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53 minuti fa, Scudo1901 dice:

Questa invece è mia, ed è il millesimo 1812, molto più raro del 1813

 

 

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Magnifica !

Anche per il  1812 sono state prodotte le stesse patacche.


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28 minuti fa, lorluke dice:

 Dunque, chi ha eseguito questa riproduzione, oltre ad aver fatto un pessimo lavoro, dimostra anche una scarsa conoscenza in ambito numismatico…

Credo che chi ha eseguito questa riproduzione ha appositamente messo qualcosa di difforme, la falsificazione di monete non in corso di validità o da collezione non è un illecito, le riproduzioni/copie sono fatte male e solitamente non ingannano quasi nessuno. Ma ci sarebbero gli estremi di reato per truffa se la produzione è finalizzata a raggirare i potenziali acquirenti, in quest'ultimo caso lo si può fare meglio con delle monete che più si avvicinano all'originale.

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14 minuti fa, nikita_ dice:

Credo che chi ha eseguito questa riproduzione ha appositamente messo qualcosa di difforme, la falsificazione di monete non in corso di validità o da collezione non è un illecito, le riproduzioni/copie sono fatte male e solitamente non ingannano quasi nessuno. Ma ci sarebbero gli estremi di reato per truffa se la produzione è finalizzata a raggirare i potenziali acquirenti, in quest'ultimo caso lo si può fare meglio con delle monete che più si avvicinano all'originale.

Non so. Tutto può essere, per carità. Secondo me, però, è più probabile che il falsario producesse anche scudi del Regno d’Italia nel proprio “laboratorio” e magari lasciava sempre lo stesso motto sul taglio delle patacche che sfornava per una questione di semplice praticità…
Anche perché chi fa questi falsi da bancarella si basa più sulla quantità che non sulla qualità e verosimiglianza agli esemplari autentici.
Difatti, si tratta di una riproduzione fatta così male che, anche se la dicitura fosse quella giusta, sarebbe fatta con uno stile talmente grezzo e grossolano da risultare, comunque, facilmente riconoscibile.

Modificato da lorluke
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14 minuti fa, lorluke dice:

Non so. Tutto può essere, per carità. Secondo me, però, è più probabile che il falsario producesse anche scudi del Regno d’Italia nel proprio “laboratorio” e magari lasciava sempre lo stesso motto sul taglio delle patacche che sfornava per una questione di semplice praticità…

Sicuramente, la vera scritta su quel 5 lire è ben più difficoltosa per una produzione effettuata senza alcuna cura, se fosse stata realizzata in argento e con dovizia dei particolari magari la finalità era diversa.... ne varrebbe la pena, non è di certo una moneta da 20 euro.

In ogni caso con qualcosa di grossolano e difforme aggiunto partono con il piede giusto, una data inesistente, una legenda sbagliata ecc. ecc.  se poi riescono a gabbare qualcuno facendogli credere che esiste una rarissima variante con su scritto SALVATORE MURAT tanto di cappello! :lol:

 

Modificato da nikita_
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1 minuto fa, nikita_ dice:

se poi riescono a gabbare qualcuno facendogli credere che esiste una rarissima variante con su scritto SALVATORE MURAT tanto di cappello! :lol:

Una volta mi è capitato di vedere in un mercatino in centro a Ferrara una 5 lire di Napoleone (ovviamente falsa) con al rovescio scritto “25 pesos Estados Unidos Mexicanos”. Da lì in poi ho capito che non mi devo più sorprendere di nulla. La fantasia di certi falsari non conosce limiti ?


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3 ore fa, Eremo dice:

Eccovi il taglio, qualcuno può postare un taglio originale per vedere la differenza?!?

BORDO_01.jpg

BORDO_02.jpg

BORDO_03.jpg

 :lol::D:lol::D:lol::D:lol::D:lol::D:lol::D:lol::D un Gioacchino Napoleone ....un po' savoiardo!

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9 minuti fa, lorluke dice:

Una volta mi è capitato di vedere in un mercatino in centro a Ferrara una 5 lire di Napoleone (ovviamente falsa) con al rovescio scritto “25 pesos Estados Unidos Mexicanos”. Da lì in poi ho capito che non mi devo più sorprendere di nulla. La fantasia di certi falsari non conosce limiti ?

Fantasia pacchiana³ :D 

ci sarebbe per esempio la riproduzione del 5 lire 1870 Pio IX che riporta l'anno VIII di pontificato anzichè l'esatto XXIV o XXV, che dire, credo che sia un errore voluto... mha! :unknw:

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io ho trovato online dei falsi "da studio" che vengono battuti con una base d'asta che pare anche da 180 euro...mi domando come mai per un falso dichiarato tale?!?


