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Divisionali euro collezione


Risposte migliori

Buonasera,

Iscritto da poco e collezionista da ancora meno! Mi chiamo Federico e la mia collezione è "forse" iniziata (da valutare ancora) in seguito ad un regalo di alcuni divisionali di Italia monetazione euro.

Ho provato a leggere dei post vari sul forum ed essendo questi molto specifici alle volete non hanno risposto a dei dubbi che vengono ai neofiti di questo mondo.

Ad esempio: ho notato che i divisionali che mi hanno regalato hanno una moneta d'argento ed alle volte un  2 euro "aggiuntivo" (commemorativo?). Quella del 2002 ha solo 8 monete. E' normale? Per quale motivo escono dei divisionali così diversi?

I divisionali, non dovrebbero contenere tutte le monete uscite in un determinato anno? Noto invece che escono delle altre monete che non sono presenti nel divisionale.

Per avere una collezione "completa", quali sono le regole da seguire? Solo divisionali, divisionali più commemorative? Prendere le monete sigillate oppure sciolte e poi metterle in un raccoglitore?

Chiedo scusa per la banalità delle domande ma davvero definirmi neofita è già un complimento!

Federico

 

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Le divisionali che contengono solo le 8 monete per la circolazione (1 cent - 2€), occasionalmente anche un 2€ commemorativo, si chiamano ufficiali. Quelle che contengono anche la moneta in argento si definiscono commemorative.

Per aiutarti nella classificazione

Ufficiali: https://eurocollezione.altervista.org/_ITALIA_/_DIVISIONALI_UFFICIALI.htm

Commemorative: https://eurocollezione.altervista.org/_ITALIA_/_DIVISIONALI_COMMEMORATIVE.htm

 

Per impostare una collezione non esistono regole fisse, devi scegliere in base a quello che ti interessa raccogliere

Modificato da LolloCaccia
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Aggiungo che generalmente è preferibile lasciare le monete nelle loro confezioni originali. Forse in questo momento ti dirò che è più gestibile una collezione di divisionali rispetto a una di 2 euro commemorativi, un tempo (diciamo 15 anni fa) ce ne erano poche. Poi adesso sono arrivate le monete nelle coincard, le monete solo nelle coincard, le monete con segni diversi di zecca, le monete con la lavorazione diversa. E seguire con attenzione è più impegnativo... 

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Grazie ad entrambe per le risposte!

I link postati sono molto utili, soprattutto per le immagini che mi permetteranno di capire quali potrebbero essere i divisionali di mio interesse; anche per quelli degli stati esteri che spesso sono presenti (per lo stesso anno) in diverse confezioni.

Mi sembra di capire che le zecche, puntando sul lato "sensibile" del collezionista, negli anni abbia fatto uscire molti pezzi "extra" per vendere di più. 

Al di là della effettiva difficoltà per un neofita di stare dietro a queste uscite, la collezione di soli divisionali sarebbe incompleta senza i vari due euro usciti a parte? Perderebbe di valore/interesse oppure sarebbe semplicemente una collezione costruita in quel modo ed "autosufficiente" per definirsi completa?

Grazie

Federico

 

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Guarda, io la vedo così...

La collezione di divisionali può essere interessante, scegliendo anche particolari annate (dato che molto spesso le serie hanno una tematica particolare). Per quanto riguarda i 2 euro, finora ne sono stati emessi circa 400. Fra queste, bisogna considerare alcune particolarità:

* alcuni Stati ne hanno emesse pochissime (Irlanda 2, Austria 3 per esempio).

* alcuni Stati non optano, per quanto riguarda la moneta FDC "normale" diciamo (ci sono anche quelle con lavorazioni particolari in fondo specchio, che sono spesso in cofanetti) per coincard, ma distribuiscono la moneta "sciolta" (nei rotolini). Mi vengono in mente molte monete (quasi tutte direi) di Germania, Slovenia, Finlandia, Austria, Lussemburgo.

* altri Stati affiancano alla moneta FDC una versione in coincard, con prezzo maggiore ovviamente, per alcune emissioni (Italia) o per tutte (per es. Belgio o Portogallo).

* per alcuni Stati la versione coincard è quella più diffusa, non essendoci una grossa differenza di prezzo con il 2€ sfuso (Vaticano, San Marino, Monaco).

* ultimamente alcuni Stati hanno iniziato a emettere coincard nelle quali vi sono o monete che non circolano (sono 2€ che non si trovano in circolazione, la moneta di Malta sulla pandemia e se non erro anche alcune francesi) o monete in versione diversa da quella che circola (un segno di zecca diverso, magari un simbolo o una lettera.. oppure una moneta con un particolare colorato - sempre una moneta francese che aveva un tocco di blu nel disegno...)

