Le due T.. fatali di Roma

[Ospite]

Riflessioni su due battaglie 

Trasimeno e Teutoburgo , le due simili e funeste localita’ che evocano fatti d’ arme , localita’ tanto distanti tra loro ma anche tanto vicine per i fatti tragici che qui avvennero al punto da far tremare Roma . Nella storia delle battaglie si possono verificare situazioni simili a distanza di secoli , dove uno dei due contendenti vince e l’ altro disastrosamente perde , adottando da parte del vincente la stessa identica tattica , cambiando solo le motivazioni storiche che portarono allo scontro : l’ agguato in una foresta in prossimita’ dell’ acqua di un lago o di una palude ,

Questa stessa situazione si verifico’ ai Romani , in questi due casi parte perdente , presso il lago Trasimeno in Italia , nel Giugno del 217 a. C. ed a Teutoburgo in Germania , nel Settembre del 9 , era moderna .

Le parti tra i contendenti delle due battaglie erano pero’ invertite , nella prima i Romani lottavano contro l’ invasore Annibale per la sopravvivenza stessa dello Stato romano - latino , a Teutoburgo i Romani ormai padroni di buona parte di Europa erano gli invasori della Germania e lottavano contro i fieri Germani per la loro liberta’ .

L’ agguato , parola che potrebbe suscitare disprezzo poiche’ presuppone che una delle due parti , generalmente la perdente , sia presa alla sprovvista , all’ improvviso , senza che se lo aspetti e in posizione non schierata a battaglia , ma in assetto di marcia o di riposo , ma questa era ed e' la guerra .

I Romani della Repubblica al tempo di Annibale non erano abituati a questo sotterfugio dell’ agguato , le battaglie le combattevano in schieramento in faccia al nemico quando questo accettava lo scontro , dopo di che se le davano di santa ragione e vinceva chi meglio menava le mani ; con Annibale scoprirono che le battaglie si potevano vincere in qualsiasi modo , anche con l’ agguato o con l’ inganno , l’ importante era vincere il nemico e questo nuovo modo di combattere i Romani lo scoprirono e lo scontarono per la prima volta al Trasimeno quando le due Legioni di Caio Flaminio , uno dei due Consoli , vennero quasi annientate , solo poche migliaia di soldati riuscirono con la forza a svincolarsi dalla trappola posagli da Annibale .

Senza fare tanti nomi che ancora oggi circolano sui luoghi veri o presunti della battaglia del Trasimeno , per noi basta dire che l’ esercito di Flaminio che inseguiva Annibale , si infilo’ di mattina presto nello stretto passaggio che accedeva da nord la lago Trasimeno , passaggio che aveva alla destra il lago e alla sinistra le colline boscose , ben piiu’ di oggi forse all’ epoca una vera foresta , inoltre va considerato che il livello del lago era piu’ alto rispetto ad oggi quindi il lago era piu’ prossimo alle colline e il sentiero era in pendenza ; fu in questa foresta che Annibale nascose il suo esercito , trovandosi quindi in una posizione perfetta essendo sopraelevata al lago e alla colonna dei Romani che procedeva lentamente anche a causa della nebbia mattutina ; lo schieramento cartaginese chiudeva anche l’ unica via di fuga piu’ avanti nel sentiero sbarrando il passo , fu qui che le poche migliaia di Romani ruppero lo schieramento cartaginese e si salvarono , ma per tutti gli altri Legionari fu una mattanza non potendo opporre una valida resistenza contro chi incalzava dall’ alto e avendo alle spalle il lago ; infatti molti Romani si gettarono nel lago per tentare una fuga ma qui raggiunti dalla cavalleria cartaginese furono facilmente uccisi , altri annegarono sperando nel nuoto con tutte le armi e corazza indossata . Fu una carneficina .

A Teutoburgo si ripete’ un evento simile , un agguato da parte di Arminio , germano adottato da Roma , che conosceva il Latino , con tutti gli onori ripago’ i Romani con il tradimento ; anche Varo ebbe le sue grandi responsabilita’ nel disastro essendo stato avvisato del complotto ma a cui non volle credere .

Teutoburgo , l’ attuale Kalkriese , ebbe molta somiglianza con il Trasimeno anche per la morfologia del terreno : sentiero , foreste e invece del lago , paludi , anzi la grande palude , che all’ epoca poteva anche essere un piccolo lago ; anche qui i Germani sbucarono improvvisamente dalla foresta sulla collina di Kalkriese mentre i Romani erano incolonnati in marcia , trovandosi in mezzo tra nemici che incalzavano dall’ alto e dall' acqua della palude , era facile immaginare chi dovesse soccombere tra i Germani e i Romani .

Chissa’ se Arminio nel suo soggiorno a Roma abbia letto qualcuno degli storici romani che narrarono della guerra di Annibale e della battaglia del Trasimeno , forse nacque qui il progetto di riproporre in Germania contro i Romani una situazione simile a quella di oltre 200 anni prima ; paiono troppo simili il Trasimeno e Teutoburgo o forse e’ solo una coincidenza ; sembra pero' che fu Arminio stesso ad "indicare" a Varo la strada da percorrere .

In foto alcune immagini del Trasimeno con il presunto punto dell' agguato . Una moneta cartaginese trovata in zona . Un ustrino presso cui furono bruciati i corpi dei Romani morti , creduta la Tomba di Flaminio . Due piantine della battaglia di Teutoburgo 

[Ospite]

Una foto recente della foresta di Kalkriese meno rigogliosa dell' antica . Il luogo della battaglia in prossimita' della grande palude e la cartina che indica il luogo di Kalkriese in Germania .

