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Bronzi provinciali romani e mitologia greca


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Bronzo di Tito, come Cesare (Philadelphia, Lidia), che raffigura al rovescio la statua di culto femminile (di Anaïtis(?) in piedi, di fronte a due leoni (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1291).

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Lot 1291. Starting price: 25 CHF. Price realized: 55 CHF.

LYDIA. Philadelphia. Titus, as Caesar, 69-79. Assarion (Bronze, 18 mm, 5.65 g, 6 h). TITOC KAICAP Laureate head of Titus to right. Rev. ΦΛΑΒΙ ΦΙΛΑΔЄΛΦЄΩΝ Female cult statue (of Anaïtis?) standing facing between two lions. GRPC Lydia 207. RPC II 1330. SNG Leypold 1124. Light deposits and with faint cleaning scratches, otherwise, very fine.
From a Swiss collection, formed before 2005.

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Bronzo di Domizia Longina, moglie dell’impartore Domiziano (Ancira, Frigia), che raffigura al rovescio la statua di culto di Artemide Efesia di fronte, con supporti; a sinistra un cervo e un altro a destra (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1304).

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Lot 1304. Starting price: 25 CHF. Price realized: 130 CHF.

PHRYGIA. Ancyra. Domitia, Augusta, 82-96. Assarion (Bronze, 22 mm, 5.37 g, 1 h), Asklepiades, archon for the second time. ΔΟΜЄΤΙΑ ϹЄΒΑϹΤΗ Draped bust of Domitia to right. Rev. ЄΠΙ ΑϹΚΛΗΠΙΑΔΟΥ ΔΙΟ ΑΡ ΤΟ Β ΑΝΚΥΡΑΝ/Ω-N Facing cult statue of Artemis Ephesia, with supports; to left and right, stag. BMC 19. RPC II 1375. SNG Copenhagen 136. Minor deposits and light cleaning scratches and with minor corrosion on the obverse, otherwise, very fine.

From a European collection, formed before 2005.

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Bronzo di Otacilia Severa (Ancyra, Frigia) che raffigura al rovescio Ecate Triforme con delle torce in mano (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1305).

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Lot 1305. Starting price: 25 CHF. Price realized: 100 CHF.

PHRYGIA. Ancyra. Otacilia Severa, Augusta, 244-249. Diassarion (Bronze, 26 mm, 6.37 g, 6 h), Aur. Nikandros, son of Tryphon, first archon. Μ•ΩΤΑΚ•ϹЄΒΗΡΑ•ϹЄ Diademed and draped bust of Otacilia Severa to right. Rev. ЄΠ•Α•ΝЄΙΚΑΝΔΡΟΥ•ΤΡΥΦ•ΑΡΧ•Α / ΑΓΚΥΡ-ΑΝΩ/Ν Hekate Triformis holding torches. BMC 53. RPC VIII online ID 20189. SNG München 106. Rare. The reverse double struck and somewhat rough, otherwise, very fine.
From the collection of G. Plankenhorn, formed since the 1960s (with collector's ticket), Leu Web Auction 24, 3-6 December 2022, 1944.

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https://www.treccani.it/enciclopedia/ecate/

(gr. ῾Eκάτη) Divinità greca, spesso confusa con dee affini, specialmente Selene (la Luna) e Artemide; in Esiodo è detta figlia di Asteria. Ebbe santuari famosi a Egina e ad Argo, e culto ad Atene presso i Propilei. Come divinità delle strade e dei crocicchi aveva l’epiteto di Τριοδῖτις (lat. Trivia), e per le vie le erano erette delle edicole. Era considerata signora delle ombre e dei fantasmi notturni e anche dea della magia e degli incantesimi. Il triplice aspetto di E., terrestre, lunare, ctonia, si riflette nell’iconografia, dove spesso era raffigurata con 3 teste o 3 corpi.

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Ecate, genericamente rappresentata in triplice forma:
celeste, terrestre e marina

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“Sesterzio” di Caracalla (Apamaea, Frigia), che raffigura al rovescio Settimio Severo, Caracalla e Geta, tutti togati e laureati, seduti a sinistra su una piattaforma decorata con ghirlande; a sinistra, un funzionario in piedi a sinistra, con asta in mano (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1306).

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Lot 1306. Starting price: 500 CHF. Price realized: 1400 CHF.

PHRYGIA. Apameia. Caracalla, 198-217. 'Sestertius' (Bronze, 31 mm, 23.54 g, 1 h). IMP C M AURELIVS• •ANTONINVS Laureate, draped and cuirassed bust of Caracalla to right, seen from behind. Rev. COL IVL•CON C•AVG / APAM•D D Septimius Severus, Caracalla and Geta, all togate and laureate, seated to left on garlanded and decorated platform; to left, official standing left, holding rod. Leu Web Auction 18 (2021), 2016 (same dies). RG 82. Very rare. An exceptional example of this highly interesting dynastic issue. Somewhat smoothed, otherwise, very fine.

Ex Leu Web Auction 20, 1 7July 2022, 1986 and from the collection of Peter Weiss, Gorny & Mosch 276, 19 April 2021, 335.

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Bronzo di Settimio Severo (Etenna, Pisidia) che raffigura al rovescio una ninfa che avanza a destra, con la testa a sinistra, tenendo un serpente attorciliato in entrambe le mani; a sinistra, oinochoe sopra un altro serpente attorcigliato; a destra, figura maschile nuda e giovanile (l'eroe Silvestro?) in piedi di fronte, che alza la mano destra; ai suoi piedi a sinistra, un ariete in piedi a sinistra (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1329).

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Lot 1329. Starting price: 100 CHF. Price realized: 750 CHF.

PISIDIA. Etenna. Septimius Severus, 193-211. Tetrassarion (Bronze, 31 mm, 14.34 g, 12 h). ΑΥ Κ Λ CЄΠ CЄΟΥΡOC ΠЄΡΤ Laureate, draped and cuirassed bust of Septimius Severus to right, seen from behind. Rev. ЄΤЄΝΝЄΩΝ Nymph advancing right, head left, holding coiled serpent in both hands; to left, oinochoe above another coiled serpent; to right, nude youthful male figure (hero Sylvester?) standing facing, raising his right hand; at his feet to left, ram standing left. RPC V.3 online (forthcoming) -. SNG Copenhagen -. SNG Leypold -. SNG Paris -. SNG PFPS -. Von Aulock, Pisidien II, -. Unpublished and unique. A beautiful piece with a very interesting reverse. Light deposits, otherwise, good very fine.

From a European collection, formed before 2005.

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https://www.treccani.it/enciclopedia/oinochoe/

oinochòe Nell'antica Grecia, orcio o brocca, in metallo o terracotta, da cui si versava il vino nelle tazze. In genere aveva bocca trilobata, in età pre-ellenica di preferenza a beccuccio. Si trova già nell'arte minoica e micenea; rara nel periodo geometrico, diventa frequente dal 7° sec. a. C. in poi.

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Oinochoe a labbro trilobato, v. 625‑600 a.C., Museo del Louvre

 

https://it.wikipedia.org/wiki/Oinochoe

L'oinochoe (in greco antico οἰνοχόη oinokhòē, da οἶνος òinos "vino" e χέω khèō "versare") è un vaso simile alla brocca, utilizzato per versare il vino o l'acqua. Utilizzata già in età prellenica, se ne conoscono esemplari sia in metallo sia in terracotta e nella grande varietà di forme che questo vaso ha assunto, attraversando il geometrico e l'orientalizzante, per giungere alle figure nere attiche e al termine delle figure rosse.

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