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IGNORED

Inginocchiarsi..........


Risposte migliori

Inviato (modificato)
58 minuti fa, Orodicarta dice:

guardare dall'altra parte non risolve niente.

Bello slogan che aiuterà tutti a vivere meglio!

58 minuti fa, Orodicarta dice:

La risposta è SI a tutte le 3 domande. Solo che, magari, chi lo fa ha poca visibilità.

Sono talmente mimetizzati bene che forse neppure loro sanno dove sono? Non ci prendiamo per i fondelli: ad un sedicenne sfigurato dall'acido di una cisterna mentre lavorava nessuno gli ha detto niente , all'avvocatessa figlia di avvocato perché il fidanzato avvocato gli ha tirato dell'acido in faccia (schifoso) è stata nominata cavaliere del lavoro da una persona tanto attenta, scrupolosa e che ci tiene ai diritti delle categorie deboli! 

58 minuti fa, Orodicarta dice:

vittoria più schiacciante del razzismo è convincerci che essere "negri" è brutto, meglio non dirlo neppure, meglio usare dei giri di parole.

Prova ad usare questo termine in un centro sociale, e poi vedrai le risposte che ricevi da coloro che sono sfegatati per le genuflessioni!

 

58 minuti fa, Orodicarta dice:

Russia contro i ceceni

No non è razzismo è solo che si volevano staccare dalla Russia. In Russia l'Islam è uno dei 4 culti dello stato, e neppure l'etnia c'entra viste le migliaia di popolazioni che vivono nella federazione. Su questo @ART potrebbe spiegare meglio di me.

Modificato da ARES III

Inviato

Il ruolo dei regni africani

I mercanti di schiavi lungo le tre maggiori direttive della tratta (settentrionale, orientale e atlantica) operarono spesso in collaborazione con i regni locali, sfruttando ed enfatizzando sistemi schiavistici preesistenti. Soprattutto all'inizio, gli schiavi venduti dai regni africani erano principalmente criminali, debitori o prigionieri di guerra. I re del Dahomey, per esempio, entrarono nel commercio degli schiavi iniziando a vendere i prigionieri di guerra (che in precedenza venivano giustiziati nella cerimonia nota come Tradizione Annuale). I regni africani mantennero in gran parte dell'Africa questo ruolo di intermediari. Spesso la caccia agli schiavi era severamente vietata ai mercanti che ne avrebbero curato il trasporto verso i mercati della costa o oltremare: nessun capo locale vedeva di buon occhio un'armata straniera sul proprio territorio.

Con l'aumentare del volume d'affari legato al commercio degli schiavi, molti regni africani giunsero a basare la propria economia in gran parte su questo traffico. Questo fu per esempio il caso di Dahomey. Nel 1849 re Gezo del Dahomey disse:

«La tratta è il principio che guida il mio popolo. È la fonte della nostra gloria e della nostra ricchezza. Una madre non può far altro che cantare la ninna nanna al proprio bambino sulle note del trionfo dei nemici vinti e ridotti a schiavi»

(Gezo di Dahomey)

Altri regni africani che trassero grandi benefici dalla tratta degli schiavi vi furono quello Oyo (yoruba), Congo, Benin, Bambara, Khasso, Fouta Djallon e Kaabu.

L'accresciuta importanza economica del traffico degli schiavi fece sì che non fosse più sufficiente vendere criminali o prigionieri di guerra occasionali. Alcuni regni (per esempio Bambara e Khasso) arrivarono a intraprendere guerre appositamente per fare prigionieri da vendere agli europei. La penetrazione della logica dello schiavismo nelle culture dell'Africa occidentale è ben esemplificata dalla reazione del re di Bonny (Nigeria) alla notizia che il Parlamento britannico aveva reso illegale la tratta (nel 1807): egli sostenne che la tratta era prevista dai profeti e dai sacerdoti, e in ultima analisi voluta da Dio.

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Schiavismo_in_Africa

Black lives matter ed emulatori scandalizzatevi ed inginocchiatevi anche su questo!


Inviato
1 ora fa, Orodicarta dice:

 

Scusate, a questo punto, tra presunte "libertà", "pensieri unici" non meglio definiti e misteriosi "partiti" antirazzisti, dobbiamo gettare la maschera e dircelo chiaramente: pensate che il razzismo sia un problema o no?

