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Medaglia di qualche brigata di Pavia? WWI


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Inviato

Buonasera a tutti, 

Ho recuperato da una vecchia soffitta questa particolare medaglia con scudo sabaudo della citta di Pavia,di una probabile brigata della prima guerra mondiale... 

La medaglia in questione misura ben 3,5cm ed è di una qualche lega di metallo bianca che in alcuni punti si intravede ancora, mentre presenta  un rovescio molto molto compromesso ma che fa intravedere alcune linee e segni come le foglie di un probabile ramo di alloro poste in alto che mi hanno fatto escludere a priori quei pochi esemplari a me noti.. 

Da quel poco che ho scoperto so che questo genere di medaglie seppur non molto collezzionate essendo un prodotto un po più "di nicchia" sono molto rare, che spesso raggiungono anche gradi di rarità elevati (R2/R3) essendo delle volte addirittura pezzi unici. Ho cercato molto nei vari motori di ricerca, ma ho trovato tutti esemplari simili ma non identici, soprattutto molto piu piccoli e troppo spesso con dettagli come diametro, rovescio, o contorni perlinati nel dritto differenti dall'esemplare in questione..

Spero di cuore che qualche esperto del settore riesca in qualche modo ad illuminarmi. 

Posto alla vostra attenzione oltre al mio esmplare ben altri 3 esemplari "presi nel web" quasi identici nel dritto alla mia medaglia. .. Sottolineando che nonostante ci siano grandi somiglianze con il ramo di alloro presente nel rovescio della medaglia che riporta la scritta Gorizia 8 Agosto 1916 Brigata Di Pavia la direzione e il posizionamento delle foglie "immaginando l'appiccagnolo e quindi girando in maniera precisa la medaglia, è molto piu alto nel mio esemplare, e con alcuni dettagli e linee che negli altri esemplari non sono presenti. Motivo per il quale ho pensato piu a un tipo di medaglia come quella della Mostra della Vetrina del 1904 che anche a livello di stile, diametro, e tipo di metallo bianco è molto piu simile alla mia medaglia... 

Come ultima richiesta ne approfitto anche per chiedere a voi esperti se oltre ai metodi piu delicati tipo acqua distillata, avete qualche consiglio su magari qualche prodotto un po piu aggressivo per rimuovere l'ossido dalla medaglia cosi da farla tornare al suo vecchio splendore che a mio avviso essendo una medaglia non molto antica e di un materiale scarso che non presenta particolari patine, ripulita in maniera un po piu aggressiva potrebbe acquisire un aspetto decisamente migliore,e magari anche utile per una sua precisa identificazione. Grazie a tutti, e perdonatemi per il poema. 

Buona serata, e buon inizio settimana a tutti i lettori.. 

IMG_20220403_135533.jpg


Inviato (modificato)

1 Esempio di un esemplare molto simile, con dettagli posizionati in maniera differente e con un diametro di 2,5cm..

IMG-7793.jpg

IMG-7795.jpg

Modificato da Votivato

Inviato (modificato)

3 ed ultimo esemplare.

Screenshot_20220403_113022_com.android.chrome.jpg

Screenshot_20220403_222341.jpg

Modificato da Votivato

Inviato
12 ore fa, Votivato dice:

Buonasera a tutti, 

Ho recuperato da una vecchia soffitta questa particolare medaglia con scudo sabaudo della citta di Pavia,di una probabile brigata della prima guerra mondiale... 

La medaglia in questione misura ben 3,5cm ed è di una qualche lega di metallo bianca che in alcuni punti si intravede ancora, mentre presenta  un rovescio molto molto compromesso ma che fa intravedere alcune linee e segni come le foglie di un probabile ramo di alloro poste in alto che mi hanno fatto escludere a priori quei pochi esemplari a me noti.. 

