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Risposte migliori

Inviato
5 minuti fa, ExarKun dice:

Ma dopo 7 mesi, qualcuno è in grado di dire se questi "Stati Generali" hanno portato a qualcosa, voglio dire, quantomeno all'inizio di un percorso, oppure è stato semplicemente un evento fine a se stesso?

 

....o mi sa in peggioramento?


Inviato

Buongiorno a tutti.

Mi ero ripromesso di non intervenire più sul Forum dopo essere stato insultato da un soggetto, di cui sinceramente non ricordo il nome, ma questa discussione è troppo importante per ignorarla.

Dico che è importante perché ci offre uno spaccato di "cosa è" il nostro mondo.

Tra il terz'ultimo intervento e il penultimo di ieri sono passati più di tre mesi: ma come? Si discute di una novità così importante e la discussione finisce dietro a tante altre di minore importanza? I tanti commercianti, studiosi e collezionisti che frequentano il Forum (fatte le solite eccezioni) non sentono il bisogno di esprimere un dubbio, chiedere un chiarimento, formulare a beneficio di tutti delle considerazioni frutto della loro esperienza? Al solito è meglio discettare di argomenti triti e ritriti oppure di una moneta spl+ o fdc--

Nel mio post n. 120 chiedevo ad altro Utente maggiori chiarimenti su quanto affermato dallo stesso circa l'attività svolta dalle Associazioni di categoria in merito alla famosa Nota 56 e la richiesta non ha avuto seguito.

Cosa ne devo dedurre? Quale peso "politico" può avere siffatto mondo?

Un saluto.

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Inviato
1 ora fa, viganò dice:

I tanti commercianti, studiosi e collezionisti che frequentano il Forum (fatte le solite eccezioni) non sentono il bisogno di esprimere un dubbio, chiedere un chiarimento, formulare a beneficio di tutti delle considerazioni frutto della loro esperienza?

Intanto bentornato.

Hai citato tre categorie e io in qualche modo le comprendo tutte. Sono un commerciante, sono uno studioso e, anche se in maniera molto ridotta, un collezionista. E non sento il bisogno di cui parli sopra.

Perchè? Perchè la materia è molto complessa e probabilmente una soluzione, se dovesse esserci, arriverà fra diversi anni.

Quello che mi duole, e parecchio, è che il grande patrimonio culturale legato al collezionismo sta piano piano sparendo. Ed è un gravissimo danno per tutta la Nazione.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato
1 ora fa, Arka dice:

Intanto bentornato.

Hai citato tre categorie e io in qualche modo le comprendo tutte. Sono un commerciante, sono uno studioso e, anche se in maniera molto ridotta, un collezionista. E non sento il bisogno di cui parli sopra.

Perchè? Perchè la materia è molto complessa e probabilmente una soluzione, se dovesse esserci, arriverà fra diversi anni.

Quello che mi duole, e parecchio, è che il grande patrimonio culturale legato al collezionismo sta piano piano sparendo. Ed è un gravissimo danno per tutta la Nazione.

Arka

Diligite iustitiam

Anzitutto grazie per la risposta, che mi sembra importante non fosse altro in ragione delle Tue diverse esperienze.

Il dolore per il patrimonio culturale al quale fai cenno credo accomuni tutti noi, giacché il danno appare evidente e non rimediabile almeno in un arco temporale ragionevolmente accettabile.

Ciò che magari differenzia le nostre opinioni risiede nel fatto che trovo inappropriato assistere passivamente alle circostanze che Tu stesso hai elencato, senza ricercare un modo per porvi rimedio. Come? La domanda non è di facile risposta ma - e qui torniamo all'inizio del ragionamento - se le Associazioni che hanno nella loro stessa ragione sociale l'obiettivo di rappresentare la Numismatica si limitano a discussioni forse un pò sterili, se i Professionisti più stimati non mettono a fattor comune le loro conoscenze e i loro dubbi, se i Collezionisti di elevata caratura non pongono interrogativi (che solo la loro esperienza può consentire di formulare in maniera ineccepibile), se.... l'attuale stato delle cose andrà avanti ancora per lungo tempo. Con quale risultato? Che il danno al quale fai cenno diverrà ancora maggiore e, in più, ciascuno di noi parlando alla propria coscienza non potrà che arrossire.

Torno al solito esempio della Nota 56 ove si parla, tra le altre cose, di monete da 100 lire del 1940 in versione proof. Solo questa notizia dovrebbe far scattare curiosità, interesse, passione e ogni altro sentimento verso quegli Enti che dicono delle cose ma poi non le spiegano; invece, il silenzio... Pensiamo davvero in questo modo di poter migliorare l'attuale stato delle cose, che non ci piace? Io rispondo negativamente, auspicando di essere in errore.