Quindi, bisogna valutare in primo luogo la propria disponibilità economica, tenendo conto che i prezzi mediamente sono nell'ordine di 9/15€ per le coincard e 3/6€ per i 2€ sfusi (varia molto in base all'anno, alcuni 2€ hanno un prezzo molto molto alto soprattutto a causa della tiratura... in particolare Finlandia 2004 che viaggia sui 45€ e Finlandia 2019 che è attorno a 20€. Poi ce ne sono altre, ma difficilmente oltre i 10€).

In secondo luogo, come dice @LolloCaccia, è soprattutto una questione di gusti. Personalmente, se vuoi una opinione, negli ultimi anni abbiamo iniziato a vedere monete da 2€ con tematiche un po' banali se vogliamo. Molte del Lussemburgo secondo me possono sembrare un po' ripetitive (anche perché viene spesso/quasi sempre riportato il ritratto del Granduca). Viceversa, ci possono essere altre monete molto interessanti; alcune fra queste costituiscono una vera e propria "collezione nella collezione", ad esempio i 2€ tedeschi sui Länder, i 2€ spagnoli sui patrimoni Unesco, i 2€ lettoni e lituani sulle regioni storiche dei due paesi, le serie di Malta (Costituzione e templi)...

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Grazie!!!

Mi sembra di capire che sia abbastanza complicato imbastire una collezione "completa/autoportante" che possa dare soddisfazione.

Sinceramente non vorrei prendere tutte le divisionali di ogni anno di tutti gli stati europei. Mi sembrerebbe un mero "accumulo" di monete anche se sicuramente completo. Ero più propenso a quelle dell'Italia ed alle prime emissioni di euro dei vari stati appratenti all'Unione Europea. 

Interessante la raccolta di monete per "argomento". Esiste una sorta di catalogo dove vengono elencate?

Queste monete, per essere valorizzate al meglio, come devono essere conservate? In un raccoglitore? In una vetrinetta? Chiaro che dipende molto dallo spazio a disposizione...

Federico 

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Guarda, una collezione completa al 100% è difficile, dato che alcune monete sono abbastanza care (S. Marino, Monaco e Vaticano). Se ti "accontenti" di prendere le monete sfuse FDC mettendole in capsula (che è la forma di conservazione migliore, poi eventualmente in scatole o vetrine dedicate) e magari qualche coincard fra le più significative per te è sicuramente gestibile. 

Comunque qui trovi molte informazioni

https://eurocollezione.altervista.org/

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Grazie davvero per la gentilezza nell'indirizzarmi!

Ho visto che esistono delle divisionali commemorative per la nascita dei bambini! Quella credo che la seguirò! Mio figlio è nato nel 2019 e cercherò di raggruppare le divisionali dedicate ai bambini di quell'anno.

Oltre alle divisionali ci sono altre monete dedicate ai bambini nel 2019?

Grazie

Federico

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Oltre alla divisionale italiana ci sono anche quelle di Austria, Finlandia, Francia, Irlanda e Portogallo. Puoi verificare anche sul sito citato sopra.

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Se interessa il tema, mi vengono in mente i 2€ Belgio 2016 mi pare e la serie di Malta di 2€ a tema. Che ripeto, non sembra proprio una commemorativa in senso stretto (non riguarda eventi, anniversari) però potrebbe interessare.

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Sono andato a guardare le varie divisionali.

Quella dell'Italia è la meno "invitante"...peccato!

Non ho trovato quella della Finlandia. Compaiono divisionali dal 2002 in avanti ma pare che nel 2019 non ne abbiano emesse nessuna. Può essere???

Federico

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No, dipende dalle strategie di marketing delle varie zecche e dei singoli stati, oltre che dall'effettivo contingente annuale approvato dalla BCE per le singole nazioni.

Ogni stato ha autorizzato annualmente una certa somma da poter coniare in moneta euro, questa somma è calcolata sulle monete di taglio ordinario (1, 2, 5, 10, 20, 50 cent e 1, 2 euro) emesse per la circolazione ed aventi validità in tutti gli stati che utilizzano l'euro. A fronte di ciò, ogni anno, i singoli stati scelgono le quantità dei diversi tagli di monete da emettere per raggiungere, e non superare, tale importo. Ad esempio uno stato potrebbe emettere solo i tagli da 1 e 2 euro, un altro i tagli dal 10cent in su senza i "ramini", ecc.