Da quel poco che ho scoperto so che questo genere di medaglie seppur non molto collezzionate essendo un prodotto un po più "di nicchia" sono molto rare, che spesso raggiungono anche gradi di rarità elevati (R2/R3) essendo delle volte addirittura pezzi unici. Ho cercato molto nei vari motori di ricerca, ma ho trovato tutti esemplari simili ma non identici, soprattutto molto piu piccoli e troppo spesso con dettagli come diametro, rovescio, o contorni perlinati nel dritto differenti dall'esemplare in questione..

Spero di cuore che qualche esperto del settore riesca in qualche modo ad illuminarmi. 

Posto alla vostra attenzione oltre al mio esmplare ben altri 3 esemplari "presi nel web" quasi identici nel dritto alla mia medaglia. .. Sottolineando che nonostante ci siano grandi somiglianze con il ramo di alloro presente nel rovescio della medaglia che riporta la scritta Gorizia 8 Agosto 1916 Brigata Di Pavia la direzione e il posizionamento delle foglie "immaginando l'appiccagnolo e quindi girando in maniera precisa la medaglia, è molto piu alto nel mio esemplare, e con alcuni dettagli e linee che negli altri esemplari non sono presenti. Motivo per il quale ho pensato piu a un tipo di medaglia come quella della Mostra della Vetrina del 1904 che anche a livello di stile, diametro, e tipo di metallo bianco è molto piu simile alla mia medaglia... 

Come ultima richiesta ne approfitto anche per chiedere a voi esperti se oltre ai metodi piu delicati tipo acqua distillata, avete qualche consiglio su magari qualche prodotto un po piu aggressivo per rimuovere l'ossido dalla medaglia cosi da farla tornare al suo vecchio splendore che a mio avviso essendo una medaglia non molto antica e di un materiale scarso che non presenta particolari patine, ripulita in maniera un po piu aggressiva potrebbe acquisire un aspetto decisamente migliore,e magari anche utile per una sua precisa identificazione. Grazie a tutti, e perdonatemi per il poema. 

Buona serata, e buon inizio settimana a tutti i lettori.. 

IMG_20220403_135533.jpg

 

io di solito uso aceto e bicarbonato o aceto e sale e lascio in ammollo controllando ogni tanto che faccia il suo lavoro.


Inviato
2 ore fa, Bradi dice:

io di solito uso aceto e bicarbonato o aceto e sale e lascio in ammollo controllando ogni tanto che faccia il suo lavoro.

 

Si avevo già pensato a l'aceto anche se avrei paura ad utilizzarlo essendo molto corrossivo, c'è il rischio che intacchi anche quel poco di materiale buono che si è salvato, lasciandomi dei significativi buchi e una superficie corrosa un po come fa con il ferro.. 

Pensavo sinceramente ad un qualcosa di piu delicato come l'acqua ossigenata 13 volumi che è ottima per rimuovere lo sporco, ma ho il dubbio che non sia abbastanza aggressiva da rimuovere definitivamente l'ossidazione.. 

Ho pensato anche alla pagliuzza 0000 ma credo non riesca a rimuoverla definitivamente, ma che riesca solo ad assottigliarla... Vediamo se viene fuori qualche altro consiglio, altrimenti faro dei test su altri materiali corrosi tenendo costantemente sotto osservazione l'oggetto e alla fine sceglierò quello che soddisfa piu le mie esigenze...male che va la lascio cosi com'è aggiungendogli solo un po di cera microcristallina .. 

Un saluto


Inviato
1 ora fa, Votivato dice:

Si avevo già pensato a l'aceto anche se avrei paura ad utilizzarlo essendo molto corrossivo, c'è il rischio che intacchi anche quel poco di materiale buono che si è salvato, lasciandomi dei significativi buchi e una superficie corrosa un po come fa con il ferro.. 

Pensavo sinceramente ad un qualcosa di piu delicato come l'acqua ossigenata 13 volumi che è ottima per rimuovere lo sporco, ma ho il dubbio che non sia abbastanza aggressiva da rimuovere definitivamente l'ossidazione.. 

