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Denario Traiano, similitudine conio


Risposte migliori

Inviato

Buonasera,

cercando sui vari archivi in rete ho trovato una moneta con il conio del dritto molto simile ad una mia moneta, sia per aspetto generale, che per posizione e foggia delle lettere. Il rovescio invece è della stessa tipologia ma con conio nettamente diverso. Chiedo a chi ha più esperienza di me, per quanto si possa capire solo attraverso delle immagini sul PC e dal diverso stato di conservazione, lo considerereste stesso conio? Oppure vedete differenze palesi che a me sfuggono?

Grazie a chiunque risponderà

 

confronto.jpg

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Inviato

Io le vedo quantomeno simili e mi sembra di vedere anche alcuni tratti caratteristici uguali….. credo tu abbia avuto un ottimo occhio


Supporter
Inviato

Il mio pensiero di semplice appassionato.

L'impressione e' che ci sia identità di conio pur con tutti i limiti del diverso stato di conservazione e del fatto che si tratta di fotografie scattate in condizioni diverse.

Per curiosità, potresti postare anche il rovescio delle due monete?

Buona serata da Stilicho


Inviato

Intanto grazie per le risposte. A completamento le monete sono RIC 9, allego i due rovesci, ma sono decisamente diversi.

 

confronto retro.jpg


Supporter
Inviato (modificato)

Ciao, 

i rovesci mi sembrano diversi.

Nella moneta a sinistra si vede una figura assisa (che mi pare non velata) con una patera nella mano destra e una sorta di caduceo nella sinistra.

Nella moneta di destra, invece, vi e' una donna velata (Vesta) con una patera nella destra, ma una fiaccola nella mano sinistra.

Quest'ultima e', in effetti, la RIC 9 come descritta nel volume.

Quanto all'altra, sul RIC non l'ho trovata. Con caduceo e cornucopia ci sarebbe la Felicitas, ma non e' assisa.

Interessante e' che,  mettendo su OCRE RIC II Trajan 9, ci sono entrambi gli esemplari: 

Online Coins of the Roman Empire: RIC II Trajan 9 (numismatics.org)

E in particolare questo del British Museum coin | British Museum la cui descrizione non mi pare coincida con quello che si vede nelle immagini.

Altro non so aggiungere.

Ciao da Stilicho

 

 

 

Modificato da Stilicho
integrazione
  • Mi piace 1

Inviato

Come penso sia intuibile sono alle prime armi come collezionista, quindi sicuramente appassionato ma poco esperto ?.

Prima dell'acquisto avevo cercato anche io su Ocre monete con coni simili, ed avendone trovate alcune, come ad esempio quella del British Museum che citi te ed un altra, mi sembra della biblioteca nazionale di Francia (poi eventualmente cerco di nuovo), l'avevo considerata una variante di conio.

Ho sbagliato a considerarlo tale? Cosa potrebbe essere allora? Una variante non classificata od una classificata male?

Approfondirò la ricerca

 


Supporter
Inviato (modificato)

In realtà mi sembra che si tratti di due rovesci diversi.

Potrebbe essere interessante vedere se  se ne trovano altre.

Buona notte da Stilicho

Modificato da Stilicho

Inviato

Il conio di diritto è il medesimo.

Su entrambe al rovescio troviamo Vesta, in un caso velata e nell'altro no. In ambedue, a dispetto dalle classificazioni ufficiali, Vesta regge il Palladio (molto stilizzato) e non una torcia.

Nei link seguenti del British si trovano le due versioni:

velata: https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_1925-0402-5

non velata: https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_R-11521


Inviato

Grazie mille ad entrambi per i chiarimenti.

Tra l'altro ho notato una notevole somiglianza col rovescio non velato del British, anche se con un'usura decisamente più marcata nel mio.

Stesso tipo ma coni decisamente diversi questi della Biblioteca Nazionale di Francia https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b10448460r e dell'Università di Munster http://archaeologie.uni-muenster.de/ikmk/home?lang=en.

Poi leggendo meglio le classificazioni citate nelle pagine del British Museum ho visto che Mattingly non distingue le versioni Vesta velata/non velata nel RIC (Vol II, n9 pg 245), mentre li classifica diversamente nel Coins of the Roman Empire in The British Museum, Vol 3 (n° 25 e 26, pg 35). Chissà perché.

Rovescio.jpg


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