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Contraffazioni d'epoca di soldini veneziani


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Ho molto recentemente acquistato un piccolo lotto di monete ritrovate nell'Essex, Inghilterra sud-orientale, costituito da una monetina d'argento fiorentina (che non sono ancora riuscito ad identificare, ma questo è un altro argomento), e due soldini veneziani. E' ben noto che il soldino di Venezia circolava in discrete quantità nell'Inghilterra dei XIV e XV sec., e la potenza dei banchieri fiorentini non mi fa affatto sorprendere che anche la valuta di Firenze fosse accettata oltremanica.

La sorpresa è venuta quando ho ricevuto il lotto e mi sono accorto che i soldini veneziani erano quantomeno sospetti.

Allego immagini delle monete, e vi do' alcuni dati metrologici: per raffronto indico anche quelli per i soldini del Doge Andrea Contarini (1368-1382), le cui monete sono spesso ritrovate in Inghilterra.

Andrea Contarini

Soldino (leone seduto o "in moeca") del terzo tipo (con stella)

dia. mm 15-17

peso gr 0,37-0,50

metallo: argento

(immagine di un soldino del secondo tipo, senza stella ma altrimenti tipologicamente molto simile)

Soldino "1"

Doge: Andrea Contarini o successivo

Soldino (leone seduto o "in moeca" del terzo tipo (con stella e iniziale del massaro a destra del doge)

dia. 16 mm nel punto più largo

peso gr 0,3

metallo: argento o mistura

Questa è una moneta su cui ho qualche dubbio a causa del colore, ma è compatibile con i soldini del 3° tipo di Andrea Contarini. La legenda non è ben decifrabile, potrebbe essere "9ont", massaro lettera "D". Il dettaglio che mi lascia il dubbio è la dimensione del leone "in moeca" inscritto in cerchio, che mi sembra un po' troppo piccolo. Questo dettaglio però potrebbe essere compatibile con le variazioni fra un conio e l'altro.

Soldino "2"

Doge: illeggibile

Soldino (leone seduto o "in moeca" del terzo tipo (con stella e iniziale del massaro a destra del doge)

dia. mm 15

peso gr 0,6

metallo: mistura(?)

Il disegno di questa moneta è decisamente grossolano. La legenda è difficilmente interpretabile, ma sembra storpiata. Il peso è alto per lo stato di conservazione, e colore scuro e spessore al tatto elevato rispetto ad altri soldini che ho visto, mi fanno ritenere che si tratti di una contraffazione d'epoca.

Che ne pensate? Esiste molta documentazione su ducati o zecchini contraffatti, ma per i soldini non ho trovato più che una paginetta scarna del Gamberini di Scarfea, che però non riportava questi casi.

Attendo i vostri pareri! :)

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Supporter

1) Andrea Contarini: soldino di 2° tipo, F massaro Filippo Barbarigo. CNI 16 (retro +.S.MARCUS x VENETI X

2) Andrea Contarini ? soldino potrebbe essere del massaro Donato Quintavalle (D), anche se il CNI non riporta la variante con iniziale del massaro e stella. Sei sicuro sia del Contarini (io non riesco a leggere il nome). Il CNI riporta invece soldini di Michele Steno e di Tommaso Mocenigo con iniziale massaro D sormontato da stella a 6 punte situate dietro il doge. Il leone sul retro non mi sembra più piccolo bensì fuori centro

3) Il terzo con sigla massaro alfa sormontato da stella potrebbe essere sia di Antonio Venier che di Michele Steno, ma la stella effettivamente non sembra solo a 6 punte ma sembra ci sia anche un punto? in alto tra i raggi ed il peso è un po' altino.

ciao

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1) Andrea Contarini: soldino di 2° tipo, F massaro Filippo Barbarigo. CNI 16 (retro +.S.MARCUS x VENETI X

2) Andrea Contarini ? soldino potrebbe essere del massaro Donato Quintavalle (D), anche se il CNI non riporta la variante con iniziale del massaro e stella. Sei sicuro sia del Contarini (io non riesco a leggere il nome). Il CNI riporta invece  soldini di Michele Steno e di Tommaso Mocenigo con iniziale massaro D sormontato da stella a 6 punte situate dietro il doge. Il leone sul retro non mi sembra  più piccolo bensì fuori centro

3) Il terzo con sigla massaro alfa sormontato da stella potrebbe essere sia di Antonio Venier che di Michele Steno, ma la stella effettivamente non sembra solo a 6 punte ma sembra ci sia anche un punto? in alto tra i raggi ed il peso è un po' altino.

ciao

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Ciao Aratro e grazie per il supporto! :)

2) In effetti questo soldino è probabilmente autentico: non sono affatto sicuro del doge, e qui la lista dei massari diventa particolarmente utile. Ci devo spendere più tempo.