Ho pensato anche alla pagliuzza 0000 ma credo non riesca a rimuoverla definitivamente, ma che riesca solo ad assottigliarla... Vediamo se viene fuori qualche altro consiglio, altrimenti faro dei test su altri materiali corrosi tenendo costantemente sotto osservazione l'oggetto e alla fine sceglierò quello che soddisfa piu le mie esigenze...male che va la lascio cosi com'è aggiungendogli solo un po di cera microcristallina .. 

Un saluto

 

facendo metaldetecting e trovando molti oggetti della prima guerra ho sempre usato aceto con bicarbonato o con sale e non mi ha dato mai alcun problema anzi tutt'altro


Supporter
Inviato

Credo sia una medaglia omnibus emessa dalla Città di Pavia per  eventi che  avrebbero scritto sulla cartella al verso, tipo questa di Piacenza.

Personalmente prima proverei con l'acqua ossigenata, l'aceto e il sale vanno benissimo sul ferro ma sul bronzo un pochino meno.

 

camera.jpg

  • Mi piace 2

Inviato
19 ore fa, Votivato dice:

Buonasera a tutti, 

Ho recuperato da una vecchia soffitta questa particolare medaglia con scudo sabaudo della citta di Pavia (...)

Ciao, una piccola minima segnalazione: lo stemma non è sabaudo, ma è quello della città di Pavia.

I due stemmi coincidono (di rosso, alla croce d'argento) per una "casualità" dalle radici antiche, molto anteriori alla prima guerra mondiale.

La differente attribuzione è demandata agli ornamenti esterni dello scudo, la corona per prima, che nello stemma pavese sono assai meno notevoli rispetto ai molti possibili ornamenti degli stemmi Savoia.

  • Mi piace 1
  • Grazie 1

Supporter
Inviato

Ciao Votivato .,

la medaglia che hai presentato è in condizioni pietose, per cui il suo controvalore commerciante è irrilevante, tuttavia condivido appieno il tuo desiderio di arrivare ad una sua indicazione.   

Al termine della prima Guerra, furono innumerevoli le Medaglia commemorative fatte coniare da Enti Territoriali, Associazioni d'Arma, Comitati di vario genere ecc. da consegnare per ricordo ai reduci che avevano partecipato al durissimo conflitto. 

Il rovescio della medaglia a mio avviso è irrecuperabile, probabilmente si tratta di un oggetto di scavo, certamente non si è ridotta così restando in un cassetto.

Fosse la mia, la porrei sul fondo di un bicchiere, adagiata su una presa di sale, ricoprendola ancora di sale e versando adagio sul tutto aceto di vino , un metodo che non userei certo con un pezzo in condizioni migliore, ma in questo caso non c'è nulla da perdere....Dopo una giornata la pulirei con un getto d'acqua  asciugandola poi con un panno morbido.

Quello che è andato perduto ovviamente non lo si può ricreare, ma almeno avrei un piccolo cimelio pulito...

Se pensi di provarci, sappici dirne l'esito.....Io l'ho utilizzato in alcuni casi "disperati" e sono riuscito ad avere qualche risultato....

Quanto alle misure da te indicate, possono starci. Non vedo invece alcuna traccia di appiccagnolo, eventualmente riscontrabile sul bordo.

Buona serata.

 

  • Mi piace 1

Inviato
Il 4/4/2022 alle 15:12, Bradi dice:

facendo metaldetecting e trovando molti oggetti della prima guerra ho sempre usato aceto con bicarbonato o con sale e non mi ha dato mai alcun problema anzi tutt'altro

 

Si so bene che non da problemi, però rimane comunque una soluzione molto aggressiva che avrei voluto tenere come ultima spiaggia.. Mi occupo di restauro (dal legno, cuoio, ferro, e ho iniziato anche con altri tipi di metalli) e non mi piace molto ricorrere a l'aceto.. Nonostante lo trovo fantastico come bagno veloce sul ferro dopo aver eliminato il grosso con l'elettrolisi.. Grazie comunque 


Inviato
21 ore fa, Corbiniano dice:

Ciao, una piccola minima segnalazione: lo stemma non è sabaudo, ma è quello della città di Pavia.

