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Vediamo chi è il più ottimista tra di noi...


Risposte migliori

Inviato
25 minuti fa, coinzh dice:

Putin denunciato in germania per crimini di guerra e contro l'umanita'.

https://www.rsi.ch/news/mondo/Putin-denuncia-di-peso-in-Germania-15219916.html

anche in svizzera si sta andando verso una denuncia per putin credo.

Cosa non fanno i politici per la notorietà.....

Domanda: cosa si potrebbe ottenere realmente? Forse di far in******* di più i Russi? Forse di far stringere ancora di più il popolo russo intorno al suo leader? Forse di far durate il conflitto di più, perché così alcuni americani sono felici di esportate gas, armi, e vincere le prossime elezioni parlamentari?


Inviato

"tutto questo ha avuto finora l’effetto di convincere milioni di cittadini... che l’Occidente vuole «strangolare la Russia» e i russi con lei. La guerra sarà pure non condivisibile del tutto, ma in situazioni d’emergenza ci si stringe l’uno all’altro e soprattutto ci si stringe attorno al capo. Così il consenso per Putin, come si è visto nei giorni scorsi, sale clamorosamente all’83 per cento.

https://www.corriere.it/esteri/22_aprile_06/putin-consenso-russia-4affefd8-b4fe-11ec-a84e-197043dca567.shtml?refresh_ce-cp

Ci siamo scordati che ogni volta che l'Occidente fa un embargo o mette delle sanzioni, ciò non fa altro che aumentare i consensi del leader di turno (Irak, Cuba, Iran, Corea del Nord, Venezuela, Libia, Siria, .....)


Inviato (modificato)

Io penso che le denunce a putin servono a dichiarare chiaramente che i crimini di guerra e le guerre ingiustificate non vengono tollerati.

sono finiti i tempi in cui la russia poteva uccidere un oppositore o una ex spia in un paese europeo e questo non aveva in pratica nessuna conseguenza. Anche per la guerra in georgia o quelle in cecenia in pratica l'europa non mosse un dito e con questo si capisce che putin faccia una guerra quando vuole se non ci sono conseguenze negative per la russia.

Modificato da coinzh

Inviato
5 minuti fa, coinzh dice:

Io penso che le denunce a putin servono a dichiarare chiaramente che i crimini di guerra e le guerre ingiustificate non vengono tollerati.

Ma chi in concreto lo farà? Chi andrà da lui , se ci arriva vivo, a dirgli "Lei è in arresto e deve seguirmi" ?

7 minuti fa, coinzh dice:

sono finiti i tempi in cui la russia poteva uccidere un oppositore o una ex spia in un paese europeo e questo non aveva in pratica nessuna conseguenza.

Gli americani, i cinesi, i britannici, i francesi,....lo fanno tranquillamente tuttora, eliminano degli obiettivi che ostacolano "il loro progresso" , solo con più discrezione. Non credo che uccidere in modo plateale o farlo in punta di piedi alla fine cambi il risultato!

 

10 minuti fa, coinzh dice:

capisce che putin faccia una guerra quando vuole se non ci sono conseguenze negative per la russia.

Che conseguenze ci sono state per i francesi nella guerra d'Algeria o nell'Indocina? O per gli Americani in Corea, nel Vietnam.... O per Americani e Britannici in Irak quando hanno attaccato sulla base di false accuse?

Niente. Nemmeno una sanzione.

Le grandi potenze fanno ciò che vogliono. Sono i bulli del mondo: rubano la merenda agli altri o ti picchiano se non fai quello che dicono o persino se li guardi storto....

Che differenza c'è ad essere bombardati dagli USA o dalla Russia? Che differenza esiste negli stupri delle bambine vietnamite e coreane dei marines o delle donne ucraine?

Che differenza c'è nel tiro al bersaglio fatto su vietnamiti dagli americani o su quello dei russi sugli ucraini?

Quindi chiediamoci perché non abbiamo fatto niente prima e oggi vogliamo fare i giustizieri? Perché non abbiamo sanzionato i prodotti americani ma oggi lo facciamo con quelli russi ?

