Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato (modificato)

Scusa @Poemenius , non voglio polemizzare , ma qui non si sta parlando di "spostamenti di capitali all' estero" , capitali romani in questo caso , si sta argomentando su un Sesterzio che alcuni tra gli intervenuti alla discussione , me compreso , reputano essere con "patina deserto" . Ora senza fare voli pindarici , quali leggo sopra , non trovo assurdo che un Sesterzio della seconda meta' del III secolo sia stato trovato , per svariati motivi , in un area desertica , o forse piu' semplicemente in area ricoperta di sabbia in prossimita' dei centri urbani dell' Oriente romano o del Nord Africa , come ad esempio a Leptis Magna , il cui entroterra presentava appena fuori Citta' le prime dune sabbiose .

Mi permetto di rammentarti che monete romane sono state trovate e documentate , in Cina , come ha ricordato @Sirlad nella risposta n° 8 , ed anche in India . La globalizzazione commerciale non e' una invenzione moderna .

Modificato da Ospite
La......
Inviato

Queste sono considerazioni presenti in due dei libri della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio.

"Minimaque computatione miliens centena milia sestertium annis omnibus India et Seres et peninsula illa imperio nostro adimunt: tanti nobis deliciae et feminae constant".
"India, Cina e penisola Araba chiedono cento milioni di sesterzi dal nostro impero ogni anno: tanto ci costano i nostri lussi e le donne".

"Digna res, nullo anno minus HS·|D| imperii nostri exhauriente India et merces remittente, quae apud nos centiplicato veneant".
"È cosa degna di nota che in nessun anno l’India assorbe dal nostro impero meno di 50 milioni di sesterzi, rendendo in cambio mercanzie che da noi si vendono a un valore pari a 100 volte quello di acquisto".

A me parrebbe "normale" che in quei luoghi si possa trovare monete romane.  Anche in grande quantità.

Ciao!

TWF


Inviato

Ritenere pagassero 50 milioni di sesterzi in monete... Cioè proprio in sesterzi? 

Allora mi taccio.... 

Il sesterzi o è una unità di valore.... Lo stipendio mica te lo danno in monete da un euro... 

Detto questo, sulla Cina posso documentari sia i ritrovamenti, sia l'uso non monetale. 

Mi documentate i sesterzi trovati in Africa con patina deserto e in Siria per cortesia? 

 

  • Mi piace 2
  • Confuso 1

Inviato
1 ora fa, Agricola dice:

Scusa @Poemenius , non voglio polemizzare , ma qui non si sta parlando di "spostamenti di capitali all' estero" , capitali romani in questo caso , si sta argomentando su un Sesterzio che alcuni tra gli intervenuti alla discussione , me compreso , reputano essere con "patina deserto" . Ora senza fare voli pindarici , quali leggo sopra , non trovo assurdo che un Sesterzio della seconda meta' del III secolo sia stato trovato , per svariati motivi , in un area desertica , o forse piu' semplicemente in area ricoperta di sabbia in prossimita' dei centri urbani dell' Oriente romano o del Nord Africa , come ad esempio a Leptis Magna , il cui entroterra presentava appena fuori Citta' le prime dune sabbiose .

Mi permetto di rammentarti che monete romane sono state trovate e documentate , in Cina , come ha ricordato @Sirlad nella risposta n° 8 , ed anche in India . La globalizzazione commerciale non e' una invenzione moderna .

Che capiti non pare assurdo neanche a me... Ma guarda quanti ce ne sono in aste o ebay... Poi guarda la probabilità di ritrovamento, e trai le tue conclusioni... Tutto qua


Inviato
2 ore fa, Agricola dice:

Scusa @Poemenius , non voglio polemizzare , ma qui non si sta parlando di "spostamenti di capitali all' estero" , capitali romani in questo caso , si sta argomentando su un Sesterzio che alcuni tra gli intervenuti alla discussione , me compreso , reputano essere con "patina deserto" . Ora senza fare voli pindarici , quali leggo sopra , non trovo assurdo che un Sesterzio della seconda meta' del III secolo sia stato trovato , per svariati motivi , in un area desertica , o forse piu' semplicemente in area ricoperta di sabbia in prossimita' dei centri urbani dell' Oriente romano o del Nord Africa , come ad esempio a Leptis Magna , il cui entroterra presentava appena fuori Citta' le prime dune sabbiose .

