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Inviato

Una moneta umile e comune: il primo nichelino, 20 centesimi anno 1894.

Lo presento per avere un giudizio sul grado di conservazione, perchè si tratta anche del mio primo acquisto! Per essere preciso, la prima moneta circolante: fino ad oggi ho solo acquistato medaglie. In realtà anche qualche moneta, ma sempre commemorative che vanno piuttosto considerate (e trattate, compresa la pulitura) come medaglie.

Non ho nessuna intenzione di iniziare una collezione di monete… ho intitolato “numero uno” pensando al grande collezionista Paperon de’ Paperoni, ma non voglio imitarlo. Avendo già una medaglia al prezzo base - ridicolo - dell’asta (1 CHF ossia 0.90€) mi sono fatto tentare e ho fatto una piccola offerta sulla moneta che non avrebbe fatto aumentare il costo di spedizione. Nessuna altra offerta, così il nichelino mi è costato un supplemento di 2 CHF (1.80€)!

Ho appena ricevuto la busta con il mio investimento degno di Paperon de’ Paperoni… finite le ciance, ecco la moneta:

RVs.thumb.jpg.ca49c136d159a2880540455a182e0979.jpg


Inviato

Ciao, siamo nel range del BB, anche qualcosina meno


Inviato

grazie!

Naturalmente dal vero appare meglio che in fotografia... Aggiungo una seconda foto, fatta dopo avere lavato la moneta con acqua e sapone.

RVs.thumb.jpg.d16cea2031b7b1bd87c7eb9a9eecf928.jpg


Inviato

Ciao

Una bella monetina.

Forse,per far un pò il rompiscatole?(scherzo) mi sembra un qbb/bb.

Poco importa quel "q"....bella testimonianza numismatica?


Inviato (modificato)
3 ore fa, pennylane dice:

Una moneta umile e comune: il primo nichelino, 20 centesimi anno 1894.

Lo presento per avere un giudizio sul grado di conservazione, perchè si tratta anche del mio primo acquisto! Per essere preciso, la prima moneta circolante: fino ad oggi ho solo acquistato medaglie. In realtà anche qualche moneta, ma sempre commemorative che vanno piuttosto considerate (e trattate, compresa la pulitura) come medaglie.

Non ho nessuna intenzione di iniziare una collezione di monete… ho intitolato “numero uno” pensando al grande collezionista Paperon de’ Paperoni, ma non voglio imitarlo. Avendo già una medaglia al prezzo base - ridicolo - dell’asta (1 CHF ossia 0.90€) mi sono fatto tentare e ho fatto una piccola offerta sulla moneta che non avrebbe fatto aumentare il costo di spedizione. Nessuna altra offerta, così il nichelino mi è costato un supplemento di 2 CHF (1.80€)!

Ho appena ricevuto la busta con il mio investimento degno di Paperon de’ Paperoni… finite le ciance, ecco la moneta:

RVs.thumb.jpg.ca49c136d159a2880540455a182e0979.jpg

 

Ciao e grazie per averla condivisa. Concordo con il grado di conservazione del post precedente, anche secondo me la tua moneta è un bel  qBB. Uzura omogenea e il contorno non ha colpi eccessivamente visibili.  Ora per completare il quadretto potresti affiancare a questa monetina il 20 centesimi detto "esagono" del 1918 o 1919 che fu coniato utilizzando proprio queste monete...:D

saluti

Modificato da miza

Inviato

grazie per le risposte e le valutazione della conservazione! Come ricompensa, ho compilato una piccola Storia delle monete in nickel - fino alla II guerra mondiale, quindi il periodo in cui erano prodotte come alternativa alle monete in argento - non ancora per sostituirle.

Nel 1837 la ditta Feuchtwanger di NY presentò al congresso delle prove di monete in nickel da 1 e 3 cent ma la proposta venne respinta. La lega era composta da 17% nickel, 68% rame, 12% zinco, 3% argento.

Dal 1838 in Francia vennero coniate prove di monete in 15% nickel, 75% rame e 10% zinco, ma poi la lega venne utilizzata per la produzione di medaglie - non per monete.

Nel 1848 la Svizzera decise di produrre monete in lega di nickel. Purtroppo i rappresentanti politici conservatori nella commissione riuscirono ad imporre la sostituzione di parte del nickel con argento in modo da raggiungere il 50% del valore nominale. Una decisione dogmatica-politica che aumentò il costo ma peggiorò la qualità del metallo delle monete, prodotte a partire del 1850. La lega quindi era composta da 10% nickel, 15% argento, 50% rame, 25% zinco. Oltre ai problemi di colorazione e resistenza all’usura, questa lega aveva un grosso difetto: la resistenza alle alte temperature, che facilitava la realizzazione di conii per la produzione di monete false.

