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Pedoni e Codice della Strada


Arka

Risposte migliori

Da oggi sono in vigore le nuove norme del Codice Stradale. La nuova norma prevede che il pedone abbia la precedenza sulle strisce pedonali non solo quando le ha calpestate, ma anche nell'approssimarsi ad esse, come già succede in altri paesi europei (a proposito: a quando un unico Codice della Strada per tutta l'UE?).

Per raggiungere il posto dove mangio devo attravesare, sulle strisce ovviamente, una strada molto trafficata. Normalmente ci mettevo qualche minuto di attesa, finchè un'anima buona decideva di farmi passare. Ma oggi sarà andata meglio, no? NO. :unknw:

Quindi mi chiedo quando chi di dovere vorrà prendere atto che, più che fare nuove norme, sarebbe meglio far rispettare quelle già esistenti? :glare:

Arka

Diligite iustitiam

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49 minuti fa, Arka dice:

ma anche nell'approssimarsi ad esse,

Considero questa norma molto pericolosa in quanto da oggi potrebbe capitare che un'auto attraversi le strisce in modo corretto e che poi un pedone corra per attraversare le strisce e venga investito.....in questo modo non si fa altro che incoraggiare l'imprudenza dei pedoni indisciplinati, che sono anche guidatori indisciplinati.....

Le strisce conferiscono già una precedenza, ma non si può richiedere pure una precedenza per chi è vicino, in quanto l'espressione è troppo vaga e conoscendo i molti furbetti italici questa norma diventerà un modo per estorcere soldi.

 

Comprendo bene lo spirito che ha ispirato la norma, ma dobbiamo fare i conti con la dura realtà nostrana. All'estero dove vivo è normale fermarsi quando si vede qualcuno sul bordo delle strisce,  ma se qualcuno attraversa fuori delle strisce rischia grosso due volte: di essere investito e di essere pure multato.

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Inoltre mi chiedo: se un pedone sosta all'inizio delle strisce magari parlando al cell bisogna interpretare se si appresta d attraversare o rimane li a parlare.

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E che sequestrino monopattini e biciclette che invadono i marciapiedi mettendo a repentaglio l'incolumità dei poveri pedoni 

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17 minuti fa, Scudo1901 dice:

che sequestrino monopattini e biciclette che invadono i marciapiedi mettendo a repentaglio l'incolumità dei poveri pedoni 

Questo sempre e comunque!

Che siano maledetti e che il fuoco dell'Averno li bucri per l'eternità:girl_devil:......

 

Scherzi a parte: è diventato impossibile camminare a Milano come a Roma senza che qualche genio a due ruote ti urli o suoni che ti devi spostare perché ha fretta e soprattutto perché lui sì che è un bravo cittadino che ama la natura....mi domando come si procura l'elettricità (gas o carbone) ?

Il problema è che c'è molta superbia in queste persone e che guardano tutti dall'alto in basso!

Modificato da ARES III
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Ciao, è difficile anche in paesi piccoli (25.000 abitanti residenti poi in estate è caotico) come il mio attraversare le strisce pedonali sopratutto in questo periodo di bassa stagione turistica. In estate essendo luogo di balneazione ci sono tanti vigili stagionali che girano in continuazione e noi automobilisti stiamo molti attenti per evitare multe.Spero che con le nuove norme cambia qualcosa,staremo a vedere.

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35 minuti fa, Scudo1901 dice:

E che sequestrino monopattini e biciclette che invadono i marciapiedi mettendo a repentaglio l'incolumità dei poveri pedoni 

E multe da urlo! Che pure li mi devo scansare! Salateee

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3 ore fa, Arka dice:

Quindi mi chiedo quando chi di dovere vorrà prendere atto che, più che fare nuove norme, sarebbe meglio far rispettare quelle già esistenti?

Esatto, esattissimo!!! Non serve fare sempre nuove norme, serve far rispettare quelle già in essere.

 

2 ore fa, ARES III dice:

Considero questa norma molto pericolosa in quanto da oggi potrebbe capitare che un'auto attraversi le strisce in modo corretto e che poi un pedone corra per attraversare le strisce e venga investito.....in questo modo non si fa altro che incoraggiare l'imprudenza dei pedoni indisciplinati, che sono anche guidatori indisciplinati.....

Vero, è molto pericolosa. Oltre agli indisciplinati bisognerà stare attenti anche a chi "lo farà di mestiere"... potrebbe risultare molto remunerativo... ?

