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IGNORED

Più di 1000 Sesterzi romani "patina Tevere" ritrovati in provincia di Siena


Risposte migliori

Inviato (modificato)

Ciao,

avevo letto la notizia preliminare dove parlavano di "centinaia di monete", di una statua di bronzo e di una pietra scolpita con un toro.

https://www.intoscana.it/it/articolo/svelato-il-tesoro-di-san-casciano-dei-bagni-centinaia-di-monete-doro-un-toro-scolpito-e-un-putto-in-bronzo/

4.il-rinvenimento-.jpg

3.-Liscrizione.jpg

2.-Il-putto-di-San-Casciano-dei-Bagni.jp5.il-toro.jpg

Le-monete-del-deposito-votivo.jpg9.-Traiano-rid.png7.la-pace-e-le-porte-di-Giano-chiuse.jpg6.augusto.jpg

Ma che spettacolo le foto di oggi! Non sono verdi ma sono spettacolari, con intatto il fascino di 2000 anni di Storia... altro che l'obbrobrio di un paio di due giorni fa, svilito e "denudato" dei segni del tempo! ;)

Ciao

Illyricum

 

 

Modificato da Illyricum65
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Inviato

Che spettacolo!!!!


Inviato
34 minuti fa, cliff dice:

Pubblico anche qui la notizia di un importante ritrovamento di un grosso deposito votivo di più di 1200 monete ritrovate nella vasca sacra del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni in provincia di Siena.

https://www.centritalianews.it/san-casciano-dei-bagni-strabilianti-capolavori-di-arte-dellantichita-riemergono-tra-le-offerte-nella-vasca-sacra-del-santuario-del-bagno-grande-il-sindaco-agnese-carletti-il-sito/

Notizia oltremodo interessante per noi appassionati perché queste monete erano in giacitura acquifera per cui nelle belle immagini che stanno girando possiamo apprezzare il gruzzolo di sesterzi appena estratto con le relative monete che esibiscono le tipiche patine Tevere (altrimenti dette patine fiume o water patina). Da notare anche la differente colorazione esibita da monete in oricalco e da quelle in rame.

Lustratevi gli occhi!

Mi sento di citare come ringraziamento e riconoscimento il gruppo archeologico Eutyche Avidiena per lo scavo e lo studio fotografico Gabriele Forti per le belle fotografie.

FB_IMG_1628782675372.jpg

FB_IMG_1628782687882.jpg

FB_IMG_1628782619629.jpg

FB_IMG_1628782612332.jpg

FB_IMG_1628782604899.jpg

Grazie per averci resi partecipi di questa incredibile scoperta , vorrei solo capire  cosa si intende per patina Tevere ,io direi che vista la giacitura in acque calde si tratta di monete senza alcun tipo di patina , nude e crude come dovevano apparire ai romani duemila anni fa,che di per sé è già un dato scientifico importante ,credo sia molto inusuale trovare monete antiche letteralmente appena uscite dalle tasche di un antico romano.


Supporter
Inviato

Ciao

ecco dove le avevo messe!!!! Non le trovavo più!!!

Finalmente patine vere

Silvio


Inviato

Altre immagini dallo scavo, vicino alle polle antiche oggetto di scavo ci sono oggi quelle moderne ancora usate per il bagno in acque calde termali.

Anche una ricostruzione di come doveva essere il santuario antico con la vasca sacra.

le-polle-di-ieri-e-di-oggi.jpg

SCA_04_vasconi_07_DSC_5992-scaled.webp

FB_IMG_1628785405783.jpg

come-doveva-apparire-il-santuario-scaled.webp

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Inviato
2 ore fa, cliff dice:

Altre immagini dallo scavo, vicino alle polle antiche oggetto di scavo ci sono oggi quelle moderne ancora usate per il bagno in acque calde termali.

Anche una ricostruzione di come doveva essere il santuario antico con la vasca sacra.

le-polle-di-ieri-e-di-oggi.jpg

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FB_IMG_1628785405783.jpg

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Bellissime immagini, che testimoniano un passato glorioso tanto lontano, speriamo di riuscire a custodire questi tesori in tutta la loro bellezza per le generazioni future.

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Inviato
21 ore fa, cliff dice:

più di 1200 monete ritrovate nella vasca sacra del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni in provincia di Siena.

Caro @cliff, ti devo correggere.  La patina non è "Tevere" ma bensì "patina da bagno"! ?

Scemenze a parte, interessante il colore, poche sono gialle.  La maggior parte hanno un colore rossastro.

Roba da sognarsele tutte le notti... ?

Sarebbe interessante saperne di più riguardo il ritrovamento.  Qualcuno sa se c'è qualche articolo da leggere al riguardo?

