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Inviato

Tornano al mercato, con una provenienza da 70 anni, 2 esemplari dei rari didrammi 'Oikistes' di Taranto : saranno a breve in vendita Prunier ai nn. 1 e 2 .

Nella stessa vendita al n. 10, un raro esemplare di tetradrammo di Reggio anche questo con figura di ecista (Iocastos) e con una ascendenza di mercato di 110 anni .

001 Prunier part1 n. 1.jpg

002 Prunier part1 n.1.jpg

003 Prunier part1 n. 2.jpg

004 Prunier part1 n. 2.jpg

101 Prunier part1 n. 10.jpg

102 Prunier part1 n. 10.jpg

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Inviato

Splendidi esemplari però c'è qualcosa che non mi torna.

La moneta n. 1 dovrebbe provenire dalla vendita Vinchon del 1951 e corrispondere al tipo Vlasto 197, mentre la n. 2 da Vinchon 1956 che dovrebbe invece corrispondere alla combinazione di conii n. 204 del catalogo di Fischer-Bossert.

Tuttavia nel volume dello studioso tedesco la vendita Vinchon più antica presa in esame è quella del 27.2.1961. Inoltre il tipo Vlasto 197, che corrisponde al n. 162 del catalogo Fischer-Bossert, non annovera esemplari di gr. 8,10 né la coppia n. 204 (e nemmeno le nn. 205-6, tratte dallo stesso D/) contempla un peso di gr. 8,14.

Che si tratti di esemplari non inclusi nel catalogo?

 


Inviato

Ciao @dracma

le tue domande me le ero poste subito anch'io in quanto non mi tornavano queste aste dei primi 50' di Vinchon.

Le prime sono verso la fine degli anni 50' e sono state fatte con Ciani, per l'appunto Ciani-Vinchon.

Trattasi certamente di acquisti privati fatti dal collezionista presso Vinchon, il quale deve essersi approvvigionato in qualche asta o vendita precedente o pressi altri esimi commercianti francesi dell'epoca (su tutti PLATT e RAVEL).

Posto questo estratto da Spring che spiega tutto.

Saluti

Odisseo

VINCHON sales.jpg


Inviato
2 ore fa, odisseo dice:

Ciao @dracma

le tue domande me le ero poste subito anch'io in quanto non mi tornavano queste aste dei primi 50' di Vinchon.

Le prime sono verso la fine degli anni 50' e sono state fatte con Ciani, per l'appunto Ciani-Vinchon.

Trattasi certamente di acquisti privati fatti dal collezionista presso Vinchon, il quale deve essersi approvvigionato in qualche asta o vendita precedente o pressi altri esimi commercianti francesi dell'epoca (su tutti PLATT e RAVEL).

Posto questo estratto da Spring che spiega tutto.

Saluti

Odisseo

VINCHON sales.jpg

Grazie per l'utilissimo chiarimento.

Ho effettuato un controllo sul volume di Fischer-Bossert ed effettivamente è riportata nell'indice delle provenienze (p. 454) la vendita Ciani-Vinchon del 6/2/1956, l'unica peraltro citata dallo studioso (quella del 1951 non è presente) e da cui dovrebbe provenire la moneta n. 2 indicata come Fischer-Bossert 204.

Tuttavia non c'è corrispondenza: all'interno della coppia n. 204 non è catalogato alcun esemplare dell'asta Ciani-Vinchon del 6/2/1956. Pertanto lei potesi sono due:

a) la moneta n. 2 proviene da un'asta Ciani-Vinchon del 1956 ma tenutasi in data diversa dal 6/2 (ma non saprei quale)

b) l'esemplare n. 2 non è incluso nel catalogo Fischer-Bossert 

Il mistero si infittisce ?


