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Cavalieri a Cavallo nelle nostre Monete


Litra68

Risposte migliori

Buonasera a tutti, a me piacciono molto le monete che riportano Cavalieri e Cavalli, da qui l'idea di aprire una discussione ad hoc. Sempre per approfondire in maniera leggera non troppo dottrinale. 

Posto una delle mie monetine ad esempio, chiunque vorrà potrà intervenire con le sue monete, senza distinzione di epoca o nazione. Spero di non annoiarvi ma dare uno spunto di approfondimento Storico e Numismatico allo stesso tempo.

20 Kuruny Rep.Ceca 1993

Il soggetto principale della discussione è il Cavaliere, vediamo cosa dice Wikipedia al proposito. 

Un cavaliere, in tempi antichi, era un uomo insignito del cavalierato, da parte di un monarca, vescovo o altro capo politico o religioso, al servizio del monarca o della chiesa cristiana, specialmente in campo militare.Storicamente, in Europa, il cavalierato era conferito a guerrieri a cavallo.

Durante l'Alto Medioevo, i cavalieri erano considerati una classe di bassa nobiltà. Dal Basso Medioevo, il rango venne associato agli ideali di cavalleria e codice di condotta del perfetto guerriero cristiano di corte. Spesso, un cavaliere era un vassallo che prestava il suo servizio come combattente d'élite, guardia del corpo o mercenario ad un signore, remunerato sotto forma di proprietà terriere. I signori si fidavano dei cavalieri, che erano abili nella guerra a cavallo. Il cavalierato nel Medioevo era strettamente legato all'equitazione (e soprattutto ai tornei) dalle sue origini nel XII secolo fino alla sua fioritura finale come moda tra l'alta nobiltà nel Ducato di Borgogna nel XV secolo. Questo legame si riflette nell'etimologia di cavalleriacavaliere e termini correlati. Il prestigio speciale accordato ai guerrieri a cavallo nella cristianità trova un parallelo nel furusiyya nel mondo musulmano, nel greco hippeis (ἱππεῖς) e nel romano eques dell'antichità classica.

Nel basso Medioevo, nuovi metodi di guerra iniziarono a rendere obsoleti i cavalieri classici in armatura, ma i titoli rimasero in molte nazioni. Gli ideali della cavalleria erano diffusi nella letteratura medievale, in particolare nei cicli letterari noti come Ciclo carolingio, relativi ai leggendari compagni di Carlo Magno e ai suoi armigeri paladini e Ciclo di Bretagna, relativo alla leggenda di Re Artù e alla sua Tavola Rotonda.

Oggi continuano ad esistere un certo numero di ordini di cavalieri nelle chiese cristiane, e in diversi paesi cristiani e loro precedenti territori, come i cattolici Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e Sovrano militare ordine di Malta, il protestante Ordine di San Giovanni, l'inglese Ordine della Giarrettiera, lo svedese Ordine dei Serafini e l'Ordine reale norvegese di Sant'Olav. Ciascuno di questi ordini ha i propri criteri di ammissibilità, ma il cavalierato è generalmente concesso da un capo di Stato, monarca o prelato a persone selezionate, per riconoscere qualche risultato meritorio, come nelle Onorificenze britanniche, spesso per il servizio prestato alla Chiesa o al Paese. L'equivalente femminile moderno nel Regno Unito è Dame.

Sarei curioso di saperne di più sul Cavaliere rappresentato su questa moneta, non è che mi dareste una nano?

Saluti 

Alberto

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Ciao, contribuisco a questa tua interessante discussione con un denario di Gordiano lll con al rovescio l'imperatore a cavallo,moneta coniata in occasione del rientro a Roma (Adventus)dello stesso dopo una campagna militare vittoriosa o dopo esservi stato assente da parecchio tempo. Era per la città un avvenimento importante celebrato con grandi festeggiamenti che coinvolgevano anche il popolo, e che era visto come propiziatorio di un futuro più roseo e prospero per tutti.                                                           Alla prossima                                          ANTONIO 

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Supporter

Qui il cavaliere sta per essere disarcionato. Lo si vede, colpito alla schiena, mentre abbraccia in collo del cavallo che e' gia' in caduta con le zampe anteriori piegate. Una scena riccamente animata in pochi millimetri:

image.png

Costanzo Gallo, serie FEL TEMP REPARATIO (tipo "fallen horseman"), da Antiochia, IV secolo d.C.

Questa e' la più comune serie monetaria dell'età costantiniana ed e' costituita da diverse tipologie (tra esse, per l'appunto, la "fallen horseman" o "cavaliere disarcionato").  La legenda del rovescio, FEL TEMP REPARATIO,  può essere tradotta come "Il ritorno dei tempi felici" o "I giorni felici sono di nuovo qui". La serie vuole, infatti,  trasmettere un messaggio di rinascita, di riscatto  dell’impero ormai divenuto cristiano, di rivincita nei confronti dei barbari invasori.

Per chi fosse interessato a questa serie complessa, ma veramente affascinante:

 

Buona notte da Stilicho

Modificato da Stilicho
integrazione
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11 minuti fa, caravelle82 dice:

.....continuo con 50 lire Cittá del Vaticano del '67.