  • Grazie 1
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Il problema delle strisce, secondo me, è prevalentemente delle grandi vie delle grandi città. Mi è capitato spesso a Milano che nelle vie traverse la gente si fermasse, in vie più grandi no. Credo che questo problema sia legato in primis al fatto che in una via grande si ha meno visibilità sul ciglio strada, in secundis alla velocità che si tiene in quelle vie. Purtroppo nelle strade cittadine ad alta percorrenza non vengono mai rispettati i limiti, quindi si inizia a viaggiare a 70-80 km/h; a quella velocità si ha più difficoltà a fermarsi e si ha paura di essere tamponati. Basterebbe tappezzare le città di autovelox ben visibili e mandare in giro agenti armati...di buona volontà nel fermare la gente. 

Come avete già detto, le leggi ci sono! Vanno solo fatte rispettare! 

P.S: la categoria peggiore in ogni caso è quella dei ciclisti, e questi fanno ciò che vogliono in ogni città dai 3 ai 300milioni di abitanti.

 

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6 minuti fa, Fxx dice:

P.S: la categoria peggiore in ogni caso è quella dei ciclisti, e questi fanno ciò che vogliono in ogni città dai 3 ai 300milioni di abitanti.

Parole sante!

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4 minuti fa, Fxx dice:

Il problema delle strisce, secondo me, è prevalentemente delle grandi vie delle grandi città. Mi è capitato spesso a Milano che nelle vie traverse la gente si fermasse, in vie più grandi no. Credo che questo problema sia legato in primis al fatto che in una via grande si ha meno visibilità sul ciglio strada, in secundis alla velocità che si tiene in quelle vie. Purtroppo nelle strade cittadine ad alta percorrenza non vengono mai rispettati i limiti, quindi si inizia a viaggiare a 70-80 km/h; a quella velocità si ha più difficoltà a fermarsi e si ha paura di essere tamponati. Basterebbe tappezzare le città di autovelox ben visibili e mandare in giro agenti armati...di buona volontà nel fermare la gente. 

Come avete già detto, le leggi ci sono! Vanno solo fatte rispettare! 

P.S: la categoria peggiore in ogni caso è quella dei ciclisti, e questi fanno ciò che vogliono in ogni città dai 3 ai 300milioni di abitanti.

 

E' così. Ma anche i conduttori di monopattini. A Milano vanno a 50 all'ora sui marciapiedi, anche stretti, e se ti metti di mezzo ti guardano male e a volte ti urlano anche dietro perché hai avuto l'ardire ti trovarti lì quando devono passare loro. La scorsa estate una donna anziana è stata investita in Corso Italia (strada che ha il marciapiede lato destro verso sud molto largo) da un ciclista ed è morta. E nessun vigile urbano eleva nessuna contravvenzione. 

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4 ore fa, Liutprand dice:

Inoltre mi chiedo: se un pedone sosta all'inizio delle strisce magari parlando al cell bisogna interpretare se si appresta d attraversare o rimane li a parlare.

Infatti nei paesi dove è uso fermarsi per far passare i pedoni in genere questi ne tengono conto. 

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14 minuti fa, Fxx dice:

P.S: la categoria peggiore in ogni caso è quella dei ciclisti, e questi fanno ciò che vogliono in ogni città dai 3 ai 300milioni di abitanti.

 

Non ho visto statistiche Italiane ma studi fatti in altri paesi smontano questa teoria indicando tassi di infrazioni del tutto comparabili. L'unico studio italiano che vagamente riguarda questo punto è sugli incidenti e riguarda la sola Lombardia: ebbene la stragrande maggioranza degli incidenti è colpa degli altri mezzi (ce ne stupiamo?)

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Non dimentichiamo una cosa. Siamo italiani... pretendiamo il rispetto delle regole ma quando queste valgono solo per gli altri e mai per noi stessi. Siamo qui a lamentarci delle varie categorie ma proviamo a riflettere anche di cosa facciamo noi quando siamo alla guida.

