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Solidarietà alla Polonia


Risposte migliori

Inviato

In questi giorni di grandi difficoltà esprimo la mia sincera solidarietà alla Polonia e al suo popolo.

Ci sono forze che stanno cercando di destabilizzarla sfruttando i migranti, come arma non convenzionale.

La Polonia negli ultimi 400 anni è stata smembrata, ricostituita, occupata, spostata, messa sotto dittatura, ma è ancora qua a dispetto dei suoi nemici!

Rinnovo la solidarietà anche a te  @Arka e ti chiederei di aggiornarci sulla situazione, se puoi, con fonti polacche. Grazie.

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Inviato

Da questa cartina sembra che i migranti siano un esercito che sta puntando da quattro direzioni su Varsavia per conquistarla... un esercito di morti di freddo e di fame :glare:

Che siano "usati" politicamente da Russia e Bielorusssia non ci piove, ma un po' di solidarietà anche a loro, sfruttati dagli uni e respinti dagli altri, non gliela vogliamo dare?

petronius

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Supporter
Inviato

Buona serata

Guerra tra poveri.

saluti

luciano


Inviato

Allora... Una cosa che in Italia ignorano tutti è che la Polonia ha più di un milione di profughi ucraini.

Ora non ho tempo ma poi vi aggiorno.

Arka

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Inviato
4 ore fa, petronius arbiter dice:

Da questa cartina sembra che i migranti siano un esercito che sta puntando da quattro direzioni su Varsavia per conquistarla... un esercito di morti di freddo e di fame :glare:

Ho ripreso la cartina solo per visualizzare i punti caldi degli scontri e le direzioni dei migranti.

https://it.insideover.com/migrazioni/adesso-la-polonia-serve-di-nuovo-allue.html

 

4 ore fa, petronius arbiter dice:

Che siano "usati"

Girano info, che attendono conferma, secondo cui nel territorio bielorusso vengano distribuite ai migranti delle pasticche e dopo che siano state assunte i soggetti si esalterebbero e diventetebbero più aggressivi, pronti per combattere".

In poche parole si ipotizza la somministrazione di farmaci psicotropi o droghe. Inoltre dalla parte polacca degli autoparlanti sembrerebbe che stiano diffondendo delle comunicazioni in lingua inglese per avvertire i migranti sul pericolo di questi farmaci.

Sono cose da prendere con estrema cautela, senza ulteriori conferme!


Inviato

Eccomi... Allora il problema è esploso nelle ultime settimane. Una decina di giorni fa sono entrati in territorio polacco tre uomini in divisa e bene armati. Sono stati riaccompagnati al confine con la Bielorussia. Il problema è che, pur essendo vestiti da militari, non avevano mostrine nè documenti che attestassero la loro identità. Sono stati chiamati come ''uomini in verde'' come quelli comparsi in altre terre...

Poco prima c'erano state delle scaramucce al confine con spari a salve.

Poi sono arrivati i profughi. Non so se ricevono pastiglie, ma sicuramente qualcuno li aiuta con tronchi di legno che vengono buttati sopra il filo spinato per creare dei ponti.

Non credo che questa sia la sede opportuna per parlare in generale del problema dei profughi, problema molto complesso e di difficile soluzione. Qui vorrei limitarmi ai fatti.

Destabilizzare la Polonia, come qualche giornalista italiano ha scritto, non credo che sia l'obiettivo di questa operazione e non lo ritengo attuabile. Non dimentichiamo che lo stesso problema l'ha anche la Lituania. Credo invece che sia possibile l'obiettivo di peggiorare i rapporti della Polonia e della Lituania con l'Unione Europea.

Infine vorrei raccontarvi un episodio. Nel 2006 sono andato in Bielorussia passando in auto il confine. Non so quanto lunga fosse all'epoca, ma il confine aveva una rete alta circa tre metri con sopra il filo spinato. Poi dopo uno spazio di circa tre metri un'altra rete sempre alta tre metri e filo spinato sopra. Nello spazio tra le due reti camminavano pattuglie composte da due soldati polacchi con un cane. La sicurezza dei confini era stata una delle condizioni per l'ingresso della Polonia nell'Unione Europea...

Arka

Diligite iustitiam

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Inviato (modificato)

Grazie per queste informazioni interessanti.

 

16 ore fa, Arka dice:

Credo invece che sia possibile l'obiettivo di peggiorare i rapporti della Polonia e della Lituania con l'Unione Europea.