 

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Buonasera a tutti, Riccardo è la prima volta che vedo questa moneta, però ho voluto subito capire il soggetto, Conversione di San Paolo. ? 

Saluti 

Alberto 

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49 minuti fa, Stilicho dice:

Qui il cavaliere sta per essere disarcionato. Lo si vede, colpito alla schiena, mentre abbraccia in collo del cavallo che e' gia' in caduta con le zampe anteriori piegate. Una scena riccamente animata in pochi millimetri:

image.png

Costanzo Gallo, serie FEL TEMP REPARATIO (tipo "fallen horseman"), da Antiochia, IV secolo d.C.

Questa e' la più comune serie monetaria dell'età costantiniana ed e' costituita da diverse tipologie (tra esse, per l'appunto, la "fallen horseman" o "cavaliere disarcionato").  La legenda del rovescio, FEL TEMP REPARATIO,  può essere tradotta come "Il ritorno dei tempi felici" o "I giorni felici sono di nuovo qui". La serie vuole, infatti,  trasmettere un messaggio di rinascita, di riscatto  dell’impero ormai divenuto cristiano, di rivincita nei confronti dei barbari invasori.

Per chi fosse interessato a questa serie complessa, ma veramente affascinante:

 

Buona notte da Stilicho

Buonasera, Stilicho, grazie per il tuo contributo, moneta interessantissima come tutte le altre di questa tipologia, mi hanno molto colpito le proporzioni tra i due soggetti, il cavaliere e il cavallo colpito che hanno la peggio sono molto più piccoli di chi colpisce, proprio a raffigurarne la superiorità, mi correggerai se la mia interpretazione è sbagliata e mi scuserai se ho riportato cose già dette. ? 

Saluti 

Alberto 

 

Modificato da Litra68
Corretto e al posto di è
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Supporter

Hai detto bene. Il soldato romano e' nettamente più grande del cavaliere nemico ad indicarne la superiorità (ovviamente, per estensione, la superiorità dei Romani rispetto ai barbari). 

Da notare sono i dettagli della veste del cavaliere barbaro. 

Ciao da Stilicho

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5 minuti fa, Stilicho dice:

Hai detto bene. Il soldato romano e' nettamente più grande del cavaliere nemico ad indicarne la superiorità (ovviamente, per estensione, la superiorità dei Romani rispetto ai barbari). 

Da notare sono i dettagli della veste del cavaliere barbaro. 

Ciao da Stilicho

È straordinaria la quantità di dettagli che si possono osservare in una moneta, come dicevi tu, in uno spazio cosi ridotto. Mi perdonerai se ho ritagliato la tua moneta, ma mi avevi incuriosito per la veste del soldato barbaro, che devo dire si vede perfettamente, ma osservando bene non si può non restare colpiti dall' espressione direi rassegnata del cavallo. ? 

Saluti 

Alberto 

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2 ore fa, Pxacaesar dice:

Ciao, contribuisco a questa tua interessante discussione con un denario di Gordiano lll con al rovescio l'imperatore a cavallo,moneta coniata in occasione del rientro a Roma (Adventus)dello stesso dopo una campagna militare vittoriosa o dopo esservi stato assente da parecchio tempo. Era per la città un avvenimento importante celebrato con grandi festeggiamenti che coinvolgevano anche il popolo, e che era visto come propiziatorio di un futuro più roseo e prospero per tutti.                                                           Alla prossima                                          ANTONIO 

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Ciao Antonio, interessante anche questo soggetto, in primo piano l'imperatore, che trasmette serenità, sembra più il rientro a casa tra i cari, gli Amati, piuttosto che il rientro da una campagna Militare, si esalta più il lato umano che quello bellicoso, a mio avviso e chiaramente sono solo mie personali interpretazioni, lo stesso cavallo rappresentato docilmente, non rampante me lo fa pensare. ? 

Grazie per il tuo contributo. 

Saluti 

Alberto 

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7 ore fa, Stilicho dice:

soldato romano e' nettamente più grande del cavaliere nemico ad indicarne la superiorità

Ciao 

Ho potuto notare infatti come anche nelle Romane,forse anche di piú,vi siano impetrati quei messaggi da tener ben a mente??,

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8 ore fa, Litra68 dice:

Buonasera a tutti, Riccardo è la prima volta che vedo questa moneta, però ho voluto subito capire il soggetto, Conversione di San Paolo. ? 

Saluti 

Alberto 

E prima di diventar santi......

Monetine "strappate" alle ciotole da 0.50€,in buono stato e significative?

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Cambio completamente genere e periodo

Sicilia: Carlo I° D'Angiò

Tarì e multipli Cavaliere con spada sguainata che galoppa a destra. La gualdrappa del cavallo è ornata da fiordalisi

R/ Croce con ai lati IC  XC / NI  KA

Spahr 14/17

Ciao Mauro

 

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Colgo l'occasione per allegare un'altro "cavaliere" a questa discussione. 

Parlo del trifollaro di Ruggero I, in cui si vede un cavaliere a cavallo con scudo e stendardo. 

