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IGNORED

Vediamo chi è il più ottimista tra di noi...


Risposte migliori

Inviato
4 minuti fa, azaad dice:

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Quanto leggo di Ivan il terribile, purtroppo penso immediatamente a questa scena del "secondo tragico Fantozzi". 
Che poi, a parte gli scherzi, questa scena dice tanto di noi italiani. 

 

Un mio conoscente aveva dato il nome di Rasputin al proprio cane


Inviato
44 minuti fa, azaad dice:

questa scena dice tanto di noi italiani. 

Purtroppo per moltissimo tempo si credeva che gli zar , ma in generale la famiglia reale Romanov, fossero solo degli spietati assassini arraffoni che godevano sulla povertà del proprio popolo....Ed invece sono stati pure canonizzati , quindi tanto cattivi non dovevano essere 

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Canonizzazione_dei_Romanov

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Inviato (modificato)
19 hours ago, giuseppe ballauri said:

Amici del Forum, 

stiamo passando tutti degli anni terribili. Adesso anche la guerra di aggressione verso l'Ucraina. 

Una guerra non ha mai dei vincitori. Produce solo morti, invalidi e distruzione. Rinfocola i vecchi risentimenti che saranno perpetuati nel corso delle generazioni, producendo altri morti. La Storia è una grande maestra, ma l'uomo nel corso di migliaia di anni non ha capito gli insegnamenti. 

Pertanto, sarebbe meglio porre fine a questa Discussione in quanto non è produttiva. Non si parla di una partita di calcio, di cartine variamente colorate e di bandierine. Si parla solo di morte e distruzione da ambo le parti. 

Mi piacerebbe che qualcuno leggesse il testo di questa canzone ( ma in realtà è una grande poesia ) del più grande artista italiano dei nostri tempi. Si chiama Fabrizio De Andrè, se si vuol capire la guerra, ebbene dedicate qualche minuto a leggerla. 

La guerra di Piero ( di Fabrizio de Andrè )

Dormi sepolto in un campo di grano
Non è la rosa, non è il tulipano
Che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
Ma son mille papaveri rossi

Lungo le sponde del mio torrente
Voglio che scendano i lucci argentati
Non più i cadaveri dei soldati
Portati in braccio dalla corrente

Così dicevi ed era d'inverno
E come gli altri verso l'inferno
Te ne vai triste come chi deve
Il vento ti sputa in faccia la neve

Fermati Piero, fermati adesso
Lascia che il vento ti passi un po' addosso
Dei morti in battaglia ti porti la voce
Chi diede la vita ebbe in cambio una croce

Ma tu no lo udisti e il tempo passava
Con le stagioni a passo di giava
Ed arrivasti a passar la frontiera
In un bel giorno di primavera

E mentre marciavi con l'anima in spalle
Vedesti un uomo in fondo alla valle
Che aveva il tuo stesso identico umore
Ma la divisa di un altro colore

Sparagli Piero, sparagli ora
E dopo un colpo sparagli ancora
Fino a che tu non lo vedrai esangue
Cadere in terra a coprire il suo sangue

E se gli sparo in fronte o nel cuore
Soltanto il tempo avrà per morire
Ma il tempo a me resterà per vedere
Vedere gli occhi di un uomo che muore

E mentre gli usi questa premura
Quello si volta, ti vede e ha paura
Ed imbracciata l'artiglieria
Non ti ricambia la cortesia

Cadesti in terra senza un lamento
E ti accorgesti in un solo momento
Che il tempo non ti sarebbe bastato
A chiedere perdono per ogni peccato

Cadesti a terra senza un lamento
E ti accorgesti in un solo momento
Che la tua vita finiva quel giorno
E non ci sarebbe stato un ritorno

Ninetta mia, a crepare di maggio
Ci vuole tanto, troppo coraggio
Ninetta bella, dritto all'inferno
Avrei preferito andarci in inverno

E mentre il grano ti stava a sentire
Dentro alle mani stringevi il fucile
Dentro alla bocca stringevi parole
Troppo gelate per sciogliersi al sole

Dormi sepolto in un campo di grano
Non è la rosa, non è il tulipano
Che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
Ma sono mille papaveri rossi

-----------------------------------------------------

Per chi vuole anche sentire la canzone: 

https://www.youtube.com/watch?v=oFb-5U9flLQ

Cerchiamo di sopravvivere a questi tempi orribili e pensiamo che tutti gli uomini sono nostri fratelli. 

