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IGNORED

Vediamo chi è il più ottimista tra di noi...


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Inviato
46 minuti fa, coinzh dice:

Io sanzionerei volentieri cina e india se aiutano ad aggirare le sanzioni degli altri paesi.

Evvai !! sanzioniamo Cina e India. E poi magari anche l'Ungheria che è amica di Putin. Così continuiamo a farci del male con le sanzioni boomerang.

Un amico che lavora in una metalmeccanica mi dice che di ordini ne hanno ma sono fermi perché mancano i metalli per produrre. In CIG a rotazione ma si comincia a parlare di licenziamenti.

Il presidente di Confindustria: il 16% delle imprese ha ridotto o interrotto le produzioni. Se continuiamo così si aggiungerà un altro 30% nei prossimi mesi


Inviato (modificato)
5 minuti fa, fagiolino dice:

l'Ungheria

Già lo fanno....in qualche modo...

Modificato da ARES III

Inviato

Bsogna decidere se e' meglio avere un genocidio esteso in ucraina con decine / cantinaia di migliaia o di piu' di morti o un aumento della disoccupazione nei paesi liberi (europa, giappone, usa, australia,...).

un problema che si vede ora con la crisi ucraina e prima con la pandemia covid e' che dipendiamo per certe forniture da un unico paese produttore o da certe regioni. A inizio pandemia ad esempio scarseggiavano certi farmaci perche' i principi attivi di quei farmaci non vengono piu' prodotti in europa / usa perche' costa meno importarli dall'asia.

bisogna tornare ad avere in ogni regione del mondo la produzione almeno parziale circa qualsiasi prodotto.


Inviato
12 minuti fa, coinzh dice:

Bsogna decidere se e' meglio avere un genocidio esteso in ucraina con decine / cantinaia di migliaia o di piu' di morti o un aumento della disoccupazione nei paesi liberi (europa, giappone, usa, australia,...).

No bisogna decidere, purtroppo, se iniziare una guerra mondiale o no.

Se c'è disoccupazione e fame, poi ci sarà anche una guerra civile.... quindi il risultato è lo stesso! Ti direi di approfondire l'argomento con la storia ma a te non interessa.... quindi sei costretto a fidarti!

16 minuti fa, coinzh dice:

bisogna tornare ad avere in ogni regione del mondo la produzione almeno parziale circa qualsiasi prodotto.

Questo non lo vogliono i capitalisti occidentali ne gli oligarchi orientali....


Inviato (modificato)

Oggi abbiamo nelle democrazie europee in genere aiuti statali per chi e' disoccupato di modo che la situazione non e' paragonabile col passato.

in europa non credo che se uno non ha lavoro soffre proprio la fame per mancanza di cibo oggi.

in russia invece da quel che ho sentito ieri se uno resta disoccupato non riceve nulla dallo stato.

Modificato da coinzh

Inviato
3 minuti fa, coinzh dice:

Oggi abbiamo nelle democrazie europee in genere aiuti statali per chi e' disoccupato di modo che la situazione non e' paragonabile col passato.

in europa non credo che se uno non ha lavoro soffre proprio la fame per mancanza di cibo oggi.

Se i disoccupati fossero milioni ?

Senza gas russo le industrie europee (tedesche, austriache, ungheresi, slovacchi, ceche, italiane....) dovranno chiudere e licenziare i dipendenti. 

Comunque la fame la soffrono i pensionati italiani che prendono 500€ al mese, se pagano luce e gas, cosa mangiano?

Ritengo molto superficiali le tue affermazioni, non tutti sono ricchi!

7 minuti fa, coinzh dice:

in russia invece da quel che ho sentito ieri se uno resta disoccupato non riceve nulla dallo stato.

Che ne pensi @Brios , state morendo di fame, voi che esportate grano e altri alimenti nel mondo ?


Inviato (modificato)

Mi pare che Brios sia in giro in Italia.

