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Risposte migliori

Buonasera a tutti, tra una canzone e l'altra del Festival di SanRemo divago con la mia passione, le monete.?
Vi presento una recente acquisizione in Collezione Litra68,  lo so,  sono un Camaleonte Numismatico ?

Zecca di Messina Denaro
Enrico VI con il figlio Federico II

Ma chi era Enrico VI ? Come al solito riporto quanto preso dal Web. Fonte Wikipedia.
Magari se si vuole approfondire ed integrare con le vostre monete ne sarei onorato.

Enrico VI di Hohenstaufen, detto il Severo o il Crudele[1] (Nimega, 1º novembre 1165 – Messina, 28 settembre 1197), è stato re dei Romani (1190-1197), imperatore del Sacro Romano Impero (1191-1197) e re di Sicilia (1194-1197) col nome di "Enrico I di Sicilia".

Era il secondo figlio dell'imperatore Federico Barbarossa e della sua consorte Beatrice di Borgogna. Ben istruito in lingua latina, oltre che in diritto romano e canonico, Enrico era anche un mecenate dei poeti e un abile poeta lui stesso. Nel 1186 si sposò con Costanza d'Altavilla (da cui ebbe il suo famoso figlio Federico II di Svevia), figlia postuma del re normanno Ruggero II di Sicilia. Enrico, bloccato nel conflitto degli Hohenstaufen con il Casato di Welfen fino al 1194, dovette far valere le pretese ereditarie della moglie nei confronti del nipote conte Tancredi di Lecce. Il tentativo di Enrico di conquistare il regno di Sicilia fallì durante l'assedio di Napoli nel 1191 a causa di un'epidemia, con l'imperatrice Costanza catturata. Sulla base di un enorme riscatto per la liberazione e la sottomissione del re Riccardo I d'Inghilterra, conquistò la Sicilia nel 1194; tuttavia, la prevista unificazione con il Sacro Romano Impero alla fine fallì a causa dell'opposizione del papato.

Enrico minacciò di invadere l'Impero Bizantino dopo il 1194 e riuscì a ottenere un riscatto, l'Alamanikon, dall'imperatore Alessio III Angelo in cambio dell'annullamento dell'invasione. Egli rese il regno di Cipro e il regno armeno di Cilicia soggetti formali dell'impero e costrinse Tunisi e Tripolitania a rendergli omaggio. Nel 1195 e nel 1196 tentò di trasformare il Sacro Romano Impero da monarchia elettiva a monarchia ereditaria, il cosiddetto Erbreichsplan, ma incontrò una forte resistenza da parte dei principi elettori e abbandonò il piano. Enrico si impegnò a partecipare ad una crociata nel 1195 e iniziò i preparativi. Nel frattempo, nel 1197, Enrico soppresse una rivolta in Sicilia. I crociati salparono per la Terra Santa nello stesso anno, ma Enrico morì di malaria a Messina il 28 settembre 1197 prima che potesse unirsi a loro. La sua morte fece precipitare l'Impero nel caos della disputa sul trono tedesco per i successivi diciassette anni.
Saluti
Alberto

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Complimenti @Litra68 continua così e non di distaccherai più da questa monetazione!!!

Aggiungo solo i riferimenti.... Spahr 35 MIR 58 peso tra i 0.450 e i 0.800 e il mio solito bricollage visto che anche questa monetina presenta tante piccole differenze del volto

Ciao Mauro

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Il 4/2/2022 alle 19:15, Numi 62 dice:

Complimenti @Litra68 continua così e non di distaccherai più da questa monetazione!!!

Aggiungo solo i riferimenti.... Spahr 35 MIR 58 peso tra i 0.450 e i 0.800 e il mio solito bricollage visto che anche questa monetina presenta tante piccole differenze del volto

Ciao Mauro

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Buonasera a tutti,  Mauro trovo interessanti queste differenze,  stili completamente diversi per ognuna. Che tu sappia anche per questa monetazione sono conosciuti dei falsi d'epoca ?

Saluti

Alberto

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Segnalo un articolo trovato sul Web. L'ho trovato interessante e credo utile inserirlo in questa discussione. 

Le emissioni di Denari di Enrico VI di Svevia (1194-1197) Autor(en): D'Angelo, Franco Objekttyp: Article Zeitschrift: Schweizer Münzblätter = Gazette numismatique suisse = Gazzetta numismatica svizzera.

Ne riporto uno stralcio  dal quale apprendo l'esistenza di tre tagli con le medesime impronte al diritto e al rovescio.  Denaro Mezzo Denaro e quarto di denaro.  Oltre a quanto riportato da Mauro @Numi 62 in merito alla varietà di esemplari con diverso effige di Federico. 

