniano di Aureliano e Vabalato,  ma li il motivo chiaramente è dare risalto ad entrambe le figure.. se fosse invece un motivo più banale? Moneta coniata da zecca itinerante,  sono stati usati gli unici conii integri perché gli altri eccessivamente usurati , creando di fatto un mule?

 

20220603_152759.jpg

Modificato da modulo_largo

Inviato

Ciao @modulo_largo, spiegazione molto interessante. Secondo me potrebbe trattarsi se il dritto ed il rovescio sono dello stesso imperatore, semplicemente di un errore dovuto al cambio del conio di martello usurato fatto con uno di incudine(se così fosse vorrebbe dire che i conii erano praticamente per forma e dimensioni uguali) . Errore di cui si accorgevano presumo subito visto che monete così coniate ne sono arrivate a noi veramente pochissime. Ne vidi una molti mesi orsono su internet ma non ricordo purtroppo di quale imperatore ?.

ANTONIO 

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Inviato

Per me siete un po' fuori strada...

Se non tenta qualcun'altro vi dico che cosa penso


Inviato (modificato)

Non è che per caso la moneta apparteneva ad un baro che sbancava tutti a qualche gioco di cui si è perduta la traccia, e pertanto è stata appunto obliterata da qualche autorità ad indicarne la non autenticità? ?

Modificato da modulo_largo
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Inviato (modificato)

Ciao @Poemenius, forse la tua domanda era rivolta al foro che si trova sulla moneta e non alla stessa con due dritti (dello stesso imperatore o no). A me sembra che sia coevo alla moneta. I motivi possono essere diversi, per farne un monile (ciondolo, bracciale, collana...) o impiegarlo come componente per sonagli per i bambini di cui proprio tu postati foto in una nostra discussione, se non ricordo male. Questo per la particolarità dei due dritti che a fatto si che chi se ne è accorto, se l'è conservata ne più ne meno come si fa oggi con errori di conio di varie monete?. Ultimo intervento, mi arrendo.....

ANTONIO 

Modificato da Pxacaesar

Inviato

Ciao @modulo_largo, il tuo intervento mi ha fatto venire in mente il film di Toto, Peppino e i fuorilegge, dove l'Unico aveva un mazzo di carte composto unicamente da assi di bastone, con il quale fregava i malcapitati di turno... Mitico Totò?

ANTONIO 

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Inviato

DE GREGE EPICURI

Non ho mai visto una moneta simile, ma le possibilità mi sembrano solo due:

1.L'errore indicato da Pxacaesar al post 3 (2 conii identici per D e R)

2.Se non si tratta dello stesso personaggio (sulla seconda si legge Theodosius, sulla prima si legge poco, e forse anche la figura è diversa), potrebbe trattarsi di Teodosio e del figlio Onorio. Mi sembra di leggere DN HONO...


Inviato

Alain, mi arrendo, dimmi pure!

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Inviato

Onorio e Teodosio I. La moneta è un esempio di produzione con moulds di terracotta a fusione multipla.

Si vede il doppio codolo d'ingresso del metallo fuso. Il buco potrebbe anche essersi generato in fusione e certamente la moneta è frutto di una errata combinazione dei dischi di terracotta che avevano anche sette o otto o più impressioni ciascuna. Ci sono bellissimi esempi dalla Francia e soprattutto a migliaia dall'Egitto. Quindi qua siamo a mio avviso in presenza di una moneta fusa e diciamo di necessità...falsa potremmo dire in modo un po' frettoloso e senza approfondire...

D'altronde adesso se guardate bene la fusione è innegabile.

Le due monete usate per creare l'impressione sull'argilla avevano certamente entrambe un rovescio...

 

 

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Inviato

pazzesco! Uno a volte perde di vista la cosa più banale.. effettivamente guardando bene è una fusione!


Inviato (modificato)

Ciao, sinceramente io almeno dalla foto non è che riesco a vedere che sia stata prodotta per fusione. Almeno questa è la mia impressione?. Quindi non con due dritti ma c'è ne saranno parecchie in circolazione. Sono moderne o d'epoca? Sarebbe interessante poterne vedere altre. 

ANTONIO 

Modificato da Pxacaesar

Inviato
11 minuti fa, Pxacaesar dice:

Ciao, sinceramente io almeno dalla foto non è che riesco a vedere che sia stata prodotta per fusione. Almeno questa è la mia impressione?. Quindi non con due dritti ma c'è ne saranno parecchie in circolazione. Sono moderne o d'epoca? Sarebbe interessante poterne vedere altre. 

ANTONIO 

 

d epoca, quella era la tecnica che si utilizzava allora , e probabilmente  come detto da Poemenius di necessità, in quei territori dove c era scarsità di moneta contante


Inviato
17 minuti fa, Pxacaesar dice:

Ciao, sinceramente io almeno dalla foto non è che riesco a vedere che sia stata prodotta per fusione. Almeno questa è la mia impressione?. Quindi non con due dritti ma c'è ne saranno parecchie in circolazione. Sono moderne o d'epoca? Sarebbe interessante poterne vedere altre. 

ANTONIO 

 

La moneta è tutta evanescente... Non ha le lettere nettamente tracciate... Ci sono bollicine... E poi l'ingresso della fusione è clamorosamente chiaro...


Inviato

Ciao, perfetto quindi senza approfondire se venivano prodotte per necessità ed erano quindi 'ufficiali' o da falsari dell'epoca(cosa non da escludere da quanto ho capito). Un altra cosa che non conoscevo del caos monetario dal quarto secolo in poi... ?

ANTONIO 


Inviato

Ciao, sempre a scopo didattico chiedo se qualcuno ha trovato foto di monete prodotte con questa tecnica risalenti sempre agli imperatori di cui sopra. Ho letto alcuni topic qui sul forum, molto interessanti, riguardo a numerosi calchi in terracotta (perlopiù singoli) ritrovati  in Francia ed in Germania ma anche altrove è riguardavano perlopiù monete della dinastia dei Severi. Posto foto di un calco ritrovato. Sarebbe interessante vedere foto di monete prodotte con questa tecnica ?

ANTONIO 

IMG_20220604_163200.jpg


Supporter
Inviato

Allego questa discussione in cui si parlava delle tecniche di produzione dei radiati imitativi nel III secolo. Mi sembra di capire che la tecnica sia la stessa, anche se siamo un po' di secoli indietro. E' corretto @Poemenius?

 

Ciao da Stilicho


Inviato

le monete di IV secolo erano ancora copiate e fuse in egitto nel VI secolo... questo è certo perchè esistono stampi in argilla con costantiniane insieme a monete di Marciano e Vandale ....

per capire quanto false, vere, di necessità etc, possano essere termini riduttivi, consiglio di leggere

Alessandra Gara 1978 Matrici di fusioni e falsificazioni monetaria nell'Egitto del IV secolo 

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