L'ultima "tafazzata" : non comprare più carbone dal dittatore. :bash:

Prepariamoci a pedalare, un paio d'ore ogni mattina  pedalando si produce energia cinetica che viene trasmessa al generatore, dal quale esce corrente di circa 12 volt. L'intensità e la tensione della corrente dipendono dalla velocità della pedalata.

Ma come procurarsi almeno 50 milioni di marchingegni e annessi generatori se mancano alluminio, acciaio e tutto il resto per fabbricarli ?:yahoo:

La vice presidenta UE chiede di fare meno docce calde per risparmiare acqua e energia. Se ci facciamo la barba con il rasoio a mano o la lametta (no, niente di tutto ciò, manca il metallo) abbiamo la scelta tra image.jpeg.ef6ab2a5040dc8df99bf61a4d875985f.jpeg oppure lo strappo dei peli a mano, perché mancano le pinzette e le forbici sempre a causa del metallo mancante. 

Rinunciando al rasoio elettrico , sai che mostruoso risparmio .....

Mala tempora currunt sed peiora parantur...

 

Modificato da fagiolino

Inviato (modificato)
43 minuti fa, ARES III dice:

Se i disoccupati fossero milioni ?

...

Che ne pensi @Brios , state morendo di fame, voi che esportate grano e altri alimenti nel mondo ?

Tu che accusavi me di fare una differenza tra un morto ucraino e un morto vietnamita scrivi queste cose ?

secondo il tuo conto un morto ucraino vale 100 disoccupati italiani ?

riguardo la domanda sul grano: ieri sera in tv la capa di una multinazionale svizzera che ha anche circa 60 impiegati in russia diceva che si preoccupa per questi dipendenti. Diceva che nei mails interni alla ditta ora tutti devono scrivere conflitto ucraino e non guerra ucraina perche' la legge russa prevede 15 anni di carcere per chi sgarra e non vuole mettere a rischio quelle persone. Inoltre diceva che ora in russia i generi alimentari sono aumentati molto di prezzo.

brios credo guadagni sufficientemente bene per potersi ancora permettere il cibo in russia visto che cerca un appartamento in italia da affittare.

Modificato da coinzh

Inviato (modificato)
1 ora fa, coinzh dice:

che accusavi me di fare una differenza tra un morto ucraino e un morto vietnamita scrivi queste cose ?

secondo il tuo conto un morto ucraino vale 100 disoccupati italiani

Ma sai leggere l'italiano ?

E questa è già un'altra volta che prendi fischi per fiaschi....

Modificato da ARES III

Inviato

Carissimo @coinzh tu, come molti altri, avete una strana considerazione dello stato e della collettività: il compito tecnico di un politico di uno stato è il benessere del proprio popolo, e solo in subordine la beneficenza, l'aiuto, la difesa....di altri popoli di altri stati.

Se aiutare qualcuno ha come conseguenza la fame del proprio popolo (e non qualche rinuncia), credo bene che sarebbe utile che il Parlamento chiedesse se siamo disposti a certi sacrifici, perché ci riguarda. Apparentemente sembra un discorso egoistico ma dovremmo anche mettere un freno a certe propensioni prive di una reale autorizzazione popolare (referendum): si inviano armi (non cibo o medicinali), si parla di subire ancora gli aumenti della spesa energetica, per non scordare anche quelli per il cibo, disoccupazione, ... ma poi questi soldi chi li mette per fare quadrare i conti? Il cittadino.

Quindi chiediamo onestamente agli italiani se sono disposti ad ulteriori sacrifici e per cosa.

Dal 2014 che abbiamo rimpinzato di armi l'Ucraina eppure non è bastato a scongiurare la guerra. Abbiamo adesso spedito altre armi, ma comunque la guerra non l'hanno vinta. Se continuiamo in questo modo, pensiamo per davvero che alla fine la Russia perderà (a prescindere di come la si pensi) ?