SI

o

NO

??????

Senza dubbio è un problema, chiunque sia l'oggetto del razzismo. 

  • Grazie 1

Inviato
38 minuti fa, Orodicarta dice:

Non mi pare ci sia alcuna "imposizione" di inginocchiarsi, altrimenti si sarebbero inginocchiati! E' una scelta, che deve essere di coscienza, e la direttiva della nazionale di NON inginocchiarsi è l'unica imposizione che ho visto.

A parte che a livello politico c'è chi ha chiesto a Gravina di obbligare i calciatori ad inginocchiarsi (e questa si chiama imposizione), ma tu stesso hai paragonato chi non si inginocchia a chi taceva nella Germania nazista e che il non inginocchiarsi è da ritenersi vergognoso (questo si chiama imposizione indiretta).

Poi tu dici che c'è stata una direttiva da parte della nazionale a non inginocchiarsi. Quindi c'è stata una comunicazione ufficiale nella quale si obbligano i calciatori a non inginocchiarsi??? Se dici una cosa del genere vuol dire che l'hai letta... potresti cortesemente farla leggere anche a me??? Perché se c'è una direttiva del genere è altrettanto grave!!! Se invece non c'è, come credo, potresti cortesemente spiegare perché affermi che sia stata un'imposizione quella che potrebbe essere tranquillamente un'autonoma decisione di ogni calciatore???   


Inviato
46 minuti fa, ARES III dice:

Si, come molti altri che esistono: la fame nel mondo, la guerra, le malattie incurabili, lo sfruttamento del lavoro minorile, gli abusi psico-fisici su persone che hanno una minoranza capacità di difesa, la povertà, le calamità naturali

Tutti i problemi che hai citato hanno pochi comuni denominatori: soldi, potere, egoismo. 

Per salire al potere, il buon Salvini ha convinto tutti, tramite un mirato terrorismo mediatico, che l'immigrazione fosse il problema più grande in Italia. Perché l'ha fatto se non per interessi personali? La "poltrona" fa gola a tutti. Non ricordo più chi ha detto che il miglior politico è quello che non vuole mantenere la poltrona, perché farà gli interessi del Paese e non i suoi. Quanti politici così ci sono stati negli ultimi 30 o 40 anni? 

Alla lista dei problemi da te elencati, per rimanere nel tema del razzismo, vanno aggiunti tutti coloro i quali vengono discriminati, siano essi "diversi" per il colore della pelle, il credo politico, l'orientamento sessuale, la salute mentale o fisica, l'aspetto fisico, ecc. 

 


Inviato
38 minuti fa, Orodicarta dice:

Non mi pare ci sia alcuna "imposizione" di inginocchiarsi, altrimenti si sarebbero inginocchiati! E' una scelta, che deve essere di coscienza, e la direttiva della nazionale di NON inginocchiarsi è l'unica imposizione che ho visto.

A parte che a livello politico c'è chi ha chiesto a Gravina di obbligare i calciatori ad inginocchiarsi (e questa si chiama imposizione), ma tu stesso hai paragonato chi non si inginocchia a chi taceva nella Germania nazista e che il non inginocchiarsi è da ritenersi vergognoso (questo si chiama imposizione indiretta).

Poi tu dici che c'è stata una direttiva da parte della nazionale a non inginocchiarsi. Quindi c'è stata una comunicazione ufficiale nella quale si obbligano i calciatori a non inginocchiarsi??? Se dici una cosa del genere vuol dire che l'hai letta... potresti cortesemente farla leggere anche a me??? Perché se c'è una direttiva del genere è altrettanto grave!!! Se invece non c'è, come credo, potresti cortesemente spiegare perché affermi che sia stata un'imposizione quella che potrebbe essere tranquillamente un'autonoma decisione di ogni calciatore???   


Inviato
58 minuti fa, Orodicarta dice:

Non mi pare ci sia alcuna "imposizione" di inginocchiarsi, altrimenti si sarebbero inginocchiati! E' una scelta, che deve essere di coscienza, e la direttiva della nazionale di NON inginocchiarsi è l'unica imposizione che ho visto.