3) Questa è per me la più interessante fra le due monete, essendo a mio avviso una contraffazione d'epoca. Il principale indizio per me, oltre al peso troppo elevato, è lo stile della raffigurazione del doge: se si confrontano la veste, la testa, e soprattutto le braccia e le mani che sorreggono la bandiera, si nota una differenza di stile enorme rispetto ai soldini coevi, soprattutto un'esecuzione più grezza dell'incisione. In effetti mi stavo chiedendo di dove fosse originaria: non sarei aspettato una contraffazione inglese, ma piuttosto una del Mediterraneo Orientale, da cui è ipotizzabile che sia arrivata in Inghilterra con mercanti o soldati mercenari al soldo di quel che rimaneva dell'Impero Latino. Lo stile inoltre mi ricorda quello dei grossi di area bulgara. Hai ragione riguardo al punto sopra alla stella, che non avevo mai visto in un soldino.

In realtà sono solo ipotesi, non ho alcuna documentazione di supporto, anche se mi interesserebbe moltissimo approfondire l'argomento.

Modificato da rob
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Inviato (modificato)

ooops. Chissà quale tasto ho premuto per errore? :blink: Dev'essere l'ora tarda ed il sonno! :D

Modificato da rob
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  • 5 settimane dopo...
1) Andrea Contarini: soldino di 2° tipo, F massaro Filippo Barbarigo. CNI 16 (retro +.S.MARCUS x VENETI X

2) Andrea Contarini ? soldino potrebbe essere del massaro Donato Quintavalle (D), anche se il CNI non riporta la variante con iniziale del massaro e stella. Sei sicuro sia del Contarini (io non riesco a leggere il nome). Il CNI riporta invece  soldini di Michele Steno e di Tommaso Mocenigo con iniziale massaro D sormontato da stella a 6 punte situate dietro il doge. Il leone sul retro non mi sembra  più piccolo bensì fuori centro

3) Il terzo con sigla massaro alfa sormontato da stella potrebbe essere sia di Antonio Venier che di Michele Steno, ma la stella effettivamente non sembra solo a 6 punte ma sembra ci sia anche un punto? in alto tra i raggi ed il peso è un po' altino.

ciao

215275[/snapback]

La posizione di stella e iniziale mi fa propendere per il doge Antonio Venier: in effetti anche lo stile e la fattura meno fini e precisi indicano piuttosto Venier che Contarini.

Che ne pensi?

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  • 7 mesi dopo...

Ciao Rob,

riprendo a distanza di alcuni mesi questa interessante discussione. Per quanto riguarda il primo dei tuoi due soldini, mi pare da scartare l'attribuzione ad Andrea Contarini, in quanto abbiamo qui un soldino del quinto tipo (stella e iniziale del nome del massaro a destra della figura del doge), battuto a partire dal 1394 sotto Antonio Venier. Non lo attribuirei comunque neppure a Venier, in quanto quel poco che si vede della legenda a sinistra del doge non può corrispondere alle lettere presenti nei soldini di Venier: non riesco proprio a riconoscere le lettere terminali della legenda di Venier, cioè ERIO DUX (che continuano +ANTO VEN della legenda di destra). Mi sembra invece che, con qualche sforzo, si possa riconoscere, sempre a sinistra del doge, STEN' DUX (vedi la foto che allego). Si tratterebbe dunque di Michele Steno, uno dei dogi più rappresentati, come tu stesso hai sottolineato in un altro messaggio, nei soldini veneziani finiti in Inghilterra. Il massaro con iniziale D è frequentissimo nelle monete di M. Steno.

Per il secondo esemplare condivido i tuoi dubbi, e mi pare plausibile che si tratti di un'imitazione, non certo inglese, ma greca o balcanica.

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Mi sembra invece che, con qualche sforzo, si possa riconoscere, sempre a sinistra del doge, STEN' DUX (vedi la foto che allego). Si tratterebbe dunque di Michele Steno, uno dei dogi più rappresentati, come tu stesso hai sottolineato in un altro messaggio, nei soldini veneziani finiti in Inghilterra. Il massaro con iniziale D è frequentissimo nelle monete di M. Steno.

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Non ero più tornato su questa moneta, e mi fa piacere che tu risollevi l'argomento. Infatti credo tu abbia ragione, per un altro motivo: la sigla del massaro "D". Mi sono preso il Papadopoli, che non cita alcun soldino del Venier con questa sigla, nè ce n'è una per il Contarini. Fra i soldini di Michele Steno invece si: l'unico dubbio è che potrebbe anche essere di Tomaso Mocenigo però... questa monetina è talmente malridotta che potrebbe essere dell'uno o dell'altro. Propenderei comunque per Michele Steno.

Grazie mille! :)

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