Per quanto riguarda poi le sanzioni credetemi che di multe se ne fanno e tante ma non potete pretendere che ci sia un vigile ad ogni attraversamento pedonale o semaforo. Chi poi si comporta male state pur tranquilli che prima o poi verrà beccato e sanzionato ma non dimenticate però la mia premessa... cioè che siamo italiani. Quando si riceve un verbale non ci facciamo un esame di coscienza accettando la multa comprendendo l'errore e proporsi di non commetterlo più. La prima azione, dopo un po' di improperi al sanzionatore di turno (prima invocato), è quella di rivolgersi ad un avvocato per fare ricorso cercando un cavillo qualsiasi per farsi annullare il verbale pur sapendo di aver sbagliato e si ritorna a guidare come e/o peggio di prima.

Purtroppo il legislatore ha compreso una cosa. Le regole si rispettano di più se tocchi il portafoglio dell'utente della strada e questo comporta gli ormai consueti aumenti delle sanzioni. 

 Potrei continuare a raccontarvi centinaia di aneddoti su scuse o "sceneggiate" vissute all'atto di una sanzione ma credetemi il verbale è nulla a confronto di ciò che può accadere per quel secondo passato a leggere un messaggio sul telefonino (magari proprio davanti ad un attraversamento pedonale) o a non mettere la cintura di sicurezza perchè da fastidio.

Quindi ben vengano queste modifiche al CdS e se c'è chi continua a non rispettare le regole non possiamo criticare il legislatore o chi deve controllare... anche perchè non vi sono altre soluzioni. Se si mette una telecamera ad ogni incrocio ci sarà chi si lamenta della privacy. Se si mettono autovelox ci si lamenta che i comuni vogliono fare cassa (ma nessuno pensa che rispettando i limiti di velocità questo non accadrebbe).  

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Il problema è che mettendo gli autovelox,si risolve al 30 % il problema perchè,anche se si va piú piano,comunque a 30/40 km / h mi ammazzi. La veritá ,è che è un fatto prettamente culturale di mentalitá secondo me. Scatta nella testa quel macabro e pericoloso meccanismo " dai che ce la faccio ,passo prima io,non mi va di fermarmi o scalare marcia". Questa è la veritá. Non si tratta di non aver del tempo,della frenesia della vita,per certi,è macabra " cultura" ,punto.

Un poco come succede per i semafori quando è giallo. Quante accelerateda folli vediamo da per non " beccare" il rosso? E se sulle strisce c' è qualcuno? Un bimbo che scappa?Quante infrazioni si vedono sempre ai semafori, di non corretto incanalamento di corsia e mancato rispetto della marcia semaforica? Quante biciclette in controsenso?( "Beh sto su una bici,qual' è il problema,non occupo spazio , mi svincolo con agilitá,inoltre non ho targa se non il mio popò in vista"). Quante bici sempre e monopattini o addirittura scooter ,vediamo attraversare LE STRISCE PEDONALI?

Non ci sta etá in tutto questo,piú adulti,piú giovani,piú esperti o meno,nord,sud,centro,isole: È MACABRA MENTALITÁ.

Soluzioni? Possiamo mettere quel che volete suggerire,ma se non cambia la mentalitá ,non si cresce,anzi ci stiamo sempre piú affossando.

Per me ormai guidare è imprecare.......

La finisco qua che è meglio.

Un caro saluto

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5 minuti fa, fedafa dice:

Purtroppo il legislatore ha compreso una cosa. Le regole si rispettano di più se tocchi il portafoglio dell'utente della strada e questo comporta gli ormai consueti aumenti delle sanzioni.

Non mi sembra sia affatto così. Gli aumenti delle sanzioni a me sembrano sempre inefficaci. Molto ad uso dichiarazioni: c'e' il problema della tal infrazione? bene siamo intervenuti aumentando le pene. Però poi non faccio controlli e tutto continua come prima. Un po' meglio forse per i punti sulla patente per alcune tipologie di infrazioni.

L'unica sarebbe fare realmente controlli e sanzioni. Ovviamente non è possibile riempire la rete stradale di personale ma adesso come adesso è piú facile vincere alla lotteria (salvo gli autovelox).

Curiosità: qualcuno di voi è a conoscenza di persone multate per non essersi fermate a far passare un pedone in assenza di incidenti? La multa è pesantuccia e mi sembra preveda anche la decurtazione di punti.

 

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9 minuti fa, caravelle82 dice:

Quante bici sempre e monopattini o addirittura scooter ,vediamo attraversare LE STRISCE PEDONALI?

Per bici è monopattini può essere del tutto lecito. Ad esempio se le strisce connettono due tronchi di piste ciclabili.

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3 minuti fa, incuso dice:

Per bici è monopattini può essere del tutto lecito. Ad esempio se le strisce connettono due tronchi di piste ciclabili.