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Inviato
15 minuti fa, viganò dice:

Ciò che magari differenzia le nostre opinioni risiede nel fatto che trovo inappropriato assistere passivamente alle circostanze che Tu stesso hai elencato, senza ricercare un modo per porvi rimedio.

Nessuna differenza. Solo che non sento il bisogno di esprimere un dubbio, ecc... Ma questo non vuol dire che non venga ricercato un modo per poevi rimedio. Sono due cose differenti.

Arka

Diligite iustitiam

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Inviato
39 minuti fa, viganò dice:

Anzitutto grazie per la risposta, che mi sembra importante non fosse altro in ragione delle Tue diverse esperienze.

Il dolore per il patrimonio culturale al quale fai cenno credo accomuni tutti noi, giacché il danno appare evidente e non rimediabile almeno in un arco temporale ragionevolmente accettabile.

Ciò che magari differenzia le nostre opinioni risiede nel fatto che trovo inappropriato assistere passivamente alle circostanze che Tu stesso hai elencato, senza ricercare un modo per porvi rimedio. Come? La domanda non è di facile risposta ma - e qui torniamo all'inizio del ragionamento - se le Associazioni che hanno nella loro stessa ragione sociale l'obiettivo di rappresentare la Numismatica si limitano a discussioni forse un pò sterili, se i Professionisti più stimati non mettono a fattor comune le loro conoscenze e i loro dubbi, se i Collezionisti di elevata caratura non pongono interrogativi (che solo la loro esperienza può consentire di formulare in maniera ineccepibile), se.... l'attuale stato delle cose andrà avanti ancora per lungo tempo. Con quale risultato? Che il danno al quale fai cenno diverrà ancora maggiore e, in più, ciascuno di noi parlando alla propria coscienza non potrà che arrossire.

Torno al solito esempio della Nota 56 ove si parla, tra le altre cose, di monete da 100 lire del 1940 in versione proof. Solo questa notizia dovrebbe far scattare curiosità, interesse, passione e ogni altro sentimento verso quegli Enti che dicono delle cose ma poi non le spiegano; invece, il silenzio... Pensiamo davvero in questo modo di poter migliorare l'attuale stato delle cose, che non ci piace? Io rispondo negativamente, auspicando di essere in errore.

 

Hai perfettamente ragione nelle tue affermazioni. Purtroppo, abbiamo un po' tutti detto la nostra sull'evento (mi verrebbe la voglia di definirlo diversamente, ma farei torto ai tanti che lo hanno condiviso e magari hanno contribuito alla realizzazione o addirittura partecipato). È troppo presto per sperare in qualche risposta, credo. Per me poi, che sono convinto che era soltanto un modo per farsi belli e giustificare il proprio congruo stipendio da parte dei soliti noti, non ci sono aspettative di alcun genere. La numismatica in Italia sta chiudendo bottega, quantomeno certe categorie numismatiche. Basta considerare che le monete in Italia possono essere ancora vendute, ma che di fatto non possono essere comprate. Se acquisto infatti da un professionista o da un'asta pubblica, nessuno garantisce che un domani non possa correre il rischio di avere rogne, per non dire peggio. Chi me lo fa fare allora di metterci i sudati (e pochi) risparmi? Da appassionato (stavo per scrivere ex collezionista) auspicherei solo chiarezza, invece è il torbido, l'incertezza, l'arma migliore dei nostri antagonisti (li definisco tali). Se ci fosse chiarezza, quali che siano le regole, si potrebbe collezionare in sicurezza, ma è quello che vogliono di fatto impedire! Non è abbastanza chiaro? Figurati se rispondono poi sulla nota cui giustamente accenni e se ci dicono l'ammontare e la tipologia delle monete rinvenute in quei barili o casse. Se fossi malizioso, ma per carità, non lo sono...chiederei sommessamente se il numero, la tipologia dei pezzi, sia rimasto invariato negli anni, visto che non lo conosciamo. Ma che dubbi vado a tirare fuori? È la vecchiaia, perdonatemi. È tutto a posto, chiaramente, come a Palazzo Massimo, a Parma, a Napoli o a Sovana. Siete d'accordo no? Il problema, l'unico, è il collezionista privato, ma ci stanno ponendo rimedio. Diamogli tempo...

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Inviato
24 minuti fa, Arka dice:

Nessuna differenza. Solo che non sento il bisogno di esprimere un dubbio, ecc... Ma questo non vuol dire che non venga ricercato un modo per poevi rimedio. Sono due cose differenti.

Arka

Diligite iustitiam

Mi permetto allora di suggerire che detta "ricerca" venga meglio illustrata alla comunità numismatica più attenta, magari proprio attraverso uno strumento di grande efficacia come il Forum. Ciò anche al fine di garantire alla "ricerca" stessa un sostegno più ampio, a volte necessario per raggiungere certi obiettivi.

Mi ripeto, al momento i "non addetti ai lavori" come il sottoscritto avvertono una grande inerzia sostanziale.

  • Mi piace 1

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