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Inviato
58 minuti fa, ARES III dice:

correntisti e risparmiatori ungheresi ringraziano per essere stati puniti (e derubati)

ma solo quelli che - forse un pelino troppo avidi di interessi? - avevano piazzato troppi soldi sul conto.

C'è una cosuccia che si chiama fondo di garanzia interbancaria EU che adesso interviene (Maledetta Europa! Sempre di mezzo ci si mette, pure a proteggere i risparmiatori! ;))

Servus,

Njk

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Inviato
1 ora fa, littleEvil dice:

ma solo quelli che - forse un pelino troppo avidi di interessi? - avevano piazzato troppi soldi sul conto.

C'è una cosuccia che si chiama fondo di garanzia interbancaria EU che adesso interviene (Maledetta Europa! Sempre di mezzo ci si mette, pure a proteggere i risparmiatori! ;))

Mmmm... non so quanto a lasciare i soldi sul conto sia così conveniente eh? Il fondo di garanzia italiano mi sembra sia ancora piú garantista di quello UE. Ma comunque in entrambi i casi non credo sia desiderio di nessuno doverne usufruire...


Inviato
7 ore fa, littleEvil dice:

ma solo quelli che - forse un pelino troppo avidi di interessi? - avevano piazzato troppi soldi sul conto.

Non credo che fossero avidi altrimenti avrebbero investito i loro soldi in altri modi più redditizi.

Immaginiamo pensionati che dopo una vita di sacrifici si vedono perdere i loro soldi, oppure persone che hanno venduto una casetta avuta in eredità dai propri genitori.....degli squali della finanza patentati! 

Altro che quelli di Wall street, i veri sciacalli dell'economia globale che speculano in modo spregiudicato affamando il mondo sono i pensionati e i piccoli risparmiatori!

7 ore fa, littleEvil dice:

si chiama fondo di garanzia interbancaria EU

PS: una volta avevamo (ti parlo in Ungheria) un fondo che proteggeva per intero i correntisti e piccoli risparmiatori, oggi si è arrivati , grazie alla generosità europea a proteggere solo una parte. Non c'è che dire un bel vantaggio!

PSS: dovrebbero essere in fallimento anche quasi tutte le altre filiali europee. Effetto domino.

Si spera che qualcuno fermi questo fenomeno perché se innescato potrebbe condurre a un nuovo 2008.... Poi vediamo quanto male possono fare le sanzioni senza avere prima prospettato tutti gli effetti.

Non ci ricordiamo 4 istituti di credito italiani di medie dimensioni fallite (grazie alle regole europee volute dalla Commissione e dalla Germania poi condannate dalla Corte di giustizia europea) che terremoto economico e politico hanno prodotto? Senza parlare di risvolti umani, come suicidi? C'è stato pure, se non sbaglio qualcuno che si è dato fuoco con una tanica di benzina......


Inviato

Ormai è una gara di solidarietà per le armi da inviare:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/03/02/guerra-russia-ucraina-23-stati-20-in-unione-europea-hanno-scelto-di-inviare-armi-a-kiev-ecco-quali-sono-e-il-materiale-che-invieranno/6513176/amp/

Ma non ho ancora sentito gli stanziamenti per l'invio di medicinali, sangue, plasma, cibo e quant'altro per i civili.....e la cosa mi sorprende...

 

Sembra che ci importa più di sconfiggere i Russi piuttosto che alleviare le sofferenze dei civili e fermare la guerra ?

 

PS: sarà un'impresa titanica sconfiggere la Russia di oggi, non è l'Irak o la Libia o l'Afghanistan o la Siria (dove pure alla fine i risultati sono quelli che sono).

 

 

 

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Inviato

Vengono inviati anche medicinali e altri materiali sanitari. Ma questo non fa notizia...

Arka

Diligite iustitiam

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Inviato
2 ore fa, Arka dice:

Vengono inviati anche medicinali e altri materiali sanitari. Ma questo non fa notizia...

E questo è un altro grosso problema: si enfatizzare troppo l'aspetto bellico, quando , secondo me, si dovrebbe privilegiare l'aspetto solidale con i civili.


