Vai al contenuto
IGNORED

Diploma di un soldato sardo


Risposte migliori

Inviato (modificato)

DOR001: diploma di Tunila.

Supporto: lamina. Materiale: bronzo. Descrizione: tavoletta opistografa di forma rettangolare, frammentaria ed incompleta nella parte inferiore. Al centro sono presenti due fori dove presumibilmente passava il filo metallico che univa la lamina superstite all’altra tavoletta perduta. Geografia epigrafica delle aree interne della Provincia Sardinia 81 Luogo di rinvenimento: Dorgali, località San Giovanni Su Anzu. Circostanze: l’iscrizione venne rinvenuta nei primi decenni dell’Ottocento e fu donata al Museo di Cagliari dal sacerdote Giovanni Maria Cucca. Luogo di conservazione: Cagliari, Museo Archeologico Nazionale. Dimensioni: 15/12/0,2. Campo epigrafico: incorniciato, occupante tutta la superficie della lamina e vagamente giustificato. Il testo esterno è suddiviso su 27 linee seguendo il lato corto della lamina, mentre quello interno è distribuito su 13 linee che seguono il lato lungo. Gli spigoli della faccia esterna sono delimitati da due listelli sui lati lunghi e superiore e da tre sul lato inferiore. Scrittura: capitale. Stile: il ductus è piuttosto regolare: si noti la Q con coda piuttosto lunga, la P con occhiello aperto, la A con e senza traversa e in generale la tendenza all’inclinazione verso l’alto del braccio e della cravatta della F e della E, principalmente nella faccia esterna. Da evidenziare la soprallineatura dei numerali. Interpunzione: puntiforme. Altezza delle lettere: 0,4-0,7. Foto: Sotgiu 1989, p. 230, fig. 14 (esterno). Claudio Farre 82 Foto: Sotgiu 1989, p. 230, fig. 15 (interno).

Imp(erator) Nerva Caesar Augustus, pontifex / maximus, tribunic(ia) potestat(e), co(n)sul II, p(ater) p(atriae), / peditibus et equitibus qui militant / in cohortibus duabus I Gemina Sardo/rum et Cursorum et II Gemina Ligu/rum et Cursorum, quae sunt in Sardi/nia sub Ti(berio) Claudio Servilio Gemino, / qui quina et vicena plurave stipen/dia meruerunt, item dimisso hones/ta missione emeritis stipendiis quo/rum nomina subscripta sunt, ipsis / liberis posterisque eorum civita/tem dedit et conubium cum uxo/ribus quas tunc habuissent, cum / est civitas iis data aut siqui caeli/bes essent, cum iis quas postea duxis/sent dumtaxat singuli singulas. / A(nte) d(iem) VI Idus Ocṭọḅṛẹ, / Ti(berio) Cạṭịọ ̣ [Caesio Fron]tone, / Ṃ(arco) [C]alpurn[io ---]+co co(n)s(ulibus), / coḥort(is) II Gemin[ae Ligurum] eṭ Cursorum / cui (vacat) [pr]ạẹṣṭ / T(itus) Flav[ius Ma]gnus / Tunilae (vacat) [- --] (vacat) f(ilio) Cares(io) / descriptum ex [recognit]ụm ex tabula ae/nea quae fix[a est Roma]e in muro post / templum Diṿ[i Aug(usti) ad M]inervam. // Imp(erator) Nerva Caesar Augustus, pontifex maxi/mus, tribunic(ia) potestat(e), co(n)s(ul) Ị, p(ater) p(atriae), / peditibus et equitibus qui ṃịlitant in / cohortibus duabus I Gemina Sardorum / et Cursorum et II Gemina [Lig]urum et Cụṛ̣ /sorum, quae sunt in Sardi[nia sub Ti(berio) Clau]/dio Servilio Gemino, qui q̣ [uina et vice]/na plurave stipendia mer[uerunt item di]/misso honesta missione [eme]ritis stipen/diis, quorum nomina sub[sc]ripta sunt, / ipsis liberis posterisque eorum civi/tatem dedit et conubium cum uxori/bus quas tunc habuissẹṇṭ cum est ci/[vitas ---].

«L’Imperatore Nerva Cesare Augusto, pontefice massimo, investito della potestà tribunizia, due volte console, padre della patria, diede la cittadinanza romana ai cavalieri e ai fanti che militarono nelle due coorti I Geminata di Sardi e di Corsi e II Geminata di Liguri e di Corsi, che sono di stanza in Sardegna sotto il comando di Tiberius Claudius Servilius Geminus, che hanno servito per più di venticinque anni e che furono congedati con congedo onorevole , i cui nomi sono sottoscritti, diede loro, ai loro figli e ai loro posteri, il matrimonio legittimo con le donne che con loro vivevano al momento della concessione della cittadinanza o, qualora fossero celibi, con quelle che successivamente prenderanno in moglie, con un massimo di una per ognuno. Il sesto giorno prima delle idi di ottobre, sotto il consolato di Tiberius Catius Caesius Fronto e Marcus Calpurnius [---]co: per Tunila figlio di [---], Caresius, della II coorte Geminata di Liguri e Corsi, al comando di Titus Flavius Magnus . Trascritto e riportato nella tavola bronzea che è affissa a Roma nel muro posteriore del tempio del divinizzato Augusto, dalla parte (del tempio di) Minerva»