Ave!

Quintus


Inviato
20 ore fa, mazzarello silvio dice:

Finalmente patine vere

Oltre alle patine vere, direi anche conservazioni credibili...

Sesterzi e Assi conservati molto bene, ma che presentano, inevitabilmente, i segni del tempo.

Siamo lontani anni luce da certi sesterzi "intonsi", che ci vengono propinati nelle aste ultimamente e che sono frutto in realtà di pesanti interventi di ristrutturazione.

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Inviato
1 ora fa, Adelchi66 dice:

Assi rame ,sesterzi oricalco bronzo.

Assi... rame... patina rossastra
Dupondi... bronzo e oricalco... patina rossastra e giallastra
Sesterzi... bronzo e oricalco... patina rossastra e giallastra?

Qui vediamo che la maggior parte delle monete è rossastra e dal titolo le monete sono circa 1200 di cui 1000 sesterzi.

Se ne evince che la quasi totalità dei sesterzi dovrebbe essere in bronzo visto che nelle poche giallastre dovrebbero esserci sia i dupondi che i sesterzi di oricalco.

Giusto?

Ave!

Quintus


Inviato
55 minuti fa, Quintus dice:

Assi... rame... patina rossastra
Dupondi... bronzo e oricalco... patina rossastra e giallastra
Sesterzi... bronzo e oricalco... patina rossastra e giallastra?

Qui vediamo che la maggior parte delle monete è rossastra e dal titolo le monete sono circa 1200 di cui 1000 sesterzi.

Se ne evince che la quasi totalità dei sesterzi dovrebbe essere in bronzo visto che nelle poche giallastre dovrebbero esserci sia i dupondi che i sesterzi di oricalco.

Giusto?

Ave!

Quintus

Difficile fare un discorso generale credo da queste foto. In generale dipende dalla lega credo, la quantità di zinco nell'oricalco era più alta nel primo secolo, per poi andare a scendere a favore del rame e altri metalli nel corso del secondo e terzo secolo. Possono esserci poi altri fattori che possono influenzare la patina e creare magari chiazze e disomogeneità come ad esempio il contatto con le altre monete, magari di leghe diverse, conglomerati di più monete magari saldati insieme o monete appiccicate al fondo o altra superficie solo parzialmente in giacitura acquifera anaerobica.

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Inviato (modificato)

Salve , credo che queste patine non si possano proprio paragonare alle patine tevere o genericamente patine fiume , poiche' l' acqua in cui queste si sono conservate e' acqua calda termale , cioe' acqua di natura sulfurea contenente quindi zolfo che praticamente ha mantenuto "sterilizzate" le monete , da qui l' eccezionale conservazione come quasi nuove ; rami e bronzi hanno mantenuto quasi intatto il loro colore originale , solo gli assi presentano il rame di aspetto quasi "cotto" . Quel materiale piu' scuro che a volte si nota attaccato nelle monete e' fanghiglia melmosa del fondo che credo venga via con la sola acqua corrente .

P.S. il colore scuro forse nero della fanghiglia potrebbe denotare la pochezza di ossigeno nell' acqua , gas poco amico del metallo , mancanza che in questo caso ha mantenuto bene le monete per 2000 anni 

Modificato da Ospite
P.S.
Inviato

In un post su FB c’è una diatriba tra chi asserisce che le monete sono così come in foto perché sono state spatinate chimicamente e chi dice che invece sono state trovate così… a conforto di chi pensa ad una spatinatura postuma c’è il fatto che il putto si presenta verde…. Chi dice che non sono state spatinate, porta a conforto la giacitura anaerobica e leggermente acida…. Voi che ne dite? Qualcuno ha notizie più dirette? 


Inviato (modificato)

 @gpittini    Mmmhh... Forse ,ma non viene definita "cancro del bronzo"quella brutta "malattia" degenerativa che affligge alcuni  sesterzi ?

Poi ... Se vogliamo mettere i puntini sulle i .

Modificato da Adelchi66

Inviato (modificato)
11 minuti fa, Tinia Numismatica dice:

In un post su FB c’è una diatriba tra chi asserisce che le monete sono così come in foto perché sono state spatinate chimicamente e chi dice che invece sono state trovate così… a conforto di chi pensa ad una spatinatura postuma c’è il fatto che il putto si presenta verde…. Chi dice che non sono state spatinate, porta a conforto la giacitura anaerobica e leggermente acida…. Voi che ne dite? Qualcuno ha notizie più dirette? 

La mia idea è che le monete al momento della deposizione fossero pulite in quanto circolanti e che in giacitura anaerobica non abbiano potuto sviluppare ossidi , mentre la statuetta era forse più antica di qualche generazione o forse semplicemente mantenuta esposta all'aria abbia maturato la classica patina nobile e protettiva che dopo il crollo della struttura pur cadendo in ambiente umido non ne abbia risentito più di tanto.

