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Autovelox....nuovi scenari


Risposte migliori

Inviato

La Cassazione "ribalta" gli autovelox: quando non si paga la multa

Sia il requisito della segnalazione preventiva che quello della perfetta visibilità devono essere rispettati

Si apre un nuovo capitolo dell'annosa questione relativa alle sanzioni derivate dalla rilevazione di velocità di un veicolo ad opera degli Autovelox. Tali multe, infatti, se l'apparecchio di controllo elettronico non risulta ben visibile agli occhi degli automobilisti in transito, possono essere impugnate e quindi successivamente annullate nel caso in cui questo particolare requisito non sia rispettato, anche qualora la sua possibile presenza sia segnalata da un cartello

Questo è ciò che si evince dall'Ordinanza 4002 emessa l'8 febbraio dalla Corte di Cassazione, una sentenza in grado di proporre una nuova interpretazione del Codice della strada. Secondo quanto chiarito dagli Ermellini,"l'articolo 142, co. 6-bis, del Codice della Strada, che dispone che le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili", va interpretato proprio alla luce dei due elementi in esso presi in esame.

Il "buco" della foto: così si cancella la multa autovelox

Ciò significa quindi che, indipendentemente dal fatto che si tratti di postazioni Autovelox fisse o mobili, "il requisito della preventiva segnalazione della postazione e il requisito della visibilità della stessa sono distinti e autonomi e devono essere entrambi soddisfatti ai fini della legittimità della rilevazione della velocità effettuata tramite la postazione".

L'Ordinanza della Corte di Cassazione arriva a seguito della contestazione di una contravvenzione per eccesso di velocità effettuata da un automobilista, il quale aveva denunciato di essere stato sanzionato a causa di un Autovelox installato su un'auto-civetta delle forze dell'ordine risultata posteggiata a bordo strada e sprovvista dei caratteristici colori istituzionali.

L'uomo viaggiava a bordo del proprio mezzo a una velocità di 62 km/h, lungo un tratto di strada con limite fissato a 50 km/h. Il giudice di Pace in primis, e in secondo luogo il tribunale di Vicenza, avevano rigettato tale ricorso, spingendo il diretto interessato a rivolgersi direttamente alla Corte suprema. L'accoglimento del ricorso e la relativa Ordinanza della Cassazione aprono ora la strada a una serie di reclami da parte di automobilisti sanzionati in contesti simili.

 

 

https://www.ilgiornale.it/news/economia/multe-autovelox-lordinanza-cassazione-cambia-tutto-2010990.html

 

Diffondete il verbo....

 


Inviato
1 ora fa, fedafa dice:

Rispettare il limite di velocità no? 

Io lo faccio. Ma quanti lo fanno realmente?

Siamo se non sbaglio uno dei paesi più indisciplinati: sia come trasgressori che come tutori dell'ordine....

Credo che le regole valgano per tutti, anche per chi dovrebbe controllare gli altri! 

Non credo che mettere in bella vista un cartello e un autovelox sia una cosa difficile da fare o che richieda enormi sforzi fisici o intellettuali, quindi perché non si fa? Tanto chi supera il limite di velocità non se ne accorgerà comunque se le cose sono state messe a regola d'arte, ma farà in modo che la multa sia legale.


Inviato
2 ore fa, ARES III dice:

Io lo faccio. Ma quanti lo fanno realmente?

Veramente tu rispetti SEMPRE i limiti di velocità su tutte le strade? 


Inviato
5 ore fa, ARES III dice:

La Cassazione "ribalta" gli autovelox: quando non si paga la multa

Sia il requisito della segnalazione preventiva che quello della perfetta visibilità devono essere rispettati

Si apre un nuovo capitolo dell'annosa questione relativa alle sanzioni derivate dalla rilevazione di velocità di un veicolo ad opera degli Autovelox. Tali multe, infatti, se l'apparecchio di controllo elettronico non risulta ben visibile agli occhi degli automobilisti in transito, possono essere impugnate e quindi successivamente annullate nel caso in cui questo particolare requisito non sia rispettato, anche qualora la sua possibile presenza sia segnalata da un cartello

Questo è ciò che si evince dall'Ordinanza 4002 emessa l'8 febbraio dalla Corte di Cassazione, una sentenza in grado di proporre una nuova interpretazione del Codice della strada. Secondo quanto chiarito dagli Ermellini,"l'articolo 142, co. 6-bis, del Codice della Strada, che dispone che le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili", va interpretato proprio alla luce dei due elementi in esso presi in esame.

