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Inviato (modificato)

Buona sera, creo questo post perché vorrei sapere, sempre se volete, delle opinioni su questo asse di Nerone che vorrei acquistare per completare la dinastia Giulio-Claudia con gli assi.

Si tratta del Ric 533 coniato a Lione, con diametro 27,5mm, peso 10,61 g.

Non ha una conservazione eccelsa però ha un usura regolare e un discreto ritratto dell’imperatore ed è ciò che cerco per ora.

A voi i commenti 

Grazie a chi risponderà.

 

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Modificato da Beinat
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Supporter
Inviato
31 minuti fa, Beinat dice:

Buona sera, creo questo post perché vorrei sapere, sempre se volete, delle opinioni su questo asse di Nerone che vorrei acquistare per completare la dinastia Giulio-Claudia con gli assi.

Si tratta del Ric 533 coniato a Lione, con diametro 27,5mm, peso 10,61 g.

Non ha una conservazione eccelsa però ha un usura regolare e un discreto ritratto dell’imperatore ed è ciò che cerco per ora.

A voi i commenti 

Grazie a chi risponderà.

 

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Buonasera credo che sia una moneta perfettamente godibile, con una patina originale, però bisognerebbe conoscere il prezzo per poter valutare l eventuale acquisto saluti

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Inviato

Non mi dispiace affatto. Ogni collezionista, a mio parere deve tarare

la propria collezione in base a molti parametri. Non ultimo il costo.

Io per esempio cerco sempre monete dove la legenda e in particolare il nome siano

abbastanza leggibili. e in questo caso lo sono. Poi accetto eccezioni, ho un Didius Juliano dove si legge

un gran poco, ma mi accontento.

Certo per ogni qualità deve esserci il giusto prezzo...

Marco

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Inviato

In questa qualità forse si può risparmiare qualche cosa, ma mica tanto. Nero è sempre ricercato.

Logicamente è una mia opinione.

 

Marco

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Monete belle hanno sempre mercato, ma ovviamente si devono pagare .

poi entra in gioco L attrazione che il collezionista ha verso una moneta che a volte per altri è inspiegabile…

per i miei gusti aspetterei un esemplare miglior conservato … ma i gusti son gusti …e le tasche non sono le mie.

Modificato da skubydu
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Inviato

Una domanda, ma queste monete in questo caso coniata a Lione, circolavano all’interno di tutto l’impero compresa Roma o venivano usate solo nel territorio di coniazione?


Inviato

A me per 130 euro pare eccessivamente costosa, aspetterei un esemplare migliore per quella cifra.. 


Inviato (modificato)

 

1 ora fa, Beinat dice:

Una domanda, ma queste monete in questo caso coniata a Lione, circolavano all’interno di tutto l’impero compresa Roma o venivano usate solo nel territorio di coniazione?

Ciao, le monete dell'Impero Romano circolavano per tutta l'estensione dell'Impero ed erano riconosciute spendibili per qualunque transazione in qualunque area, anche la più sperduta e questo oltretutto era un modo anche per affermare la potenza e l'efficienza della macchina statale imperiale e, non ultima cosa, la moneta si comportava anche come importante mezzo di propaganda per immagini del messaggio politico imperiale. Le zecche periferiche erano autorizzate a coniare e le loro monete erano riconosciute senz'altro in tutto l'impero, ma avevano generalmente valore molto basso e circolazione prevalentemente locale (e spesso mantenevano la denominazione locale, p.es. dracme, tetradracme, ecc.., a volte erano semplicemenete la continuazione delle monete originali di una data area passata sotto il controllo dei Romani). Si trattava per lo più di monete in bronzo, di basso valore quindi, rare volte in argento, mai in oro, non adatte quindi per transazioni importanti. Il tema è comunque piuttosto vasto ed andrebbe approfondito. Lugdunum (Lione) però era una vera e propria zecca imperiale che coniò oltre che assi e sesterzi, specie da Diocleziano in poi, anche e soprattutto argento.

jukes19

Modificato da jukes19
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Inviato

Alla fine ho deciso di comprare questo asse di Nerone che mi ispira molto, se qualcuno ha qualche altro commento da fare ben venga, ma mi sembra che questa moneta abbia avuto una buona impressione su questo post, forse un po’ il prezzo. Tuttavia è da un po’ di tempo che cercavo un asse di Nerone per completare la dinastia Giulio Claudia, ma sotto quel prezzo solo monete spatinate oppure decentrate.

Saluti.
 

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Inviato

Secondo me il prezzo non è esagerato per la moneta che hai scelto, certo si può trovare in conservazione migliore, ma poi inevitabilmente si dvrà essere disponibili a pagarla qualcosa in più. Il bello di questo asse di Nerone è che non è stato maneggiato, ma conserva il suo stato originario arricchito da una gradevole patina verde.

Ho notato comunque che per Nerone e alcuni altri nominativi, c'è sempre maggiore interesse ed è sempre più difficile trovare cose discrete a prezzi di una volta...

Saluti

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Inviato (modificato)

Anche per me moneta affascinante. 

Modificato da Signifer-X
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Inviato

Grazie @FrancoMari per il parere. 
Secondo voi questa moneta a livello di conservazione si avvicina più ad un BB o ad un qBB?


