Bronzi provinciali romani e mitologia greca

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Il Flegetonte e i Centauri: vv. 46 – 99 del canto dodicesimo dell'Inferno di Dante Alighieri.

   

 

Nesso morì per Deianira, ma si vendicò da solo ingannando Deianira a creare una tunica con la sua pelle avvelenata da dare a Ercole che l'aveva assassinato con frecce avvelenate, venendo così a sua volta ucciso dal veleno.

Chirone, che allevò/educò ("nodrì") Achille.

Folo, che fu così pieno d'ira che si ubriacò alle nozze tra Ippodamia e Piritoo tentando di rapire la sposa e le altre donne dei Lapiti.

I tre, spiega Virgilio a Dante, corrono attorno al fosso del fiume e colpiscono qualsiasi anima esca dal sangue in misura maggiore a quanto richieda la sua colpa.

Intorno al fiume ci sono migliaia di centauri col compito di colpire con le frecce i dannati che fuoriescono troppo dal Flegetonte, il fiume di sangue bollente in cui sono immersi.

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Bronzo di Marco Aurelio (Alessandria d’Egitto) che raffigura al rovescio un grifone seduto, con la zampa destra appoggiata su una ruota (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=5577&lot=686).

Lot 686
Estimate: 400 USD. Price realized: 425 USD.

EGYPT, Alexandria. Marcus Aurelius. As Caesar, AD 139-161. Æ Drachm (34mm, 22.89 g, 11h). Dated RY 14 of Antoninus Pius (AD 150/1). Bare-headed, draped, and cuirassed bust right / Griffin seated right, resting forepaw on wheel; L IΔ (date) above. Köln 1919 var. (placement of date); Dattari (Savio) 3224; K&G 37.43; RPC IV.4 Online 13719; Emmett 1886.14. Brown patina with red and green highlights. VF.

Ex Classical Numismatic Group 73 (13 September 2006), lot 758.

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L'immagine del grifone che appoggia una zampa anteriore su una ruota compare nell'arte romana del I secolo d. C. La ruota, simbolo del movimento ciclico della fortuna umana, e il grifone alato sono entrambi attributi distintivi di Nemesi, la dea della vendetta, anch’essa spesso rappresentata con le ali.

https://www.lamoneta.it/topic/205717-bronzi-provinciali-romani-e-mitologia-greca/page/34/#comment-2422188

 

 

Un grifone con una cicala rivolta verso l’alto si trova sul diritto degli stateri di Abdera, in Tracia, con la raffigurazione di Eracle seduto su una roccia al rovescio.

https://www.lamoneta.it/topic/220549-stateri-e-tetradrammi-di-abdera-con-la-cicala-come-marchio-al-dritto/#comment-2424495

 

 

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Bronzo di Crispina (Alessandria d’Egitto), il cui busto drappeggiato è sul diritto, mentre al rovescio abbiamo un kalathos sul trono (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=5577&lot=687).

Lot 687
Estimate: 500 USD. Price realized: 900 USD.

EGYPT, Alexandria. Crispina. Augusta, AD 178-182. Æ Diobol (22.5mm, 8.14 g, 12h). Dated RY 23 of Commodus (AD 182/3). Draped bust right / Kalathos set on throne; L KΓ (date) to left. Köln –; Dattari (Savio) 9687; K&G –; RPC IV.4 Online 16448; Emmett 6.23. Dark brown surfaces with red earthen highlights. VF. Very rare, only one known to RPC, one in CoinArchives.

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KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)

È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi il materiale dei lavori muliebri, sicché divenne l'emblema dell'operosità femminile e poi del gineceo. La pittttra antica, sia vascolare che parietale, ci offre, specialmente in scene di vendemmia, di sacrificio e di vita domestica, una quantità immensa di kàlathoi, che appaiono adibiti ai più diversi usi.

Nel k. si riponevano anche frutta, spighe, ecc., come pure si fabbricava il formaggio. Se ne facevano anche di metallo o di terracotta per riporvi olio, latte, ecc. (v., ad esempio, in una scena di vendemmia di una pittura di Pompei = Reinach, Rép. Peint., p. 124, fig. n. 2, un uomo che porta sulle spalle un k. evidentemente pieno di mosto). Le dimensioni variavano a seconda dell'uso e delle quantità che i kàlathoi erano destinati a contenere. Il piccolo k. si chiama καλαϑίσκος e, fornito di ansa, diventa lo psyktèr (ψυκτήρ).