Il "buco" della foto: così si cancella la multa autovelox

Ciò significa quindi che, indipendentemente dal fatto che si tratti di postazioni Autovelox fisse o mobili, "il requisito della preventiva segnalazione della postazione e il requisito della visibilità della stessa sono distinti e autonomi e devono essere entrambi soddisfatti ai fini della legittimità della rilevazione della velocità effettuata tramite la postazione".

L'Ordinanza della Corte di Cassazione arriva a seguito della contestazione di una contravvenzione per eccesso di velocità effettuata da un automobilista, il quale aveva denunciato di essere stato sanzionato a causa di un Autovelox installato su un'auto-civetta delle forze dell'ordine risultata posteggiata a bordo strada e sprovvista dei caratteristici colori istituzionali.

L'uomo viaggiava a bordo del proprio mezzo a una velocità di 62 km/h, lungo un tratto di strada con limite fissato a 50 km/h. Il giudice di Pace in primis, e in secondo luogo il tribunale di Vicenza, avevano rigettato tale ricorso, spingendo il diretto interessato a rivolgersi direttamente alla Corte suprema. L'accoglimento del ricorso e la relativa Ordinanza della Cassazione aprono ora la strada a una serie di reclami da parte di automobilisti sanzionati in contesti simili.

 

 

https://www.ilgiornale.it/news/economia/multe-autovelox-lordinanza-cassazione-cambia-tutto-2010990.html

 

Diffondete il verbo....

 

Non è da ora che l'autovelox deve essere ben visibile e segnalato qualche centinaio di metri prima, altrimenti la multa si può impugnare. 

L'autovelox nasce come deterrente alle alte velocità, non per fare cassa. Per quello deve essere ben visibile e segnalato. 

La stessa cosa vale per i posti di blocco mobili che utilizzano il laser, devono essere segnalati prima che il laser possa intercettare l'auto. 

Andando al messaggio successivo di @ARES III, non siamo i più indisciplinati, non sputiamoci sempre in faccia. Dopo alcune centinaia di migliaia di chilometri percorsi, in Italia tutti diventano indisciplinati. Le auto che sfrecciano più velocemente su autostrade e tangenziali sono quasi sempre targate Svizzera o Germania. I cari vicini svizzeri non sono disciplinati, sono terrorizzati. Hanno la certezza della pena al di là del confine.

Allargando il discorso, in una vacanza da diciottenne a Lloret de Mar, ho notato che le persone messe peggio a livello alcolico e di bagordi erano bionde naturali, con la pelle molto bianca o arrossata dal sole. Italiani e spagnoli, essendo abituati ad un maggiore lassismo da parte delle autorità, tendono a comportarsi meglio dei nordici che sono oppressi dai corpi di Polizia. 

Altro esempio lampante sono gli hooligans inglesi. 

Guardiamo a quello che abbiamo di buono ogni tanto.


Inviato

Ritengo anch'io che gli umani siano più o meno disciplinati solo per via della certezza della pena. In autostrada, quando il ''tutor'' funzionava, le auto con targa italiana correvano tutte entro i limiti. Il ''tutor'' quando era in funzione non perdonava. Così come non perdonano la polizia austriaca o svizzera.

Quello che vorrei è un Codice Stradale Europeo (con regole uguali per tutti) e che le multe siano valide su tutto il territorio dell'Unione.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato (modificato)
13 ore fa, Arka dice:

Quello che vorrei è un Codice Stradale Europeo (con regole uguali per tutti)

Si è sollevato più volte il problema ma bisogna ancora lavorarci.

