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17 febbraio 2022 - Stati Generali della Numismatica


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Senato della Repubblica

Pubblico e privato per la valorizzazione dei beni numismatici

Convegno nell'ambito della tutela e valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale - disegni di legge nn. 693, 1158, 1306 e 1636

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  • incuso ha rinominato il titolo in 17 febbraio - Stati Generali della Numismatica
  • incuso in primo piano e ha impostato come importante questo topic
4 ore fa, Arka dice:

Un evento molto importante che, spero, possa portare chiarezza nel mondo della Numismatica.

Arka

Diligite iustitiam

Tanto importante ma soprattutto piuttosto riservato, dato che se non era per Incuso, a venti giorni dall'evento nessuno pare ne sappia niente.

 

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piu che "quanto sia stato pubblicizzato l incontro", conta a mio parere il peso e la preparazione di chi vi partecipa, nella speranza di "portare a casa qualcosa.." per il bene di tutti.

skuby

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16 minuti fa, skubydu dice:

piu che "quanto sia stato pubblicizzato l incontro", conta a mio parere il peso e la preparazione di chi vi partecipa, nella speranza di "portare a casa qualcosa.." per il bene di tutti.

skuby

pienamente daccordo. Ma mi chiedo se in era covid e perdipiù al Senato quanti inviti possano essere stati diramati. Nessun dubbio sulla valenza e il peso dei partecipanti, ma non vorrei che fosse il solito "ce la suoniamo e ce la cantiamo da soli".

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Adesso, elledi dice:

pienamente daccordo. Ma mi chiedo se in era covid e perdipiù al Senato quanti inviti possano essere stati diramati. Nessun dubbio sulla valenza e il peso dei partecipanti, ma non vorrei che fosse il solito "ce la suoniamo e ce la cantiamo da soli".

Speriamo di no ?

 

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3 ore fa, viganò dice:

E' chiaro che in un mondo ideale gli "Stati Generali" dovrebbero trattare anche della famosa "Nota 56".

Rimarrà un'illusione?

 

 

Per quanto mi hanno spiegato, lo scopo e' intervenire sulla legge sui beni culturali.

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Disciplinare in modo chiaro ciò che si può collezionare e ciò che non si può; stabilire regole rispettose, per il materiale che si trova ora sul mercato privato; stabilire regole certe per classificare, censire in maniera trasparente il patrimonio presente nei musei (e qui entra la nota 56 sopra citata); creare le basi per rendere impossibile una dismissione di responsabilità, come è avvenuto in passato, di fronte a negligenza, mancata custodia, su furti e ammanchi di beni di proprietà dello Stato e di altri enti pubblici. Infine stabilire procedure ineludibili, per gli spostamenti, e le prese in carico di beni di importanza storica ed archeologica. Oggi è possibile censire tutto nel dettaglio, è solo questione di volontà ......e di onestà!

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2 ore fa, Elleffe dice:

Disciplinare in modo chiaro ciò che si può collezionare e ciò che non si può; stabilire regole rispettose, per il materiale che si trova ora sul mercato privato; stabilire regole certe per classificare, censire in maniera trasparente il patrimonio presente nei musei (e qui entra la nota 56 sopra citata); creare le basi per rendere impossibile una dismissione di responsabilità, come è avvenuto in passato, di fronte a negligenza, mancata custodia, su furti e ammanchi di beni di proprietà dello Stato e di altri enti pubblici. Infine stabilire procedure ineludibili, per gli spostamenti, e le prese in carico di beni di importanza storica ed archeologica. Oggi è possibile censire tutto nel dettaglio, è solo questione di volontà ......e di onestà!

E di cercare di tutelare i collezionisti, cosa affatto scontata se guardiamo la desolazione del passato, e quella di oggi. La preoccupazione, almeno per quanto mi riguarda, supera di gran lunga la speranza di vedere promossa una disciplina equa che protegga chi colleziona, evitando magari di notificare monete di 51 anni fa. Spero di sbagliarmi e che qualcuno legiferi con intelligenza. Ma può anche essere che non cambi proprio nulla, all’italiana. 

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Ho rimosso il documento che avevo postato in quanto mi segnalano che era in realtà una bozza incompleta e non quindi ufficiale. In breve tempo arriverà la versione definitiva che mi dicono rispondere a numerosi dubbi esposti qui ?

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  • uzifox ha rinominato il titolo in 17 febbraio 2022 - Stati Generali della Numismatica

DE GREGE EPICURI

Gli Stati Generali nell'Ancien Régime francese comprendevano nobiltà, ecclesiastici e terzo stato; ed è grazie a quest'ultimo che è scoppiata la rivoluzione. Ma qui il Terzo Stato non è nè informato, nè invitato, per cui non illudiamoci, non ci sarà nessuna rivoluzione, e probabilmente neppure una qualche seria riforma. Se si vuol seriamente riformare qualcosa non si organizzano convegni "riservati". Naturalmente, se usciranno regolamenti che organizzeranno meglio i musei e tuteleranno il patrimonio pubblico da sparizioni, confusione, incuria, ecc., ne sarò ben felice.  Ma non aspettiamoci una tutela del collezionismo privato.

Ho avuto modo di leggere, su un sito del Senatore Mirabelli (che mi pare sia stato uno dei relatori di alcuni di questi provvedimenti) qualche anticipazione, per quanto un po' generica; direi che si ripropone lo statalismo più assoluto, forse con qualche aggravamento delle restrizioni e delle pene.

