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Numismatica Ars Classica NAC AG - Greek, Roman and Byzantine Coins. Lot 474


Risposte migliori

18 ore fa, odjob dice:

Qualora dovesse aggiudicarsela lo Stato Italiano,pagandola con i soldi del contribuente,io reclamerò la suddetta moneta per averla almeno un giorno all'anno a casa mia!! :) 

odjob

 

Se poi ne scappa un'altra al museo di Firenze e c'è un doppione?

Una per uno?

?

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17 minuti fa, PK. dice:

Se poi ne scappa un'altra al museo di Firenze e c'è un doppione?

Una per uno?

?

 

Qualora fosse accertata l'autenticità il Museo la potrebbe porre in asta riservandosi il diritto di tenere ,comunque, esposta la moneta con le dovute protezioni. :) 

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  • ADMIN
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Il 5/5/2022 alle 00:12, Tinia Numismatica dice:

Al museo di Firenze mi pare ce ne sia una , anch’essa forata. 

 

Sperando non sia la stessa in asta  ?

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A proposito di Eid Mar…

 

Modificato da Oppiano
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  • 3 settimane dopo...
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Chissà se poi lo Stato ha partecipato…

Intanto, il Lotto 474 ha chiuso a CHF 2.200.000=.

 

2226FE23-EAC1-4D6C-AD9C-A2F2FBB28E9C.jpeg

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32 minuti fa, Oppiano dice:

Chissà se poi lo Stato ha partecipato…

Intanto, il Lotto 474 ha chiuso a CHF 2.200.000=.

 

2226FE23-EAC1-4D6C-AD9C-A2F2FBB28E9C.jpeg

 

Mah…..?

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CHF 2.200.000...oltre il reale e oltre l'irreale...

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1 ora fa, Oppiano dice:

Giulio Cesare definito prima imperatore e poi "fondatore dell'Impero". Come faremmo senza i nostri professionisti dell'informazione...

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  • 10 mesi dopo...

Le ultimissime sull'aureo di Bruto battuto all'asta per 4,2 milioni di dollari. RITORNA IN GRECIA

 

Moneta rara, coniata da Bruto per la morte di Marco Cesare, viene restituita alla Grecia

La moneta d'oro, che risale al 42 a.C. e ha un valore di 4,2 milioni di dollari, si pensa sia stata saccheggiata da un campo vicino a dove si era accampato un esercito fedele a Bruto durante la lotta per il controllo di Roma.

Una rara e antica moneta d'oro che celebra morbosamente la morte accoltellata di Giulio Cesare è stata restituita questa settimana a funzionari greci dagli investigatori di New York che avevano determinato che era stata saccheggiata e messa in vendita fraudolentemente all'asta nel 2020.

La moneta, nota come "Eid Mar" e del valore di 4,2 milioni di dollari, raffigura il volto di Marco Giunio Bruto, l'ex amico e alleato di Cesare che, insieme ad altri senatori romani, lo uccise alle idi di marzo nel 44 a.C. Secondo a storici ed esperti, Bruto fece coniare le monete in oro e argento per plaudire alla caduta di Cesare e per pagare i suoi soldati durante la guerra civile che seguì all'uccisione.

Il ritorno martedì è avvenuto durante una cerimonia alla presenza di funzionari dell'Unità per il traffico di antichità del procuratore distrettuale di Manhattan e per le indagini sulla sicurezza interna degli Stati Uniti, che hanno collaborato al caso.

La moneta, uno dei 29 manufatti restituiti ai funzionari greci, è stata consegnata all'inizio di quest'anno da un miliardario americano non identificato che, secondo gli investigatori, l'aveva acquistata in buona fede nel 2020. Il commerciante britannico che ha contribuito a organizzare la vendita è stato arrestato a gennaio , e la moneta stessa è stata recuperata a febbraio, hanno detto i funzionari.