Ancora un denaro successivo contiene da un lato la solita aquila imperiale e la
scritta «E. Imperator» e, sul lato opposto, è raffigurato il volto incoronato di
Federico bambino e la scritta «Frederic rex» (Spahr 1976, n. 32; Travaini 1993,
n. 8). Questa emissione è rappresentata nei tre valori, denaro e sottomultipli e,
l'ultimo, quello di rame, non lascia alcun dubbio sul suo contenuto di vile metallo
. Dell'emissione di Enrico e Federico bambino esistono numerose varianti.
Lucina Gandolfo, nella sua recente monografia sulla monetazione sveva, ha
rinvenuto, nel medagliere del Museo Archeologico di Palermo, almeno sette varietà
del volto di Federico'. Questa emissione, sicuramente ripetuta più volte durante
la minore età di Federico, a rigore, dovrebbe portare il nome di sua madre
l'imperatrice Costanza, artefice dell'incoronazione di Federico, sopravvissuta per
un anno al marito Enrico VI, tuttavia, non si conosce nessuna moneta, denaro di
biglione o tari d'oro, battuta a nome della madre e del figlio, Costanza imperatrice
e Federico re.
Dopo la morte dell'imperatrice Costanza (novembre 1193) il piccolo Federico
si trovò conteso tra la tutela e la reggenza di due fazioni avverse: il gruppo germanico
e la Chiesa.

Saluti

Alberto 

 

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       @Litra68 ciao Alberto bell'articolo che non conoscevo. Personalmente di questa moneta non ho mai visto nè un mezzo nè tantomeno un quarto di denaro.

Occhio! spesso si vedono in asta denari venduti, penso in buona fede, come mezzi denari in considerazione del peso o del diametro. E' fondamentale per essere un mezzo denaro che sia di dimensioni ridotte non solo tutto il tondello ma soprattutto la porzione centrale altrimenti a mio parere non si tratta di mezzo denaro.

Questo vale per tutti i denari Normanno/ Svevi.

saluti mauro

P. s. appena posso ti mando una bibliografia  sulla monetazione arabo normanna e sveva.

Modificato da Numi 62
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Il 5/2/2022 alle 21:55, Litra68 dice:

Segnalo un articolo trovato sul Web. L'ho trovato interessante e credo utile inserirlo in questa discussione. 

Le emissioni di Denari di Enrico VI di Svevia (1194-1197) Autor(en): D'Angelo, Franco Objekttyp: Article Zeitschrift: Schweizer Münzblätter = Gazette numismatique suisse = Gazzetta numismatica svizzera.

Ne riporto uno stralcio  dal quale apprendo l'esistenza di tre tagli con le medesime impronte al diritto e al rovescio.  Denaro Mezzo Denaro e quarto di denaro.  Oltre a quanto riportato da Mauro @Numi 62 in merito alla varietà di esemplari con diverso effige di Federico. 

Ancora un denaro successivo contiene da un lato la solita aquila imperiale e la
scritta «E. Imperator» e, sul lato opposto, è raffigurato il volto incoronato di
Federico bambino e la scritta «Frederic rex» (Spahr 1976, n. 32; Travaini 1993,
n. 8). Questa emissione è rappresentata nei tre valori, denaro e sottomultipli e,
l'ultimo, quello di rame, non lascia alcun dubbio sul suo contenuto di vile metallo
. Dell'emissione di Enrico e Federico bambino esistono numerose varianti.
Lucina Gandolfo, nella sua recente monografia sulla monetazione sveva, ha
rinvenuto, nel medagliere del Museo Archeologico di Palermo, almeno sette varietà
del volto di Federico'. Questa emissione, sicuramente ripetuta più volte durante
la minore età di Federico, a rigore, dovrebbe portare il nome di sua madre
l'imperatrice Costanza, artefice dell'incoronazione di Federico, sopravvissuta per
un anno al marito Enrico VI, tuttavia, non si conosce nessuna moneta, denaro di
biglione o tari d'oro, battuta a nome della madre e del figlio, Costanza imperatrice
e Federico re.
Dopo la morte dell'imperatrice Costanza (novembre 1193) il piccolo Federico
si trovò conteso tra la tutela e la reggenza di due fazioni avverse: il gruppo germanico
e la Chiesa.

Saluti

Alberto 

 

Ciao Alberto, esiste un tari d'oro molto raro di Amalfi a nome di Federico e di Costanza sua madre. CNI 10.1 se hai il MIR lo trovi al numero 36. 

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