A parte che a livello politico c'è chi ha chiesto a Gravina di obbligare i calciatori ad inginocchiarsi (e questa si chiama imposizione), ma tu stesso hai paragonato chi non si inginocchia a chi taceva nella Germania nazista e che il non inginocchiarsi è da ritenersi vergognoso (questo si chiama imposizione indiretta).

Poi tu dici che c'è stata una direttiva da parte della nazionale a non inginocchiarsi. Quindi c'è stata una comunicazione ufficiale nella quale si obbligano i calciatori a non inginocchiarsi??? Se dici una cosa del genere vuol dire che l'hai letta... potresti cortesemente farla leggere anche a me??? Perché se c'è una direttiva del genere è altrettanto grave!!! Se invece non c'è, come credo, potresti cortesemente spiegare perché affermi che sia stata un'imposizione quella che potrebbe essere tranquillamente un'autonoma decisione di ogni calciatore???   


Inviato

Chiedo scusa, mi sono partiti più messaggi dello stesso tipo involontariamente. Chiedo hai curatori, se necessario, di eliminare quelli di troppo. Grazie.


Inviato
2 minuti fa, Fxx dice:

Per salire al potere, il buon Salvini ha convinto tutti, tramite un mirato terrorismo mediatico, che l'immigrazione fosse il problema più grande in Italia. Perché l'ha fatto se non per interessi personali? La "poltrona" fa gola a tutti. Non ricordo più chi ha detto che il miglior politico è quello che non vuole mantenere la poltrona, perché farà gli interessi del Paese e non i suoi. Quanti politici così ci sono stati negli ultimi 30 o 40 anni? 

Non si fa politica nel forum :pleasantry:

Si trattano le questioni evitando nomi e partiti!

5 minuti fa, Fxx dice:

Alla lista dei problemi da te elencati, per rimanere nel tema del razzismo

I problemi da me elencati non c'entrano volutamente con il razzismo: sono stati messi per dire che il razzismo è uno dei tanti problemi che abbiamo, e non l'unico purtroppo.


Inviato
13 minuti fa, Josh81 dice:

A parte che a livello politico c'è chi ha chiesto a Gravina di obbligare i calciatori ad inginocchiarsi (e questa si chiama imposizione), ma tu stesso hai paragonato chi non si inginocchia a chi taceva nella Germania nazista e che il non inginocchiarsi è da ritenersi vergognoso (questo si chiama imposizione indiretta).

Poi tu dici che c'è stata una direttiva da parte della nazionale a non inginocchiarsi. Quindi c'è stata una comunicazione ufficiale nella quale si obbligano i calciatori a non inginocchiarsi??? Se dici una cosa del genere vuol dire che l'hai letta... potresti cortesemente farla leggere anche a me??? Perché se c'è una direttiva del genere è altrettanto grave!!! Se invece non c'è, come credo, potresti cortesemente spiegare perché affermi che sia stata un'imposizione quella che potrebbe essere tranquillamente un'autonoma decisione di ogni calciatore???   

Chi non si inginocchia evidentemente decide di tacere sul razzismo. Siccome il razzismo fa morti, tacere sul problema rende complici. Esattamente come chi sapeva dello sterminio degli ebrei, decise di girarsi dall'altra parte (si @ARES III, spesso aiuta a vivere meglio, se hai pelo sullo stomaco...) e a guerra finita affermava "io nazista? Ma quando mai?"

No ho parlato di direttiva senza essermi documentato, in realtà ho letto ora che sembrerebbe essere stata una decisione dei giocatori quindi non si può parlare di una imposizione, né in un senso né nell'altro. In ogni caso, ribadisco il mio parere: una scelta che grida vergogna!


Inviato
39 minuti fa, ARES III dice:

Sono talmente mimetizzati bene che forse neppure loro sanno dove sono?

Sarcasmo fuori luogo: se sei male informato è un tuo limite, esistono organizzazioni e attivisti che lottano quotidianamente, soprattutto contro il disinteresse di quelli che "guardano dall'altra parte". Es. L'associazione Luca Coscioni ti dice niente? Mario Cappato? DJ Fabo? No eh... :search:

43 minuti fa, ARES III dice:

Prova ad usare questo termine in un centro sociale, e poi vedrai le risposte che ricevi da coloro che sono sfegatati per le genuflessioni!