Senza dubbio è una sua/loro speranza, ma l'obiettivo principale secondo me è mettere sotto pressione l'UE stessa per arrivare a delle trattative per l'allentamento delle sanzioni (almeno di quelle unionali). E' un gioco rischioso, perchè se noi non cediamo si potrebbe verificare che al "datore di lavoro" del Luka a Mosca sorgano altri dubbi su chi è meglio tenere alla guida del paese, come già successo tempo fa. Da qualche mese la Bielorussia ha ripreso il percorso d'integrazione con la Russia iniziato nel 1999 ma fin'ora rimasto senza seguito, e integrazione con la Russia significa anche ulteriore voce in capitolo di Mosca sul governatore bielorusso. Se poi l'eccesso di casino attirasse anche l'attenzione degli USA/NATO sarebbe un problema ancora più grande.

Modificato da ART
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Inviato
6 ore fa, ART dice:

Senza dubbio è una sua/loro speranza, ma l'obiettivo principale secondo me è mettere sotto pressione l'UE stessa per arrivare a delle trattative per l'allentamento delle sanzioni 

Ma se ci fosse un obiettivo militarmente più strategico ?

Si potrebbe pensare che gli scontri ai confini tra Bielorussia e UE siano una mossa per spostare l'attenzione da un altro scenario, una sorta di cortina fumogena atta a distrarre.

Forse è una mia congettura , senza prove, ma è interessante tenere sott'occhio anche un'altro vicino ingombrante....

Gli Stati Uniti avrebbero messo in allerta gli alleati europei perché Vladimir Putin potrebbe essere intenzionato a invadere i confini orientali dell’Ucraina. I servizi segreti americani non hanno voluto condividere tutte le informazioni in loro possesso, ma si sono limitati a far sapere che i satelliti hanno individuato truppe, carri armati e pezzi di artiglieria ammassati al confine.

Potrebbe quindi trattarsi di una operazione militare del Cremlino nell’est dell’Ucraina per annettere il territorio: sarebbe un’azione simile a quella che nel 2014 portò all’annessione della penisola della Crimea. L’Unione europea è quindi stata messa in allerta dagli alleati americani, nel frattempo oggi l’esercito di Vladimir Putin ha condotto delle esercitazioni militari in Bielorussia, a pochi chilometri dal confine polacco, dove sono stipati migliaia di migranti che fanno pressione per entrare in Europa.

Un portavoce nella commissione dell’Unione europea è intervenuto nel corso del briefing quotidiano per riportare le indiscrezioni condivise dall’intelligence a stelle e strisce. “La presenza di truppe russe al confine con l’Ucraina è molto preoccupante”, ha dichiarato il portavoce. Anche un funzionario della Nato si è espresso sulla situazione in Ucraina: “La Nato è vigile e monitora regolarmente i movimenti delle forze russe. È importante garantire la trasparenza ed evitare errori di calcolo”.

https://www.liberoquotidiano.it/news/esteri/29424386/vladimir-putin-russia-invasione-militare-ucraina-immagini-satellite.html

 

 


Inviato
19 minuti fa, ARES III dice:

sarebbe un’azione simile a quella che nel 2014 portò all’annessione della penisola della Crimea

Che mi ricorda molto l'annessione della Cecoslovacchia nel 1938 da parte della Germania nazista. Anche in quel caso la scusante fu "l'nsofferenza della popolazione di origine tedesca". E anche in quel caso tutte le altre nazioni furono silenti e permissive. ?

19 minuti fa, ARES III dice:

nel frattempo oggi l’esercito di Vladimir Putin ha condotto delle esercitazioni militari in Bielorussia, a pochi chilometri dal confine polacco

E anche questo mi ricorda qualcosa... ?

20 minuti fa, ARES III dice:

Gli Stati Uniti avrebbero messo in allerta gli alleati europei

Ok lo stare in allerta, poiché la situazione sembra una bomba ad orologeria, ma non mi fiderei troppo neanche degli Stati Uniti.


Inviato (modificato)
3 ore fa, Josh81 dice:

stare in allerta, poiché la situazione sembra una bomba ad orologeria

L'Ucraina di oggi è il prodotto delle varie regalie che l'Unione sovietica ha concesso, in quanto ha parti di Russia, di Polonia , di Ungheria e di Romania. Inoltre ci sono anche altre etnie come lituani, bulgari, kazaki, turchi...

Il problema quando qualcuno vuole modificare i confini , soprattutto in certe aree geografiche, è che anche altri potrebbero essere tentati a partecipare alla spartizione. Anche perché l'idea è: se lo fa lui perché non posso farlo pure io?

10518_900.png

Ucraina_fra_URSS_e_indipendenza_minakow621.jpg

ucraina_divisioni_linguistiche_etniche_corretta_820.jpg

Modificato da ARES III
  • Grazie 1

Inviato

C'è da aggiungere che un intervento successivo , magari da parte di una coalizione, interessata alla spartizione , verrebbe mascherata come missione volta alla protezione della popolazione civile e delle minoranze etniche (anche perché pure gli Ucraini non è che siano proprio dei santi con le minoranze e capita anche oggi che facciano dei "dispetti" giuridici o anche degli interventi squadristi ai simboli delle comunità non ucraine).

