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Inviato

Salve.

Volevo chiedere agli esperti di monete romane se la mia attribuzione di questo bronzetto all’imperatore del titolo è plausibile oppure se sono fuori strada.

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Bronzo: 1,621 g, diametro 15 mm

L’attribuzione si basa sulle lettere del diritto da h12 a h3 N I V S  PF  A.

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Dalla discussione https://www.lamoneta.it/topic/82430-flavio-eugenio-un-caso-pi%C3%B9-unico-che-raro/#comment-894755 ho appreso di emissioni dalla zecca di Roma e sul rovescio si intravede in esergo una M.

Grazie in anticipo e buona serata.

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Inviato

Salve,

non vorrei sbagliarmi,  ma al dritto da h 10 a h 11 mi pare di vedere MA . La prima lettera dopo h.12 non potrebbe essere una T ? Ci starebbe anche la M in esergo... Questa l'ipotesi, non avendo ovviamente la moneta in mano, la parola agli specialisti

_antioch_RIC_112.jpg

Delmatius AE4. 335-337 AD. FL DELMATIVS NOB C, laureate and cuirassed bust right / GLORIA EXERCITVS, two soldiers holding spears and shields with one standard between them, O on banner. Mintmark SMANI. RIC VII Antioch 112; Sear 16901.


Inviato

Per me è Costanzo Gallo,  al rovescio fel tempo reparatio


Supporter
Inviato (modificato)

Ciao, anche a me sembra che si tratti di una moneta della serie FEL TEMP REPARATIO tipologia "fallen horseman" o "cavaliere disarcionato", tipo queste (sono indicate le 4 diverse posizioni del cavaliere disarcionato):

FEL TEMP REPARATIO (Esempi FH).png

 

In particolare quella in basso a sinistra con la mano del cavaliere disarcionato distesa verso il legionario che lo trafigge.

In esergo si legge una M che potrebbe starci per SM...SACRA MONETA... (Heraclea, Cizico, Nicomedia, Tessalonica).

Sul dritto leggo ..TIVS che , per il tipo di spezzatura della legenda, fa pensare a Costanzo II.

Non direi Costanzo Gallo perche' questi ha la testa nuda, mentre qui si intuisce il diadema dalla gemma sulla fronte e dai laccioli dietro il collo.

Giusto un esempio, da Cizico:

_cyzicus_RIC_viii_095 (1).jpg

 

Buona notte da Stilicho

Modificato da Stilicho
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Inviato
27 minuti fa, Stilicho dice:

Ciao, anche a me sembra che si tratti di una moneta della serie FEL TEMP REPARATIO tipologia "fallen horseman" o "cavaliere disarcionato", tipo queste (sono indicate le 4 diverse posizioni del cavaliere disarcionato):

FEL TEMP REPARATIO (Esempi FH).png

 

In particolare quella in basso a sinistra con la mano del cavaliere disarcionato distesa verso il legionario che lo trafigge.

In esergo si legge una M che potrebbe starci per SM...SACRA MONETA... (Heraclea, Cizico, Nicomedia, Tessalonica).

Sul dritto leggo ..TIVS che , per il tipo di spezzatura della legenda, fa pensare a Costanzo II.

Non direi Costanzo Gallo perche' questi ha la testa nuda, mentre qui si intuisce il diadema dalla gemma sulla fronte e dai laccioli dietro il collo.

Giusto un esempio, da Cizico:

_cyzicus_RIC_viii_095 (1).jpg

 

Buona notte da Stilicho

Non riuscivo ad intravedere il diadema,  hai ragione,  Costanzo II , buonanotte 

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

Buona notte anche a te. Ciao


Inviato

Quindi un follis di Costanzo II. Ero fuori strada. Grazie a tutti e buona notte.

apollonia


Inviato

Eugenio ha una bella barba .. e lo stile è molto diverso.. ovviamente un nummo di Eugenio è anche più raro e costoso..


Supporter
Inviato (modificato)
11 ore fa, apollonia dice:

follis

In realtà, questi bronzi del IV secolo andrebbero identificati secondo la classificazione "AE" di Sear.

Proverò a semplificare al massimo.

La sigla AE deriva dal termine latino aes che significa bronzo. E' infatti utilizzata per cercare di classificare i piccoli bronzi che furono coniati a partire dalla riforma di Costanzo II e Costante, probabilmente del 348. E' stata ideata dall'inglese David R. Sear e si basa sul diametro delle monete: 

Classificazione delle monete di bronzo post-Costantino secondo D. R. Sear

Terminologia

Diametro

Æ 1

maggiore o uguale a 25 mm

Æ 2

maggiore o uguale a 21 mm

Æ 3

maggiore o uguale a 17 mm

Æ 4

inferiore a 17 mm

Per le monete a cavallo dei confini di separazione dei gruppi si sogliono riportare entrambi i gruppi, separati da una barra (ad es., con Æ 3/4 si indica una moneta di diametro attorno ai 17mm).

Questo perché in effetti non sappiamo come si chiamassero davvero questi piccoli bronzi. Ci sono giunti i termini (e non in maniera chiara e diretta) di maiorina (o pecunia maiorina), centennionale, nummo, ma noi oggi non sappiamo abbinare nomi e monete. La maiorina dovrebbe essere la moneta piuttosto grande visto il nome. Il centennionale dovrebbe essere più piccolo della maiorina. Il nummo dovrebbe essere ancora più piccolo, ma il condizionale è d'obbligo. Altrettanto dicasi per i rapporti di valore tra di loro.