Lascia fare, ne ho fatte di discussioni, e ti stupirebbe sapere con quanti mi sono trovato d'accordo.


Inviato
19 minuti fa, ARES III dice:

Non si fa politica nel forum :pleasantry:

Si trattano le questioni evitando nomi e partiti!

Chiedo scusa! Comunque quanto fatto dal politico da me citato può essere esteso a qualsiasi partito italiano (e anche in parecchi stati esteri) di qualsiasi schieramento.

Per quanto riguarda i problemi da te citati, ribadisco che la causa è principalmente economica. Che non vengano a raccontarci che le guerre di Iraq e Afghanistan sono state fatte contro i terroristi e non per il petrolio. 


Inviato
Adesso, Orodicarta dice:

Sarcasmo fuori luogo: se sei male informato è un tuo limite, esistono organizzazioni e attivisti che lottano quotidianamente, soprattutto contro il disinteresse di quelli che "guardano dall'altra parte". Es. L'associazione Luca Coscioni ti dice niente? Mario Cappato? DJ Fabo? No eh... :search:

Tutti inginocchiò per loro? Non credo che si facciano pubblicità in questo modo.

Comunque il fine vita, da cristiano, lo dovremmo lasciare a Dio! Ma è una mia considerazione.

3 minuti fa, Orodicarta dice:

Lascia fare, ne ho fatte di discussioni, e ti stupirebbe sapere con quanti mi sono trovato d'accordo.

Ti rinnovo l'invito: prova ad utilizzare la para "negro" o similare in un centro sociale o in un'assemblea studentesca!


Inviato
12 minuti fa, Orodicarta dice:

Chi non si inginocchia evidentemente decide di tacere sul razzismo. Siccome il razzismo fa morti, tacere sul problema rende complici. Esattamente come chi sapeva dello sterminio degli ebrei, decise di girarsi dall'altra parte (si @ARES III, spesso aiuta a vivere meglio, se hai pelo sullo stomaco...) e a guerra finita affermava "io nazista? Ma quando mai?"

No ho parlato di direttiva senza essermi documentato, in realtà ho letto ora che sembrerebbe essere stata una decisione dei giocatori quindi non si può parlare di una imposizione, né in un senso né nell'altro. In ogni caso, ribadisco il mio parere: una scelta che grida vergogna!

No, chi non si inginocchia non tace sul razzismo! Questo è l'errore che fate. Chi non si inginocchia non vuole avere a che fare con il pensiero allineato, con la vergognosa presa di possesso del gesto di inginocchiarsi di una certa parte politica, con l'imposizione di doverlo fare per non essere tacciato!!! E, mi spiace dirlo, il tuo continuare a paragonare l'inginocchiarsi (un gesto tutto sommato insignificante) al voltarsi dall'altra parte di fronte agli orrori perpetuati dal nazismo (che poi perché si parla sempre e solo di quelli e mai degli orrori nei gulag, nelle foibe, ecc?), conferma l'imposizione indiretta.

Per quanto riguarda la direttiva che non c'è, concorderai con me che con questo modo di fare (non sei l'unico e non è casuale) si monta su un caso che non esiste, solo per assecondare il messaggio che si vuol far passare??? Questo succede quando non si accetta che ciò che si afferma possa essere sbagliato per altri, tornando al discorso iniziale sulla libertà di pensiero.

  • Mi piace 1

Inviato
19 minuti fa, ARES III dice:

Tutti inginocchiò per loro? Non credo che si facciano pubblicità in questo modo.

Comunque il fine vita, da cristiano, lo dovremmo lasciare a Dio! Ma è una mia considerazione.

Ti rinnovo l'invito: prova ad utilizzare la para "negro" o similare in un centro sociale o in un'assemblea studentesca!

Io invece ti invito a metterti ogni tanto nei panni di un George Floyd, morto soffocato dal ginocchio di un poliziotto sulla nuca per oltre 9 minuti. O di un ragazzo omosessuale preso a calci a scuola perché "diverso". O di un giornalista malcapitato che si è trovato a dormire nella scuola Diaz durante il G8. O di un malato di sla che, paralizzato a letto, non può neanche grattarsi il naso quando una mosca gli si posa sopra.