Perché la nostra coscienza viene sconvolta oggi ma ieri era in pace, pur conoscendo quelle atrocità?

Sento dire da molti italiani che non riescono a dormire per quello che succede in Ucraina, ma se avviene da altre parti non ci sono problemi ?

Tutto è relativo, come le nostre coscienze.

 

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Inviato

Oggi nessuno andra' da putin ad arrestarlo. Pero' lui non potra' piu' andare all'estero.

in futuro se la russia cambia capo di stato / regime potrebbe darsi che i russi stessi consegnerenno putin all'aia.

la russia e' destinata a un declino economico rispetto ad oggi e non credo che i russi in futuro saranno contenti di questo.


Inviato
2 minuti fa, coinzh dice:

la russia e' destinata a un declino economico

Sinceramente lo spero, deve essere ridimensionato come paese. Non è possibile che dall'oggi al domani questi decidono di conquistare un paese Europeo e lo mettono a ferro e fuoco per mesi. Io mi auguro in una punizione esemplare per Putin e per il popolo russo, dato che il popolo sostiene il suo leader anziché fare una rivoluzione vera e propria, come già fecero. 

  • Mi piace 1

Inviato

Economicamente gia' oggi la russia ha un pil da paese del terzo mondo. Il problema e' che ha grande esercito e molte armi nucleari e simili.

il suo esercito per me non sarebbe in grado di aggredire sul terreno la nato ma ha pur sempre molti missili e bombe nucleari che possono distruggere intere citta'. Possono distruggerci ma non conquistarci.


Inviato
25 minuti fa, coinzh dice:

in futuro se la russia cambia capo di stato / regime potrebbe darsi che i russi stessi consegnerenno putin all'aia.

Putin mica è highlander ! 

Se e quando avverrà un cambiamento, saranno passati molti anni, forse più di un decennio....fai un po' te....

16 minuti fa, coinzh dice:

Economicamente gia' oggi la russia ha un pil da paese del terzo mondo.

Non sapevo che la Spagna fosse un paese del terzo mondo? Ogni giorno incamerano solo dall'Europa 1 miliardo per il gas..... quindi concretamente il PIL non è che si sia abbassato ancora molto...poi ci sono gli acquirenti asiatici ( India, Cina, Pakistan....)...

 

27 minuti fa, Fxx dice:

punizione esemplare per Putin e per il popolo russo,

Cioè?

Sono curioso solo sulla punizione di 150 milioni di persone, (per Putin me lo posso immaginare) cosa gli faresti o avresti in mente ?


Inviato (modificato)

La spagna ha 47 milioni di abitanti, la russia 144 milioni.

il pil pro capite russo sta all'85esimo posto

https://en.m.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_GDP_(nominal)_per_capita

guarda nella cartina del link quali paesi stanno peggio della russia e ti rendi subito conto che sono paesi poveri.

la russia oggi conta solo per due motivi:

1. ha armi nucleari e alla bisogna minaccia di usarli

2. esporta energia e grano. Con la decorabaniiazione attuale a livello mondiale nei prossimi anni / decenni il petrolio e il gas varranno sempre meno e la russia si impoverira' im modo natuale anche se non avesse le sanzioni. Stara' in piedi economicamente in futuro esportando cereali ?

Putin potrebbe essere tagiato fuori dal potere in russia tra pochi mesi, tra qualche anno o tra decenni per morte naturale. Impossibile fare previsioni ma nulla e' escluso.

 

Modificato da coinzh

Inviato

Allora scrivi meglio, perché tu hai scritto di PIL e non di PIL procapite

1 ora fa, coinzh dice:

la russia ha un pil da paese del terzo mondo.

O sbagliato?

Non si può rigirare la frittata a piacere o hai sbagliato a scrivere prima. Delle due l'una.

12 minuti fa, coinzh dice:

esporta energia e grano.

E ti sembra poco.

