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Ma cos'erano i "bratteati"?


Risposte migliori

Inviato

Buongiorno,

oggi girovagando per il web ho trovato la seguente immagine che mi ha incuriosito: lì per lì avevo ritenuto fosse un tesoretto composto da una produzione imitativa “orientale”… invece si tratta di “bratteati”.gruppo.jpg          

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=772836709874964&id=100014459260167

Si tratta di un termine che indica un fenomeno e una produzione di cui conoscevo l’esistenza ma non nel dettaglio. L’inizio della cronologia dei “bratteati” si colloca un po’ al limite superiore dell’arco temporale della presente Sezione ma il fenomeno inizia nel III secolo d.C. per poi continuare anche dopo la caduta dell’Impero. Mi affido un po' pertanto alla comprensione dei Curatori di Sezione!! :D

 

 Con il termine suddetto si indica un fenomeno e una produzione di cui conoscevo l’esistenza ma non nel dettaglio. L’inizio della cronologia dei “bratteati” si colloca un po’ al limite superiore dell’arco temporale della presente Sezione ma il fenomeno inizia nel III secolo d.C. per poi continuare anche dopo la caduta dell’Impero.

Ebbene sì, lo confesso, il tema “cosa c’era oltre il Limes” mi ha sempre incuriosito. La semplice dicotomia “romano= civiltà, barbaro=selvaggio” non mi convince, si trattava verosimilmente di altre culture semplicemente non attratte dallo “roman style of life”, con radici culturali basate su altri canoni e nell’insieme si tratta di un argomento molto articolato, di difficile esposizione in poche righe. Il Limes non era un confine così insuperabile anzi, specie per motivi commerciali vi era un passaggio di persone in uscita e in entrata nell’Impero. Ad esempio mercanti, esploratori e geografi romani arrivavano fino al Mar Baltico ed oggetti di produzione romana si trovano anche ben distanti dai confini imperiali. Altrettanto spesso anche “barbari” passavano la frontiera imperiale ed entravano nello stesso. Magari portando con sè materiali provenienti  da terre lontane come ad es. l’ambra che arrivavano fino ad Aquileia e qui lavorata negli opifici e distribuita per il Mediterraneo. La foto apre uno squarcio su un periodo molto tribolato per l’Impero (ovvero al momento della sua decadenza e crollo) e quindi sulle popolazioni germaniche che si ritengono distanti mentre in realtà avevano contatti mediati con l’area imperiale. Il tesoretto dell’immagine è stato rinvenuto in Danimarca ed è costituito da bratteati: vi riporto la descrizione.

Bratteati scandinavi d'oro, circa 500-550 d.C. dal Museo Nazionale della Danimarca, ritrovate a Gudme, una città nel centro della Danimarca con situata nel comune di Svendborg sull'isola di Funen nella regione della Danimarca meridionale.

Ma cosa erano i bratteati?

Un bratteato (dal latino bractea, sottile pezzo di metallo) è una moneta piatta in oro o argento ottenuta su  lamina, battuta su una singola faccia. Furono prodotti principalmente in Europa centro-settentrionale durante la Tarda antichità e il Medioevo.

Nella Tarda antichità (V-VI secolo) nei territori danesi (circa 300 esemplari), norvegesi (390), Gran Bretagna (30) e vari paesi a sud della Danimarca (20) dischi circolari di lamine in metalli preziosi vennero lavorati per produrre delle imitazioni dei medaglioni imperiali del Basso Impero.

Un esempio dei prototipi presi ad esempio può esser questo medaglione di Valens: 

KHM_Wien_32.482_-_Valens_medal,_375-78_AD.jpg

Roman gold medal of Emperor Valens, made 375-78 AD. Part of the treasure of Szilágysomlyó (Şimleu Silvaniei), c. 525-550 AD.

https://commons.wikimedia.org/wiki/File:KHM_Wien_32.482_-_Valens_medal,_375-78_AD.jpg

Non si tratta dell’unico esemplare di medaglioni presente nel Tesoro di Szilágysomlyó, se siete interessati ad approfondire vi segnalo altri esemplari al seguente link:

https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Medallions_of_Szil%C3%A1gysomly%C3%B3

 

 

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Inviato

Tornando  ai bratteati, vi sono raffigurati figure umane e animali (tra questi uccelli, animali di fantasia e cavalli che sono i più comuni). Un terzo presenta iscrizioni in alfabeto runico non del tutto decifrato.

I Bratteati altomedioevali (censiti circa 950 esemplari) si possono dividere in sottogruppi:

  • bratteati A (87 esemplari): mostrano un volto umano, su modelli ripresi dalle antiche monete imperiali;

  • bratteati B (88 esemplari): da una a tre figure umane in posizione in piedi, seduta o in ginocchio, spesso accompagnata con animali;

  • bratteati C (il gruppo più numeroso con circa 400 esemplari): una testa maschile sopra un quadrupede;

  • bratteati D (336 esemplari): vari animali;

  • bratteati F (14 esemplari): sottogruppo dei bratteati D, mostrano animali fantastici;

  • bratteati M (17 esemplari): imitazioni dei medaglioni imperiali romani

Il termine bratteato identifica anche una sorta di monili creati tra il V e il VII secolo d.C. , confezionati in oro. Probabilmente venivano indossati e portati sospesi al collo, verosimilmente come amuleti (o forse anche come oggetto di pregio).