Inviato

Nel caso dell'ipotesi b) dovremmo supporre che tutte le provenienze elencate (anche quella dello statere di Crotone indicato come Boudeau, 1936) si riferiscano a compravendite di tipo privato e non a cataloghi d'asta. Ho notato che pure l'es. di Sibari indicato come Ratto, Janvier 1942 non è incluso nel catalogo della Spagnoli.


Inviato
15 ore fa, dracma dice:

Nel caso dell'ipotesi b) dovremmo supporre che tutte le provenienze elencate (anche quella dello statere di Crotone indicato come Boudeau, 1936) si riferiscano a compravendite di tipo privato e non a cataloghi d'asta. Ho notato che pure l'es. di Sibari indicato come Ratto, Janvier 1942 non è incluso nel catalogo della Spagnoli.

Il dubbio potrebbe definitivamente risolversi chiedendo alla casa d'asta se le monete sono accompagnate dal cartellino o di documentato di acquisto originale... Provvederò! :)

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Inviato

Ad oggi, 8 Febbraio 2022, la casa d'asta Prunier non ha fornito alcun riscontro alla mia richiesta d'informazioni in riguardo eventuali cartellini/documenti di acquisto in accompagnamento alle monete.
A fronte del 27% di diritti d'asta da riconoscere in caso di acquisto il servizio fornito è davvero pessimo e nonostante più di una monete sia di mio interesse, mi asterrò dal formulare qualsiasi offerta data la loro mancanza di professionalità ed educazione. 

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Inviato
4 minutes ago, Gioni said:

To date, February 8, 2022, the Prunier  auction house  has not provided any response to my request for information regarding any tags / purchase documents accompanying the coins.
Against the 27% auction fees to be recognized in case of purchase, the service provided is really bad and although more than one coin is of my interest, I will refrain from making any offer given their lack of professionalism and education. 

What did you expect from them? Prunier screams like he sells cabbages in the street market and Parsy does not care to attribute coins correctly. There is even one expensive coin published in the auction with a rotated photo. They did not even care to fix it. As for the 27% fees as long as there are US dealers and their clients who are willing to pay anything they may as well increase the fees to 50%.

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Inviato
1 ora fa, Gioni dice:

Ad oggi, 8 Febbraio 2022, la casa d'asta Prunier non ha fornito alcun riscontro alla mia richiesta d'informazioni in riguardo eventuali cartellini/documenti di acquisto in accompagnamento alle monete.
A fronte del 27% di diritti d'asta da riconoscere in caso di acquisto il servizio fornito è davvero pessimo e nonostante più di una monete sia di mio interesse, mi asterrò dal formulare qualsiasi offerta data la loro mancanza di professionalità ed educazione. 

E chiedere direttamente a Vinchon che ha tuttora una sede a parigi attiva sul mercato numismatico ? 


Inviato
3 ore fa, Gioni dice:

Ad oggi, 8 Febbraio 2022, la casa d'asta Prunier non ha fornito alcun riscontro alla mia richiesta d'informazioni in riguardo eventuali cartellini/documenti di acquisto in accompagnamento alle monete.
A fronte del 27% di diritti d'asta da riconoscere in caso di acquisto il servizio fornito è davvero pessimo e nonostante più di una monete sia di mio interesse, mi asterrò dal formulare qualsiasi offerta data la loro mancanza di professionalità ed educazione. 

Grazie @Gioni per aver condiviso queste informazioni. A mio parere comunque si tratta di acquisti privati, se provenissero da aste passate perché omettere il lotto di riferimento? Inoltre mi sembra strano (pur essendo possibile) che ad un occhio attento come quello di Fischer-Bossert siano sfuggiti ben tre esemplari di Taranto.

In extremis credo che si possa seguire il suggerimento di @numa numa e chiedere informazioni direttamente a Vinchon, aiuterebbe a chiarire la questione anche per eventuali analoghe provenienze di future monete in asta. Resterebbe ovviamente il problema relativo agli esemplari indicati come "Ratto", "Ravel" e "Boudeau", ben anteriori agli anni Cinquanta.

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