Oltre a questo contingente ufficiale, poi, ogni stato è libero di coniare altre monete a sua discrezione di taglio non ordinario (2,5 - 3 - 5 - 10 euro, ecc.) e/o non previste per la circolazione, cioè inserite in apposite confezioni o cofanetti destinati alla vendita, è il caso delle coincard del Belgio, o delle monete da 1 e 2 cent dell'Italia che sono presenti solo nei folder delle serie di zecca annuali, oppure di tutte quelle monete in metallo nobile o meno di vario taglio vendute in cofanetto o comunque confezionate.

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6 ore fa, macs dice:

No, dipende dalle strategie di marketing delle varie zecche e dei singoli stati, oltre che dall'effettivo contingente annuale approvato dalla BCE per le singole nazioni.

Ogni stato ha autorizzato annualmente una certa somma da poter coniare in moneta euro, questa somma è calcolata sulle monete di taglio ordinario (1, 2, 5, 10, 20, 50 cent e 1, 2 euro) emesse per la circolazione ed aventi validità in tutti gli stati che utilizzano l'euro. A fronte di ciò, ogni anno, i singoli stati scelgono le quantità dei diversi tagli di monete da emettere per raggiungere, e non superare, tale importo. Ad esempio uno stato potrebbe emettere solo i tagli da 1 e 2 euro, un altro i tagli dal 10cent in su senza i "ramini", ecc.

Oltre a questo contingente ufficiale, poi, ogni stato è libero di coniare altre monete a sua discrezione di taglio non ordinario (2,5 - 3 - 5 - 10 euro, ecc.) e/o non previste per la circolazione, cioè inserite in apposite confezioni o cofanetti destinati alla vendita, è il caso delle coincard del Belgio, o delle monete da 1 e 2 cent dell'Italia che sono presenti solo nei folder delle serie di zecca annuali, oppure di tutte quelle monete in metallo nobile o meno di vario taglio vendute in cofanetto o comunque confezionate.

Grazie per l'esauriente spiegazione!

Quindi se ho ben capito, ipotizzando che un collezionista volesse possedere un campione di ogni moneta uscita in un determinato anno, dovrebbe acquistarle singolarmente se non fosse presente il divisionale.

Non è il mio caso ma buono a sapersi!

Federico

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16 ore fa, Toscano dice:

Quindi se ho ben capito, ipotizzando che un collezionista volesse possedere un campione di ogni moneta uscita in un determinato anno, dovrebbe acquistarle singolarmente se non fosse presente il divisionale.

Esatto, ad esempio 1 e 2 euro Monaco di varie annate.

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Continuo su questo post per non aprirne altri inutili.

Le basi teorica dell'economia spicciola sulla domanda e l'offerta mi sono chiare. Avete però idea del perché gli acquisti dei divisionali da venditori italiani siano tendenzialmente più alti di quelli di venditori stranieri?

Possibile che la numismatica relativa alle monete euro sia molto più apprezzata in Italia che all'estero? E' solo questo il motivo?

Grazie

Federico

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24 minuti fa, Toscano dice:

Continuo su questo post per non aprirne altri inutili.

Le basi teorica dell'economia spicciola sulla domanda e l'offerta mi sono chiare. Avete però idea del perché gli acquisti dei divisionali da venditori italiani siano tendenzialmente più alti di quelli di venditori stranieri?

Possibile che la numismatica relativa alle monete euro sia molto più apprezzata in Italia che all'estero? E' solo questo il motivo?

Grazie

Federico

Dicesi in questo caso "Imposta sul Valore Aggiunto", altrimenti detta IVA al 22%.

Non so se negli altri paesi venga applicata un'aliquota così elevata per i prodotti numismatici

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1 ora fa, Nummus dice:

Dicesi in questo caso "Imposta sul Valore Aggiunto", altrimenti detta IVA al 22%.

Non so se negli altri paesi venga applicata un'aliquota così elevata per i prodotti numismatici

Vero! Ovviamente i commercianti hanno tutta una serie di tasse da sopportare compresa l'iva. 

Io non sono così esperto e non ho alle spalle tante ricerche effettuate da poter confrontare i commercianti professionisti, e mi sono limitato alla "baia" ad essere onesto dove appunto ho riscontrato una differenza di prezzi notevole. 

Certo è che se anche sulla baia, la maggior parte delle inserzioni che ho visto sono di venditori professionisti il discorso non cambia.

Allora gli appassionati di numismatica sono distribuiti nei vari paesi in maniera tale da non determinare un aumento di domanda così importante in Italia? E' da imputare solo alle tasse questa differenza?

 

Federico

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