I nostri sforzi , anche se morissimo tutti di fame, non riusciranno a fermare la guerra, perché la Russia ha un arsenale atomico e se continuiamo a fare proseguire la guerra potrebbero spazientirsi e fare come gli americani con il Giappone.

 


Inviato

AREZIII sei sempre qui ogni volta che passo?

Comunque tranquillo che stasera sono di fretta.

Appena avrò un po' di tempo da perdere con te, BrioZ e compagnia bella, approfondirò alcune vostre prese di posizione che sembrano una cortina fumogena fondata su preconcetti.

Nel frattempo, visto che tiri le orecchie a chi non studia a dovere la storia, dovresti sapere che è stato verificato che in almeno in 4 episodi, Assad ha utilizzato gas nervino e cloro contro la popolazione insorta. Sia nel 2013, sia nel 2017.

O hai deficit di memoria, oppure non credi in base a una visione ideologica preconcetta!

https://www.google.com/amp/s/www.wired.it/attualita/politica/2020/04/09/onu-siria-armi-chimiche-assad-report/amp/

https://sicurezzainternazionale.luiss.it/2018/06/15/siria-gas-nervino-cloro-impiegati-negli-attacchi-del-24-25-marzo-2017/#:~:text=Il gas nervino e il,di Sicurezza delle Nazioni Unite

Poi dai una letta anche a questo articolo:

https://www.ilpost.it/2022/04/05/articolo-ria-novosti-ucraina-denazificazione/?utm_medium=social&utm_source=twitter&utm_campaign=lancio

Che si ricollega alla "mentalità" che va per la maggiore in taluni ambienti russi.

https://www.open.online/2022/03/30/guerra-ucraina-tv-russa-quando-finira/

Emblematiche queste parole:

«È ovvio che serviranno almeno 15-20 anni per il processo di denazificazione dell’Ucraina», ha commentato l’esperto militare Igor Korotchenko. Mentre il deputato ed ex generale Vladimir Shamalov è stato persino più pessimista: bisognerà “rieducare” almeno due generazioni di ucraini prima che tollerino il predominio russo: «Possiamo prevedere che resteremo nel Paese per 30 o 40 anni».

PS: al contrario di fagiolino, che parla di tafazzate in riferimento alle sanzioni contro la Russia, farò ben volentieri dei sacrifici pur che servano a far crollare Putin, il suo enturage e i siloviki che lo circondano.

Toglietemi un dubbio: chi di voi crede che l'Ucraina non sia uno Stato e in base a quali elucubrazioni?

 

 

  • Grazie 1

Inviato (modificato)
6 ore fa, ARES III dice:

I nostri sforzi , anche se morissimo tutti di fame, non riusciranno a fermare la guerra, perché la Russia ha un arsenale atomico e se continuiamo a fare proseguire la guerra potrebbero spazientirsi e fare come gli americani con il Giappone.

Le sanzioni servono a devastare l'economia russa ma soprattutto a sconnettere l'economia dell'UE da quella russa: bisogna capire che l'epoca in cui ce ne fregavamo della dipendenza dalla Russia in nome del quieto vivere commerciale e del far finta di non vedere con che regime avevamo a che fare è finita. Adesso la Russia è un nemico che con le sanzioni stiamo lavorando per indebolire, a prescindere da come vanno le cose in Ucraina, per gestirlo meglio nel medio e lungo termine. E con una recessione russa del 10% direi che ci stiamo riuscendo bene, anche se si può fare e si farà dipiù.

E' meglio mettersi il cuore in pace: ci siamo svegliati tutti tranne l'Ungheria, anche il resto del gruppo di Visegrad, abbiamo capito gli errori passati e stiamo reagendo. Le cose non saranno più come prima, si può vederlo anche dai "tabù" storici che stiamo frantumando quanto a energia, risorse destinate alla difesa e livello di coordinamento nella difesa europea, anche nel sostegno militare all'Ucraina. La dipendenza dal gas russo durerà ancora per poco e nel resto ce la caviamo. Adesso cicciobello Vladimir non è più il nostro compagnone di merende, quindi chi ammira il suo regime dovrà usare appoggi diversi dalla Russia per cercare di sfasciare tutto.

