Nuove sfingi

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Straordinaria scoperta archeologica in Egitto: ritrovata una coppia di sfingi a Luxor 

Pezzi del petto delle sfingi con iscrizione sono stati recuperati e uno di questi recava la fine del nome reale che è "l'amato di Amon-Re"

Una missione tedesco-egiziana diretta da Hourig Sourouzian ha portato alla luce una collezione di enormi pezzi di calcare appartenenti a una coppia di sfingi reali, nonché i resti di pareti e colonne decorate con scene festive e rituali a Luxor.

La missione si stava svolgendo nel tempio di Amenhotep III nell’ambito del “Progetto di conservazione del tempio dei Colossi di Memnone e di Amenhotep III“. Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità, ha annunciato che tra i blocchi scoperti ci sono quelli di una coppia di giganteschi colossi in calcare del re Amenhotep III a forma di sfingi che indossano il 

copricapo di nemes, la barba reale e un’ampia colletto intorno al collo.

Entrambe le colossali sfingi sono state trovate semi sommerse nell’acqua sul retro dell’ingresso del terzo pilone. Le teste di queste sfingi sono state oggetto di meticolosa pulizia e consolidamento. Pezzi del loro petto con iscrizione sono stati recuperati durante lo sgombero, uno dei quali recava la fine del nome reale che è “l’amato di Amon-Re“. Altri pezzi del corpo e delle zampe sono stati rimossi in modo sicuro in forme e verranno conservati con cura.

La missione ha anche scoperto tre busti e tre parti inferiori di statue della dea 

leonessa Sekhmet in granodiorite sulla facciata della Corte Peristilio e nella Sala ipostila del tempio. Questi pezzi verranno riassemblati con altri trovati in precedenza nel sito e verranno esposti nel tempio durante la realizzazione del progetto di gestione del sito.

Sono stati anche rinvenuti pezzi della decorazione murale in arenaria nel rilievo raffiguranti scene dell’Heb-sed, la festa giubilare di Amenhotep III e che offrono scene a diverse divinità insieme a una piccola statua in granodiorite di un funzionario seduto con sua moglie, probabilmente databile al periodo post-amarnanese, quando i lavori di restauro 

di questo tempio furono eseguiti da artisti e scribi.

Sono stati trovati anche basi di colonne e blocchi di fondazione nella metà meridionale della sala ipostila che mostrano che questa sala era molto più grande di quanto fosse conosciuta, con più colonne.

Sourouzian, il capo della missione archeologica, ha svelato l’importanza di tali scoperte spiegando che la presenza di questa coppia di sfingi colossali attesta l’inizio del percorso processionale che porta dal terzo pilone alla Corte del Peristilio, dove si svolge il bel ‘Festival di la Valle’ veniva celebrata 

ogni anno, così come le feste giubilari del re nell’ultimo decennio del suo regno.

Spiega che la ricerca preliminare su queste colossali sfingi rivela che la loro lunghezza era di circa 8 metri. Ora, tutti i blocchi e i colossi scoperti sono in fase di restauro nel tentativo di rimontarli nella loro posizione originale nel tempio. Il “Tempio di milioni di anni” era il più grande di tutti i templi funerari della Cisgiordania, tuttavia fu distrutto da un forte terremoto nell’antichità.

Il progetto di conservazione dei templi Colossi di Memnone e Amenhotep III è in corso dal 1998 sotto la supervisione del Ministero del Turismo e delle Antichità e dell’Istituto Archeologico Tedesco del Cairo. Sono state scoperte varie nuove strutture, insieme a molti resti architettonici; una stele monumentale e numerose statue colossali del re furono montate e innalzate nella loro posizione originaria. 

https://www.meteoweb.eu/2022/01/ritrovata-una-coppia-di-sfingi-a-luxor/1756968/#2

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https://www.google.com/amp/s/www.artnews.com/art-news/news/sphinxes-found-amenhotep-iii-temple-luxor-1234616230/amp/

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Il complesso del tempio di Luxor e la sua descrizione 

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Un paio di immagini del tempio di Luxor