Denari enriciani con busto, la loro cronologia e l'attività di zecca

[ak72]

Un quesito per i Serenissimi amici:

1 - La serie del denaro con il busto di San Marco dovrebbe essere datata al periodo 1110–64 e in una tabella viene riassunta l'evoluzione stilistica che consente di distinguere cinque gruppi di emissioni a Venezia. Prof. Saccocci in Un ripostiglio del XII secolo da Ponte di Brenta…, 1984ª (Tale divisione viene ripresa, anche, nella successiva stesura del MEC 12).

ª in tale lavoro il suddetto ordina temporalmente anche emissioni Veronesi.

2 - O.Murari, Sul ripostiglio del XII secolo da Ponte di Brenta di denari veneziani e veronesi, 1985. Mette in dubbio, anche se indirettamente perché si riferisce alle emissioni Veronesi, l'evoluzione degli enriciani lagunari. Cita un 1125.

3 - R. L. Buenger in The Venetian money market, 1150-1229, 1971 afferma che esiste, documentazione d'epoca, la prova di una sospensione nell'attività della zecca veneziana tra 1140 ed il 1183. L’uso dei denari veneziani è sicuramente certificato dalla riapparizione nei documenti di compravendita dell’epoca dopo la riforma Ziani.

Quale dei testi non deve essere considerato? Se abbiamo una sospensione nell'attività di coniazione, come afferma Murari bisogna riconsiderare la cronologia dei denari con San Marco? 

Salomonicamente: In medio stat virtus? Metterebbe d'accordo, con un 1145 circa...?

Modificato 2 Maggio, 2022 da ak72

[ak72]

La produzione di monete del valore di un denaro veneziano, nel periodo preso in considerazione, era diventata antieconomica a causa della concorrenza dai Friesacher pfennig, sopravvalutati in termini e diffusi in tutta l'Italia nord-orientale, da un lato, e dei denari della zecca di Verona, dall'altro.

A. Saccocci, Contributi di storia monetaria …,2004

Semplice ridimensionamento della produzione o cessazione dell'attività?

 

[Arka]

La storia di questa emissione è descritta nel MEC 12 a pag. 65.

Arka

Diligite iustitiam

 

[ak72]

25 minuti fa, Arka dice:

La storia di questa emissione è descritta nel MEC 12 a pag. 65.

Arka

Diligite iustitiam

 

 

Si il MEC lo Cito anche io ?ma il quesito rimane: Saccocci zecca attiva fino anni 60, R. L. Buenger zecca chiusa dagli anni 40 (oltretutto The Venetian money market viene citato "…mint operated ‘from olden times until now’, recorded in a document of 1112, implies that them int closed soon before that date (see also Buenger Robbert 1971, 28 n. 3). Suffice it to say thatt he sale of the property on which the mint had long operated in 1112 did not necessarily entailt he closure of the mint…" ma UNICAMENTE per tale data (1112), per il periodo successivo (mio quesito) nel testo del MEC il buio totale.

Modificato 2 Maggio, 2022 da ak72

[Arka]

Il MEC spiega che le emissioni degli enriciani continuano fino al 1164. E poi arriva il denaro di Vitale Michiel II, doge fino al 1172. Anche i denari nuovi di Sebastiano Ziani vengono coniati prima del 1183. E anche una buona parte di quelli di Orio Malipiero... Quindi Buenger non ha ragione.

Arka

Diligite iustitiam

[ak72]

17 minuti fa, Arka dice:

Il MEC spiega che le emissioni degli enriciani continuano fino al 1164. E poi arriva il denaro di Vitale Michiel II, doge fino al 1172. Anche i denari nuovi di Sebastiano Ziani vengono coniati prima del 1183. E anche una buona parte di quelli di Orio Malipiero... Quindi Buenger non ha ragione.

Arka

Diligite iustitiam

 

Ok Buenger ha torto (ma la motivazione? Qual è? Perché lo dice A.S.?), ma di conseguenza anche A. Stahl mente?

[ak72]

26 minuti fa, Arka dice:

Il MEC spiega che le emissioni degli enriciani continuano fino al 1164. E poi ... i denari nuovi di Sebastiano Ziani .

Arka

Diligite iustitiam

 

Doge Ziani evidently decided to replace the traditional libra of Venice, based on the denari bearing the bust of St Mark, with a new one equivalent to the libra of Verona, which was worth twice as much as the Venetian libra and had been widely used even within the territory of Venice since the mid-twelfth century (Buenger Robbert 1971,...)

ampiamente utilizzato anche all'interno del territorio di Venezia dalla metà del XII secolo (Buenger Robbert 1971,...) Buenger nel suo testo non dice solo questo, nel MEC pare tanto che venga citato solo quando fa comodo!

Comunque se è un bugiardo seriale perché inserirlo tra le fonti e se inserito tra esse perché non spiegare anche ha noi mortali perché in diversi passaggi sbaglia? Del resto A.S. ha speso frasi su frasi con O.M.!

[ak72]

35 minuti fa, Arka dice:

Quindi Buenger non ha ragione.

E via discorrendo...

[Arka]

La chiusura della zecca fu una cattiva interpretazione di un passo riguardante la vendita dell'edificio della zecca. Ricordo che nel corso del XII secolo, fino al denaro di Ziani, il valore del denaro di Venezia era esattamente la metà di quello veronese. Se nei documenti veniva citato solo quello veronese, nulla toglie al fatto che il pagamento fosse in denari veneziani.

Infine una considerazione mia. Ho visto enriciani a partire da 0,90 g di peso fino a 0,20 g. Questi ultimi, più piccoli di diametro, devono essere stati coniati poco prima del denaro di Vitale Michiel II. Altrimenti dovremmo pensare al mezzo denaro veneziano che sarebbe fantascienza.

Arka

Diligite iustitiam

[ak72]

11 minuti fa, Arka dice:

La chiusura della zecca fu una cattiva interpretazione di un passo riguardante la vendita dell'edificio della zecca. 

 

Riguarda il 1112

[ak72]

16 minuti fa, Arka dice:

Ricordo che nel corso del XII secolo, fino al denaro di Ziani, il valore del denaro di Venezia era esattamente la metà di quello veronese. Se nei documenti veniva citato solo quello veronese, nulla toglie al fatto che il pagamento fosse in denari veneziani.

Potrebbe essere, fisicamente si utilizza il veneziano ma per la "burocrazia" la veronese.