 

13 minuti fa, coinzh dice:

russia si impoverira' im modo natuale

Il territorio russo possiede così tante materie prime, alcune anche rare, che sarà impossibile non tenerne conto. Poi se ti ricordi India e Cina (e compagnia bella) hanno detto che fino al 2060 (se non ci saranno rinvii) non faranno granché per limitare il consumo dei combustibili fossili. 

Ma se avessi ragione, dovresti includere tra i paesi che saranno poveri anche l'Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Oman, Bahrain,....

18 minuti fa, coinzh dice:

esportando cereali ?

Senza pane non vivi. 

 

18 minuti fa, coinzh dice:

Putin potrebbe essere tagiato fuori

Non è che poi arriverà Santa Maria Goretti, questo dobbiamo saperlo. Anzi di solito quelli nuovi sono peggio perché devono fare vedere a tutti che sono tosti e forti.


Inviato

Io resto della mia idea anche se prendo atto dei tuoi appunti.

man mano che si decarbonizza il prezzo dei combustibili fossili scendera' e sara' un grosso problema per tutti i paesi produttori.

sai perche' la svizzera e' ricca ? Non per le sue banche ma perche' non ha materie prime e altre risorse naturali. Per questo non e' un territorio ambito e ha dovuto rimboccarsi le maniche a lavorare.

i paesi che campano vendendo materie prime deturpano il loro ambiente e non si sforzano per produrre prodotti ad alto valore aggiunto. Sono in balia del prezzo delle materie prime che vendono.

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Inviato
12 minuti fa, coinzh dice:

sai perche' la svizzera e' ricca ? Non per le sue banche ma perche' non ha materie prime e altre risorse naturali. Per questo non e' un territorio ambito e ha dovuto rimboccarsi le maniche a lavorare.

La Svezia e la Norvegia sono ricche di materiale prime ma  hanno anche industrie e un settore terziario avanzato.

Comunque in ogni paese ci si rimbocca le maniche in Russia come in Italia o in Cile. In Svizzera avete avuto la fortuna del territorio geografico montuoso e nessuno era interessato dal Seicento in poi a conquistarvi o invadervi. È questione di fortuna non bravura. Non avete dovuto subire 400 anni di guerre.

 

18 minuti fa, coinzh dice:

paesi che campano vendendo materie prime deturpano il loro ambiente e non si sforzano per produrre prodotti ad alto valore aggiunto.

I paesi africani come caspiterina possono produrre se fino a 60 anni fa erano colonie e sotto gli ordini di noi europei/americani/giapponesi ?

Hai delle strane concezioni : chi non ha fabbriche non è perché è vagabondo, stupido, incapace....ci sono svariate ragioni: storiche, geografiche, sociali, economiche, politiche.... Ogni territorio ha una storia a parte e deve essere studiata per comprenderla.


Inviato

Fabbriche che producono merce ad alto valore aggiunto e fabbriche che producono merce a basso valore aggiunto.


Inviato

Credo che sia una distinzione fine a se stessa, perché per il mercato esistono solo industrie che realizzano prodotti vendibili e industrie che realizzano prodotti non vendibili, sono gli acquirenti che decidono se un'industria sia vincente perché fabbrica prodotti che piacciono , a prescindere dalla tecnologia che è stata necessaria per realizzare il prodotto stesso.

Nel mondo oltre a produrre high-tech c'è bisogno anche di prodotti da cancelleria o di merceria o ..... quindi alla fine servono tutti i tipi di industrie.


Inviato

Caro Gas e materie prime: chiude la Colussi di Assisi. Trecento a casa, vittime “della pace?”

Come riporta Umbria24 la Colussi di Petrignano d’Assisi chiude perché non più in condizione di continuare a lavorare e mette, per ora, in cassa integrazione 300 dipendenti. Questi diventeranno 300 licenziamenti, se non cambieranno le situazioni ambientali generali.

A causa dell’alto costo del gas e delle materie prima l’azienda non riesce a essere più competitiva, ha perso un grosso contratto con la GDO e quindi non ha più ordini per mantenere l’azienda attiva. Perché nel “Mercato unico” i costi energetici NON sono uguali per tutti e quando il gas conta così tanto le aziende delocalizzano dove costa meno. Quindi il futuro di questi posti di lavoro diventa assolutamente incerto.

