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IGNORED

Bronzo di Abbaitis in Frigia


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Salve.

Non dovrebbero esserci dubbi sull’identificazione di questo bronzo coniato nella zecca di Abbaitis, una zona nella parte occidentale della Frigia abitata da una popolazione di origine misiana.

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PHRYGIA, Abbaitis. 2nd-1st centuries BC. Æ 18-20 mm, 6.8 g. Laureate head of Zeus right / MYΣΩN-ABBAITΩN above and below winged thunderbolt, all within wreath. SNG Copenhagen 1; SNG von Aulock 3330.

In questo esemplare si legge perfettamente il nome della popolazione sotto il fulmine alato.

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In questa cartina è ben chiara la parte occidentale della Frigia con Abbaitis.

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La Frigia è una regione storica dell'Asia Minore il cui nome è oggi riferito alla regione montuosa corrispondente agli alti bacini dei fiumi Meandro, Gediz e Sakarya, tra la Bitinia   a N, la Pisidia a S, la Lidia , la Caria  e la Misia  a W e la Licaonia e la Galazia a E. La popolazione è dedita all'agricoltura (cereali, frutta, tabacco, papavero da oppio), all'allevamento ovino e bovino e all'artigianato dei tappeti

La regione prende nome dai Frigi, un antichissimo popolo ario-europeo che, proveniente dai Balcani, vi si stabilì intorno al II millennio a. C., dopo una graduale penetrazione nella penisola anatolica. In questo periodo la Frigia comprendeva tutta la parte occidentale dell'altopiano centrale dell'Asia Minore e si estendeva fino al fiume Halys (Kizilirmak) a oriente e fino alla costa egea a occidente.

Successivamente la regione si restrinse a occidente per l'emergere del regno di Lidia e a settentrione per le successive invasioni di Misi e di Bitini dall'Europa e, molto dopo, di Galati  (278 a. C.). Così tra la costa egea e i confini occidentali della Frigia vennero a interporsi la Paflagonia, la Bitinia, la Misia e la Lidia. Nei secoli X-VIII a. C. i Frigi erano la potenza egemone dell'Asia Minore con un regno retto da sovrani che portavano alternativamente il nome di Mida  e di Gordio. In questo periodo è notevole la loro espansione verso occidente con contatti con l'Eolide e la Ionia: ciò potrebbe trovare una conferma nella frequente menzione di Frigi nei poemi omerici

Sulla loro espansione verso oriente si hanno informazioni da fonti assire, con vari e contrastanti rapporti, finché l'Assiria con Sargon II (721-705 a. C.) non venne a trovarsi a diretto contatto con il territorio del re frigio sull'altopiano anatolico (714 a. C.). L'invasione dei Cimmeri , il cui dominio sarebbe durato sino al 610-590, pose fine al regno frigio nei primi decenni del sec. VII a. C.

La Frigia cadde poi sotto il potere lidio, senza più recuperare la propria indipendenza. Con la disfatta di Creso del 546 a. C. andò soggetta ai Persiani; passò poi sotto il dominio dei Seleucidi, ma nel 188 a. C. la parte occidentale, la Frigia Epiktetos, fu annessa ai domini di Pergamo. Nel 116 a. C. la maggior parte della Frigia fu incorporata nella provincia romana di Asia. Nel 25 a. C. la rimanente parte orientale divenne una regione della provincia di Galazia.

 

Da http://www.summagallicana.it/lessico/f/Frigi%20e%20Frigia.htm

apollonia


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