Filatelia Francobolli "guerrafreddisti"

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Un'aggiunta recente di cui sono molto contento:

"Francobollo d'emergenza - Porto interno - Danimarca"

 

Nel 1963 ne vennero prodotti in segreto circa 200.000.000 e vennero depositati sempre in segreto in otto uffici postali in tutta la Danimarca, uno dei quali alle isole Fær Øer, per essere conservati. Avrebbero dovuto essere utilizzati in caso di scoppio della terza guerra mondiale per le affrancature della posta interna, in previsione della grande confusione suscitata da quell'evento a cui più di una volta fummo realmente vicini. Nel 1991, a Guerra Fredda finita, furono svelati al pubblico e messi in vendita. Circa 150.000 trovarono acquirenti, gli altri furono distrutti.

Certo che col senno di poi, conoscendo i piani d'invasione sovietici della Danimarca (che prevedevano se necessario anche l'uso di bombe atomiche), mi chiedo quante lettere o pacchi avrebbero fatto in tempo ad essere spediti e ad arrivare prima della fine.

 

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Modificato 24 Aprile, 2022 da ART

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Il blocco di Berlino del 1948-1949 fu uno degli eventi più clamorosi della guerra fredda e lasciò un segno indelebile nella popolazione come anche nel governo tedesco, tanto che in un periodo imprecisato - probabilmente a cavallo fra gli anni '40 e '50 - vennero prodotti in segreto i cosiddetti blockademarken (francobolli di blocco), una serie di bolli da utilizzare per l'invio di pacchi nel caso di un nuovo blocco di Berlino. 

Erano raccolti in libretti da dodici, sei contrassegnati dalla lettera A e gli altri sei dalla E, di cui i primi erano destinati ai pacchi in uscita e gli altri per i pacchi in entrata, allo scopo di gestire equamente la capacità di trasporto degli aerei che avrebbero dovuto rompere il blocco come nel '48. Secondo il piano d'emergenza ogni berlinese dell'ovest avrebbe ricevuto un libretto al mese.

 

    

Modificato 5 Giugno, 2022 da ART