Mi permetto di rammentarti che monete romane sono state trovate e documentate , in Cina , come ha ricordato @Sirlad nella risposta n° 8 , ed anche in India . La globalizzazione commerciale non e' una invenzione moderna .

Un altra cosa... Ciò che pensiamo vale quanto la fede calcistica se non circostanziato. Quanti sesterzi hanno trovato a leptis magna? Mi interessa


Inviato
15 minuti fa, Poemenius dice:

Ritenere pagassero 50 milioni di sesterzi in monete... Cioè proprio in sesterzi? 

Certo che no, ci sono anche i dupondi e gli assi.  ?

15 minuti fa, Poemenius dice:

Allora mi taccio.... 

Ma daii... non hai capito il senso del discorso?  Che essendoci uno scambio così "sostanzioso" le possibilità di trovare più o meno tutti i tagli di monete sono maggiori.

15 minuti fa, Poemenius dice:

Il sesterzi o è una unità di valore.... Lo stipendio mica te lo danno in monete da un euro... 

Se per quello manco in monete te lo danno... al giorno d'oggi.

Al tempo di Domiziano un legionario prendeva circa 25 denari al mese, immagino gli venissero pagati un po' in denari ed un po' in altri tagli.  La cosa mi apre ragionevole.  Così come nel commercio immagino fossero utilizzati un po' tutti i tagli di monete esistenti.

15 minuti fa, Poemenius dice:

Detto questo, sulla Cina posso documentari sia i ritrovamenti, sia l'uso non monetale. 

Mi documentate i sesterzi trovati in Africa con patina deserto e in Siria per cortesia?

Provo a cercare... ma magari qualcun altro ha già materiale.

Ciao!

TWF


Inviato

Il problema di queste discussioni è proprio questo... "immagino sia così" diventa una cosa da difendere... Applicare il pensiero monetario del 2021 ai primi secoli é impossibile. India e Cina ricevevano pagamenti prevalentemente in oro e argento e quando queste erano monete, non sempre, diventavano oggetti da tesaurizzare, privi di valore monetario. L'uso era prevalentemente non monetale anche per le imitazioni prodotte in India, Cina etc. E comunque verificate la consistenza dei ritrovamenti.... E i contesti. Pensare che le monete circolassero liberamente e verificare se sia vero sono due cose ben diverse.... Che una cosa appaia sensato a un uomo di oggi, non ha alcun valore.... 


Inviato

Io penso che con molta probabilità la patina desertica sia stata ricreata ad hoc per dare più appeal ad una moneta che comunque era gia bella di suo..

  • Grazie 1

Inviato
12 ore fa, Poemenius dice:

Mi documentate i sesterzi trovati in Africa con patina deserto e in Siria per cortesia? 

Alle risposte 15 - 16 e 19 , trovi alcuni esempi noti di Aste e chissa' quanti altri sconosciuti ce ne sono in giro . Tutti hanno le stesse caratteristiche estetiche , inconfondibili : patina color ocra e scuri , quasi neri , i rilievi .

 

Inviato
11 minuti fa, Agricola dice:

Alle risposte 15 - 16 e 19 , trovi alcuni esempi noti di Aste e chissa' quanti altri sconosciuti ce ne sono in giro . Tutti hanno le stesse caratteristiche estetiche , inconfondibili : patina color ocra e scuri , quasi neri , i rilievi .

 

l'asta e la vendita online non sono una fonte documentale propriamente detta...  e nemmeno l'idea del "chissà quanti ce ne sono in giro"... mi spiego meglio.... "mi documenti" significa: mi dimostri da scavi pubblicati che queste monete si trovano in quella zona?

altrimenti io posso dire che secondo me gli asini hanno le ali, quindi certamente volano... e Plinio non ha mai detto specificamente il contrario! quindi è CERTO!

Esempio del documentare:

1 - Sardis – Turchia – scavi dal 1970 ala 2015 circa – DeRose Evans 2018 - +8000 monete – 0 sesterzi (1 fortemente dubbio per l’autrice)

2 - Horvat ‘Eleq – Israele - BARKAY 2000 – 223 monete – 0 sesterzi

3 – Cartagine – scavi 1975-78 - BETLYON 2008 – 435 monete – 1 sesterzio Alessandro Severo

4 -  Cartagine – scavi – Metcalf 1981 – 2306 monete - 1 sesterzio Adriano

5 – Apamea Siria scavi 2005-2010 – LAUWERS 2013 – 401 monete – 0 sesterzi

questo è quello che intendo per documentare...