E tranquillo che alle balle di guerre nucleari non ci crede nessuno, anche la fase di finte minacce mediatiche è già finita.

Modificato da ART
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Inviato (modificato)

Qualche considerazione sull'andamento del conflitto.

Fin dalla seconda settimana di guerra gran parte degli gli analisti militari (e anch'io, nel mio piccolo) avevano la sensazione che qualcosa gli sfuggisse. Dopo aver esaminato l'andamento della guerra con più dati adesso si spiega il perchè di molte stranezze.

In generale possiamo suddividere la guerra in almeno tre fasi:
1) i primi 4-5 giorni
2) il resto fino al ripiego tattico cominciato da qualche giorno
3) quanto accadrà a breve

La fase 1) è stata a dir poco catastrofica per i russi: hanno condotto le operazioni praticamente "ad minchiam", come se non ci fosse una vera pianificazione, dopo il famoso colpo di mano iniziale che secondo l'opinione più diffusa avrebbe dovuto portare alla caduta del governo ucraino (o forse solo spaventare e far arrendere l'Ucraina alla visione dell'arrivo delle prime unità dell' "orso russo"?), col risultato di non combinare praticamente nulla.


Dopo il ritorno alla dura realtà, i russi nella fase 2) hanno dimostrato un'incompetenza e una tendenza a sbagliare anche nelle cose elementari che si era intuita in generale ma che si è rivelata molto peggiore di quanto immaginassimo. Si è visto non solo e non tanto nelle operazioni con le unità di terra, che hanno fatto un po' di cose discutibili/assurde (ad esempio formazioni coi mezzi nelle posizioni sbagliate, e avanzate di grandi unità senza copertura aerea) ma soprattutto nell'andamento della campagna aerea. Gli attacchi iniziali per ammorbidire le forze armate ucraine si sono concentrati a ondate quasi tutti nelle prime 24 ore di guerra e sono cessati troppo in fretta dopo aver fatto danni relativamente modesti, poi nonostante i grandi numeri a disposizione la forza aerea russa è intervenuta poco e male, lasciando ampio spazio agli ucraini per reagire sia con l'antiaerea che coi loro caccia. In particolare i russi hanno usato bombe guidate solo all'inizio, poi sono passati in prevalenza a quelle a caduta libera: anche a questo è dovuto l'incremento di danni e vittime civili, e la relativa facilità con cui gli ucraini riusciuvano a colpire aerei ed elicotteri coi MANPADS. Tutto ciò pare sia dovuto a una certa scarsità di armamento di precisione nella forza aerea ma soprattutto alla bassa competenza dei piloti, che a quanto pare hanno un addestramento-base di 100-150 ore di volo contro le 200-250 in media delle forze aeree NATO, incentrato per quanto riguarda l'attacco al suolo soprattutto sul lancio di bombe da quote alte.

Ci sono stati problemi di ogni tipo nella pianificazione, nella logistica, e soprattutto nell'ISTAR (spionaggio, sorveglianza, acquisizione bersagli, ricognizione) che hanno reso le forze di terra completamente scoordinate da quelle aeree e hanno provocato rallentamenti, blocchi, alta vulnerabilità nonchè parecchi casi di fuoco amico.
Ma la cosa che mi ha veramente stupito è il settore comunicazioni... qui siamo all'incredibile. Molte unità russe sul campo comunicano in chiaro usando apparecchiature civili, col risultato che per le unità COMINT (spionaggio delle comunicazioni) della NATO che passano informazioni agli ucraini il lavoro non è mai stato così facile: si registrano ore intere di comunicazioni e in certe zone si viene a sapere in anticipo dove colpirà l'artiglieria. Talmente facile che il COMINT e il jamming (disturbo delle comunicazioni) hanno preso a farlo anche i radioamatori. Dai dati rilevati si è visto che almeno nella prima settimana di guerra c'erano un coordinamento scarsissimo delle unità di terra e molti casi di fuoco amico, oltre a mancanza di munizioni e rifornimenti vari.