Per quanto riguarda il follis, questa e' stata la moneta che ha caratterizzato la riforma monetaria di Diocleziano del 294. Era una grande moneta di bronzo rivestita da una sottile lamina d'argento con sul dritto l'effige laureata dell'imperatore. E' interessante il fatto che anche il temine di follis sia convenzionale: non se ne conosce infatti il reale  nome utilizzato dagli antichi. Follis era addirittura il termine utilizzato per indicare il sacchetto (il borsellino, insomma) che conteneva le monete.

Comunque, non sara' Flavio Eugenio, ma hai comunque tra le mani una moneta davvero interessante ed appartenente ad una delle serie monetali più importanti del IV secolo.

Ti allego questa discussione esplicativa molto bella (sicuramente l'avrai già letta, ma la metto a beneficio magari dei neofiti):

E' un chiaro  "Stilicho pro domo sua" in quanto le FEL TEMP REPARATIO costituiscono il nucleo principale (purtroppo ancora piccolo) della mia collezione di monete romane imperiali.

:)

Buona giornata da Stilicho

 

Modificato da Stilicho
integrazione
  • Mi piace 2

Inviato

@Stilicho

Grazie del chiarimento della nomenclatura, che ha anticipato il mio post che segue.

Questo bronzo della Savoca 115th Blue Auction dovrebbe essere simile alla mia moneta, che però è di un’altra zecca (forse di Amiens con il marchio AMB indicato dalla M in esergo).

791322067_SavocaCostanzoII8609899.m.jpg.28b5e18d4886a664b24123de44a66f70.jpg

Roman Imperial. Constantius II AD 337-361. Siscia. Follis Æ 18 mm, 1,69 g. Nearly very fine.

Il nominale è chiamato a volte follis, a volte nummo, a volte semplicemente AE. C’è una preferenza?

Grazie ancora,

apollonia


Supporter
Inviato (modificato)
13 minuti fa, apollonia dice:

Il nominale è chiamato a volte follis, a volte nummo, a volte semplicemente AE. C’è una preferenza?

Nelle aste e nelle inserzioni di vendita trovi spesso maiorina, centennionale, nummo, ma per convenzione direi (e per le motivazioni elencate sopra)  la denominazione/classificazione corretta e' quella AE indicata da Sear.

Quanto alla moneta di sopra, in esergo non vedo una M. Mi pare, invece di leggere...SIS che mi fa ipotizzare la zecca di Siscia.

Ciao da Stilicho

Modificato da Stilicho
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Inviato
1 minuto fa, Stilicho dice:

Nelle aste e nelle inserzioni di vendita trovi spesso maiorina, centennionale, nummo, ma per convenzione direi (e per le motivazioni elencate sopra)  la denominazione/classificazione corretta e' quella AE indicata da Sear.

Quanto alla moneta di sopra, in esergo non vedo una M. Mi pare, invece di leggere...SIS che mi fa ipotizzare la zecca di Siscia.

Ciao da Stilicho

Guarda che io mi riferivo alla M della mia moneta.

apollonia

 


Supporter
Inviato

Scusa, non avevo capito. 

Ho riflettuto.

Nelle FTR, la M potrebbe rientrare in: 

AMB: Ambianum (pochi esemplari per Costanzo II e Costanzo Gallo)

SMK: Cizico

SMH: Heraclea

SMN: Nicomedia

SMTS: Tessalonica

Poi seguono tutti i simboli/marchi di officina.

L'ideale sarebbe vedere se prima e dopo la M si legge qualche lettera per provare ad identificare la zecca.

Ciao da Stilicho


Inviato

La scelta è tra una H e una N, quindi Eraclea o Nicomedia.

Ciao da apollonia


Inviato (modificato)

Alla luce del giorno vedo una N: quindi AE 4 Nicomedia, dove Costanzo fu elevato al rango di “cesare” all’età di sette anni.

Ciao,

apollonia

Modificato da apollonia

Inviato

Salve.

Chiedo ancora aiuto per questo bronzo che penso sia di Costanzo II, serie FEL TEMP REPARATIO, tipologia "fallen horseman", terminologia AE 3 (18 mm, 2,867 g).

1460608457_bronziromani2dr.jpg.14731e73de2688411d567c6e07435172.jpg

In esergo si vedono le due lettere centrali, N S, e non so quale possa essere la zecca.

Posso avere conferma?

Grazie.

apollonia


Inviato
58 minuti fa, Vietmimin dice:

Salve @apollonia,

Si, Costanzo II. Probabilmente CONSE per Constantinopoli, con una legenda spezzata in modo non comune FEL TEMP R-EPARATIO

https://www.nummus-bible-database.com/monnaie-29950.htm

RIC VIII 121 o 135…

 

 

 

 

 

Salve Vietmimin e grazie per la conferma. Ringraziamento esteso naturalmente agli utenti che cito in ordine di intervento: joannes carolus, modulo_largo e Stilicho.

apollonia

 

  • Mi piace 2

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