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Risposte migliori

Inviato
14 minuti fa, Saturno dice:

libertà di stampa

Secondo me c'è, soprattutto per determinate tematiche o meglio quando riguardano attacchi a certe figure (non solo politica sia ben chiaro, è sufficiente essere in disaccordo con certe idee e si viene censurati o attaccati anche per cose non inerenti alla motivazione dell'attacco). Poi in questo argomento tutto è relativo.


Inviato (modificato)

Per esempio, che si dice sul  mancato rilievo, o della totale omissione del discorso del Santo Padre sull’aumento delle spese militari, da parte di alcuni media giovedì 24 marzo ?

L'Avvenire ne parla qua:

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/papa-francesco-snobbato-dai-media-su-armi-pace-ucraina-russia

https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ancora-sul-dar-conto-o-no-e-come-della-voce-del-papa-per-la-pace-e-l-alt-a

Modificato da Saturno

Inviato
2 minuti fa, Saturno dice:

omissione del discorso del Santo Padre sull’aumento

Crozza....


Inviato
1 ora fa, Saturno dice:

Per esempio, che si dice sul  mancato rilievo, o della totale omissione del discorso del Santo Padre sull’aumento delle spese militari, da parte di alcuni media giovedì 24 marzo ?

L'Avvenire ne parla qua:

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/papa-francesco-snobbato-dai-media-su-armi-pace-ucraina-russia

https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/ancora-sul-dar-conto-o-no-e-come-della-voce-del-papa-per-la-pace-e-l-alt-a

 

Non so che media segua tu, ma su Repubblica, che se esiste un giornale "di regime" è proprio quello, è stata la prima notizia in prima pagina per tutto il giorno il 24. 

https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/24/news/papa_pazzia_aumento_del_pil_per_la_spesa_delle_armi_al_2_per_cento_mi_sono_vergognato-342652914/


Inviato (modificato)
20 minuti fa, Gallienus dice:

Non so che media segua tu, ma su Repubblica, che se esiste un giornale "di regime" è proprio quello, è stata la prima notizia in prima pagina per tutto il giorno il 24. 

https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/24/news/papa_pazzia_aumento_del_pil_per_la_spesa_delle_armi_al_2_per_cento_mi_sono_vergognato-342652914/

 

Repubblica non lo compro da vent'anni. Ma seguo il TG1, di cui si lamenta Avvenire.

Sì, perché le parole pronunciate due giorni fa da papa Francesco ricevendo in udienza il Centro italiano femminile (Cif) sono state ignorate dalla testata ammiraglia della Rai e non compaiono perciò né nell’edizione delle 13.30 né in quella delle 20 del Tg1.

Che ne ha anche per Repubblica

Va "meglio", si fa per dire, su La Repubblica dove diventa una breve di poche righe con foto di Francesco durante l’udienza al Centro femminile che campeggia al centro della pagina 14.

di cui evidentemente ne critica l'edizione cartacea....

Modificato da Saturno

Inviato

Rimossi due post dell'utente @Brios

Cerchiamo di non esagerare con la presa in giro degli italiani e l'attacco alle nostre testate giornalistiche, che per quanto "di regime", non lo saranno mai tanto come quelle russe.

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Inviato

Ecco chi comanda, la voce del padrone:

Joe Biden, "no" al gasdotto alternativo: retroscena, così ha condannato l'Italia ad essere dipendente da Putin

Uno dei responsabili della dipendenza europea dal metano russo vive e lavora a Washington: si chiama Joe Biden. È il succo della triste storia del gasdotto EastMed, e se nelle cancellerie europee non se ne parla, o lo si fa sottovoce, è solo perché conferma quanto l'inquilino della Casa Bianca sia inadeguato alla leadership del mondo occidentale. Il progetto era nato nel 2016 e prevedeva di portare in Italia e in altri Paesi dell'Europa meridionale il gas estratto nelle acque tra Israele e Cipro, grazie a un tubo lungo 1.900 chilometri, gran parte dei quali percorsi sul fondo del mare. L'opera sarebbe costata 6 miliardi di euro e, secondo la tabella di marcia stilata prima del Covid, avrebbe dovuto essere pronta nel 2025. Sarebbe giunta in Grecia, tenendosi bene alla larga dalla Turchia, e da lì quel gas sarebbe arrivato anche in Puglia, ad Otranto, tramite la conduttura Poseidon, progettata negli anni precedenti da una joint-venture italo-ellenica partecipata dalla Edison.

