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Buonasera, 200 lire con testa pelata su millesimo diverso da quelli più noti. La moneta è inserita nel catalogo cartaceo e in quello on-line alla url: https://c.erroridiconiazione.com/200.97.Cd02. Vi ricordo infatti che pian piano sto inserendo le foto di tutte le monete catalogate, ci vorrà un po' di tempo...

Dritto new.jpg

Rovescio new.jpg

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In questo caso come si stabilisce che è un errore e non usura?


Inviato
58 minuti fa, incuso dice:

In questo caso come si stabilisce che è un errore e non usura?

 

Da alcuni elementi:

1. Bordo e zigrinatura intatti. Il bordo è la parte della moneta con il rilievo più alto (ha appunto la funzione di proteggere le impronte), una forte usura da circolazione intacca il bordo ed il contorno;

2. Evanescenza lungo il bordo in entrambe le facce. La zona periferica, soprattutto nelle 200 lire e 20 lire, è una delle prime zone in cui il conio si usurava. I coni sono convessi e spingono il metallo dal centro fino alla virola dove il metallo trova un ostacolo e si ferma bruscamente. Il continuo fluire del metallo "consuma" le impronte vicino al bordo. Per questo motivo è molto facile trovare tante 200 lire senza la firma Vallucci, perchè è un impronta poco profonda nel conio e molto vicina al bordo, quindi è una delle prime a sparire per effetto dell'usura del conio.

3. C'è una chiara simmetria dell'evanescenza principale tra dritto e rovescio. Nel dritto l'evanescenza prncipale coinvolge di più la zona a mezzogiorno (testa pelata), al rovescio invece la zona del timone (punto diametralmente opposto)

4. Ad ore 9:00 del dritto e rovescio sul bordo si nota un cd. doppio bordo, una linguetta di metallo sottile in rilievo. Quella si è formata perchè nella parte opposta i due coni si erano leggermente appiattiti per l'usura e quindi i due coni risultavano ad ogni battitura leggermente inclinati verso destra. Questo ha consentito al metallo di inserirsi nel piccolissimo spazio che divideva il conio dalla virola

Tutto questo porta a ritenere che le evanescenze sulle impronte sono state causate da una forte usura dei coni. La moneta ha circolato poco ;)

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Inviato (modificato)

Buona sera @andrea78ts

DI nuovo grazie per le eccellenti informazioni che leggo in questa sezione. Ho una domanda sulla moneta in oggetto: Visto che il problema riguarda la gran parte della moneta e non solo la testa, non sarebbe più logico considerarla "evanescente"? 

saluti.

Modificato da miza

Inviato
16 ore fa, miza dice:

Buona sera @andrea78ts

DI nuovo grazie per le eccellenti informazioni che leggo in questa sezione. Ho una domanda sulla moneta in oggetto: Visto che il problema riguarda la gran parte della moneta e non solo la testa, non sarebbe più logico considerarla "evanescente"? 

saluti.

 

Si tecnicamente è un'evanescenza bifacciale dovuta ad un'usura del conio, nel mercato collezionistico si identifica semplicemente come "testa pelata". Anche molte 200 lire 1979 testa pelata presentano una forte evanescenza non solo sulla testa  ma ad esempio spesso sulla scritta "LIRE" al rovescio. "Testa pelata" è una denominazione utilizzata nel gergo dei collezionisti degli errori, un po' come la mezza luna sotto il collo in rilievo che tecnicamente è una rottura centrale del conio.

  • Grazie 1

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