ORA

certamente sono stato molto sfortunato e ho trovato solo pubblicazioni di strati più recenti...QUINDI ripeto... mi documentate la presenza per favore?

non in aste online grazie...

  • Mi piace 1

Inviato

Salve @Poemenius , non sono in grado di soddisfare la tua richiesta , forse tra i normali collezionisti pochi sono in grado di farlo .

Pero' personalmente posso dirti due cose :

1 la mia riflessione nasce da oltre 50 anni di interesse numismatico e storico , ho visto tante patine deserto in diversi moduli bronzei , tutte hanno le stesse caratteristiche di patina in rapporto a questo metallo .

2 purtroppo la patina deserto dei bronzi non ha la carta di identita' che certifica in quale zona desertica o sabbiosa ( esiste anche il deserto roccioso) e' stato trovato l' esemplare della discussione al di fuori dagli scavi scientifici , quindi riferendomi agli esempi presentati in questa discussione , e' impossibile stabilire se il Volusiano provenga dall' Oriente romano o dal Nord Africa .

Con stima (e qui termino) 

Agricola

Inviato

caro @Agricola ci tengo a precisare, questa non è una "discussione" nell'accezione negativa, me contro te, ma positiva... diciamo una riflessione.

La riflessione che mi piace far fare al "normale collezionista" come lo chiami è la seguente: distinguiamo ciò che penso da ciò che so.

ricostruire la possibile o plausibile provenienza da una patina è impossibile, anche perchè prima serve capire se sia una patina originale o no.

La distribuzione dei ritrovamenti certi e l'occhio sulle patine certe da ritrovamento aiuta però a inquadrare, almeno per sommi capi.

in questa discussione si è creato un sillogismo

patina deserto - molti ce l'hanno - i sesterzi circolavano in Africa e Oriente/Siria

questa affermazione ha diversi punti deboli, ma crea nel "normale collezionista" delle belle certezze....

patina deserto - sicuri sia una patina deserto?

i sesterzi circolavano in Africa e Oriente/Siria - detto così non suona bene... si può documentarlo? 

capisci....

un conto è "sparare" che le monete si trovano in Cina ... un conto è circostanziare questa cosa... quante, come , dove e quali...

altrimenti posso dirti che si trovano monete vandale in belgio/olanda .... e ti fai un film.... ma poi si parla di 1 moneta solamente e null'altro

un caro saluto

Alain

  • Confuso 1

Supporter
Inviato

Ciao

ho letto solo superficialmente il post ( sono un po' preso dal lavoro ) ma una cosa ve la posso dire ho visto tanti sesterzi, assi ecc sia in musei che in collezioni private dalla Turchia all' Algeria passando per la Siria e l'Egitto, non circolavano ( anche se ho qualche dubbio ) ma venivano regolarmente cambiate, un po' come succedeva prima dell'euro, cambiavi la tua valuta con quella del posto, ed eri obbligato a portarti il tuo nominale in quanto i cambia valute nell'impero centrale non penso avessero tutto il nominale delle province per il cambio, per cui commercianti militari turisti giravano con quello che avevano, poi il nominale che non poteva circolare o veniva rifuso o nuovamente cambiato. Questo è quel che penso su quello che poteva succedere, in fondo non è cambiato molto ai giorni nostri. Per quanto riguarda la patina è una patina che si vede spesso su monete Siriane o di quella zona.

Silvio

  • Mi piace 1

Inviato
1 ora fa, mazzarello silvio dice:

Ciao

ho letto solo superficialmente il post ( sono un po' preso dal lavoro ) ma una cosa ve la posso dire ho visto tanti sesterzi, assi ecc sia in musei che in collezioni private dalla Turchia all' Algeria passando per la Siria e l'Egitto, non circolavano ( anche se ho qualche dubbio ) ma venivano regolarmente cambiate, un po' come succedeva prima dell'euro, cambiavi la tua valuta con quella del posto, ed eri obbligato a portarti il tuo nominale in quanto i cambia valute nell'impero centrale non penso avessero tutto il nominale delle province per il cambio, per cui commercianti militari turisti giravano con quello che avevano, poi il nominale che non poteva circolare o veniva rifuso o nuovamente cambiato. Questo è quel che penso su quello che poteva succedere, in fondo non è cambiato molto ai giorni nostri. Per quanto riguarda la patina è una patina che si vede spesso su monete Siriane o di quella zona.

