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IGNORED

Vediamo chi è il più ottimista tra di noi...


Risposte migliori

Inviato

Com'è divertente il mondo del liberale europeo medio. Ha diritto ai cliché nazionali, il diritto di essere scortese, il diritto di essere gonfiato dalla presunzione, ma non appena lo tratti allo stesso modo del suo comportamento, la prima reazione è shock, la seconda isteria:hi:


Inviato

Non sottovalutare il liberale europeo medio @Brios. Abbiamo principi, moralità e fermezza. E, per quanto possa sembrare strano, amiamo molto la libertà e siamo pronti a difenderla.

Arka

Diligite iustitiam

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Inviato
40 minuti fa, Arka dice:

Non sottovalutare il liberale europeo medio @Brios. Abbiamo principi, moralità e fermezza. E, per quanto possa sembrare strano, amiamo molto la libertà e siamo pronti a difenderla.

Arka

Diligite iustitiam

 

Caro @Arka, capisci perfettamente che questa tesi non è stata detta su di te. Per rispetto per te. Parliamo di libertà. Voi italiani scrivete che amate la libertà. Sì. E i russi amano la libertà. Hai dei principi. L'orrore e i russi hanno i loro principi. Scrivi che sei pronto a difendere e vedi che i russi stanno difendendo anche la loro libertà dagli americani. Credimi, la Russia non sarà mai contro l'Italia. Probabilmente i russi non sono meno preoccupati per l'Italia degli italiani. Confermo e parlo per me. E ho grande rispetto per la tua volontà di difendere con le armi in mano la libertà dell'Italia.

PS

Una battuta sui pensieri italiani sull'attacco russo. 

La ragazza giace sulla riva e grida: Oh, orrore, mi violentano, aiutami, mi difenderò.

Un poliziotto correrà e chiederà: chi ti sta violentando? Dove sono i banditi?

La ragazza risponde: Questo è un test. Le mie fantasie. Ho sentito che tutti intorno vengono derubati e violentati, ma non io. Sono offeso.

@Arka l'unico scontro militare tra me e te può essere solo all'asta di monete.


Inviato

Ma non ci facciamo mancare nulla....nuovi scontri e conflitti nella polveriera chiamata Europa:

Alta tensione in Kosovo: mezzi militari serbi al confine

A pochi giorni dal voto, mezzi pesanti si dirigono da Belgrado verso il confine con il Kosovo, dove i cittadini di origine serba non potranno votare in loco

https://www.ilgiornale.it/news/mondo/torna-salire-tensione-nei-balcani-gelo-kosovo-e-serbia-2021561.html

Bosnia, tensioni interne con i serbi: cause e cosa può succedere

https://www.money.it/Bosnia-tensioni-interne-con-serbi-cause-cosa-puo-succedere

Ci manca solo che qualcuno in Germania guardi verso i Sudeti, la Prussia, la Slesia,....

 


Inviato

Caro @Brios sono un'italiano adottato, ma le mie radici sono in Polonia. E, tra l'altro, in quella parte della Polonia che dal 1945 si trova in Ucraina.

Nel 1968 sono stato a vedere il paese natale di mio padre. Ci siamo andati con la Wartburg e l'attraversamento del confine tra la Polonia popolare e l'URSS potrebbe riempire un romanzo. Della casa di mio nonno non rimanevano che le fondamenta e ovviamente nessuno si ricordava nè della famiglia di mio nonno nè di quella di mia nonna. Secoli di memorie cancellati in pochi decenni...

Arka

Diligite iustitiam

P.S. Comunque spero che l'unico scontro fra noi avvenga come hai detto tu, in un'asta di monete. ;)

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Inviato
39 minuti fa, ARES III dice:

Ma non ci facciamo mancare nulla....nuovi scontri e conflitti nella polveriera chiamata Europa:

Hai dimenticato la Corsica e le proteste in Francia sulle quali i giornali fanno finta di nulla.


Inviato
45 minuti fa, ARES III dice:

Ci manca solo che qualcuno in Germania guardi verso i Sudeti, la Prussia, la Slesia,....

Questa possibilità è scongiurata da quella cosa che si chiama Unione Europea.

Arka

Diligite iustitiam

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Inviato
40 minuti fa, Arka dice:

Questa possibilità è scongiurata da quella cosa che si chiama Unione Europea.

Arka

Diligite iustitiam

 

anche perchè, ci sta poco da guardare; da quelle parti, di tedeschi, son rimasti pochini....


Inviato (modificato)
1 ora fa, Arka dice:

Questa possibilità è scongiurata da quella cosa che si chiama Unione Europea.

Non ne sarei così sicuro, purtroppo, perché di gente irredentista che sogna di riprendersi un pezzo perso del proprio Paese in Europa ce n'è molta, solo che per ovvie ragioni non si fa pubblicità! Non saranno i tedeschi, ma oltrecortina e non solo c'è solo l'imbarazzo della scelta (Serbi, Rumeni, Croati, Bulgari, Albanesi, Ungheresi, Turchi, Finlandesi, Greci ....).