Supporter
Inviato

Ciao

@jukes19 non era proprio così, esempio in Egitto non poteva circolare moneta imperiali di nessun tipo, si era obbligati a cambiarla con valuta locale, e anche nelle provincie dove la moneta era molto territoriale cioè legata alla città, i nominali imperiali non circolavano molto, fatto, dovuto alla differenza di peso e di metallo, in quanto in quei territori c'era una prevalenza di bronzo,  nei vari nominali, infatti non è facile trovare corrispondenza tra loro, anche nei vari depositi o tesoretti le monete imperiali si trovano raramente, probabilmente venivano cambiate con valuta locale.

Silvio

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Inviato
1 ora fa, mazzarello silvio dice:

Ciao

@jukes19 non era proprio così, esempio in Egitto non poteva circolare moneta imperiali di nessun tipo, si era obbligati a cambiarla con valuta locale, e anche nelle provincie dove la moneta era molto territoriale cioè legata alla città, i nominali imperiali non circolavano molto, fatto, dovuto alla differenza di peso e di metallo, in quanto in quei territori c'era una prevalenza di bronzo,  nei vari nominali, infatti non è facile trovare corrispondenza tra loro, anche nei vari depositi o tesoretti le monete imperiali si trovano raramente, probabilmente venivano cambiate con valuta locale.

Silvio

Grazie @mazzarello silvio per la precisazione. Naturalmente la materia in questione è molto vasta e ci possono essere differenze a seconda dell'epoca e delle aree geografiche considerate; il mio intervento voleva indicare che un sesterzio coniato a Lione poteva circolare non solo localmente.

Comunque le zecche provinciali erano state istituite proprio con questo scopo, cioè coniare monete sui territori periferici, dato che i Romani lasciavano ampia autonomia alle province incoraggiando la prosperità dell'élite locale, che poteva godere dei vantaggi della romanizzazione e ricoprire importanti ruoli amministrativi e politici all'interno delle province stesse. Quindi, soprattutto nelle aree con maggiore identità culturale autoctona le tradizioni locali, come anche la monetazione, venivano conservate con le stesse caratteristiche originarie. In area di forte influenza greco-ellenistica, come era l'Egitto all'epoca, venne mantenuto il sistema della tetradracma, che era lo standard per le transazioni quotidiane, ma negli scambi valutari ai confini della provincia la tetradracma alessandrina aveva, mi pare, un rapporto di cambio abbastanza stabile vs il denario d'argento usato al di fuori dell'Egitto, di cui seguì di pari passo la successiva svalutazione nel corso del tempo. C'è comunque da ricordare che l'effigie riportata sul diritto di queste tetradracme era sempre quella dell'imperatore, non certo quella di rappresentanti locali o della dinastia tolemaica. Se si vuole si può approfondire l'argomento con lo studio di "tesoretti" o ripostigli di monete scoperte nelle varie zone dell'impero......esistono in rete diversi lavori interessanti.

jukes19


Supporter
Inviato

Caio

28 minuti fa, jukes19 dice:

venivano conservate con le stesse caratteristiche originarie.

non proprio, in quanto es le tetradracme che prima erano in argento ora sono in mistura, l'unico nominale che poteva avvicinarsi era il cistoforo ma pesava parecchio meno e non è stato prodotto in molti esemplari,

 

30 minuti fa, jukes19 dice:

C'è comunque da ricordare che l'effigie riportata sul diritto di queste tetradracme era sempre quella dell'imperatore, non certo quella di rappresentanti locali o della dinastia tolemaica.

questo non c'entra niente parliamo di due dinastie completamente diverse di cui una  sconfitta e cancellata, per cui non ci poteva essere che solo l'effige del vincitore, poi l'Egitto era una proprietà privata dell'imperatore la sua banca personale, diversa da qualunque provincia anche a livello amministrativo sotto il diretto controllo dell'imperatore, a livello monetale la tetra tolemaica era di 14 gr di puro argento, la tetra romana era equiparata al denario romano con la stessa percentuale di argento o quasi, con oscillazioni paurose sino ad arrivare al puro metallo vile, per cui il cambio era di 1 a 1.

41 minuti fa, jukes19 dice:

Quindi, soprattutto nelle aree con maggiore identità culturale autoctona le tradizioni locali, come anche la monetazione, venivano conservate con le stesse caratteristiche originarie.

Solo per le emissioni pseudo autonome, altrimenti l'effige dell'imperatore era sempre riportata.

Il 4/1/2022 alle 22:46, jukes19 dice:

Ciao, le monete dell'Impero Romano circolavano per tutta l'estensione dell'Impero ed erano riconosciute spendibili per qualunque transazione in qualunque area, anche la più sperduta

forse ti eri spiegato male?

Silvio

37 minuti fa, jukes19 dice:

 

 


Supporter
Inviato

Ciao

@jukes19

fa sempre piacere parlare di monete e non solo sentire parlare del valore, specialmente in questo momento che non ci si può vedere di persona a convegni mostre ecc.

Silvio


Inviato
20 minuti fa, mazzarello silvio dice:

Ciao

@jukes19

fa sempre piacere parlare di monete e non solo sentire parlare del valore, specialmente in questo momento che non ci si può vedere di persona a convegni mostre ecc.

Silvio

Sono d'accordo, in particolare trovo utile e piacevole scambi di opinioni e conoscenze che permettano di gettare uno sguardo anche e soprattutto sul contesto storico e culturale sottinteso dalle monete, di qualunque periodo. Personalmente devo solo cercare di ridurre il campo d'azione, sono ancora alla ricerca di un "centro di gravità permanente" collezionistico, ma penso che la discussione di queste tematiche sia comunque stimolante per tutti e soprattutto per chi come me può considerarsi un "newbie"o meglio, come si dice oggi, un niubbo della numismatica ?

jukes19

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