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Piastra Innocenzo XI anno VI "pacem loquetur gentibus"


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Supporter
Inviato

Buongiorno a tutti,

recentemente ho acquistato questa piastra. Non sono un collezionista di monete pontificie, però mi piace avere in collezione anche monete rappresentative del meglio della produzione numismatica del nostro paese. Da qualche tempo cercavo una piastra, anche comune e non in conservazione eccelsa. Così quando ho visto questa, che ho trovato gradevole e ad un prezzo adeguato alle mie intenzioni di spesa, l'ho acquistata. Una volta osservata in modo più attento, ho notato che il tondello presenta delle bolle, mentre le leggende, soprattutto le firme degli incisori, mi sembrano un poco confuse. Oltre a questi elementi, ho verificato anche il peso che è risultato di 26,14 g.,  molto inferiore ai circa 32 grammi di peso di questa moneta. Il diametro è regolare (44 mm), la moneta non presenta segni di tosatura e non presenta neppure segni di usura evidenti, se non al rovescio.   Sapevo che queste monete sono spesso appicagnolate, infatti esiste una traccia di rimozione di un'appendice; però, nel caso di fusione, potrebbe trattarsi anche della rimozione di un codolo. 

A questo punto, prima di riportare la moneta al venditore, persona che apprezzo e dalla quale negli anni avevo già acquistato altri tondelli, gradirei avere un parere anche da altri utenti più esperti ed allenati alla visione di queste bellissime ed affascinanti monete.

Grazie

 

Federico

 

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Inviato (modificato)

Ciao, interessante...

partiamo dalle cose banali da escludere:rolleyes:: sei certo della precisione della tua bilancia?

Altra cosa: sicuro che il materiale sia argento? Dall'aspetto sembrerebbe piombo o stagno...

Michele 

Modificato da ZuoloNomisma
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Inviato

Allego questo esemplare a confronto: per me il tuo potrebbe essere un falso d'epoca. 

1938222.jpg

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Inviato

Se il peso è quello che ci hai comunicato.....il discorso è chiuso. Comunque molte cose non convincono.

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Supporter
Inviato

Infatti, il peso è l'elemento decisivo.  E per quanto riguarda questo dato ne sono certo. Per puro scrupolo ho appena provato con un tallero di Maria Teresa e mi dà 28,04 g. . Per quanto concerne il materiale, non mi sembrano piombo o stagno, sono metalli molto malleabili.  Viste le dimensioni corrette, non sono neppure sicuro che sia argento. Ho fatto una prova molto empirica, facendo una proporzione tra il peso dell'esemplare in mio possesso e quello di una moneta autentica, presumendo una parità di massa.

Il risultato è che la copia medaglia dovrebbe essere composta da una lega metallica con il peso specifico di 8,35 Kg per decimetro cubo: lo stagno ha un peso specifico di kg 7,28. Forse si tratta di una lega di stagno e qualcosa d'altro?

 


Supporter
Inviato
49 minuti fa, ZuoloNomisma dice:

Ciao, interessante...

partiamo dalle cose banali da escludere:rolleyes:: sei certo della precisione della tua bilancia?

Altra cosa: sicuro che il materiale sia argento? Dall'aspetto sembrerebbe piombo o stagno...

Michele 

Potrebbe essere una copia d'epoca utilizzata come medaglia a scopo devozionale. Credo che la restituirò, l'ho acquistata come moneta e non come medaglia o copia d'epoca.

Grazie a tutti per le risposte


Inviato

C’e’ una traccia di appicagnolo

guarda anche la differenza di definizione dei volti dei personaggi con quelli della piastra di Zuolo molto meglio dettagliati

il problema forse non e’ solo l’usura na anche una lega di metallo diversa responsabile anche del peso calante 

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Inviato

Credo che sul Falso non ci siano molti dubbi ma in foto il dubbio è la regola. Sicuramente foto migliori aiuterebbero a chiarire ma come chi mi ha preceduto gli indizi sono tutti per il falso.:whome:

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Inviato

Se l'hai acquistata per buona  ( con relativo prezzo giusto per la tipologia, NON il prezzo giusto per te....) è meglio restituirla...

saluti

TIBERIVS

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Inviato

Si vedono bene tante microbolle in negativo sia al diritto che al rovescio. L'esemplare non è coniato ma fuso. Pur non potendo escludere l'ipotesi di un falso d'epoca, dubito che lo sia perchè poco probabile che ne esistano (sarebbero stati riconosciuti immediatamente).

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