Ciao Beppe 

 

 

Un parere che condivido. L’ho scritto prima, secondo me le condizioni non sono riunite per un dibattito costruttivo e l’argomento è troppo serio per essere affrontato in questo modo.

Grazie per il testo di De Andrè.

Ho dimenticato di rispondere a @FFF , chi è il più ottimista tra di noi. Di certo non sono io. Ma quanta gioia mi ha dato la lettura di Dostoievskij, non smetterò mai di leggerlo, qualsiasi cosa succeda. Sopravivverà a tutti noi e questo mi rallegra. 

Un estratto audio da « I Demoni » per farvi venir voglia di (ri)leggerlo:

https://www.elapsus.it/2009/12/dostoevskij-i-demoni.html

Modificato da Vietmimin

Inviato

Credo che tutti coloro che non vogliano partecipare o non vogliano più partecipare (per qualsiasi motivo, giusto o sbagliato) hanno il diritto di farlo, così come se decidessero poi di partecipare di nuovo con solo uno o con più interventi (e sulla base di qualsiasi nuova ragione).

Però non credo giusto ne tantomeno corretto e cortese togliere ad altri questa possibilità decidendo di chiudere la discussione. Tutti possono fare ciò che ritengo più opportuno ma nessuno può arrogarsi il diritto di decidere per gli altri, se non gli amministratori per comprovare ragioni di regolamento.

Crozza in un monologo di ieri ha detto che noi inviamo armi in Ucraina per aiutarli a difendere la democrazia ma poi in Italia siamo antidemocratici perché censuriamo le voci del dissenso "è come curare il diabete con le meringhe".... L'equiparazione è la medesima: per amore della libertà chiudiamo una discussione sul forum perché non ci piace la piega che preso, alla faccia della democrazia! Si potranno addurre tutte le attenuanti del caso come in Russia non c'è neppure questa libertà, o che i Russi uccidono la democrazia, .... ma se siamo noi i primi a fare censura o togliere il diritto di parola di un altro in un Paese che ancora non è in guerra e quindi sicuro, cosa pretendiamo dagli altri? 

Io inviterei a riflettere tutti che non è facile supportare le proprie idee quando sai di essere in minoranza e soprattutto di fronte ad una maggioranza abbastanza inferocita (naturale vista la situazione).

Mi ci metto in mezzo anch'io: so che ho bonariamente "stuzzicato" alcuni utenti ma solo per le loro affermazioni: il mio intento era ribaltare una prospettiva troppo appiattita e quasi fideistica sulla bontà ed innocenza di alcuni (non mi riferisco direttamente all'Ucraina, seppur vero che non sono proprio degli stinchi di santi neppure loro ma in Occidente questa cosa non è proprio risaputa e in questo momento se viene detto ciò si diventa automaticamente dei servi del Cremlino da allontanare) e sulla malvagità di altri. Ho cercato di relativizzare e di mostrare che alla fine siamo tutti uguali in determinate situazioni.

 

  • Mi piace 1

Inviato
20 ore fa, giuseppe ballauri dice:

Una guerra non ha mai dei vincitori. Produce solo morti, invalidi e distruzione. Rinfocola i vecchi risentimenti che saranno perpetuati nel corso delle generazioni, producendo altri morti. La Storia è una grande maestra, ma l'uomo nel corso di migliaia di anni non ha capito gli insegnamenti. 

Pertanto, sarebbe meglio porre fine a questa Discussione in quanto non è produttiva. Non si parla di una partita di calcio, di cartine variamente colorate e di bandierine. Si parla solo di morte e distruzione da ambo le parti. 

