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Come si calcola il costo dogana per monete acquistate su aste USA?


lacivettadiatena

Risposte migliori

Amici della Numismatica,
mi perdonerete per la domanda "pratica", ma in fondo riguarda molti di noi. Come posso calcolare e pre-vedere la spesa di sdoganamento per una moneta comprata su CNG o altra asta con base negli USA?

Sul sito di Poste Italiane ho trovato questa pagina informativa: https://www.poste.it/costo-sdoganamento-spedizioni-estero.html 

Ma la cosa non mi convince per niente, in quanto già in passato ebbi a spendere molto di più di 15 euro...

Vi ringrazio molto!

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Ciao, 

e’ un dubbio più che lecito.

Se importi da US a Italia si paga alla dogana 10% dell’importo complessivo pagato alla casa d’asta (realizzo + diritti + spedizione) tradotto in Euro dalla dogana.

Se lo sdoganamento è gestito da uno spedizioniere (FedEx o simili), ti contattano per chiederti:

- conferma del valore del bene (utile allegare il bonifico per comprovare quanto è stato pagato)

- descrizione del valore del bene (ritengo utile indicare che si tratta di una moneta da collezione con valore numismatico; con più o meno di 100 anni di età cambia il codice Taric ma non il 10% dovuto)

- collegato al precedente, ti può essere richiesto di dichiarare che è dovuta Iva agevolata al 10% (anziché ordinaria)

Lo spedizioniere addebita poi i diritti del proprio servizio (nella mia esperienza circa 15 eur).


Se invece importi da US ad altro Paese EU, visto che non c’è armonizzazione, potresti anche avere aliquota più bassa. Ante Brexit, in UK si pagava il 5%. Per esempio, se tu fossi un “fortunato” belga potresti importare pagando il 6%.

Spero di averti dato informazioni utili

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Il 9/9/2021 alle 12:50, Emilio Siculo dice:

Ciao, 

e’ un dubbio più che lecito.

Se importi da US a Italia si paga alla dogana 10% dell’importo complessivo pagato alla casa d’asta (realizzo + diritti + spedizione) tradotto in Euro dalla dogana.

Se lo sdoganamento è gestito da uno spedizioniere (FedEx o simili), ti contattano per chiederti:

- conferma del valore del bene (utile allegare il bonifico per comprovare quanto è stato pagato)

- descrizione del valore del bene (ritengo utile indicare che si tratta di una moneta da collezione con valore numismatico; con più o meno di 100 anni di età cambia il codice Taric ma non il 10% dovuto)

- collegato al precedente, ti può essere richiesto di dichiarare che è dovuta Iva agevolata al 10% (anziché ordinaria)

Lo spedizioniere addebita poi i diritti del proprio servizio (nella mia esperienza circa 15 eur).


Se invece importi da US ad altro Paese EU, visto che non c’è armonizzazione, potresti anche avere aliquota più bassa. Ante Brexit, in UK si pagava il 5%. Per esempio, se tu fossi un “fortunato” belga potresti importare pagando il 6%.

Spero di averti dato informazioni utili

Grazie di cuore! Utilissimo!

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Mi permetto di aggiungere un modesto consiglio all'ottimo intervento dell'amico Emilio. Se possibile, scegliere sempre un corriere espresso e mai, ripeto mai, le poste. Io sto aspettando una raccomandata dalla Gran Bretagna spedita il 14 maggio, ancora ferma in dogana, mentre ho regolarmente ricevuto spedizioni effettuate con corriere, partite uno o due mesi dopo. 

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9 ore fa, aemilianus253 dice:

Mi permetto di aggiungere un modesto consiglio all'ottimo intervento dell'amico Emilio. Se possibile, scegliere sempre un corriere espresso e mai, ripeto mai, le poste. Io sto aspettando una raccomandata dalla Gran Bretagna spedita il 14 maggio, ancora ferma in dogana, mentre ho regolarmente ricevuto spedizioni effettuate con corriere, partite uno o due mesi dopo. 