I due stemmi coincidono (di rosso, alla croce d'argento) per una "casualità" dalle radici antiche, molto anteriori alla prima guerra mondiale.

La differente attribuzione è demandata agli ornamenti esterni dello scudo, la corona per prima, che nello stemma pavese sono assai meno notevoli rispetto ai molti possibili ornamenti degli stemmi Savoia.

 

Grazie mille Corbiniano per la puntualizzazione, mi hai evitato la preparazione di una scheda errata ?. Un saluto


Inviato
18 ore fa, sandokan dice:

Ciao Votivato .,

la medaglia che hai presentato è in condizioni pietose, per cui il suo controvalore commerciante è irrilevante, tuttavia condivido appieno il tuo desiderio di arrivare ad una sua indicazione.   

Al termine della prima Guerra, furono innumerevoli le Medaglia commemorative fatte coniare da Enti Territoriali, Associazioni d'Arma, Comitati di vario genere ecc. da consegnare per ricordo ai reduci che avevano partecipato al durissimo conflitto. 

Il rovescio della medaglia a mio avviso è irrecuperabile, probabilmente si tratta di un oggetto di scavo, certamente non si è ridotta così restando in un cassetto.

Fosse la mia, la porrei sul fondo di un bicchiere, adagiata su una presa di sale, ricoprendola ancora di sale e versando adagio sul tutto aceto di vino , un metodo che non userei certo con un pezzo in condizioni migliore, ma in questo caso non c'è nulla da perdere....Dopo una giornata la pulirei con un getto d'acqua  asciugandola poi con un panno morbido.

Quello che è andato perduto ovviamente non lo si può ricreare, ma almeno avrei un piccolo cimelio pulito...

Se pensi di provarci, sappici dirne l'esito.....Io l'ho utilizzato in alcuni casi "disperati" e sono riuscito ad avere qualche risultato....

Quanto alle misure da te indicate, possono starci. Non vedo invece alcuna traccia di appiccagnolo, eventualmente riscontrabile sul bordo.

Buona serata.

 

 

Farò un po di esperimenti poi aggiornerò il post così che tutti possiate vedere i risultati.. 

Dell'appicagnolo purtroppo non vi è traccia, essendoci incrostazioni di ossido anche lungo i bordi non si vedono segni. 

Un saluto 


Inviato (modificato)

Buona sera a tutti, piccolo Aggiornamento : le ho provate tutte ma i risultati sono sempre gli stessi l ossido non accenna a staccarsi ne a diminuire.. Ora prima di decidere se è il caso di usare un po di pagliuzza 0000 per assottigliare l ossido prima di procedere con la cera, volevo proporvi questa cosa.. 

E se provassi con l'elettrolisi? 

Premetto che sono totalmente contrario a l'utilizzo dell'elettrolisi su medaglie monete e via dicendo,anche perché nel 90% dei casi si risveglia nei mesi successivi al trattamento, il famosissimo, Cancro del Bronzo... Però stavo pensando.. essendo la medaglia molto compromessa, e a detta anche di alcune schede presenti nel forum di medaglie simili essendo in un particolare metallo bianco, e quindi non solo rivestita di qualche strana lega argentata l'elettrolisi potrebbe essere una rapida soluzione per rimuovere l ossido e far tornare la medaglia a l'originale splendore.. Inoltre non essendo in bronzo non dovrebbero esserci problemi di cancro, che io per precauzione andrei comunque a rallentare usando della cera tagliata con del benzotriazolo

Voi che ne dite? Vale la pena tentare? O ci sono dei rischi per la medaglia che magari non ho preso in considerazione? 

