Bronzi provinciali romani e mitologia greca

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Bronzo di Maximus Caesar (Deultum, Tracia) che raffigura al rovescio Asclepio col bastone avvolto dal serpente e Igea con patera, da cui nutre un altro serpente (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022).

Lot 4339. Estimate: 60 EUR. Price realized: 60 EUR.

THRAKIEN. DEULTUM.
Maximus Caesar, 235 - 238 n. Chr. AE ø 25mm (9,01g). Vs.: C IVL VER MAXIMVS CAES, drapierte Panzerbüste n. r. Rs.: COL FL P-A-C DEVLT, Asklepios mit Schlangenstab und Hygieia mit Patera, aus der sie eine Schlange füttert. Yurukova, Deultum ; Varbanov, GIC .
RRR! Herrliche dunkelgrüne Glanzpatina, gutes ss

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Bronzo di Gordiano III che raffigura sul rovescio Diana in piedi con patera ed arco a sinistra, alla sua destra un cervo (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022).

Lot 4341. Estimate: 50 EUR. Price realized: 70 EUR.

THRAKIEN. DEULTUM.
Gordian III., 238 - 244 n. Chr. AE ø 24mm (8,53g). Vs.: IMP GORDIANVS PIVS AVG, drapierte Büste mit Strahlenkrone n. r. Rs.: COL FL P-AC DEVLT, Diana steht mit Patera u. Bogen n.l., r. von ihr ein Reh. Varbanov, GIC II, 2545.
Grüne Patina, gutes ss

Segno del compasso, che ha più le dimensioni di una contromarca, su entrambe le facce della moneta.

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Bronzo di Gordiano III (Deultum, Tracia) che raffigura al dritto il busto corazzato dell’imperatore con l’immagine della Gorgone sul petto e corona di raggi in testa, e sul rovescio la Lupa Romana in piedi, mentre allatta Romolo e Remo (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022).

Lot 4343. Estimate: 60 EUR. Price realized: 55 EUR.

THRAKIEN. DEULTUM.
Gordian III., 238 - 244 n. Chr. AE ø 24mm (8,99g). Vs.: IMP GORDIANVS PIVS FE AVG, Panzerbüste mit Gorgoneion auf der Brust und Strahlenkrone n. r. Rs.: COL FL PAC D/EVLT, Lupa Romana n. r. stehend, die Zwillinge Romulus und Remus säugend. Yurukova, Deultum 363; Varbanov, GIC II, 2873.
R! Schöne dunkelgrüne Patina, ss-vz

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Bronzo di Tranquillina (Deultum, Tracia) che raffigura al dritto il busto drappeggiato di lei con Stephane a destra, e sul rovescio Artemide con arco e frecce che corre verso sinistra, accompagnata da un cane (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022).

Lot 4344
Estimate: 100 EUR. Price realized: 130 EUR.

THRAKIEN. DEULTUM.
Tranquillina, 238 - 244 n. Chr. AE ø 24mm (7,20g). Vs.: SAB TRANQVILLINA AVG, drapierte Büste mit Stephane n. r. Rs.: COL FL P-AC D-EULT, Artemis mit Pfeil u. Bogen eilt in Begleitung eines Hundes n. l. Yurukova, Deultum 391; Varbanov, GIC II, 2907.
Schwarze Patina, fast vz
Aus süddeutschem Privatbesitz, Sammlung E. L

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Bronzo di Caracalla (Hadrianopolis) che raffigura al rovescio un dio fluviale sdraiato a sinistra con giunco e urna (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022).

Estimate: 50 EUR. Price realized: 55 EUR.

THRAKIEN. DEULTUM.
HADRIANOPOLIS. Caracalla, 211 - 217 n. Chr. AE ø 28mm (11,48g). Vs.: ΑΥΤ Κ Μ ΑΥΡ ΣΕΥ ΑΝΤΩΝΕΙ ΝΟΣ, Kopf mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: ΑΔΡΙΑ- ΝΟΠΟΛΕΙ/ΤΩΝ, linkshin lagernder Flussgott mit Schilf u. Quellurne. Varbanov, GIC II 3570 (Var.).
Schwarzgrüne Patina, ss

Aus süddeutschem Privatbesitz, Sammlung E. L.