 

 

7 ore fa, Vietmimin dice:

Un parere che condivido. L’ho scritto prima, secondo me le condizioni non sono riunite per un dibattito costruttivo e l’argomento è troppo serio per essere affrontato in questo modo.

 

 


Inviato
1 ora fa, Titus dice:

 

 

 

Quello che stai facendo si chiama deformità morale. Il tuo primo tentativo è fallito, hai versato lo sporco dai tuoi pensieri. Dopodiché, ti sei reso conto che non puoi rovinarlo da solo. Ora, chiudendo la bocca, stai trascinando sulle barricate citazioni di colleghi numismatici. Per ogni evenienza, ho deciso di leggere ciò che scrivi negli argomenti sulle monete. Se non sei un genio qui, improvvisamente hai talento lì.

Ahimè....................

Per favore, se sei a dieta, non rovinare la cena agli altri.


Inviato

@Brios il precedente avatar era più rappresentativo delle tue capacità dialettiche, riprendilo, è un invito non un'imposizione.


Inviato
9 ore fa, Vietmimin dice:

Ma quanta gioia mi ha dato la lettura di Dostoievskij, non smetterò mai di leggerlo, qualsiasi cosa succeda. Sopravivverà a tutti noi e questo mi rallegra. 

Rispetto il tuo amore per Dostoevskij, ma per ogni evenienza ti avverto. Shestov, Lev, il filosofo russo ha avvertito: sebbene Dostoevskij sia uno scrittore brillante, ciò non significa che dobbiamo dimenticare i nostri bisogni urgenti. La notte ha i suoi diritti e il giorno ha i suoi.


Inviato
Il 25/3/2022 alle 15:54, azaad dice:

Qui sei tu a trarre conclusioni senza conoscere bene la situazione italiana. 

Durante le varie guerre nato o Usa ci sono sempre state forti proteste.

Io ricordo.

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  • Confuso 1

Supporter
Inviato (modificato)
2 ore fa, Brios dice:

Io ricordo.

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Il regime fascista fu un regime nazionalista come ve ne furono tanti altri. Le scelte fatte in politica estera furono quantomeno discutibili e quando queste gli si ritorsero contro si cercò di discolparsi della guerra persa incolpando i nemici.
L'Italia invase la Grecia praticamente senza alcun motivo. 
Inoltre fu l'Italia a dichiarare guerra a Francia ed Inghilterra. Ho sempre trovato ridicolo che il regime fascista si lamentasse che Inglesi e Francesi bombardavano l'Italia. I cartelli di cui sopra sono qualcosa di cui mi vergogno profondamente: non solo l'Italia ha iniziato una guerra senza che ve ne fosse motivo, ma poi si lamenta perché poi quelli che ha aggredito la bombardano. Almeno il senso del pudore.

La democrazia Italiana ha certamente dei limiti da superare e tanti problemi (di cui siamo tra l'altro abbastanza consapevoli), ma non è nemmeno lontanamente paragonabile alla bruttura, non solo ideologica, del fascismo.

Modificato da azaad
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Inviato
22 minuti fa, azaad dice:

 I cartelli di cui sopra sono qualcosa di cui mi vergogno profondamente: non solo l'Italia

 

Ci sono verità universali, il nazismo, il comunismo di guerra leninista non può essere giustificato. Ma siamo onesti, c'è del vero in questi manifesti. Leggo con interesse le memorie di Gian Galeazzo Ciano, capisco che molto è stato cancellato per giustificarlo, ma capisco che la situazione in quel momento era difficile sia dal punto di vista economico che politico. Se il tuo antenato fosse Ferdinando I di Napoli, ti vergogneresti delle sue cene con le mummie dei nemici? A che punto il sangue si trasforma in vino e una storia spaventosa in una fiaba storica? Una, due, tre generazioni?