 

13 ore fa, Arka dice:

e che le multe siano valide su tutto il territorio dell'Unione.

https://www.fiscoetasse.com/approfondimenti/13352-multe-stradali-cross-border-l-infrazione-all-estero-si-paga-in-italia.html

https://europa.today.it/attualita/multa-auto-riscossione.html

 

Modificato da ART

Inviato

Non so se abbiano risolto il problema della proprietà. Era stato vietato l'uso alla Società Autostrade, ma non ne parlano più. Magari qualcuno ne sa di più...

Arka

Diligite iustitiam


Inviato
4 minuti fa, Arka dice:

Non so se abbiano risolto il problema della proprietà. Era stato vietato l'uso alla Società Autostrade, ma non ne parlano più. Magari qualcuno ne sa di più...

Arka

Diligite iustitiam

Hai ragione ricordo questa questione. Però mi sembrava che con opportune modifiche potessero risolvere il problema. Nel dubbio io non supero i 136km/h segnati sul tachimetro in autostrada.


Inviato

I tutor sono tornati operativi già da tempo. Va detto che grazie alla loro presenza sono scesi di molto gli incidenti (e di conseguenza i morti e i feriti in autostrada) a conferma che la velocità era una delle principali cause degli stessi. Dico era perché oggi pur rimanendo tra le prime cause, la velocità  ha come alleato la distrazione... vi lascio immaginare a cosa sia dovuto quest'ultimo problema.

Tornando all'autovelox voglio aggiungere che, se pur vero che molti comuni lo usano per fare cassa, è altresì vero che gli stessi sono sempre segnalati. 


Inviato
2 ore fa, fedafa dice:

I tutor sono tornati operativi già da tempo. Va detto che grazie alla loro presenza sono scesi di molto gli incidenti (e di conseguenza i morti e i feriti in autostrada) a conferma che la velocità era una delle principali cause degli stessi. Dico era perché oggi pur rimanendo tra le prime cause, la velocità  ha come alleato la distrazione... vi lascio immaginare a cosa sia dovuto quest'ultimo problema.

Tornando all'autovelox voglio aggiungere che, se pur vero che molti comuni lo usano per fare cassa, è altresì vero che gli stessi sono sempre segnalati. 

Non saprei se il dato alta velocità=morti sia corretto. I 130 orari in autostrada ci sono da tantissimi anni. 30 anni fa si andava a 130 con una Panda e si moriva da eroi, adesso si va a 130 con una Golf mk. VIII e sembra di essere a 50 orari. È la sicurezza delle auto ad essere aumentata. In Germania si può andare anche a 300 km/h orari in alcuni tratti, non ci sono più morti rispetto a noi. Anzi ti dirò, a 130 orari in autostrada vedi parecchie persone che guardano il cellulare fissi in seconda corsia. Quando vai a 230 orari stai molto più attento con due mani belle salde sul volante. Il problema delle morti è la distrazione non la velocità. Inoltre il maggior numero di incidenti mortali avviene in città, dove la velocità non è certo elevata, basta una distrazione a 50 all'ora e il pedone sulle strisce o il ciclista a bordo strada è investito. 


Inviato
4 minuti fa, Fxx dice:

Non saprei se il dato alta velocità=morti sia corretto. I 130 orari in autostrada ci sono da tantissimi anni. 30 anni fa si andava a 130 con una Panda e si moriva da eroi, adesso si va a 130 con una Golf mk. VIII e sembra di essere a 50 orari. È la sicurezza delle auto ad essere aumentata. In Germania si può andare anche a 300 km/h orari in alcuni tratti, non ci sono più morti rispetto a noi. Anzi ti dirò, a 130 orari in autostrada vedi parecchie persone che guardano il cellulare fissi in seconda corsia. Quando vai a 230 orari stai molto più attento con due mani belle salde sul volante. Il problema delle morti è la distrazione non la velocità. Inoltre il maggior numero di incidenti mortali avviene in città, dove la velocità non è certo elevata, basta una distrazione a 50 all'ora e il pedone sulle strisce o il ciclista a bordo strada è investito. 

