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IGNORED

Più di 1000 Sesterzi romani "patina Tevere" ritrovati in provincia di Siena


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Inviato (modificato)
8 ore fa, Poemenius dice:

Quindi agrippa o monete simili di inizio I secolo al tempo almeno di traiano secondo te non erano patinate se rame? 

I miei centesimi di euro del 2002 nel 2004 erano già neri.... 

Casomai sono state spatinate dalla giacitura, ma non ci sono arrivate intonse dopo 100 anni... A meno che non sia un accumulo di lunga data, ad esempio votivo usato per molti decenni. 

Il rame si scurisce in pochi mesi... 

Non mi impunto , può benissimo darsi che la particolare composizione delle acque abbia spatinato le monete,ma dobbiamo fare chiarezza su cosa intendiamo per patina : lo strato mineralizzato,piuttosto spesso ,pervicace e resistente stress meccanico ? Oppure il velo appena accennato che si forma anche solo per esposizione all'umidita' atmosferica?

Resto convinto che quelle monete siano arrivate alla giacitura finale già praticamente spatinate per via della loro stessa natura di circolante .

Guarda sono in ferie vicino a Roma ,se vuoi vado a vedere quanto sono patinate le monete nella fontana di Trevi ,o magari faccio un salto a Vicarello per degustare le acque della famosa stipe votiva?

Modificato da Adelchi66

Inviato
7 ore fa, Adelchi66 dice:

Non mi impunto , può benissimo darsi che la particolare composizione delle acque abbia spatinato le monete,ma dobbiamo fare chiarezza su cosa intendiamo per patina : lo strato mineralizzato,piuttosto spesso ,pervicace e resistente stress meccanico ? Oppure il velo appena accennato che si forma anche solo per esposizione all'umidita' atmosferica?

Resto convinto che quelle monete siano arrivate alla giacitura finale già praticamente spatinate per via della loro stessa natura di circolante .

Guarda sono in ferie vicino a Roma ,se vuoi vado a vedere quanto sono patinate le monete nella fontana di Trevi ,o magari faccio un salto a Vicarello per degustare le acque della famosa stipe votiva?

No ma io non ne sto facendo una questione di punta, ma solo una riflessione... Il rame patina estremamente in fretta, e io non ho letto tutto, quindi dicevo che mi pare strano... Ma non impossibile... Se poi fosse un butto continuo e votivo allora ogni stranezza si perderebbe. 

Non so nemmeno se il rame si spatina in acqua... Facevo solo notare che diventa nero in tempi rapidissimi... 

 


Inviato
Il 14/8/2021 alle 15:16, Pxacaesar dice:

Percui le potremo ammirare sicuramente così come sono, in tutta la loro naturale bellezza,esposte in qualche museo.

Non sarei così ottimista. L'unica possibilità di esposizione è legata alla creazione di un museo o di una sezione dedicata, altrimenti finiranno chiuse in un sacchetto e buttate in un magazzino senza possibilità di accesso come avviene regolarmente per i ritrovamenti monetali.

  • Triste 1

Inviato
5 minuti fa, Gallienus dice:

Non sarei così ottimista. L'unica possibilità di esposizione è legata alla creazione di un museo o di una sezione dedicata, altrimenti finiranno chiuse in un sacchetto e buttate in un magazzino senza possibilità di accesso come avviene regolarmente per i ritrovamenti monetali.

Ciao,ad inizio post di Cliff c'è un link dove la sindaca di San Casciano parla di un parco archeologico e museo in loco. Me lo auguro... Alla prossima      ANTONIO 


Inviato (modificato)
6 ore fa, Pxacaesar dice:

Ciao,ad inizio post di Cliff c'è un link dove la sindaca di San Casciano parla di un parco archeologico e museo in loco. Me lo auguro... Alla prossima      ANTONIO 

Secondo me un bella pubblicazione degli esemplari rinvenuti sarebbe già un buon inizio.

Un caro saluto

F.

Modificato da Franzo
  • Mi piace 1

  • 2 mesi dopo...
Inviato (modificato)

Leggendo l'ultimo numero di Archeo si può già fare un punto sulla situazione : i sesterzi NON hanno patina ,cito l'autore del servizio :" la peculiare composizione chimico-fisica delle acque ha ,infatti,permesso la conservazione in ambiente totalmente anaerobico dei materiali.i materiali non hanno dunque patine o prodotti di corrosione e appaiono con la medesima lucentezza e con gli stessi colori del tempo in cui furono gettati all'interno della vasca sacra."

Diverso è il discorso per quanto riguarda il putto e diversi ex voto (parti anatomiche e una notevole lamina aniconica a forma di infante ) , quasi tutti provenienti dal più profondo recesso della vasca  ,sono molto più antichi delle monete in questione che spaziano dal I al V sec .d.C. .

Questi bronzetti infatti sono Etruschi  e denunciano un lungo periodo di esposizione all'aria aperta che ha permesso lo sviluppo di una patina nobile che non ha risentito della deposizione in acqua  avvenuta in un certo momento della loro vita ( forse in un episodio di riconversione religiosa del santuario ).

Il putto in particolare risalirebbe all' inizio del II sec .a.C. .

Modificato da Adelchi66
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  • Grazie 1

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