Sono state fatte inoltre delle ricerche sull'opinione degli Ucraini che potrebbero essere assorbiti da stati dell'UE, e una folta maggioranza si diceva non contrariata o persino favorevole ( certamente non sono dati ufficiali, anche perché sarebbe come ammettere una dichiarazione di guerra)!

 


Inviato
Il 13/11/2021 alle 08:47, ARES III dice:

Ma se ci fosse un obiettivo militarmente più strategico ?

Si potrebbe pensare che gli scontri ai confini tra Bielorussia e UE siano una mossa per spostare l'attenzione da un altro scenario, una sorta di cortina fumogena atta a distrarre.

Forse è una mia congettura , senza prove, ma è interessante tenere sott'occhio anche un'altro vicino ingombrante....

Gli Stati Uniti avrebbero messo in allerta gli alleati europei perché Vladimir Putin potrebbe essere intenzionato a invadere i confini orientali dell’Ucraina. I servizi segreti americani non hanno voluto condividere tutte le informazioni in loro possesso, ma si sono limitati a far sapere che i satelliti hanno individuato truppe, carri armati e pezzi di artiglieria ammassati al confine.

Potrebbe quindi trattarsi di una operazione militare del Cremlino nell’est dell’Ucraina per annettere il territorio: sarebbe un’azione simile a quella che nel 2014 portò all’annessione della penisola della Crimea. L’Unione europea è quindi stata messa in allerta dagli alleati americani, nel frattempo oggi l’esercito di Vladimir Putin ha condotto delle esercitazioni militari in Bielorussia, a pochi chilometri dal confine polacco, dove sono stipati migliaia di migranti che fanno pressione per entrare in Europa.

Un portavoce nella commissione dell’Unione europea è intervenuto nel corso del briefing quotidiano per riportare le indiscrezioni condivise dall’intelligence a stelle e strisce. “La presenza di truppe russe al confine con l’Ucraina è molto preoccupante”, ha dichiarato il portavoce. Anche un funzionario della Nato si è espresso sulla situazione in Ucraina: “La Nato è vigile e monitora regolarmente i movimenti delle forze russe. È importante garantire la trasparenza ed evitare errori di calcolo”.

 

E' vero, i satelliti spia (non solo quelli americani, ce li abbiamo anche noi europei) indicano un accumulo consistente di unità e mezzi sia lì che in Crimea. Impossibile avere certezze sulle intenzioni di zio Vladimiro ma almeno per ora è ritenuto improbabile che stia preparando un'altra invasione. Piuttosto si pensa a una mossa per mettere sotto pressione l'Ucraina e allo stesso tempo osservare la reazione europea.


Inviato

Tutto può essere @ART.

I confini orientali erano, sono e saranno sempre il tallone europeo (anche se ci sono anche altri punti deboli).

PS: mi fa piacere risentirti.


Inviato

Una precisazione sulla seconda cartina. Viene citata e illustrata la Repubblica Popolare dell'Ucraina Occidentale e Transcarpazia. E' vero che fu proclamata, ma fu subito contestata e combattuta dal risorto stato polacco a cui appartenevano quei territori. Leopoli fu cinta d'assedio, dopo il fallimento dell'insurrezione ucraina, da novembre 1918 fino a febbraio 1919. Abbandonata dalle truppe austro-ungariche, la città fu difesa da poche truppe polacche e dai cittadini. Si distinsero come difensori gli studenti dei licei di Leopoli, chiamati ''orleta'' (aquilotti), a cui è dedicato un mausoleo, che esiste tuttora. Agli inizi del 1919 il nuovo esercito polacco, nato dalle Legioni, riusci ad arrivare a Leopoli e togliere l'assedio.

Arka

Diligite iustitiam


Inviato
3 ore fa, Arka dice:

Transcarpazia

Poi venne annessa alla Cecoslovacchia fino al Primo Arbitrato di Vienna (2 novembre 1938) quando una fascia di confine con l'Ungheria,  Mukačevo/Munkács e Užhorod/Ungvár, venne riceduta all'Ungheria. 

Si creó nella restante Transcarpazia un governo autonomo e nel dicembre del 1938 fu ribattezzata Ucraina carpatica. Ma il 18 marzo 1939 venne annessa all'Ungheria , con ungherese e ruteno come lingue ufficiali. L'Ungheria poté così inoltre ristabilire un confine diretto con la Polonia, il che nell'autunno 1939 permise a più di 100.000 soldati, civili , politici polacchi di trovare rifugio dall'avanzata delle truppe tedesche (avvertiti dal governo ungherese prima dell'imminente invasione).

 


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