Inizialmente i russi hanno cercato di copiare la strategia occidentale di guerra, poi quando si sono accorti che non ce la facevano sono corsi ai ripari, per quanto possibile, e sono anche tornati alla classica strategia sovietica dell'ampio uso di fuoco d'artiglieria con salve di razzi non guidati e cannoni. Insomma, si parla spesso di "Davide e Golia": per usare questa metafora, almeno fin'ora abbiamo avuto un Davide imbeccato dalla NATO che regge perchè affronta un Golia del tutto rimbecillito che quasi non sa come si combatte. Quest'ultimo tutti l'avevano sopravvalutato, invece è costretto ad imparare quasi ogni cosa sul campo cercando frettolosamente di reagire, con perdite sproporzionatamente alte.

 

Dopo questo disastro arriva la fase 3), e qui bisogna vedere quanta lezione i russi hanno appreso e quanto saranno in grado di fare in questo che a mio avviso è il "colpo finale": o combinano qualcosa di concreto adesso o saranno comunque costretti a fermarsi dopo aver proclamato la vittoria di turno, penso dopo aver conquistato e consolidato la fascia di territorio costiero che collega il Donbas alla Crimea. Strategicamente parlando c'è un ritiro dagli oblast di Kiev e Cherniv per una pausa tattica e un ridispiegamento di forze nel Donbas: si sono levati dalla testa di circondare Kiev e vogliono consolidare le posizioni migliori prese fino ad oggi. Militarmente per ora si punta soprattutto a colpire i magazzini di carburante e alimenti, per diminuire le capacità di approvvigionamento delle forze armate ucraine e mettere più in difficoltà anche la popolazione. Salvo imprevisti in questa fase dovrebbero fare un po' meglio, vista la diminuzione dei fronti aperti, il relativo accorciamento delle linee logistiche, il rimpiazzo di unità logore e la maggior presenza in quelle zone di russofoni disposti a collaborare, ma è certo che gli obiettivi iniziali sono di gran lunga ridimensionati.

 

Le trattative.

Quelle vere non sono ancora iniziate, anche perchè le soluzioni proposte fin'ora dalle due parti sono inconciliabili: la Russia vuole una "neutralità" ucraina con mancato ingresso nella NATO e disarmo, quindi di fatto un prendere nella sua orbita un'Ucraina facilmente "invadibile all'occorrenza" qualora si rifiutasse di ubbidire a padron Russia, mentre l'Ucraina propone una "neutralità" con mancato ingresso nella NATO ma garantita militarmente da membri della NATO, quindi di fatto un "ingresso senza ingresso" nella NATO. 

 

Forniture di armi all'Ucraina.

Hanno dato armi e/o equipaggiamenti tutti gli Stati dell'UE tranne Bulgaria (impossibile superare le resistenze interne alla coalizione di governo in carica), Ungheria (come noto al potere c'è il miglior amicone europeo di cicciobello Vladimir e il suo regime ), Malta e Cipro, con quest'ultimo che si appresta ad entrare nella lista dei fornitori.

Oltre a munizioni ed equipaggiamenti vari la NATO ha fornito UCAV (droni armati), URAV (droni da ricognizione), munizioni circuitanti (droni kamikaze), autoblindo, lanciamissili/lanciarazzi controcarro e MANPADS (lanciamissli antiaerei) a migliaia, mortai leggeri e pesanti, mitragliatrici, elmetti e protezioni balistiche. Si cominciano ad inviare anche carri armati, modelli di origine sovietica degli eserciti dell'ex-Patto di Varsavia. Dalla NATO l'appoggio esterno è soprattutto nel COMINT (spionaggio delle comunicazioni), nel SIGINT (spionaggio dei segnali) e nella copertura satellitare, il tutto realizzato soprattutto per mezzo di JSTARS, AWACS e CAEW (sistemi aeroportati di sorveglianza, tracciamento e primo allarme), fra cui anche un G550 CAEW dell'aeronautica italiana.