Successivamente bratteati vennero battuti nell’Alto Medioevo nelle aree di lingua tedesca dalla metà del XII secolo al XIV, con un protrarsi della produzione fino al XVIII secolo in alcuni cantoni svizzeri. La tecnica di produzione variava secondo la regione e l'epoca. I tipi originali erano per lo più rotondi e relativamente larghi. Venivano frequentemente usati anche dei tondelli quadrati, cosicché dopo la battitura si aveva una forma quadrangolare.

Un tipo frequente è lo “pfenning scodellato” “Schüsselpfennig” con bordo esterno curvato verso l’alto. Entrambi i lati erano decorati da immagini.

image01989.jpg

Auktionshaus H.D. Rauch GmbH > E-Auction 38

 

Lot number: 1989

 

Auction date: 15 October 2021

DEUTSCHLAND. Baden - Württemberg. Friedrich II. von Hohenstaufen 1215-1250
Schüsselpfennig (0,42 g). Offenburg; königliche Mzst. Av.: Königsbüste. Rv.: Adler. Cahn:42.

https://www.coinarchives.com/w/lotviewer.php?LotID=5302275&AucID=5987&Lot=1989&Val=f5b99e083308783ea91776a0ee121182

E qui mi fermo, perchè altrimenti anzichè postare una discussione "crossover" tra varie Sezioni tendo all'OFF TOPIC rispetto alla mission della presente Sezione. :D

 

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Inviato

Tornando al discorso bratteati e al citato sito di Gudme in Danimarca, ampio insediamento costituito da più fattorie e luogo di culto sviluppatosi a partire dal III secolo d.C.

gudme_hal_ovenfra_01.jpg

Per approfondimenti:

http://vikingekult.natmus.dk/en/foerkristne-kultpladser/noeglepladserne/gudme/

Vi segnalo un altro esemplare proveniente  dal sito:

Un bratteato scandinavo d'oro ( ca 500-550 d.C.) scoperto sull'isola di Funen, Danimarca. Presenta legenda incomprensibile ᚺᛟᚢᚨᛉ ᛚᚨᚦᚢ ᚨᚨᛞᚢᚫᚫᚫᛚᛁᛁᚨ ᚨ-- in caratteri runici (forse dedicatoria a Odino). Il bratteato è ospitato con molti altri al Museo Nazionale di Danimarca. (DR BR42).

secondo.jpg

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=772838599874775&id=100014459260167

Il pendente con le tre figure antropomorfe presente nell’immagine del tesoretto (in basso a sn) può esser visto in dettaglio al link:

https://artsandculture.google.com/asset/gudme-2-large-gold-bracteate-unknown/cQHkquR4u6Q8gQ

147241048_1038660733292559_2059337583145753789_n.jpg

Bratteato. 5,54g, H 3,6cm, In basso 3,3cm. V-VI secolo d.C.. Ciondolo a forma di disco realizzato in placca aurea con bordo perlinato. Intorno alla testa stilizzata di Odino(? ) su un cavallo che si muove a sinistra, una svastica a sinistra e. schema a due tre punti. Da una collezione privata nel sud della Germania, acquisita negli anni '80. Provenienza: Gorny & Mosch Giessener Coin Store Asta 199 del 10.10.2011, lotto: 891.

Ritengo sia un batteato tipo C (una testa maschile sopra un quadrupede).

https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1038660773292555&id=100014459260167

Le iscrizioni runiche sui bratteati sono ben analizzate nel testo

https://www.researchgate.net/publication/263464017_Bracteates_and_Runes

Infine, come sapete, il Forum è una miniera di informazioni e vi segnalo una pregevole discussione di un paio d’anni fa:

https://www.lamoneta.it/topic/176002-monete-romane-imitate-nei-bratteati-del-nord-europa/

Sito/bibliografia

https://it.wikipedia.org/wiki/Bratteato

https://www.academia.edu/2380676/Morten_Axboe_and_Anne_Kromann_DN_ODINN_P_F_AUC_Germanic_Imperial_Portraits_on_Scandinavian_Gold_Bracteates

https://proceedings.caaconference.org/files/1992/37_Axboe_CAA_1992.pdf

Hauck, K., 1970: Goldbrakteaten aus Sievern. Spätantike Amulett-Bilder der "Dania Saxonica" und die Sachsen-"Origo" bei Widukind von Corvey, München (Münstersche Mittelalter-Schriften 1).

Starkey, K., 1999: Imagining an early Odin. Gold bracteates as visual evidence?, Scandinavian studies. The journal of the Society for the Advancement of Scandinavian Study 71-4 (1999), 373-392.

Saluti

Illyricum

;)

 

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