Bibliografia: CIL X, 7890; CIL XVI, 40; AE 1983, 449; Boninu 1980, pp. 225-228; EDCS-12300244; SRD0370; EDR143504 [C. Farre - 05/10/2015]. Commento: il diploma in questione rappresenta l’estratto di una constitutio emanata il 10 ottobre del 96 d.C. dall’imperatore Nerva in favore dei soldati delle due coorti I gemina Sardorum et Corsorum et II gemina Ligurum et Corsorum, attestate epigraficamente anche in un altro diploma proveniente da Sorgono (SOR001) e in quello rinvenuto recentemente a Posada (POS001), composte da fanti e cavalieri e stanziate in Sardegna (Le Bohec 1990, pp. 36-38; Ibba 2014, pp. 225-226; Mastino, Zucca 2014, pp. 397-401, 405-407), nel nostro caso agli ordini di un certo T(itus) Flav[ius Ma]gnus, personaggio di rango equestre altrimenti sconosciuto (Devijver 1976, p. 372), mentre la provincia era amministrata dal procurator Augusti praefectus provinciae Sardiniae Tiberius Claudius Servilius Geminus (PIR² II, p. 246, n. 119). Il beneficiario del provvedimento è il veterano Tunila, detto Caresius, di cui non si conosce il patronimico a causa di una lacuna della lamina. I due antroponimi non sono attestati in altre fonti: Tunila è probabilmente un nome encorico (Gasperini 1992 B, p. 590, nota 39) mentre Caresius potrebbe indicare l’appartenenza al popolo dei Caresii, che verosimilmente abitava la valle del Cedrino presso Orosei (Mastino 2005, p. 397). L’etnico potrebbe forse essere interpretato con Care(n)s(i), sulla base del passo di Tolomeo che ricorda i Καρήνσιοι (Ptol, Geogr. III, 6), ed è forse collegato al teonimo Carisius, il cui fanum era localizzato proprio nella costa centro-orientale (Zucca 2004, pp. 131-134); si osservi peraltro che nell’entroterra di Olbia è noto il villaggio di Cares (Tamponi 1890). Se queste osservazioni colgono nel vero, potremmo ipotizzare che dopo il congedo Tunila abbia preso dimora non lontano dalla sua patria (Fanum Carisi o Cares o le terre dei Καρήνσιοι), difficile dire tuttavia se questa decisione fosse personale o se facesse parte di un programma di ripopolamento e valorizzazione delle aree interne voluto dall’amministrazione imperiale (Ibba 2014, pp. 224-225; Ibba 2015, pp. 47-48, nota 131). La datazione esatta del diploma ci è fornita dalla stessa titolatura dell’imperatore (Kienast 1990, pp. 120-121) e della presenza dei due consoli (Degrassi 1952, p. 29; PIR² II, pp. 39, n. 194, 48, n. 248)

Quello che meraviglia , almeno per me , di questo diploma e' la dichiarazione che al tempo dell' Imperatore Nerva , fine del I secolo , i nativi Liguri , Corsi e Sardi , popoli assoggettati a Roma tra la fine del III secolo a.C. e gli inizi del II a.C. , non avevano ancora la cittadinanza romana alla fine del I secolo pur combattendo per Roma .

Passo tratto dal libro di Claudio Farre Geografia epigrafica delle aree interne della Provincia Sardinia : https://core.ac.uk/download/pdf/78051406.pdf , da pagina 80 a 83 con foto del diploma .

Non conosco il motivo per cui una parte viene con riga .

Si puo' leggere pulito alle pagine 80 / 83 del libro sopra indicato in PDF.

 

 

Modificato da Cremuzio

Inviato (modificato)
3 ore fa, Cremuzio dice:

Ti(berio) Cạṭịọ ̣ [Caesio Fron]tone, / Ṃ(arco) [C]alpurn[io ---]+co co(n)s(ulibus), / coḥort(is) II Gemin[ae Ligurum] eṭ Cursorum / cui (

Perché è tutto barrato?

Screenshot_20220430-191230.png

Modificato da ARES III

Inviato (modificato)
16 ore fa, Cremuzio dice:

Non conosco il motivo per cui una parte viene con riga .

Si puo' leggere pulito alle pagine 80 / 83 del libro sopra indicato in PDF.

 

Per @ARES III , ho copiato tutto il passo pulito dal PDF , ma in fase di incollaggio una parte e' uscita rigata , probabilmente un simbolo strano del tratto in Latino ha provocato la rigatura .

Comunque non e' un problema basta aprire il PDF https://core.ac.uk/download/pdf/78051406.pdf e andare alle pagine 80 - 83 : DOR001 Diploma di Tunila 

Modificato da Cremuzio

Inviato

Rimane non risolta la mia sorpresa a proposito della concessione della cittadinanza :

<Quello che meraviglia , almeno per me , di questo diploma e' la dichiarazione che al tempo dell' Imperatore Nerva , fine del I secolo , i nativi Liguri , Corsi e Sardi , popoli assoggettati a Roma tra la fine del III secolo a.C. e gli inizi del II a.C. , non avevano ancora la cittadinanza romana alla fine del I secolo pur combattendo per Roma da ormai tre secoli>


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.