Ecc.

https://www.treccani.it/enciclopedia/kalathos_(Enciclopedia-dell'-Arte-Antica)/

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Bronzo di Salonina (Alessandria d’Egitto) che raffigura al dritto il bustio diademato e drappeggiato di Cornelia Salonina, moglie dell’imperatore Gallieno, e al rovescio un’aquila in piedi, testa rivolta a sinistra, con una ghirlanda di fiori nel becco; ramo di palma a destra (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=5577&lot=690).

Lot 690
Estimate: 1000 USD. Price realized: 1000 USD.

EGYPT, Alexandria. Salonina. Augusta, AD 254-268. Æ Drachm (31mm, 12.89 g, 12h). Dated RY 12 of Gallienus (AD 264/5). Diademed and draped bust right / Eagle standing right, head left, holding wreath in beak; L IB (date) to left, palm frond to right. Köln –; Dattari (Savio) 5350; K&G 91.35; Emmett 3866.12 (R3). Red patina, smoothing and cleaning marks in fields. VF. Very rare.

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Tetradramma potino di Massimiano (Alessandria d’Egitto) che lo raffigura al rovescio in piedi, mentre riceve il Palladio da Eracle che tiene clava e pelle di leone appoggiata sul braccio (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=5577&lot=691).

Lot 691
Estimate: 500 USD. Price realized: 700 USD.

EGYPT, Alexandria. Maximianus. First reign, AD 286-305. Potin Tetradrachm (21mm, 7.39 g, 12h). Dated RY 8 (AD 292/3). Laureate, draped, and cuirassed bust right / Maximianus on left, standing right, receiving Palladium from Herakles on right, who holds club, lion's skin draped over arm; L H (date) to left. Köln –; Dattari (Savio) 5829; K&G 120.77 corr. (Nike); Emmett 4120.8. Red-brown patina with green highlights, slightly rough edges. Good VF. Extremely rare, only one in CoinArchives.

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Ottodramma billion di Domizio Domiziano (Alessandria d’Egitto) che raffigura al rovescio Serapis in piedi a destra, con scettro e un braccio alzato in segno di saluto; ramo di palma a destra ( https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=5577&lot=692 ).

Lot 692
Estimate: 1000 USD. Price realized: 1600 USD.

EGYPT, Alexandria. Domitius Domitianus. Usurper, AD 297-298. BI Octodrachm (23mm, 12.19 g, 12h). Dated RY 2 (AD 297/8). Radiate head right / Serapis standing right, holding scepter and raising arm in salute; palm frond to left, LB (date) to right. Köln 3367; Dattari (Savio) 6187; K&G 126.2; Emmett 4241.2. Green and red patina, some smoothing/cleaning marks. VF. Rare.

The revolt of Domitius Domitianus in Egypt destabilized a vitally strategic region by interrupting the grain supply to Rome and opening the possibility of Persian (Sasanian) invasion. For almost a year, Domitius Domitianus controlled Alexandria and its mint, striking aurei and folles, as well as a series of pre-reform provincial Greek denominations.

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Asse di Augusto e Agrippa (Nemausus, Gallia) che raffigura al rovescio un coccodrillo incatenato a destra, un ramo di palma verso l'alto al centro e una corona a sinistra della sommità della palma con lunghi lacci che si estendono verso destra (Roma Numismatics Ltd, Auction XVII  28 Mar 2019).

Lot 626
Estimate: 3000 GBP. Price realized: 6000 GBP.

Augustus and Agrippa Æ As of Nemausus, Gaul. Circa AD 10-14. Heads of Agrippa and Augustus back to back, Agrippa wearing rostral crown and laurel wreath, facing left, Augustus laureate, facing right; IMP above, DIVI F below, P-P across lower fields / Chained crocodile right, palm frond upwards in centre, wreath to left of palm tip with long ties trailing to right; COL-NEM across fields. RPC I 525; RIC 159. 13.86g, 28mm, 5h.
Extremely Fine; an attractive brown patina with hints of red and green. In exceptional condition for the type.
Ex Osaka Collection, Hess-Divo AG, Auction 334, 29 May 2018, lot 92 (professionally cleaned and conserved since).