Come ti capisco!A me dalla dogana hanno richiesto invio documentazione 3 mesi fa per una moneta da UK.Regolarmente inviata tale documentazione mi hanno anche mandato una mail di conferma dell' avvenuta ricezione.Ad oggi restiamo ancora in attesa....la moneta e' ancora la! Che tristezza!

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Awards

1 ora fa, Andrea imperatore dice:

Come ti capisco!A me dalla dogana hanno richiesto invio documentazione 3 mesi fa per una moneta da UK.Regolarmente inviata tale documentazione mi hanno anche mandato una mail di conferma dell' avvenuta ricezione.Ad oggi restiamo ancora in attesa....la moneta e' ancora la! Che tristezza!

Stessa cosa a me. Il bello è che ogni volta che telefono per sapere sviluppi mi confermano che la documentazione è regolare. Almeno fosse irregolare, persino falsa, capirei il loro modo di fare, ma così siamo dal danno alla beffa. 

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1 ora fa, aemilianus253 dice:

Stessa cosa a me. Il bello è che ogni volta che telefono per sapere sviluppi mi confermano che la documentazione è regolare. Almeno fosse irregolare, persino falsa, capirei il loro modo di fare, ma così siamo dal danno alla beffa. 

Non ho ancora comprato da UK dopo l'uscita. Da USA (Heritage) fa tutto Fedex, che chiede alcuni dati, tempo circa 10 gg. e arriva ma tra l'assurdo costo per la sped. chiesto da Heritage, la dogana e Fedex (17,5 l'ultima) si finisce per spendere quasi il doppio della somma spesa per la moneta.

Ho deciso di non comprare più niente fuori UE. E per non cadere in tentazione non guardo più le aste.

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Confermo quanto sopra. La spedizione tramite posta ordinaria è più imprevedibile.

E aggiungo una recente esperienza positiva per una spedizione da US:

- venerdì alle 16 ora locale FedEx ritira il plico in US

- sabato alle 12 italiane ricevo richiesta di info per facilitare lo sdoganamento una volta in Italia e rispondo rapidamente

- sabato alle 20 il plico è nei locali FedEx all’aeroporto di Parigi

- domenica alle 2 di notte il plico è a Malpensa e viene messo in attesa di sdoganamento

- lunedì alle 16 il plico è rilasciato dalla dogana

- martedì alle 10 il plico è consegnato (pagando al corriere l’IVA anticipata da FedEx)

Forse è un caso irripetibile, ma è tutto vero...

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A me una casa d aste scriveva che usare fedex per importi bassi è sconveniente.

mi sono sempre trovato bene con la royal mail , purtroppo ora ci sono i fermi doganali . 
settimana scorsa altra busta ferma in dogana, mi hanno chiesto di compilare i  soliti moduli allegati alla mail. Invio il tutto, oggi mi hanno scritto che dovevo compilare anche quello specifico per la voce doganale relativa a monete antiche. 

Ma mandarmi tutto assieme no?????

considerando poi che sulla busta era indicato cosa conteneva ….

mah, ci vuole pazienza 

 

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Ho sviluppi sulla mia spedizione, per la quale abbiamo già "festeggiato" da qualche giorno i 4 mesi di attesa. Pare che, proprio il 14 settembre, giorno che commemorava la spedizione (14 maggio), la dogana abbia terminato i controlli e rilasciato la spedizione. Direte, logicamente, "allora tutto bene“. Vi lascio giudicare. La raccomandata è stata successivamente prima a Milano, in due luoghi distinti, poi a Sesto Fiorentino, da qui inviata in una località dell'Umbria, regione in cui vivo. Tutto bene quel che finisce bene, si potrebbe affermare... Invece no. Da questa località non è proseguita verso casa mia (un'ora di macchina), ma è stata rinviata nuovamente a Sesto Fiorentino, chissà perché. Ho chiesto lumi al servizio clienti e nemmeno loro hanno saputo dare una spiegazione logica. Ma, in fondo, la logica in queste situazioni dov'è? Spiegazione illogica e un po' scherzosa, nonostante tutto: alle poste "dispiace" consegnare questo plico durante la stagione estiva ed aspettano, giustamente, che arrivi l'autunno. Così si potrà dire che la raccomandata non teme le stagioni, avendole passate quasi tutte. Ora, la speranza è di non vedere arrivare l'inverno prima della consegna! Mettiamola su ridere, che è meglio. 