Silvio

Concordo pienamente con quanto hai scritto .

Non si puo' fare una autopsia scientifica come fa molto professionalmente @Poemenius , evidentemente e' un accademico .

In un modo o in un' altro le eccezioni esistono , sono esistite e sempre esisteranno : si sono trovati pochissimi Sesterzi , zecca di Roma , in Siria o altrove in Nord Africa ? non ne faccio un problema numismatico da non dormirci la notte , non voglio neanche capire come siano finiti li' , le possibilita' sono talmente infinite che non mi interessa conoscerle . Un giorno forse si trovera' un Euro o altra moneta sulla Luna ormai colonizzata , interessera' a qualcuno sapere come sia finito li' , no , perche' la risposta e' scontata qualcuno lo avra' perso .

Inviato

no, non sono un accademico... mi piace però occuparmi di numismatica con un approccio possibilmente scientifico... e metodico...

se poi parliamo di commercianti... cambiavalute... turisti (??!!) , rimane la mia solita domanda ... lo immagini o lo sai?

come funzionavano?

come erano normati gli spostamenti?

se il metro di misura è il tragitto e il modo dei pellegrini del X secolo ad esempio, e applichi questo al II secolo avrai risultati poco aderenti alla realtà

immaginare l'impero del II secolo come un meltin pot culturale in cui la gente viaggiava liberamente da una parte all'altra su larga scala è figlio di una storiografia un po' superata... 

la gente non si alzava al mattino e andava a fare un giro a Cartagine da Roma...

i soldati non andavano al bar in Siria mentre passavano per andare a combattere i persiani... 

sarebbe interessante provare a verificare se ciò che immaginate fosse l'impero....era veramente....

 


Inviato

Intanto ringrazio @Poemenius di aver raccolto la patata bollente che ho iniziato e lasciato cadere.

Vorrei fare alcune considerazioni sul discorso di @Agricola e soprattutto sulla frase ''non si può fare un'autopsia scientifica come fa molto professionalmente Poemenius, evidentemente è un accademico''.

Primo, perchè non si può fare un'autopsia scientifica? Anzi, vista la materia, si dovrebbe fare proprio così. Altrimenti si falsa il passato.

Secondo, chi ha un tipo di approccio di questo tipo, viene classificato come ''accademico''. Non necessariamente e giustamente Poemenius, che conosco e stimo da molto tempo, dice di non essere un'accademico, ma di avere un approccio scientifico. Lo ritengo giustissimo. Per la ragione di cui sopra. E, per quanto posso, lo faccio anch'io.

Arka

Diligite iustitiam

  • Mi piace 3

Inviato
38 minuti fa, Arka dice:

Intanto ringrazio @Poemenius di aver raccolto la patata bollente che ho iniziato e lasciato cadere.

Vorrei fare alcune considerazioni sul discorso di @Agricola e soprattutto sulla frase ''non si può fare un'autopsia scientifica come fa molto professionalmente Poemenius, evidentemente è un accademico''.

Primo, perchè non si può fare un'autopsia scientifica? Anzi, vista la materia, si dovrebbe fare proprio così. Altrimenti si falsa il passato.

Secondo, chi ha un tipo di approccio di questo tipo, viene classificato come ''accademico''. Non necessariamente e giustamente Poemenius, che conosco e stimo da molto tempo, dice di non essere un'accademico, ma di avere un approccio scientifico. Lo ritengo giustissimo. Per la ragione di cui sopra. E, per quanto posso, lo faccio anch'io.

Arka

Diligite iustitiam

Ciao @Arka , avrei voluto chiudere il mio pensiero nella precedente risposta n° 39 , ma essendo stato chiamato in causa , per educazione rispondo alla chiamata . Condivido tutto il tuo discorso nel caso parlassimo di un tesoretto di monete , come quelli elencati da Poemenius nella risposta n° 35 , allora tutto avrebbe un filo logico e degno di essere indagato scientificamente a fondo , qui invece si discute su un esemplare di Sesterzio trovato chissa' dove e in quale circostanza . Mi sembra esagerata una ricerca scientifica , pur nella rarita' del pezzo come modulo ; come dicevo le cause primarie e le circostanze del ritrovamento del singolo Sesterzio potrebbero essere infinite al punto che renderebbero qualsiasi tipo di ragionamento suscettibile di approvazione o diniego . Reputo quindi inutile voler trovare a tutti i costi una spiegazione scientifica su un singolo pezzo di cui inoltre non si conosce il luogo di ritrovamento . Poi ognuno e' liberissimo di volerla trovare a tutti i costi .