Modificato da Adelchi66
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Inviato
13 ore fa, gpittini dice:

DE GREGE EPICURI

@Adelchi66 e @Quintus Scusate, ma perchè parlate di sesterzi di bronzo?  A me non risulta che esistano (bronzo= rame+ stagno).

Infatti e' giusto quanto scrivi , ma spesso anziche' dire oricalco , termine antico , viene piu' facile , sbagliando , dire genericamente bronzo ; anzi per essere ancora piu' precisi essendo l' oricalco una lega di rame e zinco , si dovrebbe chiamare con il termine moderno : ottone , piu' simile all' oricalco , in quanto cambiano le percentuali in lega dei due metalli rame e zinco , mentre il bronzo contiene rame e stagno .

Inviato

Mi pare a dir poco assurdo che le monete esposte siano state pulite,per un semplice restauro passano bandi,e mesi(forse anni),figuriamoci una trentina di kg di materiale,per lo più in loco,dai....

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Inviato
1 ora fa, Villanoviano dice:

Mi pare a dir poco assurdo che le monete esposte siano state pulite,per un semplice restauro passano bandi,e mesi(forse anni),figuriamoci una trentina di kg di materiale,per lo più in loco,dai....

Infatti non sono state pulite , sono cosi' come trovate , solo lavate con acqua dolce , per i motivi sopra esposti ; la diatriba a cui accenna @Tinia Numismatica nella sua risposta 17 non tiene conto che i metalli , o meglio le leghe , non erano perfette nelle percentuali dei metalli che le componevano come lo sono oggi , bastava una maggiorazione di un metallo rispetto ad un altro o viceversa , che il metallo rispondeva in maniera differente all' ossidazione di aria o acqua ; questo potrebbe spiegare la differente reazione all' acqua della statua rispetto alle monete ; inoltre statua e monete potrebbero essere di produzione differente di decine o centinaia di anni per cui la statua essere gia ossidata prima di finire in acqua .

Inviato

Ciao,che dire di fronte a queste immagini. Semplicemente stupende! Permettetemi a tal proposito una personale considerazione: fortunatamente sono state rinvenute in Italia e con scavi archeologici autorizzati percui le potremo ammirare sicuramente così come sono, in tutta la loro naturale bellezza,esposte in qualche museo.(speriamo in tempi brevi?). Molto meglio così che finire nelle mani di venditori senza scrupoli, che per mero guadagno non avrebbero esitato a "PATACCARLE" per farle accasare in qualche raccolta di collezionisti altrettanto senza scrupoli, distruggendone in un due ore di come si dice "restauro" quello che il tempo e  la natura ci hanno restituito intatte dopo 2000 anni. Non me ne vogliano i collezionisti dì sesterzi con scrupoli che sono per fortuna la maggioranza, per quelli senza scrupoli che dire contenti loro....... Alla prossima                            ANTONIO 


Inviato (modificato)

Da quel che so è prassi dopo il rinvenimento,  per molte sovrintendenze, introdurre i reperti in una soluzione di acqua demineralizzata ( in alcuni casi ammoniaca ) ed acetone , per una tempistica che varia dalle 4 ore alle 24 ( in proporzione all ossidazione che presenta il manufatto), ovviamente tutto ciò che viene effettuato è verbalizzato in documenti ufficiali,  quindi col tempo capiremo se è questo il caso o meno, se così non fosse ci troviamo di fronte ad un contesto più unico che raro, nel quale la mancanza di ossigeno ha impedito la formazione di una patina , il che parrebbe ampiamente giustificato dal sito nel quale sono state rinvenute..

Modificato da modulo_largo

Inviato
Il 13/8/2021 alle 22:06, Adelchi66 dice:

La mia idea è che le monete al momento della deposizione fossero pulite in quanto circolanti e che in giacitura anaerobica non abbiano potuto sviluppare ossidi , mentre la statuetta era forse più antica di qualche generazione o forse semplicemente mantenuta esposta all'aria abbia maturato la classica patina nobile e protettiva che dopo il crollo della struttura pur cadendo in ambiente umido non ne abbia risentito più di tanto.

Quindi agrippa o monete simili di inizio I secolo al tempo almeno di traiano secondo te non erano patinate se rame? 

I miei centesimi di euro del 2002 nel 2004 erano già neri.... 

Casomai sono state spatinate dalla giacitura, ma non ci sono arrivate intonse dopo 100 anni... A meno che non sia un accumulo di lunga data, ad esempio votivo usato per molti decenni. 

Il rame si scurisce in pochi mesi... 


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