Per l'Italia, sarebbe stato come avere un secondo gasdotto Tap, quello che porta il metano dall'Azerbaijan a Melendugno, 25 chilometri a nord di Otranto: identica portata, pari a 10 miliardi di metri cubi di gas l'anno, se necessario raddoppiabile in tempi relativamente brevi. E siccome l'Italia consuma 70 miliardi di metri cubi di gas l'anno, 29 miliardi dei quali provengono dalla Russia, EastMed, a pieno regime, avrebbe potuto ridurre dei due terzi la nostra dipendenza da Mosca. 

....

L'agenzia Reuters ha saputo che «la parte americana ha espresso alla parte greca riserve sulla logica del gasdotto EastMed, e ha sollevato questioni sulla sua fattibilità economica e ambientale». E l'ambasciata Usa a Gerusalemme, ha raccontato il Jerusalem Post, ha comunicato agli israeliani che gli Stati Uniti sono «impegnati a promuovere tecnologie per l'energia pulita» e dunque non condividono l'esigenza di costruire nuovi gasdotti. Tutto questo con gran soddisfazione della Turchia, che probabilmente è la prima ragione per cui Biden ha fatto la mossa. Poche settimane dopo che Washington aveva scoperto le carte, Vladimir Putin ha invaso l'Ucraina e si è visto che la dipendenza dell'Italia e degli altri Paesi europei dal gas russo è il vero tallone d'Achille dell'Alleanza atlantica. Una debolezza destinata a durare: le navi metaniere statunitensi che, attirate dal prezzo altissimo al quale lo paghiamo, sono pronte ad attraversare l'oceano per venderci il gas in forma liquida, possono coprire solo una frazione dei volumi garantiti oggi da Mosca, e gasdotti in grado di rimpiazzare quelli di Gazprom non ne esistono, nemmeno sulla carta.

https://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/31015449/joe-biden-eastmed-no-gasdotto-alternativo-condanna-italia-dipendenza-russia-vladimir-putin.html

 

 

 

 


Inviato
2 ore fa, CdC dice:

Rimossi due post dell'utente @Brios

Cerchiamo di non esagerare con la presa in giro degli italiani e l'attacco alle nsotre testate giornalistiche, che per quanto "di regime", non lo saranno mai tanto come quelle russe.

 

Queste foto sono disgustose per me quanto lo sono per te. Queste foto sono disgustose per me quanto lo sono per te. Dirai subito: questi non sono italiani. È elementare.
Ma perché quando dico che questi non sono russi, fai finta di non capire la sostituzione?

Ho incontrato la politica italiana della doppia moralità nella stessa Italia.

Decido di prendere l'autobus. Non sapevo l'ora e sono arrivato in anticipo. Comprato un biglietto. La cassiera ha fatto i suoi affari. E diverse persone, salendo sull'autobus, non hanno potuto acquistare un biglietto. Due profughi dall'Africa sono saliti a bordo dell'autobus. Il bigliettaio entrò e iniziò a controllare il biglietto. Il bigliettaio ha controllato il mio biglietto. Il controllore non si è avvicinato agli "amici" dall'Africa e non ha controllato i loro biglietti. Ma il capotreno si è avvicinato al vecchio e ha cercato di chiedere un biglietto e una multa. Noto che il vecchio non ha preso il biglietto a causa della cassiera, se n'è andata. Culturalmente ho chiesto: perché non chiedi loro un biglietto, ma chiedi un biglietto a lui? Il conduttore arrossì, era chiaro che si vergognava.