Modificato da aemilianus253
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Intanto Bertolami adesso fa le aste da Munchen ........

47 minuti fa, aemilianus253 dice:

Direte, logicamente, "allora tutto bene“. 

Controlla se il plico non è manomesso :diablo:prima di ritirarlo, dopo tutte queste vicissitudini.

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7 minuti fa, fagiolino dice:

Intanto Bertolami adesso fa le aste da Munchen ........

Controlla se il plico non è manomesso :diablo:prima di ritirarlo, dopo tutte queste vicissitudini.

A questo punto, per conseguenza, è altamente possibile che il plico sia stato anche manomesso. Quando le cose vanno male, di solito proseguono peggio. Certamente controllerò. 

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Il plico è sempre manomesso, per definizione, quando viene controllato in dogana.

Aprono per verificare la corrispondenza al tipo di merce dichiarato in quanto le monete da collezione importate da extra Eu in Italia hanno IVA “agevolata” al 10%.

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38 minuti fa, Emilio Siculo dice:

Il plico è sempre manomesso, per definizione, quando viene controllato in dogana.

Aprono per verificare la corrispondenza al tipo di merce dichiarato in quanto le monete da collezione importate da extra Eu in Italia hanno IVA “agevolata” al 10%.

Acquisti da Heritage (fedex) mai manomessi. Se aprono poi dovrebbero richiudere applicando nastro adesivo con scritta : Poste, Dogana e simili.

 

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45 minuti fa, Emilio Siculo dice:

Il plico è sempre manomesso, per definizione, quando viene controllato in dogana.

Aprono per verificare la corrispondenza al tipo di merce dichiarato in quanto le monete da collezione importate da extra Eu in Italia hanno IVA “agevolata” al 10%.

Secondo me hanno un sistema per controllare il contenuto senza aprire. A me non sono mai arrivate spedizioni dove risultava palese l'apertura e la successiva chiusura. Del resto, parliamo di oggetti che viaggiano accompagnati da fattura e descrizione posti all'esterno, documenti richiesti anche all'acquirente (volevo scrivere quasi "proprietario", ma in questo caso è un termine che ci sta a fatica). Penso possano facilmente vedere da fuori che gli oggetti siano conformi a quanto descritto e certificato, a meno che non confondano monete con fagioli, cosa peraltro non scontatissima. 

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Le mie buste da extra EU sono sempre aperte e richiuse con adesivo.

Chiaramente non ho una statistica numerosa (meno di 10 casi), ma se la busta viene fermata in dogana mi arriva sempre tagliata, aperta, con eventuale cartoncino interno anch’esso aperto, e poi con lo scotch applicato per richiudere.

Io giustificavo questa pratica perché si chiede di applicare una tariffa di importazione ridotta al 10% e quindi si presta ad abusi ove non siano realmente monete...

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Aggiornamento sulla mia spedizione dalla Gran Bretagna: oggi, incredibile a dirsi, dopo esattamente 4 mesi e 6 giorni, è arrivato il portalettere con la busta. Fatte le verifiche del caso in sua presenza e constatato che la spedizione era integra, ho pagato IVA e spese ed ho finalmente visto le mie monete, acquistate all'inizio di maggio. Non so se consolarmi con la felice risoluzione o incazzarmi ancora per la tempistica. Ignoro se sia un record, ma 4 mesi e 6 giorni non è male come attesa. 