This artistically fascinating and typologically unique type refers directly to the victory of Octavian (as was) and Agrippa at Actium over the forces of Cleopatra VII and Marc Antony, and to the settlement of veterans in Nemausus. The crocodile, collared around the neck and chained to a palm on the reverse of this coin is a clear reference to the subjugation of Egypt, thus obliquely referring also to Antony and Cleopatra; the wreath above with ties fluttering in the breeze is a reminder that the war was both just and necessary, with the victory having brought about the deliverance and salvation of the Roman people and the state. It is noteworthy also that the portraits of Agrippa and Augustus on the obverse are presented on the same level and back to back, at once recalling the ancient Janiform types once so prevalent on the Roman coinage, and also presenting princeps and general as inseparable and heroic partners - the one adorned with a wreath of laurel, the other with a rostral wreath in recognition for his naval victories.

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Interessante questo asse che unisce alla tipologia artisticamente affascinante e unica l’interesse storico per il riferimento diretto alla vittoria di Ottaviano e Agrippa ad Azio sulle forze di Cleopatra VII e Marco Antonio e all'insediamento dei veterani a Nemausus.

Il coccodrillo con il collare al collo e incatenato a una palma raffigurato sul rovescio è un chiaro riferimento all'assoggettamento dell'Egitto e quindi si riferisce indirettamente anche ad Antonio e Cleopatra. La corona di fiori con i lacci che svolazzano nella brezza ricorda che la guerra era giusta e necessaria e che la vittoria aveva portato alla liberazione e alla salvezza del popolo romano e dello Stato.

Degno di nota è anche il fatto che i ritratti di Agrippa e di Augusto sul dritto sono raffigurati sullo stesso piano e schiena contro schiena, ricordando al tempo stesso gli antichi tipi gianiformi una volta così prevalenti nella monetazione romana. Inoltre questa raffigurazione presenta il princeps e il generale come partner inseparabili ed eroici, l'uno ornato con una corona di alloro, l'altro con una corona rostrale come riconoscimento per le sue vittorie navali.

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Bronzo di Domiziano (Cesarea Marittima, Giudea) che raffigura al rovescio Atena in piedi a sinistra, che sostiene un trofeo e tiene in mano lancia e scudo (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=3081&lot=639).

Lot 639
Estimate: 500 GBP. Price realized: 750 GBP.

Domitian Æ23 of Caesarea Maritima, Judaea. AD 81-96. [DO]MITIANVS CAES AV[G GERMANI]CVS IMP, laureate head left / Athena standing left, supporting trophy and holding spear and shield. Meshorer 392; Hendin 1455; RPC 2305. 10.62g, 23mm, 12h.

Extremely Fine; a superb example of this popular issue.

From a private English collection;
Ex Roma Numismatics Ltd., E-Sale 41, 2 December 2017, lot 446 (professionally cleaned and conserved since).

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[joannes carolus]

Salve, un mio bronzo ( da commerciante inglese) con un bel ritratto del Grande ed Athena seduta ...

      mm. 24  gr 7,31

Modificato 6 Dicembre da joannes carolus

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Colgo l’occasione per ripresentare i miei bronzi della Koinon di Macedonia con la testa di Alessandro al dritto e Atena al rovescio.

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Non Atena ma allegoria della Macedonia sul rovescio.

AE: 10,26 g, 26 mm. Tempo di Alessandro Severo. D/ ALEXANDROY, Testa diademata di Alessandro. R/ KOINON MAKEDONWN / OMONOIA, Macedonia seduta che indossa il kalathos, con Cabiro nella mano destra e scettro e scudo accanto al trono.

cabiro

s. m. [dal lat. Cabirus, gr. Κὰβειρος, prob. di origine anatolica]. – Nome, per lo più usato al plur., di un gruppo di divinità dell’antica religione greca, oggetto di culto misterico soprattutto nell’isola di Samotracia. I Cabiri erano venerati dai marinai e venivano rappresentati come grotteschi nanerottoli dalla testa enorme. Dalla Fenicia il loro culto passo sulle coste della Troade, in alcune isole della Tracia, in Beozia e in Macedonia.

https://ilcrepuscolo.altervista.org/php5/index.php?title=Cabiri

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Dramma in bronzo di Adriano (Alessandria d’Egitto) che raffigura al rovescio il busto drappeggiato di Serapide con kalathos, sorretto dalle ali dell'aquila in piedi, di fronte con la testa a sinistra; fronda di palma nel campo a destra (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=3081&lot=646).