Buona serata a tutti

 

Modificato da Votivato

  • 2 settimane dopo...
Supporter
Inviato
16 ore fa, Votivato dice:

@palpi62 @Corbiniano @sandokanMi permetto di disturbarvi richiamando la vostra attenzione sul messaggio precedente, in merito a l elettrolisi.. 

Buona serata e buona cena a tutti

 

 

Ciao Votivato : la paglizza,ed altri abrasivi meccanici no, tenderei ad escluderli.   

L'elettrolisi : ho visto parecchi documentari sul suo impiego, soprattutto nel restauro di ogetti ferrosi ricoperti di ruggine e ossidazioni, ma non conosco gli effetti su monete e medaglie.

Al riguardo, non sono in grado di fornirti alcuna opinione, puoi magare fare prima una prova sperimentanto l'elettrolisi su una comune rondella ossidata o malmessa.

Ma i mezzi meccanici, ripeto  : quelli no, per favore !

Un saluto cordiale.

@Votivato


Inviato
Il 28/4/2022 alle 13:14, sandokan dice:

Ciao Votivato : la paglizza,ed altri abrasivi meccanici no, tenderei ad escluderli.   

L'elettrolisi : ho visto parecchi documentari sul suo impiego, soprattutto nel restauro di ogetti ferrosi ricoperti di ruggine e ossidazioni, ma non conosco gli effetti su monete e medaglie.

Al riguardo, non sono in grado di fornirti alcuna opinione, puoi magare fare prima una prova sperimentanto l'elettrolisi su una comune rondella ossidata o malmessa.

Ma i mezzi meccanici, ripeto  : quelli no, per favore !

Un saluto cordiale.

@Votivato

 

Buonasera Sandokan, intanto grazie per la sua risposta!! Che altro dire.. 

Per quanto riguarda la pagliuzza 0000 la uso spesso, e se usata con cura in maniera minuziosa e precisa non reca alcun tipo di danno alla medaglia,ed è ottima per ASSOTTIGLIARE alcune incrostazioni, e ossidazioni.Ovviamente questo solo ed esclusivamente se utilizzata con moderazione nei punti molto ossidati, senza arrivare quindi a intaccare il metallo buono sottostante.

Per quanto riguarda l'elettrolisi invece, sono molti anni che la utilizzo ma solo ed esclusivamente per rimuovere le incrostazioni massicce di ruggine dal ferro.Questo perché se usata su un oggetto di rame/ottone/bronzo o quello che sia,rimuove totalmente ogni sorta di patina oltre che allo sporco, riportando praticamente il materiale a nudo. 

Per questo motivo è assolutamente da evitare.. Si potrebbe pensare in casi molto gravi ma soprattutto estesi ed avanzati di cancro del bronzo in cui il materiale buono rimasto é di molto ma molto inferiore rispetto a quello intaccato dal problema, per riportare il metallo completamente a nudo prima del trattamento con Benz; il quale potra agire e fermare il processo corrosivo del canco solo una volta che quest'ultimo verrà asportato definitivamente dall'oggetto.

In questo caso ho pensato di provare ad utilizzare l'elettrolisi in quanto nella parte bassa della medaglia si vede un leggero taglio/incisione che mi lascia pensare e credere che la medaglia in questione sia composta realmente come appare scritto su alcune schede di numismatica da un metallo bianco particolare, una sorta di lega, e non da un materiale come per esempio il rame che successivamente è stato rivestito da un altra lega. Dico questo perché il colore del metallo nella parte interna dell'incisione non sembra essere differente. 

Chiedo questo anche a voi, perche se la medaglia fosse realmente solo rivestita da un'altra lega/vernice o quello che sia, andando ad utilizzare l'elettrolisi, non solo rischio di risvegliare processi corrosivi come quello del cancro del bronzo, ma andrei a rimuovere totalmente anche il rivestmento di metallo bianco sopra la medaglia,e questo a mio avviso sarebbe un enorme peccato che non potrei perdonarmi, a sto punto preferisco mantenerla così com'è,cercando appunto soltando di assottigliare con pagliuzza l'ossidazione. 