Inviato
4 minuti fa, Josh81 dice:

Per quanto riguarda la direttiva che non c'è, concorderai con me che con questo modo di fare (non sei l'unico e non è casuale) si monta su un caso che non esiste, solo per assecondare il messaggio che si vuol far passare??? Questo succede quando non si accetta che ciò che si afferma possa essere sbagliato per altri, tornando al discorso iniziale sulla libertà di pensiero.

Veramente io rispondevo al tuo post #45 in cui affermavi che ci fosse una imposizione ad inginocchiarsi: c'è una direttiva di qualche tipo che impone di inginocchiarsi?


Inviato (modificato)
42 minuti fa, Fxx dice:

Afghanistan sono state fatte contro i terroristi e non per il petrolio. 

In Afghanistan non c'è molto petrolio, anzi forse c'è ne più in Italia!

Razzismo e soldi possono stare a braccetto ma non sempre. Il problema migratorio non è solo questione di accoglienza: da cristiano ti dico che dovremmo prenderceli, ma le risorse a nostra disposizione sono finite e non sono in grado di sistemare tutti i migranti o tutta l'Africa/Asia. Sarebbe ingiusto e stupido dire aiutiamo tutti quelli che arrivano perché non faremmo altro che alimentare false speranze nella popolazione restante che vorrebbe a questo punto venire in Europa.

La Chiesa dice sì di aiutare il prossimo ma parla anche di aiutarlo a poter vivere nella propria terra d'origine: con programmi reali di sviluppo che creino dei circoli virtuosi capaci di generare prosperità. I problemi dovrebbero essere risolti in loco non esportati.

@OrodicartaOrmai sono stanco di sentirmi dire razzista o altro: sono il figlio di un italiano e di una austro-ungherese (tra l'altro ho anche altre ascendenze nazionali che tralascio) e solo in Italia ho subito fino a 14 anni atti di razzismo-bullusmo quasi quotidianamente da parte di vicini di casa, parenti stretti di mio padre, compagni di scuola, per non essere del tutto italiano, quindi so sulla mia pelle cosa significa essere ostracizzato, deriso , umiliato, additato come straniero (pur essendo anche italiano, caucasico, vestito come gli altri, che parla italiano) ... Quindi nessuno mi venga a fare la paternale sul razzismo o altro!

Tra l'altro vista la mia situazione multiculturale ho parecchie amicizie anche non strettamente italiche: ad esempio ho una carissima amica di origine sudamericana , che non può dirsi caucasica, e sono felice di averla potuta conoscere, a tal punto che sono orgoglioso di aver partecipato al suo matrimonio con un ragazzo italiano. Quindi basta !

A proposito io avrei paura di quelle personcine che si dichiarano tanto tolleranti e liberali che portano le bandiere arcobaleno e che vogliono fare inginocchiare i calciatori (ungheresi) , ma magari prima tirano qualche bomba contro la polizia o quando pensano di non essere ascoltate fanno commenti omofobi: questo signori miei è il capo di un partito ungherese liberale che viene osannato in America e a Bruxelles ma che dice f**** o peggio ancora riferendosi alla comunità lgbtq+ e spero di sfruttarle.

Viva il politically correct dei miopi che credono che solo loro hanno ragione!

 

 

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Modificato da ARES III

Inviato
4 minuti fa, Orodicarta dice:

Veramente io rispondevo al tuo post #45 in cui affermavi che ci fosse una imposizione ad inginocchiarsi: c'è una direttiva di qualche tipo che impone di inginocchiarsi?

Veramente hai citato il mio post #56 e la risposta che mi hai dato va in quella direzione.

E sempre nel mio post #56 ho risposto a questa tua domanda.


Inviato
22 minuti fa, Josh81 dice:

Veramente hai citato il mio post #56 e la risposta che mi hai dato va in quella direzione.

E sempre nel mio post #56 ho risposto a questa tua domanda.

? E' notte inoltrata e ci sta che cominciamo a... dare i numeri! Nel post #45 tu hai detto che c'era un'imposizione ad inginocchiarsi ed io, nel post successivo (#46), ti ho risposto che vedevo solo l'imposizione a non inginocchiarsi. E' lì che ho parlato della "direttiva della nazionale", ma intendevo dire la decisione. Si è vero: non c'è stata una direttiva dall'alto, hanno deciso i giocatori. Ergo, non c'è stata nessuna imposizione, né ad inginocchiarsi, nè a non inginocchiarsi.