Gli esperti hanno affermato di ritenere che la moneta sia stata probabilmente scoperta più di un decennio fa in un'area dell'attuale Grecia dove Bruto e il suo alleato della guerra civile, Gaio Cassio Longino, erano accampati con il loro esercito. La parte anteriore, o dritto, della moneta presenta una vista laterale incisa di Bruto e le lettere latine "BRVT IMP" e "L PLAET CEST". Gli esperti dicono che il primo sta per "Brutus, Imperator", con imperator che non si riferisce all'imperatore ma al comandante. Quest'ultimo sta per Lucius Plaetorius Cestianus, che era una sorta di tesoriere di Bruto e sovrintendeva al conio e al saggio delle sue monete. Il rovescio presenta due pugnali su entrambi i lati di un berretto noto come pileus. I pugnali rappresentano Bruto e Cassio e riflettono il modo in cui Cesare morì, dicono gli esperti, mentre il berretto è un simbolo di libertà che veniva indossato dagli schiavi liberati. Nel complesso, l'immagine vuole celebrare l'assassinio come atto con cui Roma fu liberata dalla tirannia di Cesare. Sotto i simboli c'è l'iscrizione latina "EID MAR", che designa le Idi di marzo - 15 marzo 44 a.C. - il fatidico giorno in cui i cospiratori lasciarono Cesare morto sul pavimento del Senato romano.
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17 minuti fa, Kingleo dice:

Le ultimissime sull'aureo di Bruto battuto all'asta per 4,2 milioni di dollari. RITORNA IN GRECIA

 

Moneta rara, coniata da Bruto per la morte di Marco Cesare, viene restituita alla Grecia

La moneta d'oro, che risale al 42 a.C. e ha un valore di 4,2 milioni di dollari, si pensa sia stata saccheggiata da un campo vicino a dove si era accampato un esercito fedele a Bruto durante la lotta per il controllo di Roma.

Una rara e antica moneta d'oro che celebra morbosamente la morte accoltellata di Giulio Cesare è stata restituita questa settimana a funzionari greci dagli investigatori di New York che avevano determinato che era stata saccheggiata e messa in vendita fraudolentemente all'asta nel 2020.

La moneta, nota come "Eid Mar" e del valore di 4,2 milioni di dollari, raffigura il volto di Marco Giunio Bruto, l'ex amico e alleato di Cesare che, insieme ad altri senatori romani, lo uccise alle idi di marzo nel 44 a.C. Secondo a storici ed esperti, Bruto fece coniare le monete in oro e argento per plaudire alla caduta di Cesare e per pagare i suoi soldati durante la guerra civile che seguì all'uccisione.

Il ritorno martedì è avvenuto durante una cerimonia alla presenza di funzionari dell'Unità per il traffico di antichità del procuratore distrettuale di Manhattan e per le indagini sulla sicurezza interna degli Stati Uniti, che hanno collaborato al caso.

La moneta, uno dei 29 manufatti restituiti ai funzionari greci, è stata consegnata all'inizio di quest'anno da un miliardario americano non identificato che, secondo gli investigatori, l'aveva acquistata in buona fede nel 2020. Il commerciante britannico che ha contribuito a organizzare la vendita è stato arrestato a gennaio , e la moneta stessa è stata recuperata a febbraio, hanno detto i funzionari.

Gli esperti hanno affermato di ritenere che la moneta sia stata probabilmente scoperta più di un decennio fa in un'area dell'attuale Grecia dove Bruto e il suo alleato della guerra civile, Gaio Cassio Longino, erano accampati con il loro esercito. La parte anteriore, o dritto, della moneta presenta una vista laterale incisa di Bruto e le lettere latine "BRVT IMP" e "L PLAET CEST". Gli esperti dicono che il primo sta per "Brutus, Imperator", con imperator che non si riferisce all'imperatore ma al comandante. Quest'ultimo sta per Lucius Plaetorius Cestianus, che era una sorta di tesoriere di Bruto e sovrintendeva al conio e al saggio delle sue monete. Il rovescio presenta due pugnali su entrambi i lati di un berretto noto come pileus. I pugnali rappresentano Bruto e Cassio e riflettono il modo in cui Cesare morì, dicono gli esperti, mentre il berretto è un simbolo di libertà che veniva indossato dagli schiavi liberati. Nel complesso, l'immagine vuole celebrare l'assassinio come atto con cui Roma fu liberata dalla tirannia di Cesare. Sotto i simboli c'è l'iscrizione latina "EID MAR", che designa le Idi di marzo - 15 marzo 44 a.C. - il fatidico giorno in cui i cospiratori lasciarono Cesare morto sul pavimento del Senato romano.
 

Questa notizia effettivamente era già stata ampiamente discussa in altri post

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