[ARES III]

Ciao @Agricola

Se non sbaglio una località presso il Trasimeno, frazione di Tuoro, si chiama Sanguineto , e secondo alcuni la battaglia (o agguato?) tra Punici e Romani avvenne proprio in questa vallata. Il luogo dovrebbe, a detta di alcuni, aver preso il nome dall'enorme spargimento di sangue di questa battaglia, ma naturalmente è difficile trovare prove concrete a sostegno di ciò.

[Ospite]

23 minuti fa, ARES III dice:

Ciao @Agricola

Se non sbaglio una località presso il Trasimeno, frazione di Tuoro, si chiama Sanguineto , e secondo alcuni la battaglia (o agguato?) tra Punici e Romani avvenne proprio in questa vallata. Il luogo dovrebbe, a detta di alcuni, aver preso il nome dall'enorme spargimento di sangue di questa battaglia, ma naturalmente è difficile trovare prove concrete a sostegno di ciò.

Ci sono varie versione sul luogo esatto della battaglia :

Da Wikipedia : 

1 battaglia nella valle compresa tra Monte Gualandro e Montigeto

2 battaglia nella valle compresa tra Passignano e Montecolognola

3 battaglia nella valle di Sanguineto

4 ipotesi di Susini : Dallo studio delle tradizioni colte e popolari Susini riscontrò che:

nei secoli antecedenti studiosi e cartografi avessero identificato dapprima Sanguineto come sito della battaglia, mentre successivamente si era aperta l'ipotesi di un campo di battaglia comprendente l'intera valle settentrionale del lago fino Montigeto. Descrisse l'origine della terza teoria, relativa alla Val di Chiana, e ne chiarì l'infondatezza;

i toponimi genuinamente riconducibili alla battaglia fossero limitati all'area di Tuoro (Gorghe di Annibale e, con qualche dubbio, Sanguineto e il nome del colle di Tuoro, M.te Sanguigno);

non esistessero riferimenti relativi alla battaglia, né colti né popolari, nei luoghi tra Passignano e Montecolognola.

Quanto ai contributi archeologici, Susini censisce:

distribuiti lungo le prime pendici delle colline circostanti la valle di Sanguineto, 17 ustrina (forni crematori) di due tipologie diverse: uno a forma circolare (b), ed un altro di forma rettangolare (a), quest'ultimo simile ad alcuni coevi trovati in Numidia.[87] Alcuni di essi erano ancora pieni di materiale, poi identificato come ceneri organiche,[88] frammisto ad alcune punte di freccia e di un pilum.

i resti di un villaggio etrusco (denominato dagli umanisti e dalla tradizione orale "Trasimena") in località Tiravento, vicino alla cima del M.te Castelluccio, possibile villaggio etrusco (kòme tyrrhenis secondo Polibio) destinazione dei 6.000 fuggitivi, distribuiti su un'area di ca 3/4 ha

i resti di una necropoli, mista ad incinerazione e ad inumazione in località Murcia

5 teoria Brizzi Gambini , la piu' recente , vedi cartina 

Come vedi esistono varie versioni , ma il concetto non cambia , fu una battaglia concepita su un agguato come a Teutoburgo , su questo credo che non ci siano dubbi , con la sola differenza che Varo fu avvisato del tradimento di Arminio ma non credette , Flaminio a detta di Tito Livio ebbe solo dei presagi , la mattina della battaglia le insegne non si vollero muovere dal luogo dove la notte erano state conservate .

[Ospite]

A Tuoro sul Trasimeno e' stato allestito un locale , un piccolo Museo , dove si parla della famosa battaglia persa dai Romani , che comunque non influi' sull' esito finale della guerra annibalica :

https://www.exploring-umbria.com/borghi-in-umbria-tanti-piccoli-gioielli-nascosti/cosa-vedere-a-tuoro-sul-trasimeno/museo-di-documentazione-della-battaglia-del-trasimeno-e-annibale/

Anche a Kalkriese in Germania esiste un Museo dove sono conservati reperti della battaglia di Teutoburgo , battaglia ben piu' importante della quasi gemella battaglia italica , poiche' quest' ultima cambio' i destini dell' Europa .

Ritrovamenti archeologici recenti a  Kalkriese : 

https://www.storicang.it/a/ritrovata-corazza-romana-della-battaglia-di-teutoburgo_14936

https://percevalasnotizie.wordpress.com/2016/07/02/monete-teutoburgo/

Modificato 21 Agosto, 2021 da Ospite

[Ospite]

Leggendo i commenti in calce al precedente articolo circa le monete trovate a Kalkriese , troverete che alcuni ritengono che la famosa battaglia di Teutoburgo si svolse a Detmold , localita' a piu' di 30 Km. a sud di Kalkriese ., dove una foresta qui esistente fu chiamata nell' 800 , "selva di Teutoburgo" , qui venne anche eretta la statua gigantesca di Arminio . 

Secondo un mio personale parere e' una ipotesi errata in quanto leggendo Tacito , quando narra della reazione romana al tempo di Germanico , scrive che molti Romani , memori della disfatta di Varo , avevano dei Germani una comprensibile paura , infatti anche uno dei piu' famosi Generali di Germanico , Aulo Cecina Severo , una notte prima della battaglia dei Pontes Longi fece un sogno in cui gli apparve Quintilio Varo : "gli parve di scorgere Quintilio Varo coperto di sangue emergere dalle paludi e udirlo che lo chiamava ; ed egli (Cecina) non lo seguiva e respingeva la mano che gli tendeva" , Tacito , Annali , Libro I , 65 .

Se Tacito parla chiaramente di "paludi" lo fece per testimonianza diretta di qualche relazione della spedizione militare all' epoca di Germanico , forse di Cecina stesso .

Nei paraggi della localita' di Detmold non sembra esserci state zone paludose .

Modificato 22 Agosto, 2021 da Ospite