No io parlavo mentre si è in marcia in auto e si transita sulle semplici strisce che collegano due semplici marciapiedi. Tutto un botto veder questi sfrecciar tranquilli non è normale?‍♂️

Modificato da caravelle82
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50 minuti fa, incuso dice:

Non ho visto statistiche Italiane ma studi fatti in altri paesi smontano questa teoria indicando tassi di infrazioni del tutto comparabili. L'unico studio italiano che vagamente riguarda questo punto è sugli incidenti e riguarda la sola Lombardia: ebbene la stragrande maggioranza degli incidenti è colpa degli altri mezzi (ce ne stupiamo?)

Io parlo per esperienza mia personale, tra sensi unici al contrario, semafori rossi e attraversamento su strisce pedonali, se ne vedono decine ogni giorno.

15 minuti fa, incuso dice:

Per bici è monopattini può essere del tutto lecito. Ad esempio se le strisce connettono due tronchi di piste ciclabili.

No qui sbagli, deve esserci cartello esplicito di pedoni/cicli, altrimenti il ciclista deve scendere e attraversare a piedi con la bici a spinta.

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1 ora fa, incuso dice:

Non mi sembra sia affatto così. Gli aumenti delle sanzioni a me sembrano sempre inefficaci. Molto ad uso dichiarazioni: c'e' il problema della tal infrazione? bene siamo intervenuti aumentando le pene. Però poi non faccio controlli e tutto continua come prima. Un po' meglio forse per i punti sulla patente per alcune tipologie di infrazioni.

L'unica sarebbe fare realmente controlli e sanzioni. Ovviamente non è possibile riempire la rete stradale di personale ma adesso come adesso è piú facile vincere alla lotteria (salvo gli autovelox).

Curiosità: qualcuno di voi è a conoscenza di persone multate per non essersi fermate a far passare un pedone in assenza di incidenti? La multa è pesantuccia e mi sembra preveda anche la decurtazione di punti.

 

Concordo in parte. 

La sanzione aumentata può sembrare inefficace fin quando non ci si incappa. Sui punti sono pienamente d'accordo. Ottengono lo scopo prefissato ma fanno aumentare i ricorsi. 

La sanzione per la mancata precedenza al pedone è di 167 € (30% in meno se si paga entro 5 gg) e decurtazione di 8 punti. 

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La velocità può essere presa per i mezzi immatricolati mentre bici, monopattini od altro sono esenti: questo non è giusto.

Le moto e le macchine pagano assicurazione e bollo: bici e monopattini no. Ingiusto soprattutto per coloro che subiscono dei danni a causa loro.

Esiste l'assicurazione obbligatoria pure per il possesso di determinatie razze di cani, anche se questi poi rimangono in uno spazio privato....mentre c******* su bici e monopattini scorrazzano tranquillamente ed indisturbati anche oltre i limiti di velocità tanto non hanno la targa e nessuno è in grado di multarli concretamente!

Quindi oltre a tartassare i possessori di auto e moto bisognerebbe estendere certe norme anche ai mezzi tanto ecologici ma che possono fare danni: targa per tutti i mezzi, assicurazione per tutti i mezzi, bollo per tutti i mezzi.

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8 ore fa, Arka dice:

 (a proposito: a quando un unico Codice della Strada per tutta l'UE?).

E' un tema sollevato da tempo in ambito Consiglio dei Ministri dei Trasporti dell'UE, ma per dobbiamo accontentarci del solito sforzo di uniformazione almeno delle norme principali.

Modificato da ART
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46 minuti fa, ARES III dice:

La velocità può essere presa per i mezzi immatricolati mentre bici, monopattini od altro sono esenti: questo non è giusto.

Le moto e le macchine pagano assicurazione e bollo: bici e monopattini no. Ingiusto soprattutto per coloro che subiscono dei danni a causa loro.

Beh è raruccio trovare limiti di velocità così stringenti per essere superati da una bici o un monopattino (ad eccezione delle aree pedonali per i soli monopattini).

Allo stesso tempo è piuttosto raro in bici o monopattino causare danni rilevanti (non dico che non succeda ma ci saranno 3/4 ordini di grandezza rispetto altri veicoli). Inoltre le coperture assicurative per le biciclette (e in alcuni casi anche per i monopattini) di solito cascano nelle cosiddette polizze del capofamiglia.

 

 

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