Inviato (modificato)

15 febbraio 2022

Amati connazionali,

Mi trovo oggi di fronte a una situazione che mai avrei voluto affrontare. Devo scegliere per Voi che mi avete eletto vostro Presidente tra due strade : La prima è la risposta alle richieste dei russi , cui nessuno ha finora dato seguito e cioè rinunciare alla adesione alla NATO e all’ Unione Europea, concedere l’autonomia alla regione del Donbass e rinunciare definitivamente alla Crimea che è già annessa alla Russia.

La seconda è rischiare l’aggressione da parte della Russia cui seguiranno  molti morti e la devastazione della nostre città.

Anche se all’autonomia del Donbass seguirà l’annessione di quella parte d’Ucraina alla Russia ho deciso di scegliere quella strada. Mi accuserete, forse, di aver rinunciato alla nostra libertà, ma io non voglio avere sulla coscienza migliaia di morti innocenti e essere il presidente di un paese ridotto in macerie.

        Volodymyr Zelens'kyj

(sarebbe bastato a evitare la guerra ? io credo di si)

Modificato da fagiolino

  • ADMIN
Staff
Inviato
8 minuti fa, fagiolino dice:

(sarebbe bastato a evitare la guerra ? io credo di si)

Il buon senso direbbe di sì, ma se realmente da parte Russa si ipotizzava una guerra lampo con adesione delle popolazioni russofone non ne sarei così convinto.


Inviato (modificato)

Questa guerra non e' una guerra per i territori ma e' una guerra contro la democrazia e la liberta'.

la colpa dell'ucraina e' di essersi emancipata da mosca ed essere diventata democratica.

putin non teme la nato che si espande, teme che i russi vogliano anch'essi la democrazia. Per questo putin tenta di soffocare militarmente la democrazia.

Modificato da coinzh
  • Mi piace 1

Inviato
52 minuti fa, coinzh dice:

Questa guerra non e' una guerra per i territori ma e' una guerra contro la democrazia e la liberta'.

la colpa dell'ucraina e' di essersi emancipata da mosca ed essere diventata democratica.

putin non teme la nato che si espande, teme che i russi vogliano anch'essi la democrazia. Per questo putin tenta di soffocare militarmente la democrazia.

 

Se così fosse in giro nel mondo di guerre ce ne sarebbero a dozzine.


Inviato (modificato)

Io non sono per Putin (che pronuncio volontariamente alla francese), ma una contrapposizione così netta presuppone una narrazione semplificata.

E’ solo una mia opinione.

Cordialita’

Modificato da Polemarco

Inviato

Non sono un sociologo ma vorrei porre l'attenzione tra la correlazione fra sistemi economici tendenzialmente basati sul primo settore (agricoltura essenzialmente) e la propensione delle popolazioni a fidarsi e stimare un leader di stampo paternalistico. Possiamo osservare che le società agricole hanno la tendenza a stringersi attorno ad un uomo (o in casi rari ad una donna) forte che guida il proprio popolo. Questo è vero per qualsiasi paese europeo ad eccezione di Gran Bretagna ed Olanda in quanto il loro sistema economico è dal '600/'700 basato sul secondo e terzo settore. Infatti quanti uomini o donne forti hanno avuto dal Settecento?

Quindi è naturale che ci siano in certi paesi delle figure politiche che ai nostri occhi sono "tiranni" ma per loro cittadini sono dei "padri".

Porto un altro esempio: in Ungheria e in Austria Maria Teresa è chiamata con l'appellativo "nostra madre" , poi ancora in regimi politici differenti veniva chiamato (sempre in Ungheria) l'ammiraglio Horthy "nostro padre", ma anche nel regime comunista Kádár era definito "nostro padre", ed oggi il presidente Orbán è chiamato "zio". Quindi non è questione di regime ma di mentalità della popolazione.

