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Vediamo chi è il più ottimista tra di noi...


Risposte migliori

Inviato (modificato)

Qui si sta parlando di crimini che si commettono ora, non crimini del passato.

quelli che si commettono ora si possono fermare teoricamente, quelli del passato no.

quelli di oggi avvengono in europa, come durantemil nazismo. Quelli che oggi avvengono nello yemen ci toccano meno perche' sono piu' lontani geograficamente e culturalmente.

Modificato da coinzh

Inviato
1 ora fa, coinzh dice:

Qui si sta parlando di crimini che si commettono ora, non crimini del passato.

quelli che si commettono ora si possono fermare teoricamente, quelli del passato no.

Gli autori e i mandati dei crimini in Vietnam sono vivi. Due pesi e due misure? La vita dei Vietnamiti vale meno di quella degli Ucraini?

Va bene basta dirlo, che ancor oggi abbiamo una visione imperialista del mondo.....


Inviato
1 ora fa, coinzh dice:

quelli di oggi avvengono in europa, come durantemil nazismo. Quelli che oggi avvengono nello yemen ci toccano meno perche' sono piu' lontani geograficamente e culturalmente.

La cosa più razzista che ho sentito in questo forum. 

 


Inviato
1 ora fa, coinzh dice:

Qui si sta parlando di crimini che si commettono ora, non crimini del passato.

quelli che si commettono ora si possono fermare teoricamente, quelli del passato no.

quelli di oggi avvengono in europa, come durantemil nazismo. Quelli che oggi avvengono nello yemen ci toccano meno perche' sono piu' lontani geograficamente e culturalmente.

 

Buona serata

Queste affermazioni non sono gravi ed estremamente razziste?

C'è la libertà di parola ma affermare che la vita di qualcuno vale meno di quella di un altro è gravissimo.

Mi sto vergognando, perché io non ho mai detto che le morti degli Ucraini non è una tragedia, ma c'è chi vuole specularci sopra addirittura sminuendo altre tragedie.

Sto sbagliando io @CdC ?

Se si, chiedo scusa. Altrimenti gradirei le scuse dell'altro utente, non per me ma verso quelle vittime, che secondo qualcuno avrebbero una minore importanza per motivazioni geografiche e culturali.


Inviato (modificato)

Il punto nodale e’ “ci toccano meno”. Che non significa “valgono meno”. Voleva solo dire che altri genocidi non hanno avuto una risonanza mediatica come questa volta. 

Una vittima è sempre una vittima, bianca, gialla e verde che sia. 

Non ci mettiamo a fare a fucilate amche fra noi.

Pero’ ha detto anche qualcosa come “il passato è passato”. E su questo non sono concorde. Un morto di qualche anno o decennio fa vale quanto un morto di oggi. 

In ogni caso i carnefici non fanno “pari”: entrambi carnefici rimangono.

Mia modesta opinione.

Modificato da Polemarco

Inviato (modificato)
13 minuti fa, Polemarco dice:

Voleva solo dire che altri genocidi non hanno avuto una risonanza mediatica come questa volta. 

 

1 ora fa, coinzh dice:

Qui si sta parlando di crimini che si commettono ora, non crimini del passato.

quelli che si commettono ora si possono fermare teoricamente, quelli del passato no.

Quelli del Vietnam ad esempio (ma potrei parlare di quelli in Irak...) non credo che siano dell'impero romano o del Risorgimento, e gli autori/mandanti potrebbero essere perseguiti oggi perché sono vivi e non credo che sia caduto in prescrizione.

Il punto è questo: si vuole perseguire ogni reato o solo alcuni autori del reato? Se un reato è commesso da un americano si può chiudere un occhio ma se è un russo allora si deve perseguire? Il diritto non funziona in questo modo e questo lo sai Polemarco meglio di me.

Modificato da ARES III

Inviato (modificato)
20 minuti fa, ARES III dice:

 

Quelli del Vietnam ad esempio (ma potrei parlare di quelli in Irak...) non credo che siano dell'impero romano o del Risorgimento, e gli autori/mandanti potrebbero essere perseguiti oggi perché sono vivi e non credo che sia caduto in prescrizione.