Modificato da ART
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Inviato
3 hours ago, FFF said:

[…]Poi dai una letta anche a questo articolo:

https://www.ilpost.it/2022/04/05/articolo-ria-novosti-ucraina-denazificazione/?utm_medium=social&utm_source=twitter&utm_campaign=lancio

Che si ricollega alla "mentalità" che va per la maggiore in taluni ambienti russi.

https://www.open.online/2022/03/30/guerra-ucraina-tv-russa-quando-finira/

[…]

 

 

 

Agghiacciante. Grazie @FFF 

«  Cosa deve fare la Russia con l’Ucraina »: Questo articolo del cronista e consulente politico T. Sergueitsev, pubblicato il 3 aprile dall’agenzia RIA Novosti agli ordini di Mosca, (quindi necessariamente con l’avallo del Cremlino) potrebbe essere letto come la seconda risposta ai massacri di Bucha (e ad altri che si profilano).

La prima risposta, destinata ai cittadini russi, era la solita pietosa smentita (messinscena dall’Occidente, morti che si alzano, provocazione verso la Russia oltraggiata, che chiedeva una riunione immediata del Consiglio di sicurezza dell’ONU, ecc ecc…) 

La seconda risposta, questo articolo, è l’esposizione di un programma allucinante di « purificazione » dell’Ucraina. Le atrocità di Bucha non sarebbero abusi isolati, ma l’applicazione rigorosa di questo manifesto, eseguito dai soldati russi prima che lascino la città di Bucha.

Qualche brano dell’articolo:

« Oggi il tema della denazificazione si è spostato su un piano pratico. […]
La denazificazione è necessaria quando una parte importante della popolazione – con grande probabilità la maggioranza – è attratta e assoggettata dalle politiche di un regime nazista. L’idea per cui “il popolo è buono, il governo è cattivo” non è praticabile. […]
La denazificazione è un insieme di misure da assumere in relazione alla parte nazificata della popolazione, che tecnicamente non può essere soggetta a una punizione diretta come criminale di guerra. »

« I nazisti che si sono armati dovrebbero essere distrutti il più possibile sul campo di battaglia. Non dovrebbe esserci nessuna distinzione significativa tra i militari e i cosiddetti “battaglioni nazionali” di volontari, così come i sistemi di difesa del territorio che si sono uniti a queste due formazioni militari. Tutti loro sono coinvolti ugualmente in violenze contro la popolazione civile, ugualmente responsabili del genocidio della popolazione russa e non rispettano le leggi e le regole della guerra. I criminali di guerra e i nazisti dovrebbero essere puniti esponenzialmente e in modo esemplare. Deve essere una totale purificazione ».

E per i « nazisti passivi », cioè « una parte importante della popolazione – con grande probabilità la maggioranza (…) attratta e assoggettata dalle politiche di un regime nazista », ecco il programma: « L’ulteriore denazificazione di queste persone passa per la rieducazione, da attuare tramite la repressione ideologica dei comportamenti nazisti e tramite una rigida censura: non solo in ambito politico, ma anche culturale e nel sistema educativo. »

« Nessuna entità statale completamente denazificata in un territorio liberato da un regime nazista potrà apparentemente mantenere il nome di “Ucraina”. […]
La denazificazione sarà inevitabilmente una deucrainizzazione […] Per esempio, come la storia ha ormai dimostrato, a differenza della Georgia e dei paesi baltici, l’Ucraina non esiste come stato nazionale e i tentativi di “costruirne uno” portano inevitabilmente al nazismo. L’ucrainismo è una costruzione artificiale antirussa che non ha un proprio contenuto di civiltà […]. La denazificazione dell’Ucraina comporta anche inevitabilmente la sua deeuropeizzazione ».