Inviato

Funziona così anche con il Covid e altre notizie. Bisogna essere realisti e saper interpretare le notizie, magari con più fonti sicure.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato

L'amministrazione dell'Università Statale di Milano (Università della Bicocca) ha vietato l'insegnamento dell'opera di Fëdor Dostoevskij in quanto scrittore russo,
Il 1 marzo il professore dell'istituto scolastico Paolo Nori ha parlato di innovazioni nel sistema dell'istruzione superiore.
“In Italia è un vizio non solo essere un russo vivo, ma anche un russo morto”, ha detto il professor


Inviato
34 minuti fa, Brios dice:

vietato l'insegnamento

Poi hanno ritrattato, giustamente!

 


Inviato
10 minuti fa, ARES III dice:

Poi hanno ritrattato, giustamente!

Non importa più. Hanno mostrato la loro essenza.

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Inviato

Morto Denis Kireyev: era al tavolo dei negoziati Russia-Ucraina. L'atroce sospetto sul tradimento

Colpo di scena in attesa del terzo round di negoziati tra Russia ed Ucraina. Denis Kireyev è stato ucciso. Ma chi è Kireyev? L’esperto del settore bancario era uno dei membri della delegazione ucraina al primo faccia a faccia per i colloqui di pace in Bielorussia a Gomel. Secondo quanto rivelato dal sito obozrevatel, Kireyev, nato a Kiev, sarebbe stato ucciso dal servizio di intelligence della SBU ucraina mentre cercava di sfuggire all'arresto. Ma cosa ha portato gli 007 ucraini a commettere il delitto? Kireyev era sospettato di tradimento dagli ucraini e di essere un uomo al servizio dei russi: c'erano "forti prove" che stava divulgando informazioni al nemico.

https://www.iltempo.it/esteri/2022/03/05/news/denis-kireyev-morto-ucciso-tradimento-banchiere-negoziati-russia-ucraina-servizi-segreti-delegazione-30710627/

 

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Inviato (modificato)

Per tutti quelli a cui interessa l'andamento militare:

- L'avanzata russa continua ad incontrare forte opposizione da parte delle truppe ucraine, appoggiate da numerosi episodi di resistenza da parte della popolazione sia in forma armata che passiva, con proteste e/o tentativi di ostruzione disarmata delle truppe occupanti. Sono cadute le città di Melitopol e Bedyansk, e ci sono stati tre inefficaci tentativi russi di eliassalto su Mykolaiv, città che con i suoi due ponti sull'estuario del Bug orientale permetterebbe un'avanzata rapida sia su Odessa che su Kiev. Quei ponti sono stati minati e si trovano agli estremi di una città che potrebbe organizzare una guerriglia urbana rilevante sui fianchi di qualunque formazione che volesse attraversarli, quindi le truppe russe stanno eseguendo un aggiramento sulla cittadina di Nuova Odessa che però sembra sia attualmente fermo. 

- La famosa colonna meccanizzata da 60 km, in difficoltà per una logistica che continua a rivelarsi problematica e fino a ieri impantanata su strade sempre più dissestate sotto il suo stesso stesso peso, è stata dispiegata in formazioni tattiche un po' più efficaci e si prepara ad aggirare Kiev da ovest. Proprio da Kiev, bersaglio continuo di missili e razzi, sono partiti alcuni contrattacchi che hanno "lavorato sui fianchi" la colonna. Sul lato est della capitale sembra che la colonna che giorni fa aveva evitato Chernihiv per aggirare la capitale da quel lato stia cerando di ricongiungersi con la colonna partita da Sumi allo scopo di chiudere in una sacca l'angolo nordest dell'Ucraina prima di passare all'accerchiemento della capitale. Ad attendere gli attaccanti ci sono una quindicina di battaglioni rinforzati ucraini, alcuni dei quali hanno eliminato le truppe aviotrasportate che un paio di giorni fa erano state inviate per la messa in sicurezza di alcuni ponti sul fiume Irpin.

- Odessa, una delle città più strategiche del paese, si trova sotto minaccia di una flottiglia di 8 navi da sbarco russe di fronte alle sue coste. Non è chiaro se stiano preparando uno sbarco (che sarebbe il primo della guerra, perchè fin'ora non ce ne sono stati) o se si tratta di un'operazione psicologica volta a immobilizzare le truppe ucraine o ad attirarne altre che magari avrebbero tentato la liberazione di Kherson. Comunque le spiagge di Odessa siano state minate. Le cittadine di Manghush e Sartana, vicino a Mariupol, sono state completamente distrutte.