Se invece al contrario la medaglia è interamente composta da quel tipo di metallo bianco/argentato come io credo che sia, allora l'elettrolisi potrebbe essere il miglior metodo per rimuovere completamente tutta l'ossidazione, e riportare a nuovo la medaglia mostrandone tutti i dettagli senza andarla minimamente ad intaccare /graffiare e via dicendo... 

Spero di essere stato un po piu chiaro con questa spiegazione, grazie ancora a tutti per la vostra attenzione e il vostro tempo dedicatomi. Buona serata


Supporter
Inviato

Ciao Votivato,

sulla elettrolisi, come ho detto, non mi pronuncio in quanto non la cosco.

Ho visto alcuni documentari in cui il procedimento veniva impiegato per ripulire alcuni vecchi arnesi di ferro arrugginiti ; mi sembra un procedimento piuttosto robusto e avrei paura che quei piccoli dischetti si sciogliessere in toto, o quasi....

Sui mezzi abrasivi : carta vetrata, paglia di ferro, ecc.  : avendo un buon oculare e dei miscroscalpelli da orefice e, soprattutto, avendoci la mano, alcumi grumi potranno anche venire rimossi senza lasciare tracce evidenti : ma ho visto quì nel Sito monete e medaglie davvero devastate da interventi con mezzi del genere che del resto non mi pare vengano usati spesso.

Io, su qualche moneta illeggibile, ho provato a lasciarla adagiata per un giorno tra due strati di sale, ricoprendo il tutto con aceto di vino e successivamente lavandola con acqua ed asciugandola con un panno morbido. 

Qualche risultato l'ho attenuto, cioè sono arrivato almeno a capire di che moneta si trattava in origine, una soddisfazione modesta in quanto lo stato della moneta non cambiava, non si può ricostruire ciò che il tempo ha trasformato irrimediabilmente, ho solo soddisfatto una curiosità.

Per altro, il rischio è modesto, per me anche inesistente : se possiedo un dischetto assolutamente illeggibile, che me ne faccio ?  Posso conservarlo in una scatola...e poi?

Almeno ho cercato di capire di cosa si trattava all'origine ; una soddisfazione magra ma quale sarebbe l'alternativa ?

Alla fine, resta un piccolo rottame : peccato, ma anche il metallo muore.....

Ciao, buona serata.

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)
12 ore fa, sandokan dice:

Ciao Votivato,

sulla elettrolisi, come ho detto, non mi pronuncio in quanto non la cosco.

Ho visto alcuni documentari in cui il procedimento veniva impiegato per ripulire alcuni vecchi arnesi di ferro arrugginiti ; mi sembra un procedimento piuttosto robusto e avrei paura che quei piccoli dischetti si sciogliessere in toto, o quasi....

Sui mezzi abrasivi : carta vetrata, paglia di ferro, ecc.  : avendo un buon oculare e dei miscroscalpelli da orefice e, soprattutto, avendoci la mano, alcumi grumi potranno anche venire rimossi senza lasciare tracce evidenti : ma ho visto quì nel Sito monete e medaglie davvero devastate da interventi con mezzi del genere che del resto non mi pare vengano usati spesso.

Io, su qualche moneta illeggibile, ho provato a lasciarla adagiata per un giorno tra due strati di sale, ricoprendo il tutto con aceto di vino e successivamente lavandola con acqua ed asciugandola con un panno morbido. 

Qualche risultato l'ho attenuto, cioè sono arrivato almeno a capire di che moneta si trattava in origine, una soddisfazione modesta in quanto lo stato della moneta non cambiava, non si può ricostruire ciò che il tempo ha trasformato irrimediabilmente, ho solo soddisfatto una curiosità.