 

  • Mi piace 1

Inviato

Donetsk è una città dell'Ucraina a maggioranza russofona, capoluogo de iure dell'omonima oblast' e dell'omonimo distretto ma capitale de facto dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk

Ciò premesso mi domando se quel che leggo su Repubblica "I russi hanno buttato bombe a grappolo su Donetsk " non sia l'ennesima idiozia di quell' inqualificabile giornalucolo. A loro dire la notizia viene dal ministro dell'interno ucraino. Giocano a scemo e più scemo ?

Aggiunge che i bombardamenti della notte su Kiev hanno fatto, udite,udite ben 4 feriti.

Ennesimo generale russo ucciso. 

Putin ha deciso che i colonnelli siano promossi generali ma senza indossarne l'uniforme per evidenti ragioni"( da " Fagiolino news" )

Più tardi tornerò sull'argomento degli uteri in affitto. E quella non è una bufala. Infatti non ne parla nessuno, o quasi.

 


Inviato (modificato)
41 minuti fa, ARES III dice:

Non sono un sociologo ma vorrei porre l'attenzione tra la correlazione fra sistemi economici tendenzialmente basati sul primo settore (agricoltura essenzialmente) e la propensione delle popolazioni a fidarsi e stimare un leader di stampo paternalistico. Possiamo osservare che le società agricole hanno la tendenza a stringersi attorno ad un uomo (o in casi rari ad una donna) forte che guida il proprio popolo. Questo è vero per qualsiasi paese europeo ad eccezione di Gran Bretagna ed Olanda in quanto il loro sistema economico è dal '600/'700 basato sul secondo e terzo settore. Infatti quanti uomini o donne forti hanno avuto dal Settecento?

Quindi è naturale che ci siano in certi paesi delle figure politiche che ai nostri occhi sono "tiranni" ma per loro cittadini sono dei "padri".

Porto un altro esempio: in Ungheria e in Austria Maria Teresa è chiamata con l'appellativo "nostra madre" , poi ancora in regimi politici differenti veniva chiamato (sempre in Ungheria) l'ammiraglio Horthy "nostro padre", ma anche nel regime comunista Kádár era definito "nostro padre", ed oggi il presidente Orbán è chiamato "zio". Quindi non è questione di regime ma di mentalità della popolazione.

 

 

Ares, mi meraviglio. Hai dimenticato il “Piccolo padre” e “l’uomo della Provvidenza”

?

Modificato da Polemarco

Inviato
2 hours ago, fagiolino said:

15 febbraio 2022

Amati connazionali,

Mi trovo oggi di fronte a una situazione che mai avrei voluto affrontare. Devo scegliere per Voi che mi avete eletto vostro Presidente tra due strade : La prima è la risposta alle richieste dei russi , cui nessuno ha finora dato seguito e cioè rinunciare alla adesione alla NATO e all’ Unione Europea, concedere l’autonomia alla regione del Donbass e rinunciare definitivamente alla Crimea che è già annessa alla Russia.

La seconda è rischiare l’aggressione da parte della Russia cui seguiranno  molti morti e la devastazione della nostre città.

Anche se all’autonomia del Donbass seguirà l’annessione di quella parte d’Ucraina alla Russia ho deciso di scegliere quella strada. Mi accuserete, forse, di aver rinunciato alla nostra libertà, ma io non voglio avere sulla coscienza migliaia di morti innocenti e essere il presidente di un paese ridotto in macerie.

        Volodymyr Zelens'kyj

(sarebbe bastato a evitare la guerra ? io credo di si)

 

Probabilmente no se lo scopo di Putin era fin dall’inizio la « denazificazione » e la smilitarizzazione dell’Ucraina.


Inviato
On 3/25/2022 at 8:43 AM, ARES III said:

Non ho detto questo, leggi meglio.

 

 

Ho letto bene, 

Quote

Quindi i vari contributi non necessitano di essere verificati e sottoposti a controlli incrociati (cosa che neppure i media ufficiali italiani fanno sempre bene, figuriamoci qui noi!), ma credo che sia sufficiente la loro probabilità!

La loro probabilità, ma probabile per chi? Per te? Per me? Per un russo, un americano, un ucraino? 

