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Risposte migliori

Inviato

Buongiorno a tutti,

Vorrei farvi una domanda che ad alcuni potrebbe sembrare un pò sciocca, ma siccome ho fatto delle ricerche e ho ricevuto risposte contradditorie, lo volevo chiedere pure a voi. Ma le lire emesse dal Varitano per la circolazione sono state usate come metodo di pagamento? 

La storia è questa: Recentemente ho acquistato due monete da 10 lire del 1941 e del 1944 - entramb lee monete pensate per la circolazione. Per curiosità, ho chiesto a diversi esperti cosa ci si poteva comprare all'epoca. E qui alcuni mi hanno detto che queste monete non circolavano ed altri invece che circolavano all'intero del Vaticano e hannl elencaro cosa ci si poteva comprare.

 

Qualcuno può darmi un risposta definitiva? Se circolavano, cosa si poteva comprare con 10 lire Vaticane nel 1941 e 1943?

 

Cordiali saluti


Inviato

Buon pomeriggio

di  norma le monete in Lire coniate dallo Stato della Città del Vaticano circolavano in Italia ed erano anche assai diffuse, specialmente qui a Roma. Avevano lo stesso peso e dimensioni delle lire italiane ed erano accettate come mezzo di pagamento, sia nel periodo monarchico che nel periodo post 1946 fino all'avvento dell'euro, nel 2002. Ricordo che mi capitavano tra le mani,  monete da 50 e 100 lire di Paolo VI comunemente date di resto.

Nello specifico delle coniazioni vaticane argentee durante la guerra 40-45, ci sta da dire che la circolazione monetaria in Italia, delle monete in argento era già finita. Tant'è che nel periodo 1940-45 il Vaticano coniò monete in quantità limitatissima, solo per giustificare l'esistenza della zecca. Le 10 lire 1941  in 4000 esemplari e nel 1944 solo 1000  esemplari

L'inflazione di quegli anni, poi decretò la scomparsa e la tesaurizzazione di qualunque moneta in metallo nobile, comprese quelle vaticane, ovviamente.

Cosa ci si comprava, con 10 lire nel 43, non saprei dire.

saluti

  • Grazie 1

Inviato

Per capire il potere d'acquisto di 10 lire nel 1943, ho trovato questa informazione:

il pane costava nel 1942, 2,60 Lire/kg dal panettiere (prezzo "tessera-calmierato") mentre lo trovavi al "mercato nero" a 23-25 Lire/kg. - A inizio '45 costava 45 Lire/kg, al mercato nero 150-200 Lire.

vedi : https://www.storiologia.it/mussolini/razionamenti.htm

  • Grazie 1

Inviato (modificato)
2 hours ago, Saturno said:

Buon pomeriggio

di  norma le monete in Lire coniate dallo Stato della Città del Vaticano circolavano in Italia ed erano anche assai diffuse, specialmente qui a Roma. Avevano lo stesso peso e dimensioni delle lire italiane ed erano accettate come mezzo di pagamento, sia nel periodo monarchico che nel periodo post 1946 fino all'avvento dell'euro, nel 2002. Ricordo che mi capitavano tra le mani,  monete da 50 e 100 lire di Paolo VI comunemente date di resto.

Nello specifico delle coniazioni vaticane argentee durante la guerra 40-45, ci sta da dire che la circolazione monetaria in Italia, delle monete in argento era già finita. Tant'è che nel periodo 1940-45 il Vaticano coniò monete in quantità limitatissima, solo per giustificare l'esistenza della zecca. Le 10 lire 1941  in 4000 esemplari e nel 1944 solo 1000  esemplari

L'inflazione di quegli anni, poi decretò la scomparsa e la tesaurizzazione di qualunque moneta in metallo nobile, comprese quelle vaticane, ovviamente.

Cosa ci si comprava, con 10 lire nel 43, non saprei dire.

saluti

Grazie molte per la risposta. Devo ammetere che non immaginavo che le monete del Vaticano potessero circolare anche sul suolo italiano con una tale facilità/intercambiabilità. Ma c'era un qualche rapporto di cambio tra lire vaicane e lire italiane? Tipo 10 lire vaiicane = 8 lire italiane? O si faceva 1:1

Modificato da Mcal
  • Confuso 1

Supporter
Inviato
9 minuti fa, Mcal dice:

Grazie molte per la risposta. Devo ammetere che non immaginavo che le monete del Vaticano potessero circolare anche sul suolo italiano con una tale facilità/intercambiabilità. Ma c'era un qualche rapporto di cambio tra lire vaicane e lire italiane? Tipo 10 lire vaiicane = 8 lire italiane? O si faceva 1:1

Ciao, dal 1929 il rapporto per le monete di comune circolazione era di 1:1

  • Grazie 1
Awards

Inviato
1 minute ago, nikita_ said:

Ciao, dal 1929 il rapporto per le monete di comune circolazione era di 1:1

Grazie!


Inviato
2 hours ago, Saturno said:

Per capire il potere d'acquisto di 10 lire nel 1943, ho trovato questa informazione:

il pane costava nel 1942, 2,60 Lire/kg dal panettiere (prezzo "tessera-calmierato") mentre lo trovavi al "mercato nero" a 23-25 Lire/kg. - A inizio '45 costava 45 Lire/kg, al mercato nero 150-200 Lire.

vedi : https://www.storiologia.it/mussolini/razionamenti.htm

 grazie dell'informazione.


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