Non è comunque il solo caso: come ha sottolineato già Confindustria il 16% delle aziende ha già ridotto o chiuso. A Torino si prevende un altro 30% chiuso nelle prossime settimane. In Lombardia sono già 360 le aziende chiuse.

.... pensare che si risolva tutto con uno stupido problema di “Aria condizionata”. No il problema sono le migliaia, anzi decine di migliaia, di aziende che chiuderanno, con centinaia di migliaia di dipendenti a casa, senza nessuna garanzia su quando torneranno a lavorare.

Intanto voi fate meno docce, come dice la Vestager, e abbassate l’aria condizionata: del resto non avrete i soldi né per l’acqua calda né per il condizionatore. 

https://scenarieconomici.it/caro-gas-e-materie-prime-chiude-la-colussi-di-assisi-trecento-a-casa-vittime-della-pace/

 


Inviato

UE: Niente sanzioni per oggi sul carbone. “Motivi tecnici” o Germania e Ungheria?

I diplomatici dell’Unione europea non hanno approvato mercoledì le nuove sanzioni contro la Russia proposte dalla Commissione, poiché non è stato trovato un accordo su una serie di “Questioni tecniche” legate alla loro applicazione. Ah, la tecnica….

Il problema tecnico pare riguardi i contratti di fornitura in essere, se debbano essere interrotti, con pagamento anche delle eventuali sanzioni per inadempimento,  o debbano proseguire sino al termine e il divieto riguardi solo, quindi, nuovi accordi o il rinnovo dei precedenti.

Martedì, l’esecutivo dell’UE aveva proposto di vietare l’importazione di tutti i tipi di carbone dalla Russia, come parte di un più ampio pacchetto di misure che limiterebbero ulteriormente il commercio con Mosca. Le sanzioni devono essere approvate dai governi dell’UE, ma mercoledì sono state sollevate preoccupazioni in una riunione degli inviati diplomatici presso la UE.

Una questione fondamentale è stata sollevata dalla Germania, il più grande importatore di carbone russo dell’UE. Berlino voleva chiarimenti sul fatto che il divieto di carbone avrebbe influito sui contratti esistenti o solo sui contratti futuri, hanno affermato le fonti. Se il divieto venisse applicato solo ai nuovi contratti, la Russia sarebbe ancora in grado di esportare carbone nell’UE per un lungo periodo di tempo, ma questo placherebbe le tensioni sui mercati energetici.

Un portavoce dell’inviato tedesco a Bruxelles ha rifiutato di commentare la questione. La Germania aveva precedentemente bloccato un tentativo dell’UE di vietare le importazioni di carbone russo in reazione alla crisi in Ucraina.

Poi c’è anche la questione Ungheria: ora , dopo la riconferma a larghissima maggioranza di Orban, la UE è tornata a minacciare di applicare la “Rule of law” per escluderla dal Recovery Fund.....Però le sanzioni devono essere approvate all’unanimità, e quindi anche Orban può bloccare tutto.

Però le questioni sono tecniche.

 


Inviato

Come mai ancora non hanno detto nulla, USA, GB, UE Giappone, Svizzera...., su eventuali sanzioni sui combustibili per centrali nucleari?

Per il momento contro Rosatom, l'azienda statale che produce materiali e li distribuisce in tutto il mondo, non esistono sanzioni

https://www.rsi.ch/news/svizzera/Uranio-russo-e-dipendenza-svizzera-15206923.html

Forse perché molto conveniente ? O perché senza l'uranio russo non si riuscirebbe ad andare avanti ? Non sono un esperto, ma se gli USA tentennano prima sul petrolio e poi fanno finta di niente sull'uranio qualcosa sotto c'è....

Sono prodotti che possono essere sostituiti certamente da altri esportatori, magari bussando ai criminali/macellai del Venezuela per il petrolio ? O alle dittature collaborazioniste del Kazakistan ed Uzbekistan? E proprio stranamente i primi giorni di gennaio qualcuno voleva fare un colpo di stato in Kazakistan ....

