La storia di Riccioli d'oro al contrario

[ARES III]

La storia di Riccioli d'oro al contrario:

Roccaraso, un orso entra in una pasticceria e mangia tutti i biscotti

L'animale ha creato scompiglio nella notte, vagando per la cittadina e costringendo le forze dell'ordine a intervenire

Un orso per le strade di Roccaraso, in provincia de L'Aquila. Ieri notte l'animale si aggirava per le strade del centro della cittadina, facendo irruzione nel laboratorio di un bar pasticceria. A causa dello scompiglio creato dall'orso, sono dovute intervenire le forze dell'ordine. Juan Carrito, questo il suo nome, è famoso nella zona per essere stato immortalato mentre beveva alla fontanella del paese.

Erano da poco passate le ore 21,30 quando l'orso si è introdotto nel locale guidato dall'olfatto, ha sfondato la finestra e danneggiato il tubo di scarico collegato all’infisso. Una volta all’interno della pasticceria, ha aperto i forni tirando fuori le teglie contenenti i biscotti secchi, divorandoli tutti. Ma prima di soddisfare la propria fame, ha fatto una passeggiata per il paese, assaggiando la frutta degli alberi. Sono stati i proprietari del locale a informare i carabinieri forestali della stazione di Roccaraso circa la presenza dell’animale nel laboratorio.

 

https://tg24.sky.it/cronaca/2021/11/25/orso-roccaraso

 

 

[FFF]

La fame fa fare questo e altro.

[littleEvil]

12 minuti fa, FFF dice:

La fame fa fare questo e altro.

O magari qualcuno lo ha fatto svernare in casa nutrendolo con i "pan di stelle", dandogli un imprintig errato... ?

5 ore fa, ARES III dice:

... modificando il suo comportamento selvatico, gli stai dando un imprinting errato, perché assocerà l'uomo al cibo, a cose positive, e tutto ciò è sbagliato perché così facendo perderà la sua diffidenza verso l'uomo ed i suoi pericoli!

 

Servus,

njk

Modificato 28 Novembre, 2021 da littleEvil

[FFF]

Noto una vena un cin polemica ?

Camole del miele e tarme della farina, più altre prelibatezze similari (mai i bigattini ovviamente), più qualche pezzettino random di frutta di stagione e mezzo ovetto alla settimana, ti sembra consono per un riccio?

Di certo non starò ad accarezzarlo ?

 

[FFF]

Ma poi, cosa credi che facciano nei centri di recupero di animali selvatici di diverso da ciò che sto facendo io?

[littleEvil]

1 ora fa, FFF dice:

ciò che sto facendo io

Nada polemica! Quello che fai lo approvo,figurati! La suocera ogni inverno raccattava uno o due ricci sottopeso, li riempiva di chappi e poi li metteva a dormire al fresco in uno scatolone pieno di paglia e giornali. E stavono come un pucio...

Nel mio giardino la notte ci vengono a ballare, credo, ed in uno/due punti faccio un mucchio con i rami che taglio, li sotto i ricci ci fanno un residence...

Servus,

Njk

PS, per tutti in non piemontesi:

“Stè cume en puciu” è un detto del dialetto piemontese:

esprime infatti la sensazione di benessere, di tepore, di serenità che si crea nell’intimità della casa, con la famiglia, con parenti e amici nelle fredde serate d’inverno quando fuori nevica e il freddo si fa sentire costringendoti e stare in casa, magari vicino al camino o alla stufa. Il detto nasce dal fatto che il frutto di questa pianta viene raccolto e conservato nella paglia; ricordo con nostalgia i tempi in cui dai miei nonni in campagna c’era una stanza dedicata a riporre la frutta per l’inverno e un angolo era dedicato a questa specie di pometti, dove, in una gerla bassa, ripiena di paglia venivano riposti quasi come se fosse un giaciglio. I “puciu” in quel cesto confortevole e caldo continuavano a maturare, cambiavano di colore e diventavano più morbidi e più buoni.  Quindi dire di “stare come un pucio” significa stare bene, sentirsi al calduccio, coccolati, protetti.

https://www.fabriziosalce.it/stare-come-un-pucioste-cume-en-puciu/

[FFF]

Al fresco non sarebbe adatto. Non dovrebbero andare in letargo fino a che non hanno raggiunto il peso limite di mezzokilo. E con a monte un bel trattamento in primis contro pulci, zecche, capillaria e parassiti intestinali di cui di solito sono afflitti.

Credo che tra le specie animali, siano tra i più sfortunati sotto questi aspetti, vista la mole di parassiti di cui sono vittime.