Per tutti coloro a chi piace studiare la storia, questo discorso non vi ricorda niente? 

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Inviato
7 ore fa, FFF dice:

Nel frattempo, visto che tiri le orecchie a chi non studia a dovere la storia, dovresti sapere che è stato verificato che in almeno in 4 episodi, Assad ha utilizzato gas nervino e cloro contro la popolazione insorta. Sia nel 2013, sia nel 2017.

O hai deficit di memoria, oppure non credi in base a una visione ideologica preconcetta!

Ho mai parlato di Assad? Me lo trovi per favore? Dal momento che non ho scritto nulla, credo che dovresti farti vedere da qualcuno perché vedi cose che non ci sono nella realtà. Comunque in Corea e in Vietnam lì o vari tipi di gas e armi sporche non furono utilizzati, dire che ne hanno abusato..... Devo fare l'avvocato del d. sempre per colpa di certa partigianeria (e non mi diverto affatto): credo che anche a te un ripasso non farebbe male.

 

7 ore fa, FFF dice:

mentalità" che va per la maggiore in taluni ambienti russi.

Mi domando che genera di mentalità abbiano in taluni ambienti americani a proposito di: Europa (dal che si f*****o di una signora famosa, a "loro fanno quello che diciamo noi", al "se non abbiamo deciso loro non si muovono",...) ....o del mondo (esportando democrazia a suon di bombe) ?

 

7 ore fa, FFF dice:
7 ore fa, FFF dice:

farò ben volentieri dei sacrifici 

 

Tu hai diritto di fare quello che vuoi, ma siamo in democrazia, avresti la cortesia di sentire anche gli altri? Perché quando inizieranno i problemi, come accade sempre, non credo poi che tutti vorranno proseguire a fare i buchi nella cintura, soprattutto in Europa dove siamo abituati che il più grande problema della maggioranza è non avere il segnale Wi-Fi stabile o trovare il tofu aromatizzato al basilico..... Già l'aumento del prezzo delle utenze elettriche e del gas hanno sconvolto giustamente la società, immaginiamoci se dovessero quadruplicare ? L'Olanda paese democratico ha detto che i tetto per i prezzi non li vuole perché danneggia i suoi interessi, quindi cosa si fa? Fino a 10 giorni fa in Italia si piangeva per la mancanza del mais e per la paura di dover chiudere al meno 1/3 degli allevamenti di animali, con conseguente disoccupazione e aumento dei prezzi della carne.... quindi non sarei così sicuro che siamo in grado di sopportare certe situazioni in modo Unito e sereno. Il tempo poi dirà se avevo purtroppo ragione o no.

 

7 ore fa, FFF dice:

AREZIII sei sempre qui ogni volta che passo?

" E a te che te ne frega ? "

 

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Inviato
7 ore fa, FFF dice:

Toglietemi un dubbio: chi di voi crede che l'Ucraina non sia uno Stato e in base a quali elucubrazioni?

Anche la Jugoslavia era uno stato (voluto e sostenuto soprattutto dalla Francia) e poi sappiamo tutti che fine ha fatto. Anche Irak, Libia, .... erano multietniche e più o meno in equilibrio poi ci abbiamo messo le mani e vediamo i risultati.....Credo che abbiamo contagiato i russi con la nostra filosofia politica di sfasciare le cose in equilibrio seppur imperfette ....


Inviato
6 ore fa, ART dice:

l'Ungheria

Se importi 85% di gas e il 65% di petrolio (a prezzi molto convenienti) non credo che puoi molto fare altro: il prezzo del gas ad esempio è inferiore a quello del 1995....


Inviato
6 ore fa, ART dice:

Visegrad

Sono un po' dei para**** come Austria e Germania perché se vogliono possono tranquillamente non importare gas nessuno glielo proibisce....ma aspettano che ci sia il capro espiatorio, che dice e fa le cose che pensa.....comodo no ?