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Alfonso I° D'aragona

Ducato o Ducatone ( a seconda del peso)

D/ Stemma degli Aragonesi intorno ALFONSUS : DEI :G: R: ARAGON (e varianti)

R/ RE a cavallo al galoppo riccamente bardato. Intorno + : DNS : ADIVTOR: ET: EGO: DESP: IN: M; ( evarianti)

Cagiati 

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  • 2 settimane dopo...


Buongiorno a tutti , proprio oggi ricevuto come resto, moneta da un  Euro Lituano. come la moneta da due Euro postato da Riccardo @caravelle82,viene  raffigurato il cavaliere Vytis, un eroico cavaliere simbolo dello stato baltico, presente sullo stemma nazionale lituano.
Lo stemma della Lituania, conosciuto anche come Vytis (“il Cavaliere bianco” in Lituano) rappresenta su sfondo rosso, un cavaliere d'argento con gli speroni d'oro, che cavalca un cavallo a sua volta d'argento, con la sella e le briglie azzurre decorate in oro, ed armato con una spada (d'argento) dall'impugnatura d'oro che alza con il braccio destro sopra la testa. Il cavaliere imbraccia, alla sua sinistra, uno scudo azzurro, ornato con una doppia croce (croce patriarcale) d'oro.

Lo stemma è utilizzato sin dal 1366, anno nel quale fu sigillato un documento nel quale è rappresentato il principe Algirdas di Lituania. Lo stemma del "cavaliere bianco" ha rappresentato da allora, con poche variazioni, l'elemento araldico del granducato di Lituania. Lo stemma è altresì raffigurato sulle monete in euro coniate in Lituania.

Fu utilizzato come simbolo nazionale per la Repubblica di Lituania del 1918 fino al 1940. Nel 1988 fu restaurato come simbolo nazionale e l'11 marzo del 1990 fu dichiarato simbolo statale, in sostituzione del precedente emblema sovietico. Il consiglio supremo della repubblica Lituana approvò una legge per l'uso ufficiale e la descrizione il 4 settembre del 1991 per la riabilitazione degli antichi colori del simbolo del “Vytis“.
Fonte web Wikipedia
Saluti
Alberto

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7 minuti fa, Litra68 dice:


Buongiorno a tutti , proprio oggi ricevuto come resto, moneta da un  Euro Lituano. come la moneta da due Euro postato da Riccardo @caravelle82,viene  raffigurato il cavaliere Vytis, un eroico cavaliere simbolo dello stato baltico, presente sullo stemma nazionale lituano.
Lo stemma della Lituania, conosciuto anche come Vytis (“il Cavaliere bianco” in Lituano) rappresenta su sfondo rosso, un cavaliere d'argento con gli speroni d'oro, che cavalca un cavallo a sua volta d'argento, con la sella e le briglie azzurre decorate in oro, ed armato con una spada (d'argento) dall'impugnatura d'oro che alza con il braccio destro sopra la testa. Il cavaliere imbraccia, alla sua sinistra, uno scudo azzurro, ornato con una doppia croce (croce patriarcale) d'oro.

Lo stemma è utilizzato sin dal 1366, anno nel quale fu sigillato un documento nel quale è rappresentato il principe Algirdas di Lituania. Lo stemma del "cavaliere bianco" ha rappresentato da allora, con poche variazioni, l'elemento araldico del granducato di Lituania. Lo stemma è altresì raffigurato sulle monete in euro coniate in Lituania.

Fu utilizzato come simbolo nazionale per la Repubblica di Lituania del 1918 fino al 1940. Nel 1988 fu restaurato come simbolo nazionale e l'11 marzo del 1990 fu dichiarato simbolo statale, in sostituzione del precedente emblema sovietico. Il consiglio supremo della repubblica Lituana approvò una legge per l'uso ufficiale e la descrizione il 4 settembre del 1991 per la riabilitazione degli antichi colori del simbolo del “Vytis“.
Fonte web Wikipedia
Saluti
Alberto

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Ciao Alberto,piace anche a me questo stemma e comunque questa coniazione. Quando le trovo nel resto,metto da parte ?,il piú delle volte va a papá comunque il primato ritrovi ?

Saluti 

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Aggiungiamo anche questa monetuzza di Piacenza. In molte di queste è presente San Antonino a cavallo.

 

https://numismatica-italiana.lamoneta.it/label.php?id=20645https://numismatica-italiana.lamoneta.it/label.php?id=20644

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Dalle parti di Ancona, il cavaliere è di casa, sia rivolto a destra che a sinistra.

Questo è un ducato papale della monetazione anonima del XVI secolo attribuita a Clemente VII.- 

Foto proveniente da Asta NAC. Ducatopapaleconchiavi_1523-1534_92956.jpg.d04828e88525a137d5a80a513cfaaf97.jpg

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  • ADMIN
Staff

Anche questa non è male:

https://numismatica-italiana.lamoneta.it/label.php?id=53369

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Un altro contributo medievale.

Margherita di Costantinopoli, contessa di Hainaut (1244-1280)

Doppia sterlina o “baudekin”, emesso dopo il 1269 nella zecca di Valenciennes (attuale Francia).

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