Nel 2003, per gli americani, ingannati dall’amministrazione Bush, la presenza di armi di destruzione di massa in Irak era una probabilità elevatissima (delle arme biologiche e chimiche c’erano fino al 1991, e sono state usate durante la guerra Irak-Iran e contro i kurdi  di Halabja.)

Per QAnon la probabilità che l’adrenalina sia estratta dai giudei dal sangue dei bambini cristiani per produrre la droga psicoattiva adrenocromo è del 100%, ne farebbe un contributo utile in una discussione? 

Se poi una probabilità presentata come una certezza si rivela essere una bugia, alimentando un casus belli, e quando questa bugia viene scagionata da precedenti bugie di stato, diventa un’istigazione all’omicidio e serve soltanto a giustificare ulteriori crimini di guerra. Esempio di Brios:

 

Quote

Sfortunatamente, i biolaboratori americani sono stati effettivamente catturati. E i Trumpists americani hanno informato che il figlio di Biden era un comproprietario della compagnia di armi biologiche.

 

E quando dico che sono «divulgazioni» riprese da alcuni ambienti complottisti, mi rispondi:

« Hanno imparato dagli Americani e Britannici sui laboratori Irakeni ». 

No comment… 


Inviato

Da  un link postato alcuni giorni fa :

"Molte donne ucraine si guadagnano la vita come gestanti surrogate delle occidentali ricche. Sono disponibili veri e propri cataloghi di pratiche disgustose, le cui vittime sono i più poveri. Secondo il Times, decine di gestanti sono isolate in alcuni bunker e non sanno che sarà di loro, del reddito che si attendono dalla gravidanza; intanto nascono i figli della “riproduzione assistita”. Che bella definizione. Traffico di esseri umani?

Di questo non ho sentito nulla eccetto un accenno su un TG dove si parlava di neonati di varie nazioni abbandonati in Ucraina. 

Chi si è servito delle donne ucraine per farsi fabbricare dei figli non può oggi andare a ritirarli e dunque pagare il "servizio".

Traffico di esseri umani ? Certamente. E di questi poveri bimbi non si preoccupa nessuno ?

 


Inviato
1 minuto fa, Vietmimin dice:

La loro probabilità, ma probabile per chi? Per te? Per me? Per un russo, un americano, un ucraino? 

Se in tribunale basta il verosimile o il probabile (lo dico semplificando molto ma il nocciolo è questo) in un forum credo che sia più che sufficiente. Anche perché come fai a dimostrare in modo assoluto (perché a te non piace il verosimile e il probabile) che le tue fonti siano veritiere al 100% e meglio di quelle di un altro utente?

Però è anche strano: dici che il probabile non basta in un forum ma basta per invadere e bombardare un paese?

6 minuti fa, Vietmimin dice:

la presenza di armi di destruzione di massa in Irak era una probabilità elevatissima (delle arme biologiche e chimiche c’erano fino al 1991, 

Delle due una....

 

8 minuti fa, Vietmimin dice:

Per QAnon la probabilità che l’adrenalina sia estratta dai giudei dal sangue dei bambini cristiani per produrre la droga psicoattiva adrenocromo è del 100%, ne farebbe un contributo utile in una discussione? 

Sei poco fantasioso nelle citazioni, potevi scegliere una sugli extraterrestri o su Elvis Presley Hitler che sono vivi e ballano un tango in Argentina... sempre e solo ebrei, che noia, se non fanno questo fanno l'altro....uno di questi giorni me li trovo pure nei cereali....

 

Poi è interessante questa:

11 minuti fa, Vietmimin dice:

diventa un’istigazione all’omicidio 

Quello che dici lo stanno facendo gli Ucraini con gli Ungheresi da decenni...ma chissenefrega vero? 

PS: non voglio farmi gli affari di nessuno, ma non eri stanco della discussione? E non hai ancora risposto alle mie precedenti domande....so che sono impertinenti ma io rispondo a tutto.....


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