Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

L' espansione araba iniziata nel VI sec. , porta in breve alla conquista del nord Africa, della Spagna e di Sardegna e Sicilia in Italia .

Nell' alto medioevo, con il nome generico di Saraceni, questi imperversano in tutto il Mediterraneo : nel mar Ligure sono numerosi gli attacchi alle coste di Provenza e Liguria  .

Partendo spesso dalla loro base provenzale di Frassineto, gli attacchi saraceni, dalla costa ligure si estendono spingendosi profondamente nell' entroterra in Piemonte e Monferrato : in queste terre abbastanza distanti dal mare, i Saraceni costruiscono parecchi capisaldi permanenti, spesso torrioni, con lo scopo di controllare e taglieggiare quei territori .

Le scorrerie saracene, ad inizio X sec. arrivano a minacciare in valle di Susa l' antica Novalesa che viene evacuata, parte verso Torino e parte verso il territorio di Breme dove attorno al 920-925 viene creata una abbazia legata alla Novalesa : nella seconda metà del X sec. Arduino III il glabro ( ? - 976 ) primo marchese di Torino, inizia il contrasto all'avanzata saracena che sarà da allora respinta .

Nel 1798, in Mondovì, in sommità alla facciata della chiesa dei SS. Pietro e Paolo, sopra al quadrante dell'orologio, viene posto un baldacchino metallico che ospita un figura di moro con meccanismo per battere le ore con il martello che impugna : forse anche ricordo di antichi, non lontani passaggi di Saraceni, quella figura diventa nel tempo oggetto di "salutami il moro" , il saluto dei Monregalesi alla loro città .

In prossimità della Novalesa "in palatio Secusie" residenza della contessa Adelaide ( 1016-1091 ) forse verso il 1050 viene creata una zecca della quale sono noti i cosiddetti denari segusini, i primi al nome di Pietro I ( 1048?-1078 ) figlio di Adelaide .

301.jpg

302.jpg

303.png

304.jpg

305 torre saracena.png

306 Breme.jpg

307 Breme.jpg

308.jpg

309.jpg

310.jpg

311.jpg

312.jpg

  • Mi piace 4

Inviato

Abito a pochi chilometri da Breme e consiglio vivamente una visita : alla cripta ,magica ,con le sue colonne romane di riuso ,al battistero di VII / VIII sec. E alla chiesa parrocchiale con la sua facciata romanica.

In una delle ultime visite ho scoperto che nella muratura interna della cripta è stato incluso un frammento di massetto pavimentale di un mosaico a tessere bianche e nere (forse repubblicano) proveniente da una qualche villa rustica della zona o magari rinvenuto in loco e riutilizzato come elemento edilizio dagli antichi costruttori dell'abbazia.

Non è documentato degli studiosi ,non appare nella letteratura relativa a Breme ,sicuramente si tratta del manufatto più antico del paese.

  • Mi piace 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.