Con l'attivazione dei tutor gli incidenti sono scesi del 70%. Ma parliamo di diversi anni fa. Oggi come scritto il problema, oltre la velocità, è la distrazione. Inutile girarci intorno... il problema è lo strumento che tutti utilizziamo normalmente ma che alla guida dovrebbe stare ben riposto in tasca e se squilla oramai la maggior parte dei veicoli sono dotati di sistemi per rispondere in automatico e vivavoce. Sono i social a creare ora il problema dove non basta più "parlare da soli" ma bisogna guardare lo schermo. A 130 km/h un paio di secondi di distrazione per un like possono risultare fatali. E credimi non parlo per sentito dire... purtroppo. 

 

  • Mi piace 2

Inviato
6 minuti fa, fedafa dice:

Con l'attivazione dei tutor gli incidenti sono scesi del 70%. Ma parliamo di diversi anni fa. Oggi come scritto il problema, oltre la velocità, è la distrazione. Inutile girarci intorno... il problema è lo strumento che tutti utilizziamo normalmente ma che alla guida dovrebbe stare ben riposto in tasca e se squilla oramai la maggior parte dei veicoli sono dotati di sistemi per rispondere in automatico e vivavoce. Sono i social a creare ora il problema dove non basta più "parlare da soli" ma bisogna guardare lo schermo. A 130 km/h un paio di secondi di distrazione per un like possono risultare fatali. E credimi non parlo per sentito dire... purtroppo. 

 

Io ho rischiato di ribaltarmi in un fosso pieno d'acqua a 50 all'ora perché stavo scrivendo a mia moglie che ero partito dal lavoro. Da quel giorno le telefono col vivavoce quando parto. Lo smartphone è il vero pericolo stradale di questo millennio.

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Ok Distrazione ? 

Il piu’ delle volte è illegalità diffusa, disenteresse, piccole furbizie, cretinismo congenito.

L’altro ieri ho accompagnato mia moglie e mia figlia a fare la spesa grande. Io sono invalido e ho il tagliando. Ho parcheggiato nello stallo dedicato, con il cartellino in mostra. È arrivato un villico (invalido anche lui) che non deve aver visto il mio tagliando (la mia autovettura era più alta della sua) e pensando che fossi un “ clandestino” mi ha fatto capire con multiple manovre pericolose (si fermava a pochi centimetri dal fianco della mia autovettura) che mi avrebbe speronato se non avessi abbandonato lo stallo. Poiché c’era altro stallo per invalidi proprio vicino (attaccato) a quello dove mi trovavo, ho messo in moto l'autovettura e mi sono lì trasferito. Quando il villico è sceso con le stampelle e mi è passato davanti (e quindi ha sicuramente visto il tagliando) gli ho sorriso; ha abbassato gli occhi.  Ho voluto evitare di finire sulle gazzette locali: “Rissa tra invalidi al supermercato”.

A volte mi dispiace che ormai in pochi spezzino una lancia a favore del suffragio universale.

Rispondo a eventuali obiezioni: non era mio compito mostrargli il tagliando dopo averlo preso dalla plancia della autovettura dove era posto. Era sicuramente il suo accostarsi, abbassare il finestrino e chiedermi: Mi scusi, ma Lei è un invalido ?

il suo comportamento realizza pacificamente il reato di violenza privata, anche se non avessi avuto il tagliando,  potrei denunciarlo ma non lo farò ...

 

Modificato da Polemarco
  • Mi piace 1

Inviato
51 minuti fa, Polemarco dice:

il suo comportamento realizza pacificamente il reato di violenza privata, anche se non avessi avuto il tagliando,  potrei denunciarlo ma non lo farò

Non farlo non per te , ma per la categoria!


Inviato
3 ore fa, Polemarco dice:

suffragio universale.

È la grande rovina di ogni democrazia il suffragio universale, ma purtroppo se così non fosse vivremmo in dittatura poiché voterebbe solo chi è gradito al politico più forte.

Anche io spesso lo ritengo dannoso, ma per vivere in democrazia dobbiamo votare tutti, anche chi non meriterebbe nemmeno di respirare la nostra stessa aria...