E quindi? Dove vuoi andare con questo argomento? Fuori strada? Restiamo sul razzismo, e sull'opportunità di una campagna di sensibilizzazione sulla questione? Inginocchiarsi è un'opportunità di sensibilizzare. Non inginocchiarsi è un'opportunità persa! Il resto è la solita fuffa che si insinua come muffa nelle discussioni stantie e che a quest'ora non riesco più a spazzar via.


Inviato
35 minuti fa, ARES III dice:

da cristiano ti dico che dovremmo prenderceli, ma le risorse a nostra disposizione sono finite e non sono in grado di sistemare tutti i migranti o tutta l'Africa/Asia. Sarebbe ingiusto e stupido dire aiutiamo tutti quelli che arrivano perché non faremmo altro che alimentare false speranze nella popolazione restante che vorrebbe a questo punto venire in Europa.

Questo è il discorso più ingenuo e superficiale che si possa fare sull'immigrazione (che non è razzismo, bada, sono due problemi connessi ma diversi!). Aiutiamoli a casa loro! Peccato che a casa loro abbiamo distrutto l'ambiente, sotterrato rifiuti tossici, disseccato le sorgenti, scavato i pascoli per estrarre minerali, inquinato i fiumi con gli spurghi delle raffinerie, armato bande criminali per schiavizzare la gente e fargli scavare diamanti, ecc. ecc.

Cioè: prima ti porto via tutto quello che hai, magari ti faccio pure sterminare la famiglia e bruciare la casa, poi però guai se vieni a bussare alla mia porta per qualche briciola. Stai a casa tua. Negro che ci rubi il lavoro!

?

  • Mi piace 1

Inviato
4 ore fa, ARES III dice:

Chiesa dice sì di aiutare il prossimo ma parla anche di aiutarlo a poter vivere nella propria terra d'origine

Quindi anche tu sei per il motto "aiutiamoli a casa loro". L'immigrazione sta salvando l'Italia. Senza immigrati siamo destinati ad avere un tasso di morti decisamente più elevato delle nascite. L'italiano medio fa 1,17 figli (a coppia) mentre il popolo immigrato ha una media di 1,76. Gli immigrati regolari stanno pagando le pensioni ai nostri anziani, e probabilmente non godranno del sistema pensionistico. 

Il problema dell'immigrazione in Italia non sono i soldi in sé, è il fatto che, per interessi personali di qualcuno (motivo economico) sono stati chiusi in case e strutture sfitte, con i famosi 30 euro al giorno, e noi abbiamo dovuto (e dobbiamo tuttora) mantenerli. Ci lamentiamo delle condizioni delle strade, o della sporcizia in giro...ecco! Un'occasione per farli lavorare! Bastava una piccola copertura assicurativa e un supervisore in ogni comune e le buche sarebbero state chiuse tutte, la spazzatura un lontano ricordo e il verde sempre curato. Perché non è stato fatto? Perché così non ci avrebbe guadagnato l'amico di... il nipote di... il cugino di...

Le idee per accogliere e valorizzare l'immigrazione ci sono, solo che non aiutano a mantenere la poltrona.

 

  • Confuso 1

Inviato
4 ore fa, ARES III dice:

Afghanistan non c'è molto petrolio, anzi forse c'è ne più in Italia

l'Afghanistan non avrà molto petrolio, ma è uno snodo fondamentale nella distribuzione del gas, oltre ad avere miniere di materie prime.


Inviato
19 minuti fa, Fxx dice:

l'Afghanistan non avrà molto petrolio, ma è uno snodo fondamentale nella distribuzione del gas, oltre ad avere miniere di materie prime.

No, è una terra arida e pietrosa, quasi priva di materie prime e geograficamente neppure strategica.

I Russi e i Britannici se la sono contesa solo perché i Russi avrebbero voluto uno sbocco sull'Oceano Indiano , ma senza il Pakistan , l'Afghanistan è quasi inutile dal punto di vista strategico.