Inviato

Joe Biden, chiesto l'impeachment: "Sta male, l'ora è arrivata". Voci drammatiche sul suo stato di salute

Richiesta di impeachment per Joe Biden. Motivo? Il (presunto) "declino cognitivo" del presidente americano. ...

il senatore repubblicano Rand Paul, che ha parlato di "declino cognitivo" del presidente pubblicando il video di una conferenza stampa in cui Biden tiene in mano un foglietto con su scritte non solo le domande dei giornalisti, ma pure le risposte che avrebbe dovuto dare. "E' tempo di invocare il 25esimo emendamento e rimuovere il comandante in capo", ha tuonato Carlson.

 

https://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/31028783/joe-biden-impeachment-sta-male-indiscrezioni-stato-salute.html


Inviato (modificato)

Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra? Adesso gli Ucraini interferiscono pure con le elezioni di un Paese dell'UE....

Ucraina: Ungheria accusa Kiev di interferire nelle elezioni

Il ministro degli Esteri ungherese ha accusato la leadership ucraina di aver tentato di interferire nelle elezioni ungheresi di domenica. In un video sui social media, Peter Szijjarto ha affermato che esiste un “coordinamento in corso tra la sinistra ungherese e i rappresentanti del governo ucraino” e che l’Ucraina sta tentando di influenzare le elezioni ungheresi del 3 aprile a favore di una coalizione di partiti di opposizione. Le dichiarazioni sono arrivate dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha fatto diversi commenti recenti aspramente critici nei confronti dell’approccio del governo ungherese alla guerra. Szijjarto ha affermato che il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, aveva contattato l’ambasciatore ucraino a Budapest per per discutere di come l’Ucraina potrebbe influenzare le elezioni ungheresi, in cui il primo ministro Viktor Orban sta cercando un quarto mandato consecutivo.

https://www.lapresse.it/ultima-ora/2022/03/30/ucraina-ungheria-accusa-kiev-di-interferire-nelle-elezioni/amp/

Modificato da ARES III

Inviato
1 ora fa, ARES III dice:

Joe Biden, chiesto l'impeachment

Il giornale che pubblica questa notizia non è affidabile.

Se fosse vero ( lo sarà ma più avanti) avremo come presidente :

1) la Kamalla, 

2) la Pelosi, 

che scelta....

 


Inviato
3 minuti fa, fagiolino dice:

Il giornale che pubblica questa notizia non è affidabile.

Riporta solo l'intento di un senatore repubblicano degli USA, perché mentire?

5 minuti fa, fagiolino dice:

Kamalla

È meno competente di Sleepy, visto come ha affrontato i migranti economici permettendo/facendo usare le fruste ai Rangers texani per catturarli, proprio lei che inorridiva e denunciava i metodi dell'amministrazione Trump.

 

8 minuti fa, fagiolino dice:

Pelosi

Tutti tranne lei, anche Biden è meglio, e con ciò ho detto tutto. Rabbrividisco al solo pensiero di ciò che potrebbe fare.....


Inviato
3 ore fa, ARES III dice:

Riporta solo l'intento di un senatore repubblicano degli USA, perché mentire?

 

Non credo che sia una menzogna: semplicemente in USA chiedere l'impeachment del presidente è diventato come da noi chiedere le dimissioni del presidente del consiglio, ossia la norma quotidiana per l'opposizione. Quindi è una non-notizia, così come era una non-notizia quando ogni giorno un politico esterno al governo Conte ne chiedeva le dimissioni durante la pandemia.

Riguardo al "declino", credo che cognitivamente Biden non fosse al top già da ben prima dell'elezione. Non riesco umanamente a capire come sia possibile che una nazione con 300 milioni di abitanti, che ha sfornato migliaia di grandi personaggi nel XX secolo, non sia in grado di trovare un candidato alla Presidenza migliore di Trump, Biden o Hillary Clinton.

