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Inviato (modificato)

Vi condivido l'unico acquisto al passato Veronafil, acquistata da un commerciante non Sabaudo, e periziata BB

La perizia l'ho (ovviamente) tagliata, lo scudo non meritava di stare imbustato nel PVC

 

Il 5 lire 1841 Genova è data per RR ma chi colleziona scudi Sabaudi sa che questo millesimo, nonostante sia dato coniato in più di 300.000 esemplari, sia tra quelli veramente difficili da mettere in collezione. Negli ultimi 10 anni è passato in asta 1 sola volta (se non sbaglio) da Bertolami, giusto @Scudo1901?

I passaggi sul Gigante sono 6, e almeno 2 sono doppi (stessa moneta poi passata in altra asta), quindi sono 4 le monete censite passate tra il 2003 e il 2010, tra cui quella della Vitalini (Nomisma 40) e quella della De Micheli (Varesi 55), entrambe sul BB

E soprattutto... adesso me ne mancano 4 ?

5L-1841-G_D.jpg

5L-1841-G_R.jpg

Modificato da rickkk
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Supporter
Inviato

Che dire...

Io le decimali non le "mastico" molto, ma la moneta mi piace!

Certe date danno veramente soddisfazione quando si riescono a portare a casa!

Per me moneta che merita il giro a Verona!

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Inviato
6 ore fa, rickkk dice:

Vi condivido l'unico acquisto al passato Veronafil, acquistata da un commerciante non Sabaudo, e periziata BB

La perizia l'ho (ovviamente) tagliata, lo scudo non meritava di stare imbustato nel PVC

 

Il 5 lire 1841 Genova è data per RR ma chi colleziona scudi Sabaudi sa che questo millesimo, nonostante sia dato coniato in più di 300.000 esemplari, sia tra quelli veramente difficili da mettere in collezione. Negli ultimi 10 anni è passato in asta 1 sola volta (se non sbaglio) da Bertolami, giusto @Scudo1901?

I passaggi sul Gigante sono 6, e almeno 2 sono doppi (stessa moneta poi passata in altra asta), quindi sono 4 le monete censite passate tra il 2003 e il 2010, tra cui quella della Vitalini (Nomisma 40) e quella della De Micheli (Varesi 55), entrambe sul BB

E soprattutto... adesso me ne mancano 4 ?

5L-1841-G_D.jpg

5L-1841-G_R.jpg

 

Giusto @rickkk, l’ho presa io, a un prezzo fantastico ?


Inviato

Complimenti per la bella e rara moneta.

Si conosce, se ne esiste uno, il motivo documentato per cui questo specifico millesimo abbia subito una riduzione così drastica del numero degli esemplari in circolazione?


Inviato (modificato)
2 ore fa, QuintoSertorio dice:

Complimenti per la bella e rara moneta.

Si conosce, se ne esiste uno, il motivo documentato per cui questo specifico millesimo abbia subito una riduzione così drastica del numero degli esemplari in circolazione?

 

Credo nessuno abbia dati certi, questo vale anche per i millesimi "fantasma" (come il 1841 Torino ad esempio) che risultano coniati ma non sono mai apparsi, fino a qualche anno fa erano citati dai vari prezziari (Gigante e altri) con rarità R5 / R6, e poi sono stati tolti. Almeno del 1845 Torino c'è notizia di un esemplare, un amico che di tanto in tanto scrive qui sul forum lo possiede e aveva anche postato la moneta anni fa, così come ho sentito notizia di un 1849 Torino in una collezione privata.

Le ipotesi, entrambe plausibili, è che siano state coniate nella stragrande maggioranza con data diversa oppure usate per pagare debiti verso uno stato estero, in questo caso non sono mai di fatto entrate in circolazione, e quando incassate sono state fuse e riconiate in altra divisa... ma qualcuna si è salvata

Ho ritrovato il topic, eccolo qui... 


lettura interessante. Magari @giuseppe ballauri nel frattempo ha qualche informazione in più

Modificato da rickkk
  • Grazie 1

Inviato

Complimenti per l'acquisto. E interessante la vecchia discussione. Mi viene voglia di iniziare a collezionare scudi. E non quelli che colleziono io di solito veneziani. 


Inviato
11 ore fa, rickkk dice:

Credo nessuno abbia dati certi, questo vale anche per i millesimi "fantasma" (come il 1841 Torino ad esempio) che risultano coniati ma non sono mai apparsi, fino a qualche anno fa erano citati dai vari prezziari (Gigante e altri) con rarità R5 / R6, e poi sono stati tolti. Almeno del 1845 Torino c'è notizia di un esemplare, un amico che di tanto in tanto scrive qui sul forum lo possiede e aveva anche postato la moneta anni fa, così come ho sentito notizia di un 1849 Torino in una collezione privata.

Le ipotesi, entrambe plausibili, è che siano state coniate nella stragrande maggioranza con data diversa oppure usate per pagare debiti verso uno stato estero, in questo caso non sono mai di fatto entrate in circolazione, e quando incassate sono state fuse e riconiate in altra divisa... ma qualcuna si è salvata

Ho ritrovato il topic, eccolo qui... 


lettura interessante. Magari @giuseppe ballauri nel frattempo ha qualche informazione in più

 

Molto interessante la risposta e la vecchia discussione.. essendo iscritto da Febbraio del 2020 mi rendo conto di essermi perso varie discussioni scoppiettanti :)

Per quanto riguarda le motivazioni anche io a priori avevo ipotizzato proprio quella del pagamento estero. Proprio nel periodo tra il 1840 e il 1855, più o meno, il Regno di Sardegna prese in prestito soldi (dall'Inghilterra, da Rothschild, etc..) di importi variabili, intorno però ai milioni di lire. Perdonate l'ignoranza, ma in quel periodo i pagamenti, anche di grosse entità, avvenivano ancora solo tramite moneta metallica in oro e argento? Quindi per ripagare un prestito di 5 milioni di lire, ad esempio, ancora nel 1850 dovevano spedire casse e casse piene di scudi e marenghi? ?


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