Lot 646
Estimate: 1500 GBP. Price realized: 1500 GBP.

Hadrian Æ Drachm of Alexandria, Egypt. Dated RY 17 = AD 132/133. AVT KAIC TPAIAN AΔPIANOC, laureate, draped, and cuirassed bust right / Draped bust of Serapis right, wearing calathus, supported on wings of eagle standing facing, head left; L-IZ (date) across upper field, branch or palm frond to right. Köln 1083; Dattari (Savio) 1822; K&G 32.550; Emmett 1026.17. 28.95g, 34mm, 11h.

Good Very Fine; untouched olive green patina. Exceptional for the type.

From the collection of an antiquarian, Bavaria c. 1960s-1990s, outside of Egypt prior to December 1992.

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Bronzo di Antonino Pio (Efeso, Ionia) che raffigura al rovescio

Una statua di culto di Artemide Efesia stante di fronte tra due cervi, con filetti che pendono da ciascuna mano; a sinistra, Nike in piedi che regge un ramo di palma e incorona Artemide con una corona; a destra, divinità femminile turrita (Tyche?) stante di fronte con la testa a sinistra, che regge la patera nella mano destra e lo scettro con la sinistra (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=3081&lot=647).

Lot 647
Estimate: 1500 GBP. Price realized: 1200 GBP.

Antoninus Pius Æ Hexassarion of Ephesus, Ionia. AD 138-161. AY K T AI AΔPIA ANTΩNЄINOC, laureate and cuirassed bust right, breastplate decorated with aegis / KOINON ACIAC ЄΦЄCIΩN, cult-statue of Artemis Ephesia standing facing between two stags, fillets hanging from each hand; at left, Nike standing to right, holding palm branch and crowning Artemis with wreath; at right, turreted female deity (Tyche?) standing facing with head left, holding patera in right hand and sceptre with left. BMC -; RPC IV online 2752 (same dies); SNG Copenhagen -; SNG München -; SNG von Aulock -; Karwiese, Die Münzprägung von Ephesos 5, Wien 2012, no. 244 (same dies). 29.00g, 37mm, 6h.

Good Very Fine; pleasant earthen patina. Extremely Rare; one of perhaps ten known examples.

From the inventory of a German dealer, acquired from Leu Numismatik AG. 

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Bronzo di Caracalla (Seleucia ad Calycadnum, Cilicia) che raffigura al rovescio Dioniso in piedi su una biga trainata da due pantere, con il tirso nella mano destra e il kantharos nella sinistra, da cui versa il vino sulla testa di una delle pantere che è voltata verso sinistra; a destra, Sileno inginocchiato di fronte, con la testa rivolta a sinistra e la mano destra tesa per raccogliere il vino che cade (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=3081&lot=648).

Lot 648
Estimate: 1500 GBP. Price realized: 2000 GBP.

Caracalla Æ29 of Seleucia ad Calycadnum, Cilicia. After AD 212. AV K•M•A• ANTΩNINOC, laureate bust right / [CEΛEYKE-ΩN] TΩN ΠPOC KAΛYKA Δ ΝΩ, Dionysos standing to right in biga drawn by two panthers, holding thyrsos in right hand and, kantharos in left, from which he pours wine over the head of one of the panthers which is turned back to left; to right, Silenos kneeling facing, his head turned to left and his right hand outstretched to catch some falling wine. SNG France 986; SNG Levante 746 = SNG von Aulock 5830. 13.17g, 29mm, 6h.
Good Extremely Fine; a beautiful and untouched olive-green patina. Very Rare. A wonderful, complex mythological reverse scene.
Acquired from Nomos AG;
Ex Vineyard Collection, bought privately in December 1999.