- Le forze armate ucraine sono ancora in grado di eseguire azioni di una certa rilevanza: ad esempio, hanno lanciato un attacco che è riuscito in parte a conquistare la cittadina di Horlivka, sotto controllo separatista. Si era sperato che questa azione potesse alleggerire la pressione su Volnovaha, città completamente circondata da truppe separatiste di Donetsk, invece c'è stata una una contromanovra che ha coinvolto Avdiivka, colpita pesantemente da salve di BM-27, BM-30 (lanciarazzi pesanti d'artiglieria) e a quanto pare anche TOS-1 (lanciarazzi più moderni dei primi).

- Da ieri notte un viavai di autobus dalla Crimea con la lettera Z sulle fiancate, scortati da veicoli della polizia russa, stanno portando in direzione si Kherson gruppi di civili con bandiere russe, mentre degli altoparlanti stanno diffondendo inviti alla popolazione cittadina a restare a casa. Probabile che si prepari un'azione di guerra psicologica con la registrazione di una manifestazione in cui finti abitanti della città acclamano l'arrivo delle truppe russe come liberatrici.

 

Modificato da ART

Inviato

Iniziano i primi problemi con il grano:

Ucraina e Russia insieme pesano per circa il 30% del commercio mondiale di grano. Nei giorni scorsi il prezzo del grano e di altri prodotti agricoli come orzo, semi oleosi e mais, sono schizzati dopo la paralisi dei porti del Mar Nero, da dove partono i carichi. Ieri il grano ha raggiunto il prezzo record di 400 euro la tonnellata alla Borsa di Parigi, guadagnando il 38% in una settimana.

https://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/istituzioni/2022/03/05/ucraina-lungheria-vieta-le-esportazioni-di-grano_1c70c4d2-d3e2-4c63-93cd-1b7865ea79b4.html

Ucraina: Centinaio convoca al Mipaaf giovedì Tavolo su grano

Sottosegretario, Draghi intervenga per evitare crisi alimentare

Il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, ha convocato giovedì 10 marzo un tavolo sul grano alla luce di quanto sta accadendo in Ucraina.

"Un'iniziativa necessaria a fronte dell'attuale contesto internazionale per confrontarsi con la filiera, che già prima dell'inizio del conflitto era in difficoltà a causa di preesistenti criticità, come l'aumento dei costi delle materie prime e dell'energia - evidenzia il sottosegretario Centinaio -. In questo quadro già molto difficile, è di queste ore la notizia che l'Ungheria, stato membro dell'Ue, avrebbe vietato tutte le esportazioni di cereali con effetto immediato a causa dell'aumento dei prezzi causato dall'invasione russa in Ucraina.

Una decisione unilaterale - sottolinea - contraria al principio di libera circolazione delle merci. Chiediamo al premier Draghi di intervenire immediatamente a livello europeo per evitare che si verifichi una crisi alimentare globale che ci riporterebbe a tempi che pensavamo di non dover più rivivere. Oltre a un'impennata dei prezzi, senza iniziative tempestive si rischia una reale difficoltà di approvvigionamento di materie prime fondamentali", conclude Centinaio. (ANSA).

https://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/istituzioni/2022/03/05/ucraina-centinaio-convoca-al-mipaaf-giovedi-tavolo-su-grano_8b7594ed-4af8-4f80-9bc8-e48dc5f2825a.html

 


Inviato

La guerra mette alla fame gli ucraini.

Le sanzioni mettono alla fame i russi.

Tutte e due mettono alla fame noi.

https://www.google.com/amp/s/www.wallstreetitalia.com/pasta-e-grano-i-prezzi-salgono-le-scorte-sono-crollate/%3famp

È proprio una situazione win win per le malattie e i patogeni.

Mi viene in mente il Trecento e il Seicento: peste fame e guerra, ma oggi l'ordine è leggermente diverso.

 

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Inviato
7 ore fa, ARES III dice:

Seicento: peste fame e guerra

La Guerra dei Trent'anni....