 


Inviato
39 minuti fa, ARES III dice:

No, è una terra arida e pietrosa, quasi priva di materie prime e geograficamente neppure strategica.

I Russi e i Britannici se la sono contesa solo perché i Russi avrebbero voluto uno sbocco sull'Oceano Indiano , ma senza il Pakistan , l'Afghanistan è quasi inutile dal punto di vista strategico.

 

https://www.ilpost.it/2010/06/14/lafghanistan-e-una-miniera/

https://www.limesonline.com/risorse-naturali-la-speranza-dellafghanistan/38063

https://it.institut-seltene-erden.de/enorme-rohstoffvorkommen-in-afghanistan/

 


Inviato
4 ore fa, Orodicarta dice:

Questo è il discorso più ingenuo e superficiale che si possa fare sull'immigrazione (che non

Non so adesso chi sia il superficiale: prendi un atlante e guarda la popolazione africana e asiatica. Credi realmente che l'Europa possa contenere tutte queste persone? 

Conosci il fenomeno dell'invasione delle cavallette? L'elevato numero di esemplari consuma in poco tempo immense quantità di risorse desertificando i territori che attraversano, e non stiamo parlando di superfici piccole, ma territori come stati. Se decidessimo di fare entrare così tante persone in un continente piccolo come il nostro ci sarebbero le stesse conseguenze: fenomeno della cementificazione urbana portato a livelli stellari, consumo di immenso di risorse idriche, alimentari ed energetiche , tali da non permettere il rinnovamento e la produzione di esse, cosicché in poco tempo ci ritroveremo un ambiente inospitale e depauperato, senza aver risolto il loro problema ma danneggiando noi e l'ambiente europeo. Poi alloro dove andremo come prossima meta?

 

28 minuti fa, Fxx dice:

L'immigrazione sta salvando l'Italia. 

 

29 minuti fa, Fxx dice:

problema dell'immigrazione in Italia non sono i soldi in sé

Sulla base di quale studio sociologico ed economico basi le tue considerazioni? Mi piacerebbe leggerlo.

 

49 minuti fa, Fxx dice:

famosi 30 euro al giorno, e noi abbiamo dovuto (e dobbiamo tuttora) mantenerli. 

Credi che un pensionato che prende forse 500€ sia felice di sapere che lo stato spende (non che da in mano al singolo immigrato) 900€ mensili per migrante, dopo che ha lavorato magari tutta una vita spaccandosi la schiena e poi arriva qualcuno non si sa precisamente da dove e si spendano per lui una somma magari doppia alla sua pensione?

Poi bisogna calcolare i costi per l'integrazione, la sicurezza, la salute.....alla fine della fiera dai 30 € giornalieri di partenza, la cifra per rendere completamente integrato un migrante è molto più elevata. Mi dici come spiegare a molte famiglie italiane in difficoltà che con loro lo stato italiano fa il taccagno soppesando al centesimo gli aiuti ed alcune volte anche in modo vergognoso, mentre senza battere ciglio è disposto ad investire ingenti somme su persone che non siano i suoi cittadini? È un po' assurdo da fare, capire non credi?

Facendo un calcolo costi/benefici gli aiuti locali sarebbero molto più produttivi , senza sradicare le persone dalle loro case. In caso di necessità di manodopera sarebbe una cosa logica che i centri per l'impiego utilizzassero delle strutture dislocate fuori dall'UE in modo che il migrante economico arrivi in Europa con mezzi sicuri, con un contratto valido, con una retribuzione dignitosa , con un alloggio consono, e non quello che avviene oggi. Gli imprenditori utilizzano la manodopera dei migranti perché costa pochissimo in quanto li retribuiscono poco sfruttandone il lavoro, non gli versano i contributi e l'assistenza sanitaria, li fanno alloggiare in modo che nemmeno il bestiame da macello potrebbe , poiché si violerebbero le normative sanitarie europee ( e quindi se non va bene per gli animali, figuriamoci per l'uomo). Mi domando se questi migranti fossero trattati come la legge richiede, sarebbe conveniente ancora la loro manodopera? Non credo che gli imprenditori ne farebbero uso,  e si rivolgerebbero verso la manodopera locale (pagandola si intende il giusto o ciò che la legge ed i contratti di categoria prescrivono).

 


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