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Bronzo di Gordiano III (Deultum, Tracia), che raffigura al rovescio Demetra con spighe di grano e lunga fiaccola (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022).

Lot 4347. Estimate: 50 EUR. Lot unsold.

THRAKIEN. DEULTUM.
Gordian III., 238 - 244 n. Chr. AE ø 27mm (10,59g). Vs.: ΑΥΤ Κ Μ ΑΝΤ ΓΟΡΔΙΑΝΟΣ ΑΥΓ, drapierte Panzerbüste mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: ΑΔΡΙΑΝΟΠ- ΟΛΕΙΤΩΝ, Demeter mit Kornähren u. langer Fackel. Varbanov, GIC II 3775. Dunkelgrüne Patina, ss-vz

Aus süddeutschem Privatbesitz, Sammlung E. L.

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Le spighe di grano in quanto Demetra era la dea delle messi e dei raccolti; la fiaccola per ricordare che Demetra, alla notizia del rapimento dell’amata figlia Persefone, non sapendo l’identità del rapitore iniziò una disperata ricerca per nove giorni e nove notti durante le quali si aiutò con una fiaccola accesa nelle viscere dell’Etna.

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Bronzo di Gordiano III (Deultum, Tracia) che raffigura al rovescio Nemesis in piedi a sinistra con bastone e cornucopia, ruota al suo fianco (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022).

Lot 4348- Estimate: 50 EUR. Lot unsold.

THRAKIEN. DEULTUM. Gordian III., 238 - 244 n. Chr. AE ø 27mm (8,99g). Vs.: ΑΥΤ Κ Μ ΑΝΤ ΓΟΡΔΙΑΝΟΣ ΑΥΓ, drapierte Panzerbüste mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: ΑΔΡΙΑΝΟΠ-ΟΛΕΙΤΩΝ, Nemesis steht mit Stab u. Füllhorn n. l., Rad an ihrer Seite. Varbanov, GIC II 3825; RPC online ID 67347; Youroukova, Hadrianopolis 496, 519, 657. Schwarzgrüne Patina, Vs. kleiner Stempelriss, fast vz

Aus süddeutschem Privatbesitz, Sammlung E. L.

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Nemesi e la ruota

Nemesi (in greco antico: Nέμεσις?, Némesis) è una dea della mitologia greca, secondo alcuni figlia di Zeus, secondo altri figlia di Oceano e Notte e poi posseduta dallo stesso Zeus nel tempio di Ramnunte: genera un uovo che viene raccolto e consegnato a Leda e da cui usciranno Elena e i Dioscuri.

Il nome deriva dal greco νέμεσις (némesis), νέμω (némō, "distribuire"), dalla radice indoeuropea nem- nella mitologia greca, e fu il nome della dea "Distribuzione della Giustizia"; la giustizia intesa come codice giuridico era invece attribuita alla dea Diche.

Nemesi provvedeva soprattutto a metter giustizia ai delitti irrisolti o impuniti, distribuendo e irrogando gioia o dolore a seconda di quanto era giusto, perseguitando soprattutto i malvagi e gli ingrati alla sorte.

In quanto dea della giustizia divina e della punizione, fa girare la ruota della fortuna come avvertimento e promessa che ciò che facciamo, ritorna.

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Bronzo di Tranquillina (Efeso, Ionia) che raffigura al rovescio Leto con gli infanti Apollo e Artemide in mano (Kunsthistorisches Museum, Vienna (Austria)).

Province              Asia

Subprovince      Conventus of Ephesus

City        Ephesus 

Region  Ionia

Reign    Gordian III

Obverse inscription        ΦΡΟΥ ϹΑΒΕΙ ΤΡΑΝΚΥΛΛΕΙΝΑ

Obverse design diademed and draped bust of Tranquillina, right

Reverse inscription         ΕΦΕϹΙΩΝ Α ΑϹΙΑϹ

Reverse design Leto hurrying, left, head right, holding Apollo and Artemis infants

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Leto (in greco antico: Λητώ?, Lētṑ) o Latona (in greco antico: Λατώ?, Lātṑ) è una titanide di seconda generazione, figlia dei titani Febe e Ceo e sorella della titanide Asteria.