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8 minuti fa, Eremo dice:

io ho trovato online dei falsi "da studio" che vengono battuti con una base d'asta che pare anche da 180 euro...mi domando come mai per un falso dichiarato tale?!?

Dipende anche di che falsi stiamo parlando. I falsi “da studio” sono solitamente falsi ben realizzati, con una maggior cura per il dettaglio e che possono ingannare non soltanto il primo sprovveduto di turno.
Per questo sono definiti “da studio”, perché, dalla loro osservazione, permettono al collezionista di esercitare l’occhio su certi elementi “critici”. Per questo hanno una loro utilità didattica.
Onestamente, non mi è mai capitato di vedere falsi del genere per quel che riguarda questa specifica tipologia. Nel caso, sarebbe interessante se ci mostrassi qualche foto.


Inviato
48 minuti fa, lorluke dice:

Dipende anche di che falsi stiamo parlando. I falsi “da studio” sono solitamente falsi ben realizzati, con una maggior cura per il dettaglio e che possono ingannare non soltanto il primo sprovveduto di turno.
Per questo sono definiti “da studio”, perché, dalla loro osservazione, permettono al collezionista di esercitare l’occhio su certi elementi “critici”. Per questo hanno una loro utilità didattica.
Onestamente, non mi è mai capitato di vedere falsi del genere per quel che riguarda questa specifica tipologia. Nel caso, sarebbe interessante se ci mostrassi qualche foto.

questa per esempio è una falsa "da studio" della mitica 1901, battuta a 34 euro....

studio_01.jpg

studio_02.jpg


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Questa è invece un "falso da studio" rimasto invenduto a 4,99 €

5 lire Carlo Alberto

Un'inserzione che recita 'Falso da studio' (qualora non lo sia veramente) è più intrigante e gli ignari acquirenti ne sono più attratti rispetto a 'Riproduzione' :D poi ci sarebbero delle copie/riproduzioni (monete e/o banconote) proposti in vendita come 'falsi d'epoca', un'altra frase ugualmente intrigante...

Modificato da nikita_
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2 minuti fa, Eremo dice:

questa per esempio è una falsa "da studio" della mitica 1901, battuta a 34 euro....

Beh, insomma. Certo, non è la peggiore imitazione di 5 lire del 1901 che esista ma non la definirei come falso da studio. Il volto di Vittorio Emanuele III è facilmente riconoscibile come diverso da un originale. Molti dettagli sono impressi male e la perlinatura è disomogenea.
Diciamo che 34 euro li avrei spesi su un buon libro, piuttosto…


Inviato
3 minuti fa, lorluke dice:

Beh, insomma. Certo, non è la peggiore imitazione di 5 lire del 1901 che esista ma non la definirei come falso da studio. Il volto di Vittorio Emanuele III è facilmente riconoscibile come diverso da un originale. Molti dettagli sono impressi male e la perlinatura è disomogenea.
Diciamo che 34 euro li avrei spesi su un buon libro, piuttosto…

concordo...eppure è stata battuta su un noto sito di aste online che non cito per correttezza...


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Inviato (modificato)

Per me un buon falso da studio potrebbe essere questo. Certo non è perfetto ma, a prima vista, per me potrebbe trarre in inganno alcuni collezionisti.

https://asta.inasta.com/it/lot/138669/falsi-da-studio-moderni-ecc-falsi-da-/

Modificato da lorluke

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2 minuti fa, Eremo dice:

O MAMMA 400 EURO!?!? ma che materiale è?? e l'originale quanto vale?!?!

leggo sui 1500€ l'originale...deve esserci una bassa lega d'oro nel falso...


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Inviato
Adesso, Eremo dice:

O MAMMA 400 EURO!?!? ma che materiale è?? e l'originale quanto vale?!?!

Secondo la casa d’asta è in oro, ovviamente in una lega più bassa. L’originale, in alta conservazione, mediamente va da 1.500 a 2.000 euro. Comunque, non vorrei andare troppo fuori argomento, che ricordiamo essere la 5 lire di Murat. Questi discorsi è meglio proseguirli in opportune discussioni.

  • Grazie 1

Inviato
18 minuti fa, lorluke dice:

Secondo la casa d’asta è in oro, ovviamente in una lega più bassa. L’originale, in alta conservazione, mediamente va da 1.500 a 2.000 euro. Comunque, non vorrei andare troppo fuori argomento, che ricordiamo essere la 5 lire di Murat. Questi discorsi è meglio proseguirli in opportune discussioni.

giusto...però è un mondo affascinante!


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