Inviato
3 ore fa, Vietmimin dice:

Per tutti coloro a chi piace studiare la storia, questo discorso non vi ricorda niente? 

Corsi e ricorsi della storia sovietica , ma è quello che già fanno in Cina tutti i giorni con gli Uiguri nello Xinjian.....è scoprire l'acqua calda!

Ma non vedo sanzioni in vista dagli USA o dall'UE o da chicchessia, paesi islamici compresi,..... Forse non sono degni come gli Ucraini?

Con questo non giustifico nessuno, ma ritengo che l'ipocrisia è molto diffusa: siamo interventisti quando ci interessa.... proponiamo di metterre sanzioni alla Cina e vediamo poi chi le firma veramente (USA compresi) .... perché di proclami e propaganda se ne sentono anche troppa...


Inviato
8 hours ago, ARES III said:

Corsi e ricorsi della storia sovietica , ma è quello che già fanno in Cina tutti i giorni con gli Uiguri nello Xinjian.....è scoprire l'acqua calda!

Ma non vedo sanzioni in vista dagli USA o dall'UE o da chicchessia, paesi islamici compresi,..... Forse non sono degni come gli Ucraini?

Con questo non giustifico nessuno, ma ritengo che l'ipocrisia è molto diffusa: siamo interventisti quando ci interessa.... proponiamo di metterre sanzioni alla Cina e vediamo poi chi le firma veramente (USA compresi) .... perché di proclami e propaganda se ne sentono anche troppa...

 

Non stiamo scoprendo l’aqua calda, stiamo scoprendo che con il pretesto della « denazificazione » di un paese di 44 milioni di abitanti, questa tribuna autorizzata (commissionata?) usa la stessa retorica micidiale del nazismo che Putin pretende di combattere. Ha trovato con questo spaventoso Timofei Sergeitsev, « consulente scientifico » all’Università di stato Lomonossov di Mosca, il suo portavoce ufficioso. 

Soprattutto stiamo scoprendo che si teorizza oggi, in Europa, alla nostra porta, l’incitamento ad una pulizia etnica che ricorda le più sinistre ideologie della nostra storia comune, e che questo discorso abietto apre la strada ad un possibile genocidio. Lascio a te la responsabilità schiacciante di relativizzarlo .


Inviato
1 ora fa, Vietmimin dice:

Soprattutto stiamo scoprendo che si teorizza oggi, in Europa, alla nostra porta, l’incitamento ad una pulizia etnica che ricorda le più sinistre ideologie della nostra storia comune, e che questo discorso abietto apre la strada ad un possibile genocidio. Lascio a te la responsabilità schiacciante di relativizzarlo .

Grazie lo faccio con estremo dispiacere: la Jugoslavia c'è la siamo scordati, ed è pure più vicina ed aveva 25 milioni di abitanti....

Ma poi in Jugoslavia era anche più movimentata la vicenda: prima Serbi contro Croati e Mussulmani (utilizzo un termine improprio, perché si identifica un'etnia con la religione, ma ho preferito utilizzare la vecchia terminologia) , Croati contro Serbi e Musulmani, Musulmani contro Serbi e Croati; poi Serbi contro Croati in alleanza con i Musulmani; il secondo round invece Serbi contro Albanesi- Kosovari (qui ormai non vengono più chiamati Musulmani, grazie a Dio).

Personalmente non mi piace trovare gli errori o le falsità , ma detesto ancor più quelli che tifano e non sono obiettivi.

Quando c'è un conflitto armato è sempre e comunque una sconfitta per l'umanità. Per evitare la guerra bisognerebbe che tutti , ma proprio tutti, evitassero di fare i furbi alle spalle degli altri......ma essendo l'uomo un essere ingordo, prepotente, falso , ipocrita, la guerra ci sarà sempre , a prescindere dal casus belli momentaneo.


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