Nella mitologia greca Leto era la madre dei gemelli Apollo e Artemide avuti da Zeus il quale, temendo le ire e la gelosia della moglie Era, la allontanò poco prima che partorisse. Nessuno voleva darle ospitalità per il parto temendo le ritorsioni di Era che aveva ordinato alla Terra di non offrirle asilo, finchè trovò rifugio sulla sterile isola di Ortigia (nome originario dell’isola di Delo) dove diede alla luce i suoi figli. Leto ricompensò l’isola per l’ospitalità fissandola con quattro colonne al fondo del mare, mettendo fine così al suo continuo errare sull’acqua.

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Ortigia o Delo?

Sono varie le versioni sulla nascita dei due gemelli divini Apollo e Artemide tramandate dalla mitologia greca e ne lascio la presentazione alla penna di Giiulio Guidorizzi nel suo “IL RACCONTO DEGLI DEI – L’origine del mando e le divinità dell’Olimpo”, Mondadori, Edizione speciale de “Le collezioni del Corriere della Sera” n. 1 del 29/2/2024.

(segue)

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Bronzo di Tranquillina (Tralles, Lidia) che raffigura al rovescio Io, velata e drappeggiata, in piedi davanti alla porta della stalla del padre, mentre stringe la mano a Zeus che si trova di fronte a lei (CNG, Electronic Auction 274).

LYDIA, Tralles. Tranquillina. Augusta, AD 241-244. Æ (29mm, 10.93 g, 12h). Philippus Centaurus, magistrate. Diademed and draped bust right / Io standing right in the door of her father’s cow-shed, clasping hands with Zeus who stands facing her. BMC -; SNG Copenhagen -; SNG von Aulock -; Lindgren II A842 (this coin). VF, brown patina. Very Rare.
Ex Henry Clay Lindgren Collection.

Il tipo del rovescio di questa moneta potrebbe raffigurare l'incontro di Zeus con la ninfa Io nella stalla del padre. Barclay Head ha sostenuto in Numismatic Chronicle 1903 che potrebbe trattarsi di una scena delle nozze di Io, rappresentata a Tralles durante le feste in ricordo della remota origine argiva della città. In alternativa, la scena potrebbe rappresentare un episodio successivo in cui Io viene riportata alla sanità mentale (e alla sua forma umana) da Zeus in Egitto. (NC (1903), p. 338).

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Io è un personaggio della mitologia greca e sacerdotessa di Era argiva, secondo la maggior parte delle versioni figlia di Inaco, dio fluviale e re di Argo. In altre tradizioni, è figlia di altri re di Argo, ma In tutte le versioni è comunque l'amante di Zeus e la madre di Epafo.

A causa della sua storia mitologica, Io viene spesso raffigurata come una giovane donna con in testa le corna di una mucca. Per questo fu spesso confusa e identificata con due divinità egiziane (Iside e Hathor) e accostata alla Luna.

Mitologia

Zeus, a causa di un incantesimo gettato da Iunge, figlia di Pan e di Eco, si innamorò di Io ma poiché temeva la gelosia di Era, quando la andava a trovare la nascondeva in una nuvola dorata.
Era accusò il marito di infedeltà, ma Zeus negò e, per evitare di essere scoperto, trasformò la giovane Io in una giovenca bianca. Era ne reclamò la proprietà e la affidò ad Argo Panoptes, ordinandogli di legare la mucca ad un albero di olivo presso Nemea, per poi punire Iunge trasformandola in un torcicollo, un uccello appartenente alla famiglia Picidae).

Ermes, incaricato da Zeus di recuperare Io, prima addormentò Argo, poi lo uccise colpendolo con una pietra e infine tagliandogli la testa, liberando così la giovenca.
In seguito Era mandò un tafano a pungere Io che cominciò a correre per tutto il mondo conosciuto per sfuggire all'insetto.

Arrivata al braccio di mare tra Europa e Asia attraversò a nuoto lo stretto che prese il nome di Bosforo (Βόσπορος, "passaggio della giovenca") e infine giunse in Egitto dove partorì Epafo, riacquistando le fattezze umane.