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10 ore fa, gpittini dice:

DE GREGE EPICURI

Gli Stati Generali nell'Ancien Régime francese comprendevano nobiltà, ecclesiastici e terzo stato; ed è grazie a quest'ultimo che è scoppiata la rivoluzione. Ma qui il Terzo Stato non è nè informato, nè invitato, per cui non illudiamoci, non ci sarà nessuna rivoluzione, e probabilmente neppure una qualche seria riforma. Se si vuol seriamente riformare qualcosa non si organizzano convegni "riservati". Naturalmente, se usciranno regolamenti che organizzeranno meglio i musei e tuteleranno il patrimonio pubblico da sparizioni, confusione, incuria, ecc., ne sarò ben felice.  Ma non aspettiamoci una tutela del collezionismo privato.

Ho avuto modo di leggere, su un sito del Senatore Mirabelli (che mi pare sia stato uno dei relatori di alcuni di questi provvedimenti) qualche anticipazione, per quanto un po' generica; direi che si ripropone lo statalismo più assoluto, forse con qualche aggravamento delle restrizioni e delle pene.

Ti riferisci a questo: https://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/FascicoloSchedeDDL/ebook/50801.pdf

Mi astengo dal commentare, non essendo esperto della materia, ma non mi pare di intravedere segnali incoraggianti.

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Awards

16 ore fa, incuso dice:

Ho rimosso il documento che avevo postato in quanto mi segnalano che era in realtà una bozza incompleta e non quindi ufficiale. In breve tempo arriverà la versione definitiva che mi dicono rispondere a numerosi dubbi esposti qui ?

Allora speriamo che vengano inserite anche altre realtà...la NIA ad esempio e anche qualche rappresentante del forum. 

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Il 1/2/2022 alle 21:21, Scudo1901 dice:

E di cercare di tutelare i collezionisti, cosa affatto scontata se guardiamo la desolazione del passato, e quella di oggi. La preoccupazione, almeno per quanto mi riguarda, supera di gran lunga la speranza di vedere promossa una disciplina equa che protegga chi colleziona, evitando magari di notificare monete di 51 anni fa. Spero di sbagliarmi e che qualcuno legiferi con intelligenza. Ma può anche essere che non cambi proprio nulla, all’italiana. 

Rimango dell'idea che , dal punto di vista giuridico, ma chiedo conforto ai legali di professione, trovo alquanto problematico, per le Autorità Statali imporre la notifica a monete che per legge hanno avuto la cessazione del corso legale. Se la banca d'Italia le rifiuta perchè non più a corso legale non vedo perchè poi me le vincoli in qualche modo. Se io oggi porto in banca d'Italia lire 10 del 1947 pretendendone il cambio, mi risponderebbero che hanno avuto la cessazione del corso legale e non possono convertirle. Giusto?  In pratica ti dicono..è un problema tuo. E allora che faccio? Le butto via, le regalo, le scambio. E non vedo a questo punto come le Autorità possano impedirne la compravendita o lo scambio. Le hanno rifiutate. Senza parlare poi delle monete che hanno avuto corso legale fino al 2002 

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38 minuti fa, elledi dice:

Rimango dell'idea che , dal punto di vista giuridico, ma chiedo conforto ai legali di professione, trovo alquanto problematico, per le Autorità Statali imporre la notifica a monete che per legge hanno avuto la cessazione del corso legale. Se la banca d'Italia le rifiuta perchè non più a corso legale non vedo perchè poi me le vincoli in qualche modo. Se io oggi porto in banca d'Italia lire 10 del 1947 pretendendone il cambio, mi risponderebbero che hanno avuto la cessazione del corso legale e non possono convertirle. Giusto?  In pratica ti dicono..è un problema tuo. E allora che faccio? Le butto via, le regalo, le scambio. E non vedo a questo punto come le Autorità possano impedirne la compravendita o lo scambio. Le hanno rifiutate. Senza parlare poi delle monete che hanno avuto corso legale fino al 2002 

Tutto vero. Ma le istituzioni hanno dato troppe prove di imbecillità per essere ottimisti. Almeno questo è il mio modesto pensiero. 

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1 ora fa, elledi dice:

Allora speriamo che vengano inserite anche altre realtà...la NIA ad esempio e anche qualche rappresentante del forum. 

Il forum non ha personalità giuridica e quindi capisco non sia tra i "convocati". Mi sembra però che il nostro mondo sia ben rappresentato.

Oltretutto, per esperienza, i gruppi di lavoro devono essere piccoli altrimenti non funzionano.

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Salvo imprevisti dovrei parteciparvi avendo ricevuto l'invito. Spero che da tale evento esca qualcosa di positivo per la numismatica 

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21 minuti fa, ANTICOPRESIDIO dice:

Salvo imprevisti dovrei parteciparvi avendo ricevuto l'invito. Spero che da tale evento esca qualcosa di positivo per la numismatica 

E per il collezionismo privato, mi permetto di aggiungere. Non mi aspetto certo cose mirabolanti, ma avere chiarezza su ciò che si può fare e ciò che è vietato sarebbe un passo avanti.

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Il 2/2/2022 alle 15:36, incuso dice:

Ho rimosso il documento che avevo postato in quanto mi segnalano che era in realtà una bozza incompleta e non quindi ufficiale. In breve tempo arriverà la versione definitiva che mi dicono rispondere a numerosi dubbi esposti qui ?

Ho allegato al primo messaggio ma per comodità lo riallego anche qui il programma definitivo.

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Credo sia un obbligo generale sia al Senato che alla Camera

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