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Inviato (modificato)
9 minuti fa, Gallienus dice:

non sia in grado di trovare un candidato alla Presidenza migliore di Trump, Biden o Hillary Clinton.

Decadenza della democrazia, disinteresse dei giovani dotati che preferiscono spendere le loro energie in attività più lucrative, mancanza di alternative valide, sistema elettorale fondato sul potere economico e sulle clientele, forme di protezionismo che impedisce il ricambio non solo generazionale ma anche delle idee,....

Modificato da ARES III

Inviato (modificato)

Aspetti economici

Donbass, perché la Russia lo vuole e l’Ucraina non lo molla

Negli ultimi tre anni gli oligarchi ucraini sono stati i principali avversari interni di Zelensky. L’inaspettata guerra con la Russia ha modificato gli equilibri del Paese e i miliardari locali ora hanno scoperto di avere un interesse in comune con il capo dello Stato: salvare il Donbass e le regioni confinanti al di qua del fiume Dnepr dall’invasore russo. Ma cosa c’è di straordinario in quei territori? Le enormi risorse naturali che tengono in piedi l’economia del Paese, e la maggior parte delle industrie sulle quali gli oligarchi hanno costruito un’enorme fortuna.

Il Donbass e le risorse naturali

Il Donbass è dunque il cuore industriale dell’Ucraina, una grande area mineraria e famosa per le riserve di carbone. I giacimenti si trovano nell’Ucraina sudorientale e nella regione adiacente alla Russia sudoccidentale. La zona più sfruttata copre quasi 23.300 km quadrati a sud del fiume Donets, ma le riserve di carbone, stimate in 31 miliardi di tonnellate (il 92,4% del carbone presente nel sottosuolo ucraino), si estendono anche verso ovest fino al fiume Dnepr. Con il 35% delle attività minerarie e di estrazione, il 22% della produzione manifatturiera, il 20% di riserve energetiche e il 18% di riserve d’acqua il Donbass (formato dalle regioni di Donetsk e Luhansk, mentre la regione storica comprende anche l’oblast di Dnipropetrovsk) è da sempre una delle aree più ricche dell’Ucraina. Nel 2014, prima che le autoproclamate Repubbliche di Donetsk e Lugansk scatenassero il conflitto separatista su una linea del fronte di oltre 450 km, la regione nel suo complesso valeva il 14,5% del Prodotto interno lordo della nazione (circa 20,7 miliardi di euro) e produceva il 25% delle esportazioni. L’impatto della guerra «a bassa intensità» è stato tragico: in sette anni circa 14 mila vittime, migliaia di imprese hanno chiuso, la produzione industriale è crollata del 70%, strade e linee ferroviarie distrutte e un inquinamento sei volte la media nazionale. Un rapporto dell’Istituto di studi economici internazionali di Vienna stimava nel 2020 il costo minimo della ricostruzione in 21,7 miliardi di dollari. Nonostante la guerra, nel 2017 le esportazioni dalla regione raggiungevano ancora il 10% del totale dell’Ucraina, e  Mariupol  era la base della grande industria siderurgica del Paese.