Da Wikipedia

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Bronzo di Tranquillina (Samo, Ionia) che raffigura al rovescio Ankaios (?) a destra, mentre infilza un cinghiale che esce dalla grotta (Bibliothèque nationale de France, Paris (France)).

Province              Asia

Subprovince      Conventus of Miletus

City        Samos 

Region  Ionia

Reign    Gordian III

Obverse inscription        ΦΟΥΡΙΑ ϹΑΒ ΤΡΑΝΚΥΛΛΙΝΑ ϹΕΒ

Obverse design diademed and draped bust of Tranquillina, right

Reverse inscription         ϹΑΜΙΩΝ

Reverse design Ankaios (?) right, spearing wild boar coming out of cave

 

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ANKAIOS (᾿Αγκαῖος) 

Ankaios è l’eroe arcade figlio di Licurgo e di Kleophile, o Eurynome o Astypalaia, che prese parte all' impresa degli Argonauti e alla caccia al cinghiale calidonio in cui fu ucciso dalla belva. Ankaios è solitamente rappresentato caduto a terra, davanti al cinghiale che lo ha ferito, poggiato su un braccio. Le più antiche rappresentazioni del mito si hanno su vasi greci a figure nere: il vaso François (Firenze, Museo Arch.) e un'anfora proveniente da Tarquinia, dove Ankaios è raffigurato disteso sul suolo sotto il cinghiale. Su un rilievo fittile del 460 circa a. C. raffigurante la caccia calidonia (nel museo di Berlino), tra gli altri eroi è Ankaios, ferito, che sta per cadere sulle ginocchia e cerca appoggio nella lancia; su un vaso italiota del IV sec. (sempre nel museo di Berlino) Ankaios è raffigurato a terra caduto su un ginocchio.

Il pittore Aristophon (Plin., Nat. hist., xxxv, 138) aveva raffigurato Ankaios ferito con accanto la madre Astypalaia. Nei frontoni del tempio di Atena Alèa a Tegea, Skopas (Paus., viii, 45, 7) aveva raffigurato Ankaios caduto davanti al cinghiale, con l'ascia sfuggitagli di mano. Alcuni frammenti, rinvenuti negli scavi a Tegea, di una figura maschile caduta sul fianco sinistro, sono stati identificati come appartenenti alla figura di Ankaios; la collocazione originaria del pezzo sarebbe stata nel frontone orientale del tempio, non lontano dal centro. La figura può essere ricostruita soprattutto in base ai sarcofagi attici e romani del II sec. d. C., su cui è rappresentata la caccia calidonia. Infatti in quasi tutti si nota, davanti al cinghiale, un eroe ferito, seduto a terra e appoggiantesi al braccio sinistro, che è sicuramente da identificare con Ankaios.

Da https://www.treccani.it/enciclopedia/ankaios_(Enciclopedia-dell'-Arte-Antica)/

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[apollonia]

Bronzo di Gordiano III (Deultum, Tracia) che raffigura al rovescio un dio fluviale sdraiato a sinistra con un giunco in mano e un’urna sorgiva da cui scorre dell’acqua a lato (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022).

Lot 4349. Estimate: 50 EUR. Lot unsold.

THRAKIEN. DEULTUM.
Gordian III., 238 - 244 n. Chr. AE ø 27mm (9,78g). Vs.: ΑΥΤ Κ Μ ΑΝ-Τ ΓΟΡΔΙΑΝΟΣ ΑΥΓ, drapierte Panzerbüste mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: ΑΔΡΙΑ-ΝΟ- ΠΟ/ΛΕΙΤΩΝ, linkshin lagernder Flussgott mit Schilf u. Quellurne. Varbanov, GIC II 3835.
Dunkelgrüne Patina, ss
Aus süddeutschem Privatbesitz, Sammlung E. L.

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[apollonia]

Bronzo di Gordiano III (Deultum, Tracia) che raffigura al rovescio Tyche con kalathos, aratro e cornucopia (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022).

Lot 4351. Estimate: 80 EUR. Lot unsold.