Dal 1856 vennero prodotte monete da 1cent negli USA, ma la quantità di nickel era 12% (con 88% rame) quindi meno del 15% necessario per dare al rame un colore argenteo. Vennero anche prodotte monete per Peru (1 e 2 centavos, 1863-64) e Costarica (1 centavo, 1865-68). Gli USA nel 1864 erano tornati al rame per le monete da 1 cent.

Nel 1860 il Belgio mise in circolazione le prime vere monete "in nickel". Da esperimenti con diverse leghe contenenti Nickel al 18-50% era risultato un valore ottimale di 23-24%, ma per semplicità (altra decisione politica) venne scelta una lega 25% Nickel e 75% rame.

Questa composizione venne utilizzata dal 1865 per i 5c USA e da allora è una sorta di standard per le monete “in nickel”. Seguirono il Brasile dal 1871, la Germania dal 1873/74, ecc. ecc. (dal 1894 anche l'Italia).

Nel 1879 anche la Svizzera decise di passare alla lega 25ni/75cu, ma la solita commissione impose nuovamente il rispetto di un valore minimo di metallo almeno per la moneta da 20c che per questo motivo venne prodotta (fino al 1938) in nickel puro, più costoso del rame. Questa è la prima moneta in nickel puro, e si distinse per una straordinaria resistenza all’usura e per le qualità magnetiche.

A partire dal 1881 altri 84 stati hanno prodotto monete in nickel puro. Fra questi anche la Germania dal 1927, con conseguenze notevoli… Infatti il trattato di Versailles imponeva alla Germania limiti per la formazione di scorte di diverse materie prime di interesse bellico, fra cui il nickel. Ma nel 1939 in Germania circolavano 2650 tonnellate di monete in nickel puro, che vennero ritirate e sostituite con monete in alluminio: una vera miniera di nickel a favore della produzione di acciaio per usi bellici! Il nickel era talmente importante durante la guerra, che negli USA nel 1942-45 venne sostituito… dall’argento! E poichè è meno efficace per cambiare il colore del rame, la lega sostitutiva per i 5c era composta da 35% argento, 56% rame, 9% manganese.

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Inviato
55 minuti fa, pennylane dice:

grazie per le risposte e le valutazione della conservazione! Come ricompensa, ho compilato una piccola Storia delle monete in nickel - fino alla II guerra mondiale, quindi il periodo in cui erano prodotte come alternativa alle monete in argento - non ancora per sostituirle.

Nel 1837 la ditta Feuchtwanger di NY presentò al congresso delle prove di monete in nickel da 1 e 3 cent ma la proposta venne respinta. La lega era composta da 17% nickel, 68% rame, 12% zinco, 3% argento.

Dal 1838 in Francia vennero coniate prove di monete in 15% nickel, 75% rame e 10% zinco, ma poi la lega venne utilizzata per la produzione di medaglie - non per monete.

Nel 1848 la Svizzera decise di produrre monete in lega di nickel. Purtroppo i rappresentanti politici conservatori nella commissione riuscirono ad imporre la sostituzione di parte del nickel con argento in modo da raggiungere il 50% del valore nominale. Una decisione dogmatica-politica che aumentò il costo ma peggiorò la qualità del metallo delle monete, prodotte a partire del 1850. La lega quindi era composta da 10% nickel, 15% argento, 50% rame, 25% zinco. Oltre ai problemi di colorazione e resistenza all’usura, questa lega aveva un grosso difetto: la resistenza alle alte temperature, che facilitava la realizzazione di conii per la produzione di monete false.

Dal 1856 vennero prodotte monete da 1cent negli USA, ma la quantità di nickel era 12% (con 88% rame) quindi meno del 15% necessario per dare al rame un colore argenteo. Vennero anche prodotte monete per Peru (1 e 2 centavos, 1863-64) e Costarica (1 centavo, 1865-68). Gli USA nel 1864 erano tornati al rame per le monete da 1 cent.

Nel 1860 il Belgio mise in circolazione le prime vere monete "in nickel". Da esperimenti con diverse leghe contenenti Nickel al 18-50% era risultato un valore ottimale di 23-24%, ma per semplicità (altra decisione politica) venne scelta una lega 25% Nickel e 75% rame.

Questa composizione venne utilizzata dal 1865 per i 5c USA e da allora è una sorta di standard per le monete “in nickel”. Seguirono il Brasile dal 1871, la Germania dal 1873/74, ecc. ecc. (dal 1894 anche l'Italia).