Il Donbass è il primo obiettivo dell’invasione russa. Impadronirsi delle miniere di carbone serve al Cremlino, sia per onorare il recente accordo da 20 miliardi di dollari con la Cina che prevede una fornitura nei prossimi anni di circa 100 milioni di tonnellate, sia quello con l’India, stipulato nel novembre del 2021, che garantisce una dotazione di 40 milioni di tonnellate all’anno. E poi ci sono tutte le altre risorse: il Donbass e in generale i territori limitrofi al Dnepr sono ricchi di giacimenti di gas (è qui la maggior parte dei circa 1.100 miliardi di metri cubi di riserve di tutta l’Ucraina),  ferro  (buona parte dei 27 miliardi di tonnellate di riserve), di uranio  (utilizzabile come combustibile per i reattori nucleari), titanio (serve alle costruzioni di navicelle spaziali, di missili e armature),  manganese (per la produzione di alluminio, acciaio e leghe di rame) e mercurio (spolette per munizioni e sistemi spaziali e missilistici). Per l’Ucraina perdere quei territori sarebbe un colpo  pesantissimo all’intera economia. E un problema anche per quello  stretto numero di oligarchi che controllano le grandi e medie aziende dell’Ucraina e rappresentano il 73% del Pil.

 

https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/donbass-perche-russia-vuole-l-ucraina-non-molla/f1d54ace-af77-11ec-a232-b69d1c970bf4-va_amp.html

 

 

Modificato da ARES III

Inviato
32 minuti fa, Saturno dice:

riportata in qualche Telegiornale nazionale ?

No, ma facendo zapping mi sembra di aver intravisto su Blob.


Inviato (modificato)
12 ore fa, Gallienus dice:

.Non riesco umanamente a capire come sia possibile che una nazione con 300 milioni di abitanti, che ha sfornato migliaia di grandi personaggi nel XX secolo, non sia in grado di trovare un candidato alla Presidenza migliore di Trump, Biden o Hillary Clinton.

 

Buon pomeriggio. Nessuno ha bisogno di una forte personalità nella società moderna. Non stiamo parlando solo di presidenti, ma anche di eventuali leader di posizioni "stock o eletti". Il leader non può essere manipolato ei governi nascosti non permetteranno ai leader di entrare al potere. Inoltre, l'idea di una moderna società democratica va contro qualsiasi leader. Per esempio. Immaginare. Hai la garanzia che la persona diventerà il miglior leader in Italia. 

E questo farà dell'Italia il Paese più stabile e più ricco d'Europa. Ma quest'uomo ha un piccolo difetto. A volte cena a tavola con le mummie dei suoi nemici ? Ferdinando I di Napoli.

Quanto per cento degli italiani alzerà un grido e rifiuterà un leader del genere?

 

Modificato da Brios

Inviato
3 ore fa, Saturno dice:

A proposito di libertà di stampa, a me è sfuggita questa notizia, di cui leggo su un quotidiano locale:

http://www.strettoweb.com/2022/03/video-draghi-contestato-a-napoli/1323275/

a qualcuno è capitato di vederla riportata in qualche Telegiornale nazionale ?

 

https://scenarieconomici.it/draghi-fischiato-a-napoli-qui-nessuno-e-fesso/

C'è anche altro di interessante su Scenari Economici, fateci un giro.


Inviato (modificato)
Il 30/3/2022 alle 14:08, CdC dice:

Rimossi due post dell'utente @Brios

 nostre testate giornalistiche, che per quanto "di regime", non lo saranno mai tanto come quelle russe.

 

/ Sostengo pienamente le tue parole. Spero che la nostra stampa non sarà come l'italiano

Italia

https://scenarieconomici.it/wali-uno-dei-piu-micidiali-cecchini-al-mondo-si-e-unito-ai-volontari-ucraini/

Russia

 

 

Modificato da Brios

Inviato (modificato)

Nel frattempo, al Senato....

https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/03/31/dl-ucraina-senato-conferma-fiducia-a-governo-214-si-e-35-no-_293b2e01-4798-4297-b4a4-afd6dfa27462.html

"Purtroppo, con l'approvazione di questo decreto verrà certificato l'ordine del giorno approvato a Camera che dà il via all'aumento delle spese militari per il 2% del Pil. È arrivato il momento di fare una riflessione molto seria su questo governo". Così la senatrice del gruppo Misto Barbara Lezzi durante la discussione generale sul dl Ucraina in Aula a Palazzo Madama.  

Modificato da Saturno

Ospite
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