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Inviato

Un Aureo di Vitellio, una delle 159 monete note con contromarca attribuita alla collezione d'Este del XVI sec.

Passerà a breve in asta CNG Triton XXV al n. 817 .

001 CNG Triton XXV n. 817.jpg

002 CNG Triton XXV n. 817.jpg


Inviato

Ciao, stupendo aureo di Vitellio, che ha circolato e quindi vissuto e svolto almeno in parte la sua funzione di moneta. Che dire peccato solo per la contromarca apposta sulla moneta dagli Este che un po' la deturpano ma tant'è, cosa da niente se paragonata ad alcuni interventi "estetici" moderni fatti su monete anche di notevole pregio economico e storico?.                                              ANTONIO 


Inviato

un tempo molti grandi collezionisti applicavano contromarche, nel caso della collezione d'Este oserei dire che accresce il valore storico della moneta piuttosto che deturparla..

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Inviato

Ciao, gli Este si devono perdonare visto quello che hanno dato da mecenati quali erano, all'arte ed alla cultura. 

  • Mi piace 1

Inviato

Gli Este avevano raccolto una notevole messa di monete che sono state marcate con una sorta di aquila (non si tratta di una contromarca, ma di una applicazione se ricordo di argento). La collezione passò dopo ai Medici e infatti a Firenze al Museo del Bargello e a memoria al Monetieri di Firenze sono conservate molte di esse. Una parte prese altre strade.

Questa è una. 

Oltre al valore dell'esemplare aureo si somma quello dell'appartenenza ad una collezione famosa. Vedremo che realizzo farà...

Saluti

Illyricum

;)

Ps: http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/le-aquile-lo-confermano-e-la-collezione-di-casa-deste/

  • Mi piace 1

Inviato
1 ora fa, modulo_largo dice:

un tempo molti grandi collezionisti applicavano contromarche, nel caso della collezione d'Este oserei dire che accresce il valore storico della moneta piuttosto che deturparla..

Concordo

idem le monete contromarcate con giglio provenienti da collezioni cinquecentesche 


Inviato (modificato)
39 minuti fa, Illyricum65 dice:

Gli Este avevano raccolto una notevole messa di monete che sono state marcate con una sorta di aquila (non si tratta di una contromarca, ma di una applicazione se ricordo di argento). La collezione passò dopo ai Medici e infatti a Firenze al Museo del Bargello e a memoria al Monetieri di Firenze sono conservate molte di esse. Una parte prese altre strade.

Questa è una. 

Oltre al valore dell'esemplare aureo si somma quello dell'appartenenza ad una collezione famosa. Vedremo che realizzo farà...

Saluti

Illyricum

;)

Ps: http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/le-aquile-lo-confermano-e-la-collezione-di-casa-deste/

Ciao, quindi è una applicazione superficiale e non un punzone impresso sulla moneta(se ho ben capito). Infatti mi sembrava un po' strano sapendo della loro particolare attenzione per la storia e l'arte, che rovinassero con una punzonatura dei reperti storici di siffatta importanza. Niente da perdonargli allora?. Grazie per la precisazione.   ANTONIO 

Modificato da Pxacaesar

Inviato

Non saprei, io le ho viste senza ingrandimenti ma come si vede dalla foto dell'aereo non si tratta solo dell'impronta di un punzone ma di questo e di applicazione di uno strato di metallo argenteo (nella foto ossidato). Non conosco la tecnica utilizzata...

Ciao

Illyricum

http://www.esteproject.it/


Supporter
Inviato (modificato)

Googlando ho trovato questo:

La contromarca “aquiletta” — Este Project

Buona serata da Stilicho

Modificato da Stilicho
  • Mi piace 1

Inviato
10 minuti fa, Stilicho dice:

Googlando ho trovato questo:

La contromarca “aquiletta” — Este Project

Buona serata da Stilicho

Ciao, da quando si può vedere dalle foto da te trovate purtroppo sembra proprio che la forma a goccia del sigillo veniva prima incisa sulla moneta e successivamente riempita con metallo e quindi punzonata.          ANTONIO 


Supporter
Inviato

Da come si legge sembrerebbe una contromarca vera e propria poi rivestita da una sottile lamina di metallo (almeno così mi pare di capire).

Ciao


Inviato
13 minuti fa, Stilicho dice:

Da come si legge sembrerebbe una contromarca vera e propria poi rivestita da una sottile lamina di metallo (almeno così mi pare di capire).

Ciao

Ciao, penso che sia così,visto che per le monete d'oro più sottili l'impronta della punzonatura è visibile anche sul rovescio delle monete, così sembra sia scritto su quanto da te trovato.                                                     ANTONIO


  • 1 anno dopo...
Inviato

riprendo questa vecchia discussione perché proprio oggi ho segnalato, senza ovviamente inviare la foto che ho fatto, che mi sono imbattuto al castello sforzesco di Milano di un Follis da 40 nummi – Giustiniano – Cizico – KYZ – B – ANNO XII - MIB 120a1 con contromarca al dritto in campo a ore 10

solo per voi un piccolo assaggio ;)

 

 

1.jpg

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  • Grazie 3

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