THRAKIEN. DEULTUM.
Gordian III., 238 - 244 n. Chr. AE ø 26mm (8,90g). Vs.: ΑΥΤ Κ Μ ΑΝΤ ΓΟΡΔΙΑΝΟΣ ΑΥΓ, drapierte Panzerbüste mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: ΑΔΡΙΑΝ-ΟΠΟΛΕΙΤΩΝ, Tyche mit Kalathos, Ruder u. Füllhorn. Varbanov, GIC II 3867.
Schöne schwarzbraune Patina, vz

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[apollonia]

Bronzo di Gordiano III (Deultum, Tracia) che raffigura al rovescio Ermes col caduceo appoggiato a una colonna (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022).

Lot 4353. Estimate: 50 EUR. Lot unsold.
 

THRAKIEN. DEULTUM.
Gordian III., 238 - 244 n. Chr. AE ø 16mm (3,03g). Vs.: ΑΥ Κ Μ ΑΝ ΓΟΡΔΙΑΝΟΣ ΑΥΓ, Büste mit Lorbeerkranz u. Gewand auf l. Schulter n. r. Rs.: ΑΔΡΙΑΝΟΠ- ΟΛΙΤΩΝ, Hermes mit Kerykeion n. r. stützt sich auf Säule. Varbanov, GIC II 3923 (Var.).
Schwarze Patina, ss-vz

Aus süddeutschem Privatbesitz, Sammlung E. L.

apollonia

[apollonia]

Bronzo di Gordiano III (Deultum, Tracia) che raffigura al rovescio Igea che nutre un serpente dalla patera (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022).

Lot 4354. Estimate: 50 EUR. Price realized: 50 EUR.

THRAKIEN. DEULTUM.
Gordian III., 238 - 244 n. Chr. AE ø 27mm (11,03g). Vs.: ΑΥΤ Κ Μ ΓΟΡΔΙΑΝΟΣ ΑΥΓ, drapierte Panzerbüste mit Lorbeerkranz n. r. Rs.: ΑΔΡΙΑΝΟ-ΠΟΛΕΙΤΩΝ, Hygieia füttert Schlange aus Patera. Varbanov, GIC II 3932.
Schwarze Patina, ss-vz

Aus süddeutschem Privatbesitz, Sammlung E. L.

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Bronzo di Filippo I e Otacilia (Mesambrìa, Tracia) che raffigura al rovescio Asclepio con il bastone con un serpente attorcigliato (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022).

Lot 4357. Estimate: 50 EUR. Lot unsold
THRAKIEN. MESAMBRIA.
Philippus I. und Otacilia, 244 - 249 n. Chr. AE ø 25mm (11,25g). Vs.: ΑΥΤ Μ ΙΟΥΛ ΦΙΛΙΠΠΟΣ Μ Ω/Τ ΣΕΒΗΡΑ / ΣΕΒ, gegenständige drapierte Büsten des Philipp mit Lorbeerkranz u. Panzer sowie der Otacilia Severa mit Stephane. Rs.: ΜΕΣΑΜ-ΒΡΙΑΝΩΝ, Asklepios mit Schlangenstab. Varbanov, CIG II, 4223.
Schwarze Patina, Prägeschwächen, ss-vz
Aus süddeutschem Privatbesitz, Sammlung E. L.

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Bronzo di Filippo II (Mesambrìa, Tracia) che raffigura al dritto i busti di fronte di Filippo con armatura e di Serapide con kalathos, e al rovescio Apollo con ramo d'ulivo e cetra posta su una colonna (Gorny & Mosch, Online Auction 286, 29 Mar 2022).

Lot 4358. Estimate: 50 EUR. Price realized: 50 EUR.
THRAKIEN. MESAMBRIA.
Philippus II., 247- 249 n. Chr. und Serapis. AE ø 26mm (10,93g). Vs.: ΜΑΡ ΙΟΥΛΙΟΣ ΦΙΛΙΠΠΟ-Σ / ΚΑΙΣΑ/Ρ, gegenständige drapierte Büsten des Philippus II. mit Panzer u. des Sarapis mit Kalathos. Rs.: ΜΕΣΑΜΒΡ- ΙΑΝΩΝ, Apollon mit Olivenzweig u. Kithara auf Säule. Varbanov GIC I 4276.
Schwarzgrüne Patina, ss-vz

Aus süddeutschem Privatbesitz, Sammlung E. L.

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