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[apollonia]

Il rovescio di questo bellissimo bronzo raffigura il Trionfo di Dioniso che torna trionfante dalla conquista dell'India. La mitologia dionisiaca racconta che Zeus ordinò a Dioniso di recarsi in India, i cui abitanti si rifiutavano di adorarlo, preferendo ostinatamente le loro divinità ancestrali del fuoco e dell'acqua. A questo scopo Dioniso radunò un vasto esercito con cui conquistava e insegnava mano a mano la coltivazione della vite. Tornato infine dall'Oriente verso la Grecia, Dioniso è qui raffigurato su un carro trainato da esotiche pantere, come figura centrale di quella che lo spettatore avrebbe inteso come la grande processione del dio che i Romani consideravano all'origine della loro usanza dei cortei trionfali dei generali conquistatori. La composizione di questa scena segue quello che deve essere stato un prototipo ampiamente copiato, che sopravvive in un formato molto simile anche nella “casa di Dioniso” di Paphos, più o meno contemporanea al II secolo d. C.

Secondo una leggenda, quando Alessandro Magno raggiunse una città chiamata Nysa, vicino al fiume Indo, gli abitanti del luogo gli riferirono che la loro città era stata fondata nientemeno che dal dio Dioniso in un lontano passato e che la loro città era dedicata al dio. Anche se la veridicità della storia non può essere attestata, non si può sottovalutare l'impatto culturale dell'incontro tra l'esercito greco di Alessandro e il mondo indiano fino ad allora sconosciuto. Tra i molti lasciti di questo incontro di mondi, uno dei prodotti più curiosi emerse solo secoli dopo, alla fine del IV o all'inizio del V secolo d. C., sotto forma dell'ultimo poema epico della letteratura greca antica, i Dionysiaca di Nonno di Panopoli. Quest'opera di 48 libri, composta in dialetto omerico e in esametri dattilici, è anche il più lungo poema dell'antichità sopravvissuto, con i suoi 20.426 versi, il cui soggetto principale è la vita di Dioniso, la sua spedizione in India e il suo ritorno trionfale in Occidente, scritto proprio mentre il culto degli dei greci stava per scomparire per sempre.

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[apollonia]

Bronzo di Marcianopolis (Mesia Inferiore) che raffigura al dritto Macrino con Diadumeniano come Cesare, e al rovescio Apollo (o Bonus Eventus) in piedi di fronte, con la testa a sinistra, che tiene un ramo nella mano sinistra e sacrifica da una patera sull'altare con la destra (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1255).

Lot 1255. Starting price: 50 CHF. Price realized: 150 CHF

MOESIA INFERIOR. Marcianopolis. Macrinus, with Diadumenian as Caesar, 217-218. Pentassarion (Bronze, 27 mm, 12.52 g, 6 h), Pontianus, legatus consularis. AY K OΠEΛ CEYH MAKPINOC K M OΠEΛ / ANTΩNEI/NOC Laureate, draped and cuirassed bust of Macrinus, on the left, facing bare-headed, draped and cuirassed bust of Diadumenian, on the right. Rev. YΠ ΠONTIANOY MAPKIANOΠOΛEITΩN Apollo (or Bonus Eventus) standing front, head to left, holding branch in his left hand and sacrificing from patera over altar with his right; in field to right, E. H&J 6.24.7.8. Varbanov -. Attractive olive green patina. Minor areas of weakness and with light scratches on the obverse, otherwise, good very fine.

From a European collection, formed before 2005.

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[apollonia]

Bronzo di Elagabalo (Marcianopolis, Mesia inferiore) che raffigura al rovescio la Nemesi-Aequitas in piedi di fronte, con la testa rivolta a sinistra, che tiene nella mano destra una bilancia e nella sinistra un regolo cubitale; ai piedi a sinistra, ruota (https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=7654&lot=1256).

Lot 1256. Starting price: 25 CHF. Price realized: 75 CHF

MOESIA INFERIOR. Marcianopolis. Elagabalus, 218-222. Tetrassarion (Bronze, 26 mm, 8.86 g, 12 h), Julius Antonius Seleucus, legatis consularis. AYT K M AYPEΛIOC ANTONEINOC Laureate, draped and cuirassed bust of Elagabalus to right, seen from behind. Rev. YΠ•IOYΛ•ANT•CΕΛEYKOY MAPKIANOΠΟ/ΛITΩN Nemesis-Aequitas standing front, head to left, holding scales in her right hand and cubit-rule in her left; at feet to left, wheel. H&J -, cf. 6.26.35.5 (differing legends). Varbanov 1581. Beautiful turquoise patina. Minor spots of corrosion on the obverse and light weakness on the reverse, otherwise, good very fine.

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