Un saluto

Inviato
6 minuti fa, Agricola dice:

Ciao @Arka , avrei voluto chiudere il mio pensiero nella precedente risposta n° 39 , ma essendo stato chiamato in causa , per educazione rispondo alla chiamata . Condivido tutto il tuo discorso nel caso parlassimo di un tesoretto di monete , come quelli elencati da Poemenius nella risposta n° 35 , allora tutto avrebbe un filo logico e degno di essere indagato scientificamente a fondo , qui invece si discute su un esemplare di Sesterzio trovato chissa' dove e in quale circostanza . Mi sembra esagerata una ricerca scientifica , pur nella rarita' del pezzo come modulo ; come dicevo le cause primarie e le circostanze del ritrovamento del singolo Sesterzio potrebbero essere infinite al punto che renderebbero qualsiasi tipo di ragionamento suscettibile di approvazione o diniego . Reputo quindi inutile voler trovare a tutti i costi una spiegazione scientifica su un singolo pezzo di cui inoltre non si conosce il luogo di ritrovamento . Poi ognuno e' liberissimo di volerla trovare a tutti i costi .

Un saluto

sono ritrovamenti sparsi ... non ho citato alcun tesoretto... in scavi ... nessun tesoretto citato


Inviato
8 minuti fa, Agricola dice:

Ciao @Arka , avrei voluto chiudere il mio pensiero nella precedente risposta n° 39 , ma essendo stato chiamato in causa , per educazione rispondo alla chiamata . Condivido tutto il tuo discorso nel caso parlassimo di un tesoretto di monete , come quelli elencati da Poemenius nella risposta n° 35 , allora tutto avrebbe un filo logico e degno di essere indagato scientificamente a fondo , qui invece si discute su un esemplare di Sesterzio trovato chissa' dove e in quale circostanza . Mi sembra esagerata una ricerca scientifica , pur nella rarita' del pezzo come modulo ; come dicevo le cause primarie e le circostanze del ritrovamento del singolo Sesterzio potrebbero essere infinite al punto che renderebbero qualsiasi tipo di ragionamento suscettibile di approvazione o diniego . Reputo quindi inutile voler trovare a tutti i costi una spiegazione scientifica su un singolo pezzo di cui inoltre non si conosce il luogo di ritrovamento . Poi ognuno e' liberissimo di volerla trovare a tutti i costi .

Un saluto

capire se una moneta circolasse o meno in un area fa una certa differenza quando su acsearch trovi 100 e più "sestertius desert patina" e nessuno si pone la domanda giusta...

ma se piace così, non si sta mica obbligando nessuno a doversi porre domande...

 

  • Mi piace 1

Inviato
5 ore fa, Poemenius dice:

caro @Agricola ci tengo a precisare, questa non è una "discussione" nell'accezione negativa, me contro te, ma positiva... diciamo una riflessione.

La riflessione che mi piace far fare al "normale collezionista" come lo chiami è la seguente: distinguiamo ciò che penso da ciò che so.

ricostruire la possibile o plausibile provenienza da una patina è impossibile, anche perchè prima serve capire se sia una patina originale o no.

La distribuzione dei ritrovamenti certi e l'occhio sulle patine certe da ritrovamento aiuta però a inquadrare, almeno per sommi capi.

in questa discussione si è creato un sillogismo

patina deserto - molti ce l'hanno - i sesterzi circolavano in Africa e Oriente/Siria

questa affermazione ha diversi punti deboli, ma crea nel "normale collezionista" delle belle certezze....

patina deserto - sicuri sia una patina deserto?

i sesterzi circolavano in Africa e Oriente/Siria - detto così non suona bene... si può documentarlo? 

capisci....

un conto è "sparare" che le monete si trovano in Cina ... un conto è circostanziare questa cosa... quante, come , dove e quali...

altrimenti posso dirti che si trovano monete vandale in belgio/olanda .... e ti fai un film.... ma poi si parla di 1 moneta solamente e null'altro

un caro saluto

Alain

Se è per questo è stata documentata una moneta vichinga in america, in occasione di uno scavo archeologico, poi però è venuto fuori che si trattava di un inserimento fraudolento da parte di uno degli operatori in vena di far parlare di sé.. 