Modificato da aemilianus253
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2 ore fa, Arka dice:

Immagino che a fine '800 ci volessero massimo 3 settimane, il tempo perchè il piroscafo attraversasse l'Atlantico o poco più.

Scherzi? Dalla Gran Bretagna a fine ottocento c'era il famoso treno Valigia delle Indie, che collegava Londra al porto di Brindisi in 45 ore, meno di due giorni :lol: effettuando diverse fermate in territorio italiano.

petronius :)

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1 ora fa, Arka dice:

Mi sembrava che l'acquisto di @aemilianus253 fosse dall?america. Mea culpa.

Dall'Inghilterra alla fine 800 sicuramente meno di 2 giorni. :good:

Arka

Diligite iustitiam

Dalla Gran Bretagna, nel 2021, 4 mesi e 6 giorni, ribadisco. Il "bello" è anche essere trattato male nei solleciti, sovente. Un tizio mi ha detto che i tempi della dogana sono ad insindacabile discrezione dei doganieri e che, per dirla con una espressione volutamente forzata, il cittadino non deve "rompere le paxxe". Preciso che la tempistica indicata nella raccomandata inviatami con richiesta descrizione e valore della merce, altra cosa medievale in un mondo smart, era di 10 giorni massimi, salvo il caso in cui ci fossero irregolarità o descrizioni fallaci da parte mia su valore e contenuto. Chiaramente, la mia dichiarazione era corretta, come da loro stessi ammesso. Fossi stato un commerciante, che doveva rivendere le cose, avrei avuto un ritardo e conseguente danno economico. Da collezionista ed appassionato danno relativo, ma rottura di scatole non sapete quanto grande. È una vergogna che le cose vadano così e che il cittadino onesto (fino a prova contraria almeno) debba solo subire. 

Modificato da aemilianus253
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Purtroppo i cittadini sono utenti, non clienti, quindi costretti a subire.

Ci sono nazioni (in ambito UE, mica su marte), dove, dopo tre segnalazioni di comportamento scorretto da parte dei cittadini, il funzionario subisce un'inchiesta che può portare al licenziamento. In queste nazioni i funzionari sono sempre cortesi e veloci. oo)

Arka

Diligite iustitiam

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12 minuti fa, Arka dice:

Purtroppo i cittadini sono utenti, non clienti, quindi costretti a subire.

Ci sono nazioni (in ambito UE, mica su marte), dove, dopo tre segnalazioni di comportamento scorretto da parte dei cittadini, il funzionario subisce un'inchiesta che può portare al licenziamento. In queste nazioni i funzionari sono sempre cortesi e veloci. oo)

Arka

Diligite iustitiam

Qui il funzionario non lo raggiungi proprio e parli sempre con degli operatori di call center, in genere cortesi e collaborativi (non tutti però), ma che possono solo fare solleciti, che scommetto nessuno vede. Avrei preferito che mi avessero detto che la merce era irregolare o non importabile, o altro che giustificasse i tempi lunghissimi senza spiegazioni, piuttosto che una situazione così. Mi hanno detto che i funzionari della dogana devono controllare una miriade di pacchi e che hanno un super lavoro. Quando una azienda si trova con un lavoro maggiorato deve porre rimedio. O snellisce ed automatizza le procedure, oppure assume nuovo personale. Nel mio piccolo ho dovuto affrontare una situazione simile questa estate. L'alternativa, per assurdo, è il non accettare di lavorare oltre i propri limiti. A me cittadino cosa importa se i doganieri hanno troppo lavoro? Ne assumano di nuovi, 'sti caxxi. Questa, ovviamente, di fronte a problematiche ben più serie, è una cazzata, ma esemplifica purtroppo come (non) funzionano le cose da noi. 

Modificato da aemilianus253
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