Nel 1879 anche la Svizzera decise di passare alla lega 25ni/75cu, ma la solita commissione impose nuovamente il rispetto di un valore minimo di metallo almeno per la moneta da 20c che per questo motivo venne prodotta (fino al 1938) in nickel puro, più costoso del rame. Questa è la prima moneta in nickel puro, e si distinse per una straordinaria resistenza all’usura e per le qualità magnetiche.

A partire dal 1881 altri 84 stati hanno prodotto monete in nickel puro. Fra questi anche la Germania dal 1927, con conseguenze notevoli… Infatti il trattato di Versailles imponeva alla Germania limiti per la formazione di scorte di diverse materie prime di interesse bellico, fra cui il nickel. Ma nel 1939 in Germania circolavano 2650 tonnellate di monete in nickel puro, che vennero ritirate e sostituite con monete in alluminio: una vera miniera di nickel a favore della produzione di acciaio per usi bellici! Il nickel era talmente importante durante la guerra, che negli USA nel 1942-45 venne sostituito… dall’argento! E poichè è meno efficace per cambiare il colore del rame, la lega sostitutiva per i 5c era composta da 35% argento, 56% rame, 9% manganese.

 

Bravo, molto interessante e utile a fini divulgativi, ben fatto!


Inviato (modificato)

Vorrei aggiungere un’informazione del genere “…per la precisione”.

L’ho già inviata come feedback al catalogo LaMoneta, pagina Nichelino - ma lo ripeto qui.

A proposito del KB che indica la zecca estera che ha coniato la moneta…

“Gigante indica gli stabilimenti Arthur Krupp di Bienerdorf (sbagliando però l'attribuzione in quanto detti stabilimenti si trovavano in Austria)” e un’informazione da Rivista italiana di numismatica e scienze affini, 1894 spesso ripetuta: “la coniazione fu concessa per 15 milioni di lire alla ditta Krupp di Bendorf (Austria) e si coniano nella zecca di Berlino”.

Il nome della località non è Bienerdorf e nemmeno Bendorf… si tratta di Berndorf.

La Berndorfer Metallwarenfabrik venne fondata da Alexander Schoeller ed Hermann Krupp nel 1843 - dal 1891 l’unico proprietario era il figlio di Hermann Krupp: Arthur. La ditta è soprattutto conosciuta per l’argenteria. Iniziò la produzione di posate nel 1845 con 50 dipendenti. Nel 1880 i dipendenti erano già 1000, negli anni ’90 erano 4000, e nel 1914 6000. Già a partire dal 1850 produceva posate in leghe di nickel, sotto il nome “Alpacca” o “Alpaccasilber”. Non ho trovato nulla che permetta di ipotizzare una produzione di monete, ma è possibile che abbia collaborato con la zecca dell’impero austro-ungarico a Kremnitz, che usava il marchio KB. Sicuramente, aveva una filiale a Milano e quindi probabilmente l’incarico per la fornitura delle monete era stato assegnato tramite la filiale milanese.

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Modificato da pennylane
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Inviato

Ecco la bellezza della numismatica ...da una semplice monetina assai comune e dal valore economico irrisorio nasce una discussione storica ad ampio raggio e di notevole interesse. Complimenti @pennylane

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Grazie per i tuoi interventi e complimenti per il tuo approccio numismatico: moneta + studio è il binomio da perseguire!

Ti lancio un assist sull'ottimo spunto di @miza

Il 3/3/2022 alle 13:54, miza dice:

potresti affiancare a questa monetina il 20 centesimi detto "esagono" del 1918 o 1919 che fu coniato utilizzando proprio queste monete...

In questa discussione ci sono informazioni al riguardo. Peccato che le foto di @rickkk siano andate perse...
Anche @cembruno5500 ha un esemplare per niente male di 20 centesimi Esagono ribattuto...
Ti allego quello che avevo io, venduto qualche tempo fa, che di particolare aveva anche la data rara del sottotipo monetale.


Un saluto,

Fabrizio

20C-1919_1895.jpg

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Inviato

E allora la ripostiamo :)

20C 1919 su 1894.jpg

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Inviato
1 hour ago, ilnumismatico said:

Grazie per i tuoi interventi e complimenti per il tuo approccio numismatico: moneta + studio è il binomio da perseguire!

Ti lancio un assist sull'ottimo spunto di @miza

In questa discussione ci sono informazioni al riguardo. Peccato che le foto di @rickkk siano andate perse...
Anche @cembruno5500 ha un esemplare per niente male di 20 centesimi Esagono ribattuto...
Ti allego quello che avevo io, venduto qualche tempo fa, che di particolare aveva anche la data rara del sottotipo monetale.