Inviato
53 minuti fa, modulo_largo dice:

Se è per questo è stata documentata una moneta vichinga in america, in occasione di uno scavo archeologico, poi però è venuto fuori che si trattava di un inserimento fraudolento da parte di uno degli operatori in vena di far parlare di sé.. 

certo... ma se non ci fosse una ricerca numismatica che ha avuto la sua evoluzione negli ultimi 150 anni almeno, col cavolo che il collezionista potrebbe semplicemente mettere un cartellino alla propria moneta...

mi chiedo ... cosa è che terrorizza così tanto dello studio della numismatica?

forse il fatto che in alcuni casi tolga quel romantico alone di magia?

che tenti di ricondurre voli pindarici e ipotesi senza basi alla realtà? (e non parlo di questa discussione nello specifico si badi bene!) 

ecco, non capisco cosa ci sia di così terribile nello studiare la numismatica come una materia pertinente all'archeologia? perchè al netto del collezionismo, questo è....

non so...

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

Ciao 

visto che questa discussione l'ho animata un po' continuo.

@Poemeniusquando ho scritto TURISTI era un modo di dire ( anche se all'epoca c'erano) e i soldati non erano rinchiusi negli accampamenti, e gli spostamenti tra popoli è documentato, dovreste spiegarmi come mai esistevano i cambia valute, o come un soldato arrivato fresco dall'Italia dove andava a prendere il nominale dei vari luoghi dove si trovava, o ancora di più come si svolgevano i pagamenti tra commercianti di diverse provenienze, mi spiego meglio un commerciante di Roma che per lavoro va  in Ionia poi passa Licia Pamfila Cilicia con una cappatina in Cappadocia prima di rientrare, come faceva a pagare? Avete scritto dei tesoretti ma quelli in maggior parte erano accumuli di privati non di cambi pubblici,  se persino al tempio di Gerusalemme c'erano cambi un motivo ci sarà stato, oltre a quello religioso. Qua nessuno è un accademico si cerca di capire un periodo che numismaticamente non ha lasciato tracce su certe situazioni, e si cerca di risolverle con l'interpretazione di singole domande come a risolvere un puzzle senza disegno, io rimango dell'idea che le cose non fossero troppo diverse dal periodo pre euro con in vari casini di cambio, Alessandro III ha provato a risolvere il problema con la sua tetra, aiutato dalle sue conquiste, fatto che ha funzionato per un po', ma poi per motivi vari finanziari non ha funzionato, vedesi i tetra Tolemaici, sino alle varie riforme Romane che non hanno portato risultati nei territori provinciali. Questa discussione sarebbe bello farla di persona, davanti ad una tastiera non si riesce a esprimersi come dovuto, almeno per quanto mi riguarda.

Silvio 

 


Supporter
Inviato
4 minuti fa, Poemenius dice:

certo... ma se non ci fosse una ricerca numismatica che ha avuto la sua evoluzione negli ultimi 150 anni almeno, col cavolo che il collezionista potrebbe semplicemente mettere un cartellino alla propria moneta...

mi chiedo ... cosa è che terrorizza così tanto dello studio della numismatica?

forse il fatto che in alcuni casi tolga quel romantico alone di magia?

che tenti di ricondurre voli pindarici e ipotesi senza basi alla realtà? (e non parlo di questa discussione nello specifico si badi bene!) 

ecco, non capisco cosa ci sia di così terribile nello studiare la numismatica come una materia pertinente all'archeologia? perchè al netto del collezionismo, questo è....

non so...

Ciao

la numismatica cenerentola dell'archeologia, ma non ti fa grande e famoso. E a volte è impegnativa.

Silvio 


Inviato
20 minuti fa, mazzarello silvio dice:

Avete scritto dei tesoretti

scusa, vi prego, leggete... ho già scritto che NON SONO TESORETTI .... sono repertori di scavo, sono tutte monete sparse e singole o quasi da vari livelli... le +8000 di Sardi coprono 1000 anni di storia dal 350 aC in poi... 

se avessi riportato dei tesoretti sarei un coglione, perchè avrei dovuto riportarli dell'epoca e quindi confermare, ma io tesoretti dell'epoca del sesterizio, con sesterzi, da lì non ne ho in archivio, quindi ho preso i repertori di scavo che coprono tutti i periodi

 


Inviato
25 minuti fa, mazzarello silvio dice:

Questa discussione sarebbe bello farla di persona, davanti ad una tastiera non si riesce a esprimersi come dovuto, almeno per quanto mi riguarda

concordo...magari!!!!!


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.