 


Inviato

Preferite la pace o i condizionatori accesi?

l'opinione di Lucio Caracciolo:

https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/31121690/otto-e-mezzo-lucio-caracciolo-sanzioni-mario-draghi-italiani-scelgono-condizionatori.html

"Preferite la pace o i condizionatori accesi?". Questo il peculiare quesito posto in conferenza stampa da Mario Draghi agli italiani. Il premier con queste parole ha preso posizione a favore delle sanzioni contro la Russia imposte da Ue e Stati Uniti, sanzioni che come stiamo vedendo chiedono anche agli italiani di pagare un prezzo altissimo.

E le parole di Draghi sono al centro del dibattito della puntata di Otto e Mezzo in onda su La7 mercoledì 6 aprile. Ospite in studio ecco Lucio Caracciolo, al quale Lilli Gruber chiede appunto un commento su quanto detto da Draghi. "Mi pare un'alternativa discutibile - premette andando dritto al punto il direttore di Limes -. Innanzitutto spero che un quesito simile non venga sottoposto a referendum, temo che gli italiani sceglierebbero il condizionatore. Poi non credo che esista una alternativa pace-gas, o pace-sanzioni. Non ricordo un conflitto di qualche rilievo che sia stato interrotto dalle sanzioni", rimarca Caracciolo, smontando di fatto la domanda di Draghi e la linea dell'Europa.

"Immaginiamo che le sanzioni possano funzionare? Sottoscrivo a quattro mani: niente condizionatore e riscaldamento. Ma perché dovremmo credere che le sanzioni facciano cambiare idea ai russi? Questo proprio non riesco a capirlo", riprende Caracciolo. E ancora: "Non ci sono seri precedenti storici di qualcosa del genere. I russi hanno dimostrato ahimè di saper rinunciare a moltissimo pur di non perdere una guerra, e Putin questa guerra non la vuole perdere. Non credo che ci sia alcun legame diretto tra le sanzioni e la fine della guerra. Mi piacerebbe, ma purtroppo non lo vedo", conclude tratteggiando scenari tutt'altro che rassicuranti.

 


Inviato

Se questo estate farà molto caldo il condizionatore io lo accendo. Idem il riscaldamento in autunno.

E sono sicuro che né i nostri governanti e nemmeno tutti quelli che blaterano in TV saranno in maniche di camicia con aloni di sudore alle ascelle oppure terranno sciarpa e berretto in parlamento.

(della serie "armiamoci e partire" ovvero "i sacrifici li facciano gli altri che noi siamo noi e voi non contate  un c...."


Inviato
1 ora fa, fagiolino dice:

armiamoci e partire" ovvero "i sacrifici li facciano gli altri che noi siamo noi e voi non contate  un c...."

Se non sbaglio avevano fatto una legge in cui si diceva quanti gradi massimo potessero essere i locali pubblici.....non so voi ma ho l'abitudine di dare un'occhiata e ne ho viste di belle: 23, 24 e persino 25 gradi a Gennaio....


Inviato (modificato)

La questione non sono i condizionatori o i termosifoni, ma è l'energia per l'industria.

Già da un po' di giorni, alcune industrie (acciaierie in primis) hanno sospeso la produzione, per l'aumento del costo di energia e materie prime.

Leggo oggi della Colussi di Assisi, 300 persone a casa https://corrieredellumbria.corr.it/news/umbria/31117016/assisi-colussi-cassa-integrazione-300-operai.html

Sarebbe meglio per tutti (Europa, USA , Ucraina e Russia e resto del mondo) adoperarsi per giungere a una pace, almeno a  un "cessate il fuoco",  invece ho l'impressione che non ci sia interesse a farlo.

Sbaglio?

Modificato da Saturno

Inviato

Fosse per me pace subito.

Ma sono le parti in causa che non la vogliono, perchè le condizioni non sarebbero compatibili.

Arka

Diligite iustitiam


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