Un saluto,

Fabrizio

20C-1919_1895.jpg

 

Assist ricevuto…

Una moneta ribattuta è davvero un oggetto affascinante: sarebbe in campo numismatico ciò che in bibliofilia (e filologia) è un palinsesto.

Per spiegarlo in due parole (ma consiglio di leggere l’articolo su wikipedia) si tratta di un codice medioevale scritto su fogli di pergamena recuperati da un libro più antico. La pergamena veniva cancellata e sbiancata, poi riscritta e rilegata formando un nuovo libro. Ma col tempo la scrittura più antica riappare, rivelando il testo precedente. Poichè il libro riciclato conteneva un testo considerato non degno di essere preservato, grazie ai palinsesti si sono conservati testi che altrimenti sarebbero andati perduti.

Un esempio famoso: il Palinsesto di Archimede, contenente fra l’altro l’unico testo originale greco del trattato Sui corpi galleggianti.

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Inviato
On 3/3/2022 at 1:54 PM, miza said:

Ora per completare il quadretto potresti affiancare a questa monetina il 20 centesimi detto "esagono" del 1918 o 1919 che fu coniato utilizzando proprio queste monete...:D

Ho guardato in rete, e potrei farlo con poca spesa (5€ spedizione compresa) - ma probabilmente è già troppo caro... per un esemplare 1918 provvisto di fantasma del nichelino ma in scarsa conservazione, con l'aggiunta di un 1919 un po' meglio conservato ma tristissimo: completamente spatinato, fa pensare che magari anche in quello c'erano le impronte del nichelino ma sono state tolte con lo smacchiatore! ?

esagono1918.jpg.de491db6ce11a4f92b1684d1687219a2.jpg


Inviato

Buon pomeriggio @pennylane

Mi ha fatto piacere vedere che il mio assist è stato accolto ?

    Come dicevi nel post numero 1 "non hai nessuna intenzione di iniziare a collezionare monete"  quindi la conservazione potrebbe non essere così importante. Il 20 Centesimi esagono del 1918 che hai visionato  è in bassa conservazione ma il fantasmino è abbastanza visibile e la patina non è male. Secondo me rende molto bene l'idea di ciò che avvenne fra le due monete... Si può trovare con meno di 5 euro, ma in questo caso immagino che le spese di spedizione siano la parte predominante. 

Saluti :hi:


Inviato

Nel mio piccolo partecipo anch'io con due foto alla discussione su questo nichelino con una ribattitura molto particolare.

20 CENT NICKEL DRITTO.jpg

20 CENT NICKEL ROVESCIO.jpg

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Inviato
1 ora fa, Andrea imperatore dice:

Nel mio piccolo partecipo anch'io con due foto alla discussione su questo nichelino con una ribattitura molto particolare.

20 CENT NICKEL DRITTO.jpg

20 CENT NICKEL ROVESCIO.jpg

 

Anche te stessa cosa di quella di Andrea @andrea78ts! Complimenti veramente??


Inviato

In collezione ho questo nichelino bucato ma con visibile completamente i due millesimi

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Inviato (modificato)

20 Centesimi (Esagono) 1918 su 1895  rigato Vittorio Emanuele III

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Modificato da piergi00
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Inviato
4 minuti fa, piergi00 dice:

In collezione ho questo nichelino bucato ma con visibile completamente i due millesimi

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Peccato,che peccato?

Lo terrei comunque molto volentieri!


Inviato

Vittorio Emanuele III 20 Centesimi Esagono 1919 - Decentrato

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15 minuti fa, caravelle82 dice:

Peccato,che peccato?

Lo terrei comunque molto volentieri!

 

Hai ragione , infatti lo conservo in collezione insieme agli altri nichelini di maggior qualita' ma non cosi' particolari.  Inoltre fino ad oggi non ho visto altri esemplari decentrati con entrambi i millesimi completi come il mio

Modificato da piergi00

Inviato
18 minuti fa, piergi00 dice:

Hai ragione , infatti lo conservo in collezione insieme agli altri nichelini di maggior qualita' ma non cosi' particolari.  Inoltre fino ad oggi non ho visto altri esemplari decentrati con entrambi i millesimi completi come il mio

 

Ma infatti,nonostante quel foro( accidenti)merita tanto rispetto sto tondello?


Inviato

Buongiorno e complimenti

Bella carrellata di 20 Centesimi esagono con evidenti segni del precedente conio. e altre particolarità.. 

...? ripostiamo anche questa del 1919 con precedente data 1894:

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Inviato (modificato)

20 centesimi 1919 Vittorio Emanuele III  Brockage con frattura

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Modificato da piergi00
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Inviato

20 Centesimi esagono 1918 su 1894 - Vittorio Emanuele III

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