Per altro, il rischio è modesto, per me anche inesistente : se possiedo un dischetto assolutamente illeggibile, che me ne faccio ?  Posso conservarlo in una scatola...e poi?

Almeno ho cercato di capire di cosa si trattava all'origine ; una soddisfazione magra ma quale sarebbe l'alternativa ?

Alla fine, resta un piccolo rottame : peccato, ma anche il metallo muore.....

Ciao, buona serata.

 

Condivido a pieno quanto da lei detto. Motivo per il quale nonostante le pessime condizioni della medaglia non sono ancora andato avanti nella sua pulizia proprio per evitare di peggiorare le sue condizioni, anche perche alla fine la medaglia in questione è gia stata identificata, e quindi trovo solo un rischio procedere con metodi piu invasivi, come quello dell'elettrolisi.. 

Per quanto riguarda la rimozione con bisturi e scalpelli vari attraverso l'uso di un oculare, ho gia fatto qualcosa, ma essendo l'ossidazione davvero molto sottile e superficiale i rischi di intaccare il metallo buono sono alti, e quindi ho fatto del mio meglio e poi ho preferito fermarmi. 

In merito al discorso sale e aceto, ho gia dato, ma non ho ottenuto grandi risultati con questo oggetto.. 

Ora continuerò a ragionare sul discorso elettrolisi, ma sinceramente piu passa il tempo e piu sono propenso a lasciarla cosi com'è. 

Un saluto, e buona giornata. 

Modificato da Votivato
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Supporter
Inviato

Io anni fa le monete molto incrostate le mettevo a bagno in olio d'oliva per giorni e giorni, ogni tanto provavo a grattarli con un grosso ago non con la  punta ma con la cruna, se veniva via qualcosa altra immersione e altra "grattata" per settimane.


  • 3 mesi dopo...
Inviato

@Corbiniano @palpi62 @sandokan. Alla fine sono andato giu di elettrolisi, e direi che i risultati mi hanno reso davvero molto felice. È venuto fuori il marchio di punzonatura dell'argento 800, e innumerevoli altri dettagli. Qualcuno è in grado di darmi qualche maggiore informazione in merito?

Sul dritto so gia quasi tutto, ma non riesco a trovare informazioni su quelle due lettere incise in basso lungo il bordo C S.. 

E sul retro mi piacerebbe capire se le foglie con nastro presenti sulla destra e sulla sinistra siano di ulivo e quercia come credo che siano. 

Spero vi piaccia il risultato finale. Un saluto a tutti. Buon ferragosto 

 

Screenshot_20220814_150158.jpg


Inviato

Ovviamente quante piu informazioni riesco ad ottenere sulle raffigurazioni presenti sulla medaglia, meglio è. 

Ps in alto ora è anche possibile vedere il segno di rottura dell'appicagnolo. 

Screenshot_20220814_150550.jpg


Supporter
Inviato
Il 14/8/2022 alle 15:07, Votivato dice:

Ovviamente quante piu informazioni riesco ad ottenere sulle raffigurazioni presenti sulla medaglia, meglio è. 

Ps in alto ora è anche possibile vedere il segno di rottura dell'appicagnolo. 

Screenshot_20220814_150550.jpg

 

Buonasera Votivato : ottimo lavoro, complimenti ! 

Ho visto parecchi documentari sull'impiego della elettrolisi per rimuovere la ruggine da utensili, attrezzi, armi ormai ridotte a rottami : molto interessanti ma mi sono reso conto che spesso vengono usate anche aggiunte di liquidi o polveri che - come ho già detto - non conosco, per cui non ho mai utilizzato questo procedimento.

Ora che la Medaglia è ben visibile, circa la sua identificazione faccio mia quella data da Palpi 62, che ritengo la più probabile probabile.  Complimenti per il risultato, un saluto cordiale.

 

  • Mi piace 1

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