Il punto è questo: si vuole perseguire ogni reato o solo alcuni autori del reato? Se un reato è commesso da un americano si può chiudere un occhio ma se è un russo allora si deve perseguire? Il diritto non funziona in questo modo e questo lo sai Polemarco meglio di me.

 

È quello che ho scritto

Non si chiudono occhi, mai. 

Male fecero a chiuderli allora, male si fa a chiuderli ora.

Non fui affatto contento quando il tedesco fuggi’ dall’ ospedale militare del Celio anche se erano passati tanti anni, né dei francesi che ospitavano i terroristi italiani

 

Modificato da Polemarco

Inviato (modificato)

Chi ha ucciso allora ha la stessa colpa di chi uccide ora. Entrambi vanno processati. Il genocidio inoltre non va in prescrizione.

oggi pero' non possiamo solo tentare di fermare chi uccide oggi e non chi ha ucciso allora. Un morto europeo vale quanto un morto nello yemen.

emotivamente pero' ci tocca di piu' una guerra a 1000 km da noi che una a 5000 km da noi e in genere gli stati si muovono per i loro interessi e non per salvare le vittime civili.

che la guerra ora si sia trasferita in donbass non e' un caso: e' la regione ucraina che detiene molte ricchezze minerali e anche per questo sia i russi che gli ucraini non vogliono mollarla.

che gli stati si occupano poco della guerra in yemen ha molto a che fare col fatto che l'arabia saudita e' coinvolta nella guerra e esporta petrolio verso usa e altri. 

queste sono le ragioni umanitaria della vera politica.

la mia impressione e' che ares III continua a parlare del vietnam non per le ingiustizie subite dal vietnam ma perche' ares III odia gli americani.

Modificato da coinzh

Inviato

emotivamente pero' ci tocca di piu' una guerra a 1000 km da noi che una a 5000 km da noi e in genere gli stati si muovono per i loro interessi e non per salvare le vittime civili.

Su questo non concordo.

Preciso: non sto parlando di quello che è ma di quello che dovrebbe essere; gli interessi particolari non dovrebbero condizionare scelte di ampie organizzazioni internazionali.

A Roma c’ è un detto: “a un palmo dal mio xxxx nun me frega gnente”. È proprio brutto !

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Inviato
15 minuti fa, coinzh dice:

che gli stati si occupano poco della guerra in yemen ha molto a che fare col fatto che l'arabia saudita e' coinvolta nella guerra e esporta petrolio verso usa e altri. 

Che gli stati si occupino molto della guerra i ucraina ha molto a che fare col fatto che la russia è coinvolta nella guerra e esporta petrolio versi ue e altri.

Sono stato in Yemen, uno dei paesi più poveri al mondo. Persino peggiore di Haiti, altro paese dove sono stato. Ma dei bambini yemeniti non importa niente a nessuno.

 


Inviato

Se gli stati europei volessero fare i comodi loro non si immischierebbero nella guerra in ucraina proprio perche' comprano energia russa.

a essere maligni si potrebbe pensare che l'europa sostiene l'ucraina proprio perche' l'europa teme la russia e non vuole che la russia si espanda in futuro oltre l'ucraina. 

Il grande sbaglio in europa lo ha fatto la merkel credendo di poter imbrigliare putin comprando energia russa. A me e' sempre sembrata un'equazione strana ma pensavo che i grandi strateghi europei ne sapranno piu' di me e invece hanno chiaramente sbagliato.

La merkel ha la fobia dei cani e in una sua visita a mosca da putin, putin ha messo un suo cagnone a pochissima distanza dalla merkel che si e' pietrificata. Mi chieso se questo non potesse far venire alla merkel qualche dubbio sulla sua politica estera con la russia.

anche i vari assassini di spie e oppositori politici russi in europa da parte della russia avrebbero dovuto far capire che non ci si puo' fidare dei russi, come pure il fatto che i politici e diplomatici russi continuano a negare l'evidenza anche quando si mostrano loro le prove dei loro misfatti.