Inviato
20 minuti fa, Fxx dice:

votare tutti

Magari però fare prima qualche esame spicoattitudinale o il saper leggere , quello sì! 


Inviato
37 minuti fa, ARES III dice:

Magari però fare prima qualche esame spicoattitudinale o il saper leggere , quello sì! 

Eh lo so. Ci vorrebbero un minimo di limitazioni al voto. Tipo estremisti di entrambe le parti non li farei votare ad esempio. O persone con precedenti penali gravi, persone a cui hanno tolto i figli, ecc. Insomma farei votare le persone rispettabili ecco. Forse si voterebbe il contenuto proposto da un politico e non il celodurismo, i bonus-contentino, i redditi di cittadinanza per lavoratori in nero e persone che non hanno voglia di lavorare e altri slogan acchiappa masse. 


Inviato
1 ora fa, Fxx dice:

È la grande rovina di ogni democrazia il suffragio universale, ma purtroppo se così non fosse vivremmo in dittatura poiché voterebbe solo chi è gradito al politico più forte.

Anche io spesso lo ritengo dannoso, ma per vivere in democrazia dobbiamo votare tutti, anche chi non meriterebbe nemmeno di respirare la nostra stessa aria...

Hai perfettamente ragione: a fare distinzioni (questo si’ questo no) non si sa mai come va a finire.


Inviato (modificato)

Avete mai provato a guidare al mattino di buon'ora  con quei bei nebbioni tornati di moda?

Ogni dieci auto che incontro una è grigia e con i fari spenti ,oppure ci sono sempre almeno un paio di fenomeni che arrivano sparati e sorpasso dopo sorpasso giocando con la loro e l'altrui cotenna e il bello è che poco dopo li vedi fermi al bar che si prendono un buon caffè prima di entrare al lavoro.

Basterebbe così poco...

Basterebbe pensare alle conseguenze .

Ecco ... Molte persone non pensano a ciò che potrebbe succedere ,lo stesso discorso si può applicare anche agli infortuni sul lavoro ,se io faccio una determinata azione cosa può succedere?

Chiaramente l'infortunio è sempre in agguato ma di solito capita sempre agli stessi.

Lo stesso dicasi per gli incidenti stradali.

Bisogna collegare il cervello,essere presenti , coscienti e calcolare  vantaggi e svantaggi delle azioni che andiamo a intraprendere.

Poi il mondo è pieno di coglioni...

Modificato da Adelchi66
  • Mi piace 2

Inviato
2 ore fa, Adelchi66 dice:

Avete mai provato a guidare al mattino di buon'ora  con quei bei nebbioni tornati di moda?

Ogni dieci auto che incontro una è grigia e con i fari spenti ,oppure ci sono sempre almeno un paio di fenomeni che arrivano sparati e sorpasso dopo sorpasso giocando con la loro e l'altrui cotenna e il bello è che poco dopo li vedi fermi al bar che si prendono un buon caffè prima di entrare al lavoro.

Basterebbe così poco...

Basterebbe pensare alle conseguenze .

Ecco ... Molte persone non pensano a ciò che potrebbe succedere ,lo stesso discorso si può applicare anche agli infortuni sul lavoro ,se io faccio una determinata azione cosa può succedere?

Chiaramente l'infortunio è sempre in agguato ma di solito capita sempre agli stessi.

Lo stesso dicasi per gli incidenti stradali.

Bisogna collegare il cervello,essere presenti , coscienti e calcolare a vantaggi e svantaggi delle azioni che andiamo a intraprendere.

Poi il mondo è pieno di coglioni...

Se mi parli di nebbia, come non citare i retronebbia accesi di quelli davanti! Accecanti oltre che fuori legge.


Inviato
8 ore fa, Fxx dice:

Se mi parli di nebbia, come non citare i retronebbia accesi di quelli davanti! Accecanti oltre che fuori legge.

Buon giorno, condivido tutto ... e aggiungo che: alcune auto ne hanno 2 esattamente vicine agli stop, dopo un pò che sei dietro non riesci a capire quando frena! bisognerebbe dargli il (mongolino d'oro) a quel genio che le ha progettate.


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