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Chiarimenti sulle monete d'Argento Gioacchino Napoleone


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Come da titolo, già so che è quasi impossibile trovare le monete d'argento di Gioacchino in FDC, così come in SPL (prezzi proibitivi).....ovviamente intendo la mezza lira, la lira e il 2 lire (non inserisco il 5 lire, perchè già in MB ha un suo bel prezzo), ma in BB/BB+ come dovrebbero essere (intendo dal vivo o in foto) come conservazione?!......si dovrebbero vedere nitidamente tutti i particolari? o qualcosa può essere "evanescente"?

                           Artax

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1 ora fa, Artax dice:

Come da titolo, già so che è quasi impossibile trovare le monete d'argento di Gioacchino in FDC, così come in SPL (prezzi proibitivi).....ovviamente intendo la mezza lira, la lira e il 2 lire (non inserisco il 5 lire, perchè già in MB ha un suo bel prezzo), ma in BB/BB+ come dovrebbero essere (intendo dal vivo o in foto) come conservazione?!......si dovrebbero vedere nitidamente tutti i particolari? o qualcosa può essere "evanescente"?

                           Artax

Ciao

per il 5 lire il FDC, e anche lo SPL, richiedono che i riccioli siano, in misura diversa naturalmente, presenti e intonsi nel primo caso, presenti e con usura massimo del 10% nel secondo.

Questo esemplare della mia raccolta è un qBB, può sembrare a prima vista superiore ma non lo è 

 

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Per quanto afferisce invece il 12 carlini il segno inequivocabile della massima qualità è la basetta intatta. Questo mio esemplare del 1809 è classificata SPL/qFDC e, benché di ottima conservazione, come vedi presenta questo particolare non integro.

 

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Si, il discorso "basette" l'ho letto anche sul Gigante. A me hanno proposto una lira del 1812 ma sinceramente ho qualche dubbio, non sulla autenticità, ma se ne vale la pena.......

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Supporter

La basetta viene spesso utilizzata come cartina tornasole per la valutazione dello stato di conservazione delle monete di Murat. 
In realtà, pur essendo un elemento molto importante, non è l'unico da valutare. Ad esempio, a volte può verificarsi una debolezza di conio proprio a livello della basetta, tale per cui magari anche una moneta in buona conservazione presenta una basetta poco definita. 
Per questo è importante avere uno sguardo generale, che comprenda sia lo stato dei rilievi (basetta, ciocche di capelli, orecchio, elementi al rovescio), sia il grado di usura del metallo (la presenza di colpetti e/o segni sui campi, il colore del metallo, la patina, ecc.). 
Riassumendo, non bisogna mai focalizzarsi esclusivamente su di un solo elemento ma valutare sempre a 360° la moneta che si ha di fronte. 

@Artax, se ti è possibile mostrarci la lira del 1812 che ti hanno proposto, magari potremmo fare alcune considerazioni insieme.

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Devi tenere anche in conto che in alcuni casi si tratta di usura in altri di debolezze di conio (e spesso questi elementi convivono, complicandoci la vita...).

Su esemplari molto ben conservati è facile individuare le debolezze di conio. Purtroppo il prezzo per questi esemplari, che sembrano meno conservati di altri in conservazione uguale o quasi, rimane comunque importante (io per esempio mi accontenterei.....).

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1 ora fa, Artax dice:

Eccola quì (finalmente riesco a scrivere, sono due giorni che mi da problemi il sito)

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A mio avviso sulla parola REGNO al rovescio e sulla parte finale del nome del Re GIOACCHINO al dritto è debolezza,mentre sulla testa è usura  o usura mista a debolezza,nominali con la capigliatura ben rappresentata è estremamente difficile,oltre alle consuete debolezze è il primo rilievo a scomparire durante la circolazione,quindi come detto anche da grunf bisogna anche trovare il giusto compromesso ed accontentarsi,primo perché non è affatto semplice trovare il ritratto di Murat intatto , secondo perché quando lo si trova poi bisogna pagarlo,e non poco...

L'esemplare che hai postato è assolutamente collezionabile è potrebbe rappresentare, secondo me,il giusto compromesso tra conservazione e valore,anche i miei due esemplari sono nella medesima conservazione,e a me vanno bene così...

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Staff
4 ore fa, lorluke dice:

La basetta viene spesso utilizzata come cartina tornasole per la valutazione dello stato di conservazione delle monete di Murat. 
In realtà, pur essendo un elemento molto importante, non è l'unico da valutare. Ad esempio, a volte può verificarsi una debolezza di conio proprio a livello della basetta, tale per cui magari anche una moneta in buona conservazione presenta una basetta poco definita

 

1 ora fa, grunf dice:

Devi tenere anche in conto che in alcuni casi si tratta di usura in altri di debolezze di conio (e spesso questi elementi convivono, complicandoci la vita...)

Bravissimi!
Questo cui avete accennato rappresenta un aspetto cardine per la corretta valutazione delle monete preunitarie.
Più volte ho cercato di rimarcare questi aspetti.
Magari @Artax può trovare utili queste discussioni in cui ho cercato di approfondire questi aspetti valutativi.
 



Giusto per puntualizzare alcuni aspetti della monetazione Murattiana, è opportuno specificare come non siano solo singoli dettagli come orecchio o basetta gli unici dettagli sofferenti.
La ricca capigliatura al dritto, ma anche molti particolari dell'artistico stemma al R/ (seni e addome delle sirene, nonchè le varie armette, come ad esempio nella foto sotto allegata che vede un piacevole qSpl afflitto da accentuata debolezza di conio) risultano spesso totalmente assenti.
Da qui si apre il discorso sul

2 ore fa, gennydbmoney dice:

 giusto compromesso tra conservazione e valore

accennato da @gennydbmoney

Per il discorso sulla lira, considera che ci sono tante varianti di conio, specie tra le due annate. Per il 1812 poi, la realizzazione tecnica è più problematica. Se non fai tutte le annate, ti conviene orientarti sul '13, sia perchè è molto meno dispendioso in termini di denaro, sia perchè è anche più facile trovarlo in miglior conservazione.
L'esemplare che hai postato ha ricevuto un tentativo di pulizia decisamente inappropriato (vedi gli hairlines), e ha degli antiestetici residui di patina.
per il resto concordo con l'analisi di Genny, sul binomio forte debolezza e usura. Come conservazione si aggira sul BB (magari prossimo al BB).
Ti allego (in aggiunta allo scudo) anche un esemplare di scudo del '13 e di lira del '12 provenienti dalla mia collezione, qualora tu voglia vederne uno stile chiaro e nitido nei rilievi e nei dettagli.
 

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