Inviato (modificato)
23 minuti fa, fagiolino dice:

Sono stato in Yemen, uno dei paesi più poveri al mondo. Persino peggiore di Haiti, altro paese dove sono stato. Ma dei bambini yemeniti non importa niente a nessuno.

Ma l'Arabia Saudita vende il petrolio...mica possiamo intervenire se bombarda i civili e li uccide, ma con la Russia è un altro discorso.... così come con il Venezuela e l'Iran (gli americani iniziano a lisciare il pelo...)

Modificato da ARES III

Inviato (modificato)
8 ore fa, coinzh dice:

la storia per me e' inutile studiarla: la storia passata non si ripetera'.

Qualcuno disse che " chi non conosce la storia è condannato a ripeterla"

Lo diceva il politico e filosofo britannico Edmund Burke, già nella seconda metà del '700 e George Santayana nel '900.

Una frase che, incisa in trenta lingue diverse, campeggia su un monumento collocato nel campo di concentramento di Dachau....

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Modificato da Saturno
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Inviato
Adesso, Saturno dice:

Si, può darsi, ma in ogni caso sarebbe meglio studiarla, la Storia, insieme alla Geografia, direi.

Ognuno studia cio' per cui lui ha interesse.


Inviato
11 minuti fa, coinzh dice:

Ognuno studia cio' per cui lui ha interesse.

Dopo aver appreso quello che tutti dovrebbero sapere, storia e geografia comprese.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato (modificato)

Non capisco perche' tutti dovrebbero sapere storia e geografia. Se a me non interessa la storia e non la tengo a mente perche' dovrei saperla ?

a me interessa quel che succede oggi nel mondo, non quello che e' successo ieri. E quel che succede oggi dipende solo parzialmente da quel che e' successo ieri.

se non fosse cosi' non esisterebbero le decisioni degli uomini che determinano gli eventi.

Modificato da coinzh

Inviato (modificato)
46 minuti fa, coinzh dice:

Ognuno studia cio' per cui lui ha interesse.

 

Senz'altro.

Direi che sapere la storia passata, aiuta a capire il presente, poiché quello che è adesso non è altro che le conseguenze di ciò che fu.

Di coloro che furono, non c'è ricordo e nemmeno di quelli che saranno, ve ne sarà. Vanità delle vanità. (dice l'Ecclesiaste. Cerca il versetto che non mi ricordo...)

 

Modificato da Saturno

Inviato
35 minuti fa, coinzh dice:

Non capisco perche' tutti dovrebbero sapere storia e geografia. Se a me non interessa la storia e non la tengo a mente perche' dovrei saperla ?

a me interessa quel che succede oggi nel mondo, non quello che e' successo ieri.

Faccio un esempio attuale, così spero che possa interessare.

Putin ha dichiarato che l'Ucraina non esiste. Ora le ipotesi sono due: ha ragione o ha torto. Per poter decidere quale è l'ipotesi giusta devo sapere due cose. Intanto dove si trova l'Ucraina. Poi cosa è successo in quella zone nel corso dei secoli.

Quindi se non conosco nè la geografia nè la storia, come faccio a sapere quale ipotesi è quella giusta?

Arka

Diligite iustitiam

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Inviato
37 minuti fa, coinzh dice:

Non capisco perche' tutti dovrebbero sapere storia e geografia. Se a me non interessa la storia e non la tengo a mente perche' dovrei saperla ?

a me interessa quel che succede oggi nel mondo, non quello che e' successo ieri. E quel che succede oggi dipende solo parzialmente da quel che e' successo ieri.

se non fosse cosi' non esisterebbero le decisioni degli uomini che determinano gli eventi.

Così si comprende solo la superficie delle cose. Senza geografia non si sa neppure dove ci si trova....

Per non parlare della numismatica: storia e geografia sono le basi per uno studio. Non è necessario conoscere tutto, perché impossibile, ma le basi sì.

Poi fai come vuoi, non sono nessuno per dire agli altri cosa fare o cosa pensare. 


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