Inviato
4 minuti fa, ARES III dice:

Questa è quella più importante e più conosciuta , ma nel Seicento ce ne furono molte altre, quelle più corpose:

https://www.baroque.it/storia-tra-seicento-e-settecento/guerre-nel-seicento.html

Senza dimenticare le varie scaramucce tra gli stati più piccoli!

 

Se escludiamo qualche decennio nel II secolo e un ritaglio del XX (detto anche "quiete dopo la tempesta") c'è mai stato in Europa un periodo in cui non si fosse costantemente in guerra?...


Inviato (modificato)
6 minuti fa, Gallienus dice:

Se escludiamo qualche decennio nel II secolo e un ritaglio del XX (detto anche "quiete dopo la tempesta") c'è mai stato in Europa un periodo in cui non si fosse costantemente in guerra?...

 

Quindi finché c'è guerra c'è speranza?

Sì, se produci armamenti e annessi e connessi o se sei nel settore mortuario!

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Modificato da ARES III

Inviato
1 ora fa, Gallienus dice:

(detto anche "quiete dopo la tempesta") 

Questa pausa è necessaria per sostituire la storia vera con una falsa.

Queste compagnie dichiararono la Russia fascista.

IKEA

BMW

Sworovski

CHANEL

E ora i fatti della storia reale che puoi controllare

IKEA = Fondatore Ingvar Kamrad - Nazista 1942-1945

BMW= ha prodotto equipaggiamento militare per i nazisti

Sworovski - sostenitori attivi dei nazisti,

CHANEL = Coco Chanel era un'informatrice nazista, ci sono documenti

Di cosa puoi parlare dopo?


Inviato (modificato)
1 ora fa, Brios dice:

Di cosa puoi parlare dopo?

Chi tra il 1922 al 1945 in Europa non è stato colluso o collaboratore o sostenitore dei vari regimi ? Erano altri tempi....

Poi naturalmente ci sono stati anche dissidenti, oppositori, partigiani, ma rispetto alle masse sono una componente minoritaria, seppur molto attiva.

Persino negli USA c'erano simpatizzanti: come IBM o Disney!

Persino i neutrali e civilissimi Svedesi accettavano l'oro nazista, pure delle capsule dentarie dei deportati nei lager, in cambio di ferro, acciaio,.....

Ma quelli erano altri tempi!

Quindi Brios sei un diavoletto....tiri fuori vecchi scheletri dagli armadi che purtroppo sono stati dimenticati, nascosti.

Modificato da ARES III

Inviato
1 minuto fa, ARES III dice:

Quindi Brios sei un diavoletto....tiri fuori vecchi scheletri dagli armadi che purtroppo sono stati dimenticati, nascosti.

Poi sorgono due domande.
1. Perché allora molti italiani moderni si vergognano di Mussolini? Dopotutto, a quei tempi, come dici tu, tutti erano nazionalisti.

2. Perché l'Europa ha benedetto la guerra, perché la NATO ha bombardato la Jugoslavia? Distrutta la Libia, l'Iraq. Ma la Russia non può.

Questa è una frode. E l'Europa non ha il diritto di rimproverare gli altri. Per prima cosa devi giudicare te stesso.

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Inviato
8 minuti fa, Brios dice:

Perché allora molti italiani moderni si vergognano di Mussolini? Dopotutto, a quei tempi, come dici tu, tutti erano nazionalisti.

Proprio perché ERANO , ma quelli di oggi non lo sono, credo.

 

8 minuti fa, Brios dice:

Perché l'Europa ha benedetto la guerra, perché la NATO ha bombardato la Jugoslavia? Distrutta la Libia, l'Iraq. Ma la Russia non può.

L'Europa conta poco: sono gli USA che decidono o voglio, noi ci troviamo in mezzo.

Personalmente condanno tutti i conflitti, non perché sono pacifista hippy, ma perché economicamente è una tragedia. Sono realistico, quando si combatte ci rimettiamo tutti: chi attacca, chi viene attaccato e chi non è coinvolto. Solo chi produce armi si arricchisce, ma non siamo noi quelli!

PS: il caos che imperversa in Europa deriva sempre dalla strana pace del primo conflitto mondiale: hanno voluto fare gli splendidi e oggi ne subiamo ancora le conseguenze.

I confini dei Paesi non sono stati fatti con criteri etnico-linguistico ma favorendo gli amici degli amici....

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