È solo questione di accendere la miccia giusta.... Ho sbagliato completamente lavoro, sarei dovuto buttarmi nel settore degli armamenti....

 

Modificato da ARES III

Inviato (modificato)

Vedi @ARES III, io sono una di quelle persone che potrebbero avanzare delle richieste su quello che era e che non è più. Ma proprio per questo motivo credo fermamente che l'Unione Europea sia l'unica salvezza contro possibili futuri focolai. L'Unione attuale non è ancora perfetta, dobbiamo lavorarci sopra. Ma, ribadisco, è l'unica strada per non farci la guerra.

Arka

Diligite iustitiam

Modificato da Arka
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Inviato
21 minuti fa, Arka dice:

Vedi @ARES III, io sono una di quelle persone che potrebbero avanzare delle richieste su quello che era e che non è più. Ma proprio per questo motivo credo fermamente che l'Unione Europea sia l'unica salvezza contro possibili futuri focolai. L'Unione attuale non è ancora perfetta, dobbiamo lavorarci sopra. Ma, ribadisco, è l'unica strada per non farci la guerra.

Arka

Diligite iustitiam

 

Ti sei avvicinato a questo da un punto di vista formale. Hai ragione. Ma la realtà è un po' diversa. Finché l'UE è sotto il controllo degli Stati Uniti, ha nemici che possono distruggerla. E non importa se sarà l'Unione Europea Cinese, o  l'Unione Europea Russa.

Se vuoi essere indipendente, allora sii indipendente.


Inviato (modificato)
1 ora fa, Arka dice:

una di quelle persone che potrebbero avanzare delle richieste s

In Italia ma in genere nell'Europa Occidentale pochi conoscono le questioni etniche e territoriali.

Non voglio sembrare stucchevole e petulante su certi argomenti, ma conoscendo bene questi ne parlo e li prendo a modello.

Dopo l'umiliazione e il mattatoio di Trianon e il ripristino dei confini dopo la seconda guerra mondiale, l'Ungheria ha avuto svariate occasioni per recuperare alcuni territori ma non l'ha fatto per evitare sofferenze alla popolazione:

- 1989 durante i disordini popolari in Romania contro Ceausescu, i generali rumeni hanno contattato e contrattato con quelli ungheresi un ingresso dell'esercito ungherese in Romania per occupare e riprendersi alcune parti (dove vivono gli ungheresi). Si deve pensare che l'allora esercito ungherese era di più  di 400.000 unità e il 70% venne stipato in vagoni treno militari in quanto i rumeni li avrebbero lasciati entrare senza fermarli. La fonte principale è un ufficiale di alto rango che mi ha raccontato l'episodio. Tutto era pronto, ma i governanti che non erano stati avvisati se non all'ultimo si opposero ferocemente perché avevano il timore di una guerra e l'accusa di aver aggredito un altro Paese.

-1991 con l'indipendenza dell'Ucraina, c'è stato anche un referendum nella Transcarpazia dove hanno vinto quelli che volevano tornare con l'Ungheria, ma nello stesso tempo gli allora governanti ungheresi non ne hanno tenuto conto (hanno fatto bene, male, chissà?) e sono stati i primi a riconoscere l'indipendenza dell'Ucraina senza pretendere nessuna modifica dei confini;

- 1992/3 scioglimento della Cecoslovacchia in Cechia e Slovacchia. La Slovacchia ha una popolazione ungherese che rappresenta il 10% sul totale e tutta ammassata sul confine con l'Ungheria. Dopo il referendum ci furono svariate possibilità per fare un referendum analogo tra slovacchi e d ungheresi, ma i vari governi ungheresi non hanno mai sostenuto questa possibilità (sarà stato un bene, o un male?)

- per non parlare della dissoluzione della Jugoslavia, dove ci sono state svariate occasioni (fino al 1999 per il Kosovo) per un intervento di recupero di territori confinanti, ma comunque la lungimiranza o l'ottusità dei governanti, hanno sempre preferito non interferire.

Quindi penso che non dipenda tanto dall'UE o Europa ma da chi governa nei singoli Paesi. 

Con queste premesse si può comprendere meglio la tendenziale neutralità dell'Ungheria e la nostra irritazione per certe accuse ucraine.

 

Modificato da ARES III

Inviato
49 minuti fa, Brios dice:

Finché l'UE è sotto il controllo degli Stati Uniti, ha nemici che possono distruggerla.

L'Unione Europea non è sotto il controllo degli Stati Uniti. Tant'è che si è ferocemente scontrata con loro sui dazi all'epoca della precedente amministrazione.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato
27 minuti fa, Arka dice:

L'Unione Europea non è sotto il controllo degli Stati Uniti. Tant'è che si è ferocemente scontrata con loro sui dazi all'epoca della precedente amministrazione.

Arka

Diligite iustitiam

 

beato chi crede


Inviato
34 minuti fa, Brios dice:

beato chi crede

È vintage, ma spassosissima!

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Inviato

L'ironia può essere 

1) sagace e ben fatta:

come il neologismo "macronatori" che si utilizza per indicare quelli che promettono senza mantenere la parola data o quelli che fanno promesse solo per cercarsi pubblicità a basso prezzo. Si tratta insomma di "personaggi a metà strada tra l’esibizionista e il patetico".

2) di cattivo gusto e di bassa lega:

come l’immagine di Zelensky che si fa un selfie vicino al cadavere del presidente russo

https://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/31000433/emmanuel-macron-voci-kiev-basta-macronate-cosa-dietro.html

 

 


Inviato (modificato)

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Modificato da ARES III

Inviato
Il 23/3/2022 alle 12:45, Brios dice:

Salute:hi:, non prestare attenzione al pathos FFF, ha bisogno di dare importanza alla sua bolla di sapone, è lontano dalla geografia come lo sono gli orsi polari dalle scimmie

fff si prende cura della Cecenia, Putin tiene ancora la Cecenia Kadyrov, che è felice di prendersi cura di fff

 

Ciao BioZ, Ciao Zaturno chi tra voi due se la sente di dirmi qualcosa sul Группа Вагнера ?


Inviato
11 ore fa, Brios dice:

Com'è divertente il mondo del liberale europeo medio. Ha diritto ai cliché nazionali, il diritto di essere scortese, il diritto di essere gonfiato dalla presunzione, ma non appena lo tratti allo stesso modo del suo comportamento, la prima reazione è shock, la seconda isteria:hi:

Devo riconoscere che sei molto bravo a far sorridere ?


Inviato
Il 23/3/2022 alle 16:05, Arka dice:

Siamo ben lontani da questo risultato. Del resto è una faccenda parecchio complessa.

Per esempio non abbiamo mai analizzato il ruolo fondamentale dell'Impero Austro-Ungarico, le sue vicende e politiche interne e le conseguenze della sua sconfitta nella prima guerra mondiale...

Arka

Diligite iustitiam

 

Salve Arka, nel contesto storico russo, quella data ha importanza relativa rispetto ad altre.

Fai caso a cosa dice brioZ: tutto sarebbe dovuto rimanere immutato a com’era prima della disgregazione dell’URSS. A suo dire. Ma non solo suo. È un pensiero che ricorre spesso in alcuni ambienti russi. Non si pongono minimamente la domanda: cosa ne pensano gli Stati considerati “satelliti”?

Cioè quelli che han vissuto l’epoca e l’orrore dei bolscevichi, poi le epurazioni staliniste, i gulag, eccetera. In Russia, tutto ciò non è mai stato realmente considerato come crimine verso l’umanità.

Tutto ciò è predicato come un orgoglioso processo di rafforzamento nazionale (lo si evince bene anche dai discorsi di BrioZ). Gli oppositori? Sempre e comunque persone fatte passare per nemici del popolo, o al soldo di entità straniere.

Lenin, Stalin, i vari apparati interni che si sono susseguiti, come ad esempio il Narodnyj Komissariat Vnutrennich Del e i suoi rami, non sono mai stati processati a Norimberga o a Mosca come collaborazionisti di Hitler e Ribbentrop. Men che meno per le varie stragi o per gli assassini di matrice politica. Ad esempio il massacro di Katyn (ove fecero di tutto per scaricare la responsabilità sui tedeschi). Nessuno pagò il conto nemmeno per aver invaso e annesso illegalmente gran parte degli Stati baltici, Polonia, Finlandia, Romania, Ungheria ecc. Crimini di guerra non menzionanti nei loro libri di storia o ricordati in tutt’altro modo!

Un detto popolare russo dice: la Russia ha un passato imprevedibile.

Nel senso che, le vicende storiche passate sono menzionate o meno, oppure aggiustate, a seconda di chi ci sta al Cremlino e agli apparati di cui si circonda.

Da quelle parti, tendono a dimenticarsi che, prima delle ondate di aggressione russa, Armenia, Bielorussia, Ucraina, Georgia, Azerbaigijan, erano tutte nazioni democratiche indipendenti. Tutti questi Paesi sono stati traditi prima dalla Conferenza di pace di Parigi e per la seconda volta a Teheran e Yalta.

Per tutto quanto elencato e per il resto delle malefatte, non vi è mai stata una “Norimberga” che ne punisse i colpevoli.

Il mito nazionale della Russia, non solo all’interno dell’attuale ideologia Putiniana, si fonda sulla menzogna che la Russia sia stata liberatrice per quegli Stati! Per decenni i Paesi Europei occidentali han chiuso entrambi gli occhi sotto tali aspetti. Questa volta a Putin non dovranno essere perdonati gli eccidi commessi in Ucraìna.

Solo in tal modo, per la prima volta sul suolo russo ci potrebbe essere quella “